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Autore: Desire88    26/04/2024    0 recensioni
[Warrior Nun]
[Warrior Nun][Warrior Nun] Ava Silva, la figlia di un noto politico, vive una vita lussuosa ma circondata dalla sicurezza, Sviluppa dei sentimenti per Mary, una delle sue guardie del corpo, che non prova lo stesso.
Non sa che l'altra sua guardia del corpo, Beatrice, la sta segretamente amando, mentre e impegnata ad innamorarsi di qualcun altro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il giorno dopo, Beatrice e Ava incontrano Daniella durante la colazione e le spiegano del loro piano di registrare la canzone. Volevano che fosse un segreto l'una verso l'altra prima che finisse. Suggerendo che entrambe lo registrino separatamente.
"La mia richiesta era semplice e facile, perché si è trasformata in questo?" Daniella chiede mentre smette di mangiare e guarda entrambe.
"Mamma, guardaci. Quale parte di noi ti urla semplice e facile?" le dice Ava con rabbia.
"Touché" Nicolas interviene, facendo sì che Daniella lo guardi, immediatamente. Beatrice si trattiene dal ridere non appena vede Nicolas contorcersi.
"Voglio dire, sono entrambe testarde, mio amor, solo, vai con esso, scommetto che sarà divertente." Nicolas dice nervosamente mentre continua a mangiare. Beatrice può solo sorridere per nascondere la sua risatina.
"hey, non essere troppo felice, stai sposando sua figlia, avrai lo stesso problema mio." dice Nicolas verso Beatrice, che invece di sorridere, ora sta arrossendo.
"Papà." Dice Ava scuotendo la testa.
"Cosa?" Nicolas chiede, confuso su cosa ha fatto di sbagliato ora.
"Bene." Daniella dice dal nulla. "Ma ho bisogno che la registrazione sia fatta prima della fine di questa settimana, in modo da poterli pubblicare il prima possibile". Continua.
"Che fretta c'è?" Ava chiede, confusa sul perché Daniella volesse che questo fosse fatto e finito il prima possibile. "Stai riempiendo una quota o qualcosa del genere?" Chiede.
"Beh, la prossima settimana saremo impegnati ad aiutare tuo padre." Daniella dice con disinvoltura. "Le elezioni stanno arrivando, ricordate?" Continua compiaciuta.
"Oh." Ava può solo dire mentre continua a mangiare.
Ava non è una che si preoccupa, ma in qualche modo, è preoccupata per qualcosa e non riesce nemmeno a pensare. Non è preoccupata per Beatrice, o per gli articoli, o per il fatto che suo padre possa perdere le elezioni contro Jillian, ma c'è qualcosa che la preoccupa e non riesce a individuare di cosa si tratta.
"Oh!" Nicolas gridò, facendo sobbalzare tutti. "Jillian Salvius ha invitato me e tua madre a cena stasera." Dice con un sorriso.
"E tu vai?" Ava chiede sfacciatamente.
"Certo, avere un buon rapporto con i rivali che- "
"Condividere lo stesso manifesto è importante". Ava interrompe il solito discorso elettorale di Nicolas, facendo ridere tutti sul tavolo.
"Hai finito con la pianificazione della canzone?" Chiede Daniella.
"Sì, è praticamente già fatta, dobbiamo solo metterlo nel tuo desktop di fantasia." Ava dice casualmente.
"Bene, lo faremo oggi fino a prima di cena, così possiamo iniziare a registrare le parti vocali domani." Daniella dice con fermezza mentre finisce il suo cibo. "Esfir, quando hai finito, vai e fai le basi prima sul desktop, ti raggiungerò più tardi." Continua mentre cammina verso il lavandino.
Beatrice canticchia come risposta e finisce con il suo cibo. Ava alza gli occhi al pensiero di dover passare il resto della giornata con Daniella, ma fa spallucce non appena si rende conto che la passerà anche con Beatrice. Finisce con il suo cibo e lava i piatti prima di raggiungere Beatrice nello studio.
"Ciao." Dice mentre si lascia entrare nello studio.
"Buongiorno." Beatrice risponde casualmente mentre inizia a fare le basi sul desktop di fantasia.
Ava poi la guarda registrare i pianoforti e poi i beat, poi guarda Beatrice fare praticamente tutto da sola.
"Bea." Ava la chiama. Si toglie le cuffie e guarda Ava con le sopracciglia alzate.
"Come hai imparato tutto questo?" Ava chiede, curiosa di sapere come Beatrice sembra essere letteralmente nata per fare musica.
"Daniella mi ha insegnato." Beatrice rispose semplicemente poi volse lo sguardo verso lo schermo.
"Quando?" Ava chiede, perché non si è mai resa conto che Beatrice stava tenendo una lezione segreta sulla produzione musicale mentre era impegnata a piangere per Mary.
"Da quando sono arrivato qui." Beatrice rispose con lo sguardo ancora fisso sullo schermo. "Ti ricordi quando durante il fine settimana uscivi sempre con Mary e Shannon al piano di sopra?" Chiede.
"Pensavo che tornassi all'OCS durante i fine settimana." Ava dice con le sopracciglia solcate.
"Sì, quello è sempre stato il piano, ma poi Daniella mi chiese perché tornavo sempre lì quando potevo riposare qui." Spiega Beatrice. "Le ho detto che era l'unico posto dove avevo i miei strumenti". Continua.
"Così, Daniella mi ha detto di usare lo studio ogni volta che volevo." Beatrice dice semplicemente. "Poi ha origliato mentre stavo giocando Habits e ha deciso di produrlo." Continua ridacchiando.
"Quindi, eri sempre qui durante i fine settimana?" chiede Ava.
"Sì, più o meno." Beatrice risponde.
"Due anni e non ho mai notato come tu fossi sempre qui." Ava dice dolcemente insieme a un broncio mentre guarda Beatrice.
"Tendiamo a non notare le cose che non cerchiamo." Beatrice dice con un sorriso dolce mentre guarda Ava. "Non ho mai voluto essere notato, ero solo, esistevo, in silenzio." Continua ridacchiando.
"Questo titolo." Daniella li interrompe mentre entra nello studio. "È come un nodo o come una metafora?" Chiede mentre cammina verso il desktop.
"Gesù, mamma, perché pensi che abbiamo scritto una canzone su un nodo?" Ava dice mentre ridacchia mentre si alza per far posto a Daniella.
"Non lo so, voi ragazzi siete sempre imprevedibili quando si tratta di canzoni." Dice Daniella mentre guarda lo schermo. "Quanto sei lontano?" Chiede.
"Quasi al ritornello, stavo pensando di renderlo un po' ottimista e orecchiabile." Beatrice rispose poi guardò Ava. "Ti va bene?" Chiede.
"Sì, qualsiasi cosa tu voglia, non vedo l'ora di ascoltare il tuo verso e il tuo ponte." Ava dice eccitata.
"Voglio sentire anche il tuo." Beatrice risponde con un sorriso.
"Bene, allora eliminiamo la cosa della registrazione segreta in modo da poter ascoltare tutti i testi degli altri allo stesso tempo, meno lavoro per me." Daniella interviene.
"No!" Ava e Beatrice dicono all'unisono poi ridono.
"Facciamolo come avevamo pianificato in precedenza." Beatrice dice dolcemente mentre guarda Daniella. "Per favore." Continua.
Daniella scuote la testa e tira un sospiro mentre si siede accanto a Beatrice per unirsi a lei nel fare la canzone. Ava si è seduta con loro e ha guardato Beatrice e Daniella parlare tra loro come partner. Sia Daniella che Ava rimasero scioccate quando sentì l'avvicinarsi di Beatrice verso la musica della canzone. Beatrice non riesce a smettere di arrossire quando Ava continua a lodare quanto fosse brava con quello che sta facendo, facendo ridacchiare Daniella ogni volta che vede le guance di Beatrice arrossate dalle parole di sua figlia.
Passano qualche ora in più a modificare la canzone e ad aggiungervi delle cose. Non appena hanno finito con la musica, hanno pianificato la sessione di registrazione per domani e il giorno dopo in modo che Daniella possa finirla prima dei fine settimana e li ha pubblicati la prossima settimana.
"Giusto, sarà tutto per oggi." Dice Daniella mentre spegne il desktop. "Vai a pranzare, tuo padre ha ordinato del cibo per noi." Continua mentre si alza ed esce dalla stanza.
Beatrice e Ava seguirono e andarono direttamente in cucina per il pranzo. Non appena arrivarono in cucina, c'erano già pacchetti di cibo sul tavolo. Beatrice si guarda intorno, confusa su chi ha preso il cibo quando Nicolas è ancora al piano di sopra, mentre si prepara per il pranzo.
"Chi ha portato il cibo?" Beatrice chiede mentre cammina verso il tavolo e controlla il cibo.
"L'ho fatto io." Mary dice mentre esce dal camerino e cammina verso la cucina.
"Maria!" Dice Ava mentre corre verso Mary per abbracciarla. "Verrà anche Shannon?" Chiede mentre si allontana dall'abbraccio.
"Più tardi, ceneremo con lei." Dice Maria mentre cammina verso Daniella.
"Siamo pronti per uscire stasera?" Maria chiede.
"Certo." Daniella dice semplicemente. "Assicurati di portare anche Beatrice con te." Continua.
"Certo, non sarebbe un doppio appuntamento senza di lei." Maria dice ridacchiando.
"Un doppio appuntamento?" Ava chiede, eccitata. "Aspetta, e ci lasci andare stasera?" Chiede a Daniella, che sta ignorando la sua eccitazione mentre scarta il loro pranzo.
"È stata un'idea di tuo padre, non voleva che ti annoiassi a casa, torneremo a casa tardi". Spiega Daniella.
"Dio, Nicolas riesce sempre a sorprendermi." Dice Ava mentre guarda Beatrice e sorride. Beatrice sorride e cammina verso Daniella per aiutarla.
"Papà!" Ava dice non appena vede Nicolas scendere le scale. "Grazie! Ti voglio bene!" Dice Ava mentre abbraccia Nicolas.
"Ai, cos'è questo?" Nicolas chiede mentre abbraccia Ava e guarda Daniella, confusa. Daniella annuisce e gli fa cenno di seguirlo.
"Sei il benvenuto! Anch'io ti amo". Nicolas dice ridacchiando.
"Possiamo andare a bere qualche drink anche allora?" Ava chiede.
Nicolas guarda Daniella, confuso su ciò di cui Ava sta parlando.
"Vai avanti, stai al sicuro e non fare un putiferio." Daniella dice con fermezza. "Le elezioni stanno arrivando, non fare nulla che sia controverso per le elezioni". Continua.
"Ho capito." Ava dice eccitata mentre si siede sul tavolo da pranzo aspettando che tutti si sistemassero e pranzassero.
Poi si sono seduti e hanno pranzato insieme. Mary parla con Nicolas del nuovo progetto di Shannon nella sua azienda di un nuovo yadayadayada software di sicurezza mentre Beatrice mangia in silenzio accanto ad Ava, pensando alle loro canzoni.
"Esfir." Daniella chiama Beatrice non appena la vede distanziarsi un po' troppo durante il pranzo.
"Hmm?" Beatrice rispose guardando Daniella.
"Stai bene, tesoro?" Chiede Daniella.
"Sì, solo, pensando alla canzone." Beatrice rispose con un sorriso.
"Ah, capisco." Daniella dice con un cenno del capo. "Non ti preoccupare, hai già fatto molto, aggiungerò alcuni ritocchi finali prima di iniziare a registrare le voci" continua e Beatrice annuisce come risposta.
"Oh, voi ragazzi state scrivendo un'altra canzone?" Maria chiede.
"Sì." Ava interviene. "Ma è un segreto per entrambi." Continua. "Bea ha scritto il suo verso e il suo ponte senza che io conoscessi le parole, e scriverò la mia parte poi la registreremo separatamente." Ava spiega, facendo solcare le sopracciglia a Mary mentre cerca di capire cosa ha appena detto Ava.
"Voglio sapere quanto è difficile?" Maria chiede a Daniella.
"Fidati di me, non lo fai." Daniella dice mentre ridacchia, facendo ridere l'intero tavolo mentre finiscono il loro cibo.
Quando ebbero finito di pranzare, Mary andò avanti e rimase nella stanza da sola mentre Beatrice e Ava uscirono insieme nella stanza di Ava. Sia Ava che Beatrice hanno fatto un pisolino insieme, aspettando la notte.
Poche ore prima di cena, Beatrice si sveglia e trova Ava ancora rannicchiata con lei, dormendo tranquillamente. Beatrice ha sentito il telefono di Ava esplodere e guarda verso il lato del letto di Ava e vede il telefono di Ava illuminarsi. Non voleva guardare il suo schermo, voleva solo vedere se era Daniella o qualcun altro che richiedeva la risposta di Ava mentre stava sonnecchiando. Ma poi la vibrazione si ferma, così Beatrice revoca la sua intenzione di controllare il telefono di Ava. Tira fuori il telefono e controlla se è necessaria.
Vede i messaggi di Suzanne, che le chiedono di chiamarla quando è disponibile. Ha risposto a Suzanne, volendo sapere di cosa dovrà essere preparata prima della chiamata.
Beatrice: Devo preparare qualcosa prima della chiamata?
Suzanne: Volevo solo parlarti di qualcosa, niente di formale.
Beatrice: Va bene.
Beatrice allora chiama Suzanne e aspetta che lei risponda alla chiamata.
"Ehi." Beatrice dice non appena ha sentito Suzanne risponde alla chiamata.
"Sei sola?" Suzanne chiede sull'altra linea.
"Sono con Ava, ma lei dorme." Beatrice rispose. "Che succede?" Chiede.
"C'erano nuovi articoli su di te e Ava. OCS mi ha inviato numerose e-mail chiedendo che confermassi o negassi l'accusa in modo che potessero prendere ulteriori provvedimenti". Suzanne dice, facendo rimpiangere Beatrice di averla chiamata prima del loro appuntamento stasera. "Sto scrivendo una risposta a loro in questo momento." Continua.
"E non mi metterò nei guai?" Beatrice chiede.
"Non lo farai, ma sto solo negando l'accusa in modo che la tengano a bada fino a quando non avranno fatto un'indagine approfondita". Suzanne dice con un sospiro.
Anche Beatrice tira un sospiro quando sente questo.
"Vuoi che lo faccia? O sei pronto?" Chiede Suzanne.
"Le elezioni stanno arrivando". Beatrice dice con fermezza.
"Non sei pronto con il tuo piano?" Chiede Suzanne.
"No, sono pronto, ho coperto tutto." Beatrice rispose in un sussurro.
"È solo, sto scrivendo una canzone con Ava, Daniella voleva pubblicarli dopo questa settimana, prima delle elezioni". Beatrice continua. "Andrò avanti con il piano, ma deve essere fatto dopo le elezioni". Dice con fermezza mentre si allontana lentamente da Ava.
"Come sta Ava? Lei lo sa?" Chiede Suzanne.
"No." Beatrice rispose soltanto, non volendo che Ava sentisse la sua chiamata con Suzanne.
"Ma ne hai parlato con Daniella, giusto?" Suzanne chiede di nuovo.
"Non l'ho ancora fatto, stasera cena con Nicolas al The Salvius". Beatrice dice in un sussurro. "I piani funzionano per ora." Continua.
"Beatrice, devi dirlo a qualcuno, prima che lo sappiano prima."
"Lo so, ho capito."
"Non fermatevi, trovate qualcuno, parlateglielo, così avrete un alibi nel caso in cui le cose vadano male". Suzanne dice con fermezza.
"Va bene." Beatrice può solo dire mentre fa un respiro profondo.
Poi riaggancia la chiamata e guarda Ava, che sta ancora dormendo profondamente. Ha mandato un messaggio ad Ava, dicendole che sta scendendo al piano di sotto e poi esce dalla stanza. Lasciando Ava sola.
Come previsto, Ava è rimasta sveglia tutto il tempo. Si sveglia non appena Beatrice si sveglia, ma era ancora intontita, quindi non voleva aprire gli occhi. Sente Beatrice spostarsi dalla posizione per controllare il suo telefono e chiama Suzanne. Sente tutto e tiene gli occhi chiusi per non rendere la vita più difficile a Beatrice. Sa che Beatrice nasconde qualcosa ed è di questo che si è preoccupata per tutto questo tempo. Voleva chiederglielo, ma pensava che Beatrice non fosse ancora pronta a dirglielo.
 
Prende il suo telefono e vede un messaggio di Beatrice e un mucchio di messaggi di Lilith.
1 Nuovo messaggio di Beatrice
Bea: Ehi, sto scendendo al piano di sotto per un secondo.
9 Nuovi messaggi da Lilith
Lilith: Tizia
Lilith: Hai sentito parlare di Jillian Salvius?
Lilith: la sua sicurezza di testa ha rotto il contratto di discrezione
Lilith: A quanto pare il pubblico conosce l'era Casanova di Michael Salvius
Lilith: E la guardia del corpo dice ai media che Michael è uno snob razzista
Lilith: Il tè è stato versato LMFAO
Lilith: Stai sonnecchiando o facendo sesso?
Lilith: Oh, è il fine settimana, probabilmente fare sesso
Lilith: Buon divertimento!!
 
Ava esce dall'app di testo e decide di navigare in Internet per saperne di più su ciò che è stato esposto su Michael Salvius. Certo, è stato divertente leggere come i media scrivono tutta la verità sulle buffonate di Michael, ma la tempistica di questa esposizione sembra sospetta. Qualcuno sta progettando di far cadere Jillian proprio prima delle elezioni. Qualcuno che non vuole che vinca, potrebbe essere chiunque stia gareggiando, ma quello che Ava ha sentito da Beatrice e dalla sua telefonata in precedenza, ha in mente alcune speculazioni.
Beatrice scese al piano di sotto e andò dritta nella sua stanza, sperando di trovare Maria. Entra nella sua stanza e vede Mary che scorre il suo telefono sdraiato sul letto.
"Pensavo che avessi dimenticato di avere una stanza qui." Mary dice scherzosamente mentre continua a scorrere sul suo telefono.
"Sei occupato?" Beatrice chiede mentre si siede sul suo letto, preoccupata di ciò che Suzanne le ha appena detto al telefono.
"No, che succede?" Maria chiede mentre si spinge verso l'alto e si siede anche lei sul suo letto.
"Ho bisogno di parlarti di qualcosa." Beatrice dice nervosamente. Mary annuisce e aspetta che inizi a parlare.
"Sai come siamo io e Ava... appuntamenti." Beatrice dice titubante e Mary annuisce come rassicurazione che lo sa.
"Quando abbiamo rilasciato All in, l'OCS voleva chiarimenti da Suzanne." Continua nervosamente. "Suzanne li blocca negando la mia relazione con Ava."
"Perché? Pensavo che non ti importasse della- "
"Perché ho un piano." Beatrice interrompe la domanda di Maria.
"Un piano?" Chiede Maria, incuriosita.
"Sì, la politica afferma che non mi è permesso avere alcuna relazione con Ava anche se è consensuale in quanto sono la sua guardia del corpo personale." Beatrice ha spiegato. "Ma, se mi capita di passare a un team esterno, mi è permesso avere una relazione con Ava." Continua con un sospiro.
"Va bene? E qual è il problema?" Maria chiede.
"Uno, dovrei rivelare la nostra relazione con OCS, che so che sarebbe trapelata ai media in una questione di tempo". Beatrice dice poi si schiarisce la gola mentre si prepara a dire la seconda ragione. "Due, non ci sono posti in più per me nel team esterno." Continua ed emette un pesante sospiro.
"Merda." Maria può solo rispondere mentre ascolta il piano di Beatrice.
"E tre- "
"Gesù Cristo, c'è dell'altro?!" Maria chiede, preoccupata di come funzionerà questo piano.
"Jillian Salvius ha un posto in più per me." Beatrice dice con un pesante sospiro.
"Cazzo, sei fottuto." Maria dice ridacchiando.
"Sì, lo so." Beatrice può solo dirlo. "Il mio piano era di aspettare fino a quando Jillian non avesse ricevuto il messaggio che non mi sarei unito alla sua squadra". Continua.
"E poi?" Maria chiede.
"Chiederà a un'altra guardia del corpo del team esterno, e sappiamo tutti chi ha sempre voluto il mio posto". Beatrice dice con un sorriso.
"Fottuto genio." Maria dice con un ampio sorriso. "Quindi, Crimson va e otterrai il tuo posto?" Chiede.
"Sì, ho detto a Suzanne di assicurarsi che Crimson sappia che Jillian la sta facendo diventare il capo della sicurezza, quindi non avrebbe esitato ad accettare l'offerta." Beatrice dice con disinvoltura.
"La sicurezza della testa?" Maria chiede, sorpresa da come Beatrice non gliene abbia parlato prima.
"Amico, è come, quadruplo del nostro stipendio, vorrei che me ne parlassi prima." Maria dice scherzando.
"E hai lavorato come Jillian Salvius per la sicurezza?" Beatrice chiede arrabbiata. "Mary, il denaro non vale la pena compromettere il tuo valore." Continua.
"Accidenti, lo so, sto scherzando." Maria dice ridacchiando. "Non vorrei comunque essere associata a suo figlio." Continua mentre si sdraia di nuovo sul letto.
"Hai sentito parlare del tumulto della guardia del corpo di Jillian oggi?" Maria chiede.
"Cosa?" Beatrice chiede, confusa su ciò di cui Maria stia parlando. Poi si diresse verso il suo armadio e afferrò un vestito per stasera.
"Una delle sue guardie del corpo, presumevo che la guardia del corpo principale esponesse le buffonate e le dichiarazioni controverse di Michael, ora il pubblico sta attaccando Jillian per aver coperto i problemi di suo figlio". Mary spiega mentre continua a scorrere sul suo telefono.
"Oh." Beatrice dice con un tono confuso. "Quando è stata rilasciata questa notizia?" Chiede.
"Come un'ora fa." Maria dice semplicemente.
"Bene, vado a prepararmi da Ava, ci vediamo più tardi." Beatrice dice mentre finisce di scegliere il suo vestito e si gira verso la porta.
"Aspetta, aspetta". Maria le impedisce di uscire. "Mostrami". Continua mentre gesticola verso i vestiti di Beatrice, volendo vedere cosa Beatrice ha scelto per l'appuntamento.
Beatrice tese i suoi abiti verso Maria e attese.
"È casuale vero?" Beatrice chiede non appena Maria ha impiegato molto tempo a guardare il suo vestito.
"Sì." Maria dice ridacchiando. "Non sapevo di averli nel tuo armadio." Continua mentre guarda verso il suo telefono e ricomincia a scorrere, facendo scuotere la testa a Beatrice mentre si allontana dalla stanza.
Ava, è stata lasciata sola con i suoi pensieri per troppo tempo. Ha iniziato a pensare che Beatrice sia in qualche modo dietro ciò che sta accadendo con Jillian. Sa che Beatrice ne sa qualcosa e che lo sta nascondendo ad Ava. Ma non capiva perché Beatrice potesse essere coinvolta in questo piano. Cosa guadagnerebbe Beatrice se li aiutasse a smascherare le buffonate di Michael? Forse intendeva bene, voleva che la verità venisse fuori prima che più persone votassero per Jillian che ha buone intenzioni ma copre gli imbrogli di suo figlio. Forse non voleva-
"Oh." Beatrice dice mentre si lascia entrare nella stanza di Ava e sorpresa quando vede Ava già sveglia, seduta sul suo letto. "Pensavo che tu stessi ancora dormendo." Continua mentre cammina verso il letto e vi mette sopra i vestiti.
"Sì, stavo mandando un messaggio a Lilith, scusa." Dice Ava mentre chiude il telefono e guarda Beatrice.
"Dove andresti?" Ava chiede, prestando particolare attenzione all'espressione di Beatrice.
"Oh, avevo bisogno di parlare con Mary di qualcosa e sono andato avanti e ho preso alcuni vestiti anche per stasera." Beatrice risponde casualmente mentre si sporge e cerca di baciare Ava. Ava ricambia il bacio, ma non con la stessa energia che aveva prima di fare un pisolino con Beatrice.
"Hai ancora sonno?" Beatrice chiede appena si rende conto che Ava sembra un po' fuori posto.
"Sì." Ava ha mentito, non volendo litigare con Beatrice prima del loro primo appuntamento pubblico.
"Ok, vuoi andare prima a fare la doccia?" Beatrice chiede con un sorriso. "O come... insieme?" Continua.
"No, puoi andare prima, parlerò con la mamma per un secondo prima che esca." Dice Ava mentre si alza, evitando lo sguardo di Beatrice.
Beatrice la guarda, preoccupata del perché Ava sembra spenta all'improvviso. Non può essere a causa del pisolino, non ha mai rifiutato l'invito di Beatrice a fare la doccia insieme anche dopo un terribile pisolino. Sembra accogliente sonnecchiando prima. Lei fa spallucce dopo qualche minuto di riflessione e va a fare la doccia.
Ava bussa alla stanza dei suoi genitori, sperando di vedere i suoi genitori prima che partano per cena.
"Entra". Sia Nicolas che Daniella gridarono dalla loro stanza. Ava entrò e vide i suoi genitori tutti vestiti.
"Ehi." Dice Ava mentre cammina verso di loro.
"Ciao, cos'è?" Daniella dice mentre guarda Ava mentre indossa il suo braccialetto.
"Hai sentito parlare di quello che è successo con la squadra di Jillian?" Ava chiede.
"Sì, in realtà è appena stato rilasciato al pubblico, Jillian me ne parla da prima dell'evento in Arizona." Nicolas rispose, facendo sì che Daniella lo guardasse con lo stesso sguardo che Ava sta dando a lui.
"Sapevi di questo?" Daniella e Ava chiedono all'unisono e poi alzano gli occhi al cielo allo stesso tempo.
"Beh, sì, Jillian mi chiede come è stato il servizio per l'OCS e le ho detto che è incredibile." Nicolas dice casualmente. "Probabilmente ne parlerà stasera, scambiando approfondimenti". Continua con orgoglio.
Ava lo guarda preoccupata. E se fosse questo che preoccupa Ava? E se Beatrice avesse intenzione di lavorare con Jillian in modo da poter stare con Ava in pubblico? Non lo voglio; La voglio qui con me. E Jillian non è morbida come Daniella, Beatrice sarà trattata in modo diverso lì. È per questo che Beatrice ha detto che sarebbe morta cercando di perdermi? È lei che sta cercando di farlo funzionare? L'ho pressata troppo perché lo facesse solo perché potesse-
"Ava." Daniella la tira fuori dai suoi pensieri. "Sono sicuro che non si immischieranno con le nostre guardie del corpo". Continua mentre accarezza la spalla di Ava per calmare i suoi nervi.
"Bene." Nicolas dice mentre cammina verso entrambi. "Jillian mi ha chiesto se mi sarebbe dispiaciuto se avesse offerto a Beatrice la posizione". Continua nervosamente.
"E? Cosa hai detto?" Ava chiede, quasi con rabbia.
"Beh, era prima dell'evento e non sapevo che tu e Beatrice foste una cosa allora, quindi, le ho detto che avrebbe dovuto farlo se avesse voluto, stava a Beatrice accettarlo o meno." Nicolas risponde con un sospiro.
"Papà. Sul serio?" Ava chiede, trattenendo ancora la rabbia.
"È una posizione migliore, Ava. Beatrice è brava nel suo lavoro, se lo merita". Nicolas supplica. "Puoi ancora vederla quando è fuori dal lavoro." Continua.
"Mamma, Jillian non è come te, tratterà Beatrice come se fosse solo qualcuno che lavora per lei." Ava supplica Daniella in fretta. Daniella guarda Nicolas, volendo che dica qualcosa che calmi la figlia.
"Estella, Calma." Nicolas dice accarezzando la guancia di Ava. "Jillian ha offerto due persone del nostro team, Beatrice Crimson." Continua. "Sono sicuro che Beatrice sa cosa sta facendo." Nicolas dice mentre accarezza delicatamente la guancia di Ava.
"Ora, dai, mio amor" dice Nicolas guardando Daniella. "La macchina è quasi arrivata." Continua mentre bacia la guancia di Ava e lascia la stanza con Daniella.
Ava esce e vede Beatrice salutare i suoi genitori. Beatrice ha un aspetto diverso, indossava una giacca verde scuro leggermente oversize ma le si addice perfettamente. Abbinato a jeans blu scuro. Sicuramente un tocco di colore rispetto al suo normale outfit da guardia del corpo.
"Ciao." Beatrice dice non appena vede Ava che la fissa. "Vuoi prepararti?" Chiede con un sorriso dolce, non volendo dire nulla di sbagliato per frustrare Ava.
"Sì, dai." Ava dice mentre cammina verso la sua stanza e afferra la mano di Beatrice lungo la strada.
"Baby, sei sicura che va tutto bene?" Beatrice chiede appena entrati nella stanza. Ava chiude gli occhi e fa un respiro profondo.
"Sì, solo un brutto pisolino." Ava ha mentito, non volendo far sentire male Beatrice per il modo in cui ha agito in precedenza.
"Mi dispiace", dice Beatrice mentre cammina verso Ava.
"Cosa? No, non chiedere scusa, non è colpa tua". Ava dice con fermezza con le sopracciglia solcate.
"Un po' lo è", dice Beatrice ridacchiando. "Ci stavamo accoccolando piuttosto stranamente per quel pisolino, avrei dovuto- "
"Hai fatto abbastanza". Ava interrompe la sua spiegazione, facendo sì che Beatrice si tiri indietro e guardi Ava. Ava non era arrabbiata con Beatrice; era arrabbiata con tutti gli altri per aver lasciato che Beatrice facesse il duro lavoro e le lotte mentre tutti si chinavano e guardavano il mondo che passava loro. Voleva che Beatrice stesse con lei e che non si preoccupasse di nient'altro per un po'. Sì, difficile, ma non impossibile.
"Ava", dice Beatrice dolcemente mentre si avvicina ad Ava. "Parlami, cosa ti dà fastidio?" Chiede.
"Niente, solo, mi dispiace, sono solo super irritabile in questo momento." Ava dice con un sospiro.
"Non vuoi uscire?" Beatrice chiede. "Possiamo ordinare tacos e rimanere in invece." Continua mentre tiene la mano di Ava.
"No, no, voglio uscire." Dice Ava mentre tiene le mani di Beatrice. "Farò solo la doccia e spero di sentirmi meglio alla fine." Dice mentre lascia andare la mano di Beatrice. Beatrice annuì e aspettò che entrasse in bagno.
Beatrice sa che c'è qualcosa che non va con Ava, non sa cosa sia successo. Stavano facendo fuori prima del pisolino, Ava sembra stare bene. Beatrice fece spallucce e si sedette sul letto di Ava, scorrendo il suo telefono.
Quando ha ricontrollato i suoi messaggi di testo, è stato allora che ha iniziato a rendersi conto che forse Ava ha sentito la telefonata. Ha sentito la chiamata? Forse ha sentito la chiamata. Ma non ho nemmeno detto nulla in quella chiamata. Ho mantenuto la conversazione breve e-
"Tutto fatto." Ava dice interrompendo i pensieri di Beatrice mentre esce dal bagno e sorride a Beatrice.
"Buona doccia?" Beatrice chiede mentre si alza e cammina verso Ava.
"Non c'eri, quindi, 5/10" dice Ava mentre si sporge e bacia Beatrice.
Eccolo. C'è la stessa energia prima del pisolino.
"Andrò a vedere se Shannon è qui, va bene?" Beatrice dice mentre si allontana dal bacio. "Tu, vestiti, ti aspetto al piano di sotto." Dice con un occhiolino prima di lasciare la stanza. Lasciando Ava sola con i suoi pensieri di nuovo.
Beatrice è brava nel suo lavoro, se lo merita.
Sono sicuro che Beatrice sa cosa sta facendo.
"Aspetta." Ava mormora a sé stessa mentre indossa i suoi vestiti. Beatrice sapeva dell'offerta di Jillian prima dell'evento? È per questo che non ha avuto paura di abbassare finalmente la guardia? Era per questo che stava mandando messaggi a Daniella quando eravamo in Arizona? Ava si veste in fretta e trova il suo telefono per mandare un messaggio a Daniella.
 
Ava: Mamma.
Ava: Dimmi la verità.
Ava: Beatrice sapeva dell'offerta di Jillian quando eravamo in Arizona?
Ava: Mamma!
Ava chiude a chiave il suo telefono e lo getta sul letto, frustrata dal fatto che Daniella non risponda al suo messaggio. Poi ha sentito un suono e si è affrettata a salire sul letto per recuperare il telefono.
 
1 Nuovo messaggio dalla mamma
Mamma: Non lo so
Mamma: So solo di questo
Mamma: Chiederò a tuo padre.
Ava: Ok.
 
Ava finisce di vestirsi e afferra il suo telefono, poi esce dalla porta. Sentì Beatrice e Shannon parlare al piano di sotto, con entusiasmo. Ava sorride non appena vede Beatrice ridacchiare e sorridere mentre parla con Shannon e Mary.
"Ciao." Ava dice non appena arriva al piano di sotto, facendo smettere tutti di parlare e guarda Ava.
"Ciao, sei bellissima." Beatrice dice mentre si china e bacia Ava, facendo sì che Ava smetta di respirare non appena sente le labbra di Beatrice in salotto, di fronte a Shannon e Mary.
"Grazie." Ava dice con un sorriso. "Allora, qual è il piano?" Chiede mentre si raddrizza il vestito.
"Il solito credo, intorno alla schiena, attraverso il buco sul cancello." Mary dice scherzando, facendo alzare gli occhi al cielo ad Ava mentre ridacchia.
"Vaffanculo, Maria." Ava dice mentre camminava verso la porta con Beatrice, lasciando Mary e Shannon a ridacchiare mentre la seguivano.
Poi salgono tutti sulla macchina di Mary. Ava sedeva accanto a Beatrice sul sedile posteriore, mentre Shannon sedeva sul sedile del passeggero accanto a Mary, che guidava. Il viaggio era silenzioso, e Ava non sembra gradire il silenzio ora, le fa pensare a quello che stava pensando a casa prima.
"Maria." Ava dice di rompere il silenzio.
"Hmm?"
"Come hai fatto a sapere che sono uscito di nascosto?" Ava chiede.
Mary guardò Beatrice sullo specchietto retrovisore e la vide scuotere leggermente la testa, non volendo ancora che dicesse ad Ava la verità.
"Ero ad un appuntamento nello stesso posto." Mary mentì con disinvoltura. "Ho visto te e Shannon ballare, ho deciso di abbandonare il mio appuntamento e ti ho seguito." Continua.
"Aw, è perché sei geloso Shannon stava baciando estranei?" Ava chiede scherzosamente mentre accetta anche il fatto che Mary è sempre stata innamorata di Shannon tutte queste volte e non perché è innamorata di lei.
"No, è perché siete stati troppo fottutamente stupidi per rendervi conto che siete stati seguiti quasi ogni volta che siete usciti." Mary rispose, facendo ridere tutta la macchina.
"Perché non l'hai detto ai miei genitori?" Ava chiede.
Maria guarda di nuovo Beatrice e sorride mentre annuisce sottilmente.
"Sei un bambino, meriti di farlo una volta ogni tanto, anche se è fottutamente stupido." Mary rispose mentre parcheggiava l'auto.
"Quando hai deciso di dirlo a Bea- "
"Basta domande e risposte, esci dalla mia macchina." Mary interrompe la sua domanda e apre la porta.
Tutti poi scendono dall'auto e Ava e Shannon guardano il ristorante, stupiti. Entrambi non hanno mai avuto familiarità con questo ristorante, anche se l'hanno visto un paio di volte quando ci passano. Non era qualcosa con cui i Silva o i Maestri hanno familiarità. Nessun ricco snob qui, solo normali snob.
"Questo è come, così bello." Shannon dice mentre entra nella tavola calda.
"Scommetti 100 dollari che ha un sapore migliore di uno dei tuoi ristoranti di fantasia." Mary dice mentre cammina verso un tavolo e scivola sul sedile. Tutti hanno poi fatto lo stesso.
Shannon guarda il menu e ridacchia. "Aves, guarda." Dice mentre indicava il menu che contiene solo poche scelte e tutti erano praticamente uguali, solo porzioni diverse o varietà di lati.
"È fantastico, più facile di 70 pagine di menu." Ava dice mentre ridacchia, facendo sorridere Beatrice mentre guarda Ava.
"Non so cosa scegliere però", dice Shannon mentre scansiona il menu.
"Sul serio?" Maria chiede con le sopracciglia solcate.
"Sì, voglio provarli tutti." Shannon dice eccitata.
"Baby." Maria dice con un sospiro.
"Cosa?" Shannon chiede mentre guarda Mary. "È come 15 dollari a pasto." Continua.
Maria scuote la testa ed emette un sospiro.
"È piuttosto grande in porzione, Shannon." Beatrice interviene. "E tutti sono praticamente uguali, come l'hamburger classico è solo un hamburger normale, l'hamburger di formaggio è solo il classico hamburger con formaggio e ..." Continua a spiegare a Shannon quali sono le differenze tra tutti i cibi nel menu, quindi Shannon non li ordinerebbe tutti e fa incazzare tutti quelli che lavorano lì.
"Oh, ma i sapori del frappè sono diversi però." Shannon dice mentre scansiona la sezione delle bevande.
"Sì, ma non vorremmo essere riempiti di frappè prima di andare al bar stasera." Beatrice risponde ridacchiando nervosamente.
"Oh, giusto." Shannon dice mentre si morde le labbra, pensando.
"Cosa vuoi?" Beatrice chiede ad Ava, che sta fissando il menu, in modo vuoto.
Voglio che tu mi dica la veritàAva pensò tra sé e sé, poi fece un respiro profondo mentre si preparava a parlare.
"Mangerò qualsiasi cosa tu ordini." Ava dice semplicemente poi si appoggia sul sedile. Beatrice annuisce e alza la mano per chiamare la cameriera.
"Ordine?" La cameriera chiede con un sospiro.
"Sì, avremo due cheeseburger con Coca-Cola" dice Beatrice poi indicando Mary prima di dire, "e anche lei avrà l'hamburger di funghi Bacon con Coca-Cola".
"Tu?" Il cameriere chiede a Shannon mentre sta scrivendo ciò che Beatrice ha appena ordinato.
"Qual è di nuovo il pugno?" Shannon chiede.
"Non sai leggere?" La cameriera rispose sarcasticamente, facendo abbassare lo sguardo a Mary e trattenendosi dal ridacchiare.
Beatrice spinge la lingua verso la guancia mentre sorride per impedirsi di ridere di Shannon che è chiaramente colpita dal suo primo incontro con camerieri stanchi. Prende il menu da Shannon e guarda la cameriera.
"Avrà il puncher e possiamo avere 3 frappè con quello?" Beatrice chiede.
"Non lo so, puoi pagare per loro?" La cameriera chiede con lo stesso tono e faccia vuota.
"Bene, avremo il cioccolato, la fragola e il sapore di tutto." Beatrice dice educatamente.
"È così?" La cameriera chiede.
"Sì, grazie." Beatrice rispose con un sorriso e un cenno del capo. La cameriera alza gli occhi al cielo e si allontana.
"Accidenti, chi l'ha fatta incazzare?" Shannon chiede con le sopracciglia solcate.
"Apparentemente, tutto nel mondo." Maria dice con un'alzata di spalle.
"Davvero?" Shannon chiede. "Come cosa?" Chiede di nuovo.
"Gesù, Shan. L'economia, il salario minimo, il fottuto capitalista, i nostri fottuti genitori". Ava interviene con rabbia, facendo tacere l'intero tavolo. Beatrice afferra la mano di Ava sotto il tavolo per calmarla.
"Oh." Shannon può solo dirlo non appena vede Ava completamente infastidita da questo. "Mi dispiace, io- "
"No, mi dispiace, sono solo" dice Ava con un sospiro poi si ferma. "Hangry." Continua mentre ridacchia nervosamente mentre lascia andare la mano di Beatrice. Beatrice rimane ferma e cerca di decifrare il comportamento di Ava. Non ha detto nulla però, ha deciso che è meglio dare ad Ava il tempo di elaborare ciò che sta provando prima che ne parlino.
Quando arrivò il cibo, tutti mangiarono e parlarono tra loro. Ava si strappa dai suoi pensieri frustranti e parla normalmente con i suoi amici, essendo nel momento. Ridevano dello stupore di Shannon sul cibo e sui frappè. Shannon non passa mai il suo tempo a uscire e provare le cose, anche se era libera di farlo. Ava voleva lo stesso, ma non ha mai ottenuto la stessa libertà. Ora che è con Beatrice, sta cercando di soddisfare tutti i suoi desideri, ma nessuno di loro sembra essere più importante del fatto che perderà Beatrice se non le parlasse ora. Non mi dispiace farlo in segreto, finché riesco a stare con te, allora potremmo farla franca.
Quando hanno finito con il loro cibo, Beatrice cammina verso il bancone e paga per il loro cibo, assicurandosi di lasciare mance extra per il trambusto che hanno causato portando Shannon che strilla per tutto ciò che hanno servito sul tavolo, disturbando l'ambiente tranquillo nella tavola calda.
Tutti sono saliti in macchina non appena hanno visto alcuni paparazzi iniziare a radunarsi davanti alla tavola calda, volendo scattare foto di Ava o Shannon. Beatrice non ha dimenticato il suo fidato berretto e la sua maschera. Nessuno dei fotografi grida il suo nome questa volta. Sta decisamente inchiodando il look di basso profilo.
"Come cazzo fanno a sapere che siamo qui?" Ava dice arrabbiata non appena sono saliti in macchina.
"Oh, ho visto una ragazza che ti ha scattato una foto prima, ho pensato che fosse una fan." Shannon dice mentre guarda Ava.
Ava scuote la testa e si appoggia alla spalla di Beatrice, riposandosi prima di andare a bere qualcosa in modo da potersi divertire e lavare via tutti i suoi pensieri frustranti. Beatrice si stringe la coscia e le bacia la fronte, facendo vagare una scarica di calore intorno al suo corpo, calmando ogni nervosismo rigido. Ava inclina la testa e la bacia, facendo sorridere Beatrice tra un bacio e l'altro.
"Ew, prendi una stanza." Shannon dice scherzando, facendo ridere tutti.
Quando arrivarono al bar, ovviamente, era il bar dove Shannon e Mary vanno al loro primo appuntamento. Molti ricordi sono stati riportati alla mente quando sono entrati nel club. Beatrice e Ava si guardano e sorridono, sapendo esattamente a cosa stanno pensando entrambe.
"Ricordi questo posto?" Mary chiede a Shannon non appena si siedono al bancone.
"Sì, il nostro primo appuntamento." Shannon rispose con orgoglio.
Mary sorride e becca le labbra di Shannon prima di iniziare a ordinare per tutti, tranne Beatrice, qualcuno deve portarli a casa.
Ava sedeva accanto a Beatrice, le sue dita tracciavano il bordo del suo bicchiere da martini mentre Beatrice si appoggiava alla sedia, parlando con Mary e Shannon mentre teneva la mano di Ava. Sa che Ava non si sentiva sé stessa e, sebbene non sapesse esattamente perché, ha deciso di dare ad Ava il tempo di respirare e calmarsi.
"Eravamo troppo eccitati per il nostro appuntamento che non abbiamo nemmeno mangiato prima di iniziare a bere." Shannon dice mentre ridacchia mentre rivivono il loro primo appuntamento e lo racconta ad Ava e Beatrice.
"Ti rendi conto che sembri vecchio in questo momento, giusto?" Ava chiede scherzosamente mentre ridacchia.
"Parlando del tuo primo appuntamento, ricordando, come una vecchia donna che parla di guerre mondiali." Continua, facendo ridacchiare Beatrice non appena vede Ava tutta libera dal brutto pisolino. Sono bastati un paio di martini per riportare Ava Silva ad essere allegra.
"Ti rendi conto che dal momento in cui ceniamo, sei stato uno snob, giusto?" Shannon risponde scherzando, sfidando Ava per una battuta scherzosa. "Essere tutto tranquillo, cupo e merda." Continua, facendo ridere Ava mentre beve il suo martino.
"Woah, lì." Maria dice ridacchiando. "Rallenta, bambino selvaggio." Continua a prendere in giro.
"Per favore, è solo martini, posso gestire di più forte." Ava rispose compiaciuta.
Maria inclina la testa e annuisce. Stupita da come Ava si vanti di come può gestire i suoi drink quando sa (grazie a quanto detto da Beatrice) che Ava non regge l’alcol.
"Finito, passiamo al prossimo liquore." Maria dice alzando le sopracciglia.
Beatrice ridacchia e scuote la testa non appena vede Ava alzarsi e raddrizzare il vestito.
Quando tutti loro (tranne Beatrice) stavano iniziando a diventare eccitati da tutti i drink che avevano bevuto, l'energia nel bar si è spostata da casual a intima, attirando Ava e Beatrice sulla pista da ballo. Beh, Beatrice ha dovuto distrarre Ava da Mary, che la sfida sempre per altri drink quando chiaramente ne aveva troppo. Come, molto più di quanto abbia di solito quando è fuori a bere.
Si muovevano a ritmo di musica, i corpi ondeggiavano e si appoggiavano sempre più vicini l'uno all'altro. Beatrice non può fare a meno di sorridere quando vede quanto brillavano gli occhi di Ava. La avvicina, vuole respirare il suo profumo, cercando di soffocare tutta la preoccupazione nella sua mente. Ava acconsente e si avvicina a lei, respirando il suo profumo e tirando un respiro di sollievo una volta che è abbastanza vicina a Beatrice. Entrambe le stelle avevano bisogno l'una dell'altra per non allontanarsi.
Rimangono così per un momento, ondeggiando e immergendosi nella musica. Questo fino a quando un uomo entra in loro, versando il suo drink sul vestito di Ava, facendo sussultare Ava non appena sente il suo vestito intriso della bevanda. L'uomo si scusa mentre ridacchia e inciampa mentre si allontana, cercando di raggiungere il bar per ordinare un altro drink.
Beatrice scuote la testa e tira Ava verso di sé non appena vede Ava cerca di camminare verso l'uomo, volendo che si scusi correttamente.
"Baby, è ubriaco." Beatrice dice dolcemente, convincendo Ava a calmarsi.
"Non significa che diventi uno stronzo". Ava dice con rabbia mentre cerca di lasciare andare la mano dalla presa di Beatrice.
"Ava." Beatrice dice ancora, facendo alzare gli occhi al cielo ad Ava ed evitando lo sguardo dolce di Beatrice. Non appena Beatrice lascia andare la mano, lascia la pista da ballo e si dirige verso il bagno. Beatrice seguiva da vicino.
Ava cammina dritta verso il lavandino e si lava le mani e le braccia, rimuovendo il residuo appiccicoso della bevanda sulla sua pelle. Beatrice afferra il tovagliolo di carta e lo consegna ad Ava, che lo afferra con rabbia e lo bagna prima di strofinarlo sul suo vestito, facendo sì che i pezzi del tovagliolo di carta si sbriciolino e si attacchino al suo vestito.
"Cazzo!" Ava grida mentre getta via il tovagliolo di carta bagnato e si lava di nuovo le mani. Beatrice tira fuori il suo fazzoletto e lo bagna prima di strofinarlo sul vestito di Ava, meno male che Ava indossava un vestito nero, non si può nemmeno dire che il vestito fosse macchiato. Ava lascia che Beatrice si tolga la bevanda sul vestito e fa un respiro profondo per calmarsi.
Non appena Beatrice ha finito di fare del suo meglio per pulire il vestito, lava anche il panno e le mani prima di gettare via il fazzoletto.
"Ehi, possiamo lavarlo a casa." Ava dice appena vede Beatrice getta via il fazzoletto.
"Va bene, non volevo che rovinasse la mia giacca se la riportiamo a casa." Beatrice rispose sorridendo ad Ava.
"Va bene?" Beatrice chiede non appena vede Ava già calmata dalle disavventure precedenti.
"Sì." Ava dice semplicemente, non volendo dire a Beatrice quello a cui ha pensato da prima che partissero per cena.
"Ava, so che c'è qualcosa che ti infastidisce." Beatrice dice mentre guarda Ava con i suoi occhi dolci. "Parlami, abbiamo promesso che parleremo di ciò che ci infastidisce, giusto?" Chiede dolcemente. "Dimmi, cosa ti dà fastidio?" Beatrice chiede mentre coppetta il viso di Ava, facendola sciogliere nel tocco.
"Ho sentito la tua chiamata prima, dopo il pisolino." Ava dice con un sospiro. "Mi dispiace, non intendevo origliare, ma ero già sveglio quando il mio telefono ronza e non volevo aprire gli occhi perché ero immobile."
"Ehi, va bene, non mi dispiace." Beatrice interrompe il suo divagare mentre le accarezza il braccio, facendo sì che Ava faccia un respiro profondo per calmarsi.
"Chi era al telefono?" Ava chiede. Beatrice inclina la testa e solca le sopracciglia.
"Era Suzanne." Beatrice dice semplicemente, confusa sul perché Ava sia infastidita dalla telefonata che non sembrava nemmeno sospetta - oh, ho parlato del piano.
"Qual era il piano, Bea?" Ava chiede supplicando, volendo che Beatrice le dica cosa ha nascosto.
Beatrice rimane in silenzio, non sapendo cosa fare o dire.
"Bea." Dice Ava mentre afferra la mano di Beatrice.
"Non posso ancora dirtelo." Beatrice rispose soltanto.
"Perché?" Ava chiede mentre lascia andare la mano di Beatrice.
"Perché non so se funzionerà, e parlartelo ora farà solo aumentare le tue speranze e ti farà male se fallisce". Beatrice spiega, quasi arrabbiata.
"Quindi, sei l'unico che sente tutto il dolore se fallisce?" Dice Ava, quasi arrabbiata. "Beatrice, siamo in questo insieme, quello che senti tu, devo sentire anch'io." Continua mentre riprende fiato.
"È assurdo, perché dovrei?"
"Non è assurdo, è come dovrebbe essere". Ava interrompe il suo disaccordo. "Sono innamorato di te tanto quanto tu lo sei di me, se non di più." Dice con fermezza. "Se sei ferito per qualcosa che entrambi abbiamo fatto, allora devo sentirlo anch'io."
"No." Beatrice dice con fermezza mentre rabbrividisce trattenendo la sua rabbia. "Il punto centrale del mio essere qui è proteggerti." Continua con rabbia, abbagliando e ansimando per aria.
"Faccio del male". Beatrice quasi gridò. Le vene sul collo, la fronte cominciavano a scoppiare mentre si irrigidiva, cercando di trattenere la sua rabbia.
"Niente in tutto il mondo cambierà ", continua.
"Allora perché mi lasci?" Ava chiede, facendo fare a Beatrice un altro passo indietro e inclinare la testa.
"Cosa?" Beatrice chiede, confusa sul perché Ava pensi che la stia lasciando. "Cosa intendi per lasciarti?" Chiede, ora un po' più calma.
"Ho parlato con papà e mi ha detto che Jillian ti ha offerto il lavoro prima dell'evento in Arizona". Ava spiega con fermezza. "Stavi dormendo con me solo perché sai che non avrai più a che fare con me?" Chiede, completamente dal nulla, facendo ribollire il sangue di Beatrice.
"Ascolti quello che stai dicendo in questo momento?" Beatrice chiede arrabbiata. "Mi conosci, non lo farei- "
"Non ti conosco." Ava la interrompe di nuovo. "Non ti ho notato Bea, non ti conosco." Continua, facendo a pezzi il cuore di Beatrice.
"Ci conosciamo solo da un mese". Ava dice mentre ridacchia. "Come potrei sapere che non avresti scopato e te ne saresti andato?" Continua, facendo inspirare Beatrice un respiro acuto.
"Sei ubriaca." Beatrice dice mentre scuote la testa con gli occhi chiusi. "Non intendi questo." Continua, convincendosi. Non volendo scattare e dire cose che non intendeva.
Stai al sicuro e non fare un putiferio.
Le parole di Daniella risuonano nella sua testa. Beatrice fa un respiro profondo e scuote la testa mentre chiude gli occhi.
"Perché dovresti voler buttare tutto ciò per cui hai lavorato, per anni", dice Ava poi si schiarisce la gola.
"Perché dovresti scegliere questo quando puoi andartene e vivere una vita molto più facile? Vai avanti, Bea. Lasciami. Prometto che non ti renderò la vita più difficile". Ava dice quasi piangendo non appena sente la gola stringersi, come se il suo corpo volesse che smettesse di parlare. Questo non è quello che aveva intenzione di dire. Questo è ciò che l'alcol e gli articoli su di lei e Beatrice hanno impiantato nella sua mente.
"Fermati". Beatrice può solo dire non appena respira di nuovo normalmente e si gira per allontanarsi da Ava non volendo peggiorare le cose di quanto non sia già. Sta vicino alla porta e aspetta Ava mentre la apre. "Parleremo, ma non qui". Beatrice dice con un sospiro.
Ava fa un respiro profondo e si compone. Si avvicina alla porta e passa davanti a Beatrice, senza guardare verso di lei o passare qualche secondo a passarsi la mano lungo le braccia come fa di solito quando Beatrice le apre la porta.
Entrambi camminarono verso Mary e Shannon, che sta facendo un altro colpo al bar, ridacchiando e baciandosi.
"Ehi, ce ne andiamo sì? Si sta facendo tardi". Beatrice dice mentre si avvicina a Mary e Shannon. Ava sta accanto a Beatrice, ancora arrabbiata, ancora irrisolta.
Maria guarda l'ora e si fa beffe mentre guarda verso Beatrice.
"Cosa intendi per ritardo? Sono come le 10 di sera". Maria dice ridacchiando. "Mamma." Continua poi ride con Shannon.
"Stiamo partendo, Maria." Beatrice quasi gridò mentre guardava Maria con sguardo ardente.
Mary annuisce e sbatte le palpebre un paio di volte prima di sussurrare a Shannon, così smetterà di ridere e farà come dice Beatrice. Shannon si affrettò a seguire Mary mentre camminavano dietro Beatrice che stava già camminando verso l'uscita del bar.
Tutti insieme camminano verso l'auto. Beatrice ha aiutato Shannon a camminare verso la macchina dopo essere inciampata un paio di volte lungo la strada. Mary voleva aiutarla, ma finisce per cadere prima ancora di raggiungere Shannon. Avevano bevuto troppo prima. E se non fosse stato per la loro lotta in bagno, probabilmente anche Ava sarebbe inciampata.
Mary e Shannon siedono dietro, appoggiate l'una sull'altra, completamente sprecate. Ava guarda Beatrice un paio di volte, vuole vedere se vuole continuare il loro discorso, ma Beatrice non la guarda nemmeno. Nemmeno quando le luci sono rosse, distoglie lo sguardo verso la finestra, ancora arrabbiata per quello che ha detto Ava. Ava sentì una torsione allo stomaco quando notò che Beatrice non la guardava, non riusciva a parlare con Beatrice quando era così. Ava sa che anche Beatrice non voleva parlare con lei, ha solo sfidato Beatrice a lasciarla quando sa che questo la spaventa.
Non posso parlarti quando sei così.
Beatrice non voleva lasciare Shannon a casa sua, non voleva che il genitore di Shannon vedesse la loro figlia ubriaca e irresponsabile. Così, ha portato anche Shannon a casa.
Quando arrivano, Beatrice sveglia Mary in modo che entrambi possano aiutare Shannon verso la stanza di Ava. Ma inutilmente, quando entrarono in casa, Shannon pianse e implorò di dormire con Mary. Beatrice tira un sospiro e la conduce verso la loro stanza.
"Puoi dormire con Ava stanotte?" Mary chiede non appena ha finito di spingere il suo letto e Beatrice insieme, unendole entrambe, creando un letto più grande per lei e Shannon.
Ava fissa Beatrice, volendo farle sapere che non le importava, ma Beatrice non la guardava. Lei annuisce e mette Shannon sul letto, poi lascia la stanza. Ava lo seguì dopo aver salutato Shannon e Mary.
"Puoi salire le scale?" Beatrice chiede non appena vede Ava uscire dalla sua stanza.
Ava rimase in silenzio, non sapendo cosa dire.
"Ava." Beatrice la chiama. Ava la guarda e scuote la testa. Poteva salire le scale, l'alcol stava svanendo, non importa quanto fottutamente esausta si sentisse ora, voleva parlare con Beatrice.
Beatrice annuisce e va avanti, aspettando che Ava la raggiunga sul primo gradino delle scale. Ava cammina lentamente verso la scala e tiene la ringhiera con la mano sinistra e il braccio di Beatrice con la mano destra. Beatrice l'ha lasciata cadere, non volendo che cadesse.
Non appena entrarono nella stanza di Ava, Beatrice fece entrare Ava e rimase vicino alla porta, non volendo entrare.
"Stai dormendo qui, vero?" Ava chiede, non sapendo cos'altro dire.
"Se parliamo, te li ricorderesti domani?" Beatrice chiede.
Ava annuisce, facendo entrare Beatrice nella sua stanza e chiude la porta. Ava ha aspettato che Beatrice iniziasse a parlare quando entrambi erano nella stanza. Beatrice guarda Ava e fa un respiro profondo.
"Ti ricordi cosa hai detto al bar?" Beatrice chiede, e Ava ingoia, cercando di ricordare quello che ha detto.
"Non ti conosco."
"Ci conosciamo solo da un mese"
"Come potrei sapere che non mi avresti scopata e te ne saresti andata?"
Ava chiude gli occhi e rabbrividisce al suono della sua stessa voce nella sua testa. Beatrice la guarda e si schiarisce la gola.
"Vuoi parlarne stasera o domani, con la mente più chiara?" Chiede con fermezza.
"Domani." Ava può solo dire, non volendo dire nient'altro che le farebbe rimpiangere domani.
Beatrice annuisce e si gira verso la porta.
"Dove stai andando?" Ava chiede, confusa su dove stia andando Beatrice.
"Vai a dormire, Ava." Beatrice dice solo mentre apre la porta ed esce dalla stanza.
Ava emise un pesante sospiro e si sedette sul suo letto, cercando di calmarsi. Beatrice non è mai stata così arrabbiata con lei, ma poi di nuovo, ha detto cose orribili nei confronti di Beatrice prima. Se Beatrice le avesse dette ad Ava, avrebbe avuto un esaurimento nervoso proprio in quel momento.
Tira fuori il telefono e controlla se c'è qualche aggiornamento da Daniella sulla sua domanda precedente.
 
3 Nuovi messaggi dalla mamma.
Mamma: Beatrice non lo sapeva.
Mamma: Le è stata offerta la posizione quando è tornata dall'Arizona, a casa nostra.
Mamma: Ho chiesto a Jillian.
 
Ava emette un sospiro e getta il telefono sul letto prima di sdraiarsi e chiudere gli occhi. Si addormenta pochi secondi dopo, piena di alcol e rimpianti.
Quando arrivò il mattino, Ava si svegliò con la testa palpitante. Si guarda intorno, cercando di vedere se Beatrice ha deciso di dormire anche lì, ma non ha visto alcun cambiamento nella stanza. Era lo stesso di prima che dormisse la scorsa notte. Ava tira fuori il suo telefono, volendo mandare un messaggio a Beatrice per chiederle dove ha dormito la scorsa notte. Ma lei vede invece i testi di Daniella.
 
3 Nuovi messaggi dalla mamma
Mamma: Hai litigato con Beatrice ieri sera?
Mamma: Ava Estella Silva.
Mamma: Vieni al piano di sotto, colazione.
 
Ava emette un sospiro e blocca il telefono non appena vede il messaggio. Si è alzata e si è rinfrescata, ha fatto la doccia, prendendosi il suo tempo, bloccando l'inevitabile assillo che riceverà da Daniella e la continuazione della sua lotta con Beatrice.
L'inferno è quando combatto con te.
Non appena ha finito di fare la doccia, è uscita e si è vestita. Esce dalla sua stanza e scende al piano di sotto.
Shannon e Mary erano sedute a tavola insieme a Daniella, facendo colazione.
"Dov'è papà?" Chiede Ava mentre entra in cucina.
"Ufficio, iniziando a darsi da fare." Daniella rispose semplicemente mentre mangiava. "Colazione, siediti." Continua, facendo alzare gli occhi al cielo ad Ava, sapendo cosa verrà dopo.
"Mattina ragazzi." Ava dice mentre si siede e afferra un piatto.
Mary annuisce e Shannon canticchia come risposta.
"Dov'è, Beatrice?" Ava chiede frettolosamente mentre afferra altra pancetta e la mette nel piatto, accanto alla sua frittata.
"Fuori." Daniella dice semplicemente, facendo alzare di nuovo gli occhi al cielo ad Ava.
"Dove?" Ava chiede mentre inizia a tagliare il cibo.
"Generi alimentari." Maria interviene. "Le ho detto che potevo prenderli, ma lei ha insistito." Continua mentre continua a mangiare.
"Questa colazione è così buona, signora Silva." Maria dice con la bocca piena.
"Grazie, com'è ieri sera?" Daniella chiede a Maria. "È successo qualcosa?" Chiede.
"Oh, è stato bello, Shannon è stata rimproverata da una cameriera in questo ristorante in cui siamo andati, poi siamo andati al bar e abbiamo bevuto qualche drink, prima - "Mary smette di parlare non appena vede Ava scuote sottilmente la testa, non volendo che dica a Daniella che è stata Beatrice a suggerire loro di tornare a casa. Daniella sa che Beatrice non costringerebbe nessuno a casa a meno che non sia successo qualcosa e qualcosa sia accaduto, ma Ava non voleva che Daniella lo sapesse, ancora.
"Prima di cosa?" Chiede Daniella.
"Prima di bere tutte troppo." Mary dice nervosamente mentre ridacchia.
"Baby, hai lasciato la parte migliore." Shannon la interrompe ridacchiando, rendendo Ava nervosa non appena sente la voce della sua migliore amica. "Beatrice ha fatto la mamma ieri sera, ricordi? Ci ha detto che si sta facendo tardi quando erano solo le 10". Continua.
"Poi hai detto... oh." Shannon smette di parlare non appena ricorda ciò che Mary le ha detto la scorsa notte. Penso che abbiano litigato, andiamo.
"Ho capito." Daniella dice consapevolmente. "Hai litigato con Beatrice ieri sera?" Chiede mentre volge lo sguardo verso Ava.
"No." Ava dice semplice mentre continua a mangiare.
"L'hai fatto, non ti avrebbe lasciato al piano di sopra da solo e ubriaco se non lo avessi fatto." Daniella rispose.
"Come fai a sapere che mi ha lasciato al piano di sopra? Eravamo- "
"Ha dormito in studio." Daniella interrompe il tentativo di Ava di negare la verità. "Ha registrato la sua voce per alcune parti della canzone e ha dormito sul divano." Continua, facendo in modo che Ava eviti lo sguardo di chiunque sul tavolo mentre si riempie la bocca, non volendo parlare.
"Per cosa stavate litigando?" Daniella chiede e Ava fa un respiro profondo mentre ingoia il suo cibo.
"Niente, mamma. Gesù". Ava dice con un tono infastidito. "Non è niente di grave". Continua mentre finisce il suo cibo.
Beatrice apre quindi la porta d'ingresso, portando sacchetti di generi alimentari da una parte e chiudendo la porta dall'altra.
"Ho preso il tuo pane, sto iniziando a pensare che volutamente non li vendessero più lì, quindi lo compreremmo nella costosa panetteria." Beatrice vaga mentre entra in cucina.
"Dove li hai presi?" Maria chiede quando vede il pane.
"Cammina per qualche chilometro lungo la costosa panetteria e trova un nuovo negozio di panetteria. È anche carino ed economico." Beatrice spiega e smette di parlare non appena vede Ava sul tavolo. Si schiarisce la gola e inizia a mettere via tutti i generi alimentari.
"Oh, Esfir, lo farò più tardi, vieni a mangiare." Daniella dice dolcemente.
"Oh, va bene, ho fatto colazione, non ho potuto resistere alla sfoglia della panetteria." Beatrice dice mentre ridacchia mentre mette via la spesa.
"Grazie per averli portati a casa per averli provati" dice Mary sarcasticamente facendo ridacchiare Beatrice mentre finisce.
"Ho comprato extra, ma come ho detto, non ho potuto resistere." Beatrice dice mentre si lava le mani.
"Bene, vado nella nostra stanza e faccio un po' di pulizia." Dice mentre si asciuga la mano.
"mi devi 100 dollari se le lenzuola sono rovinate." Beatrice dice verso Maria prima di allontanarsi verso la sua stanza.
Era allegra, ma non passava nemmeno un minuto, a guardare o parlare con Ava. Ava emette un sospiro e si alza per lavarsi le mani prima di salire al piano di sopra.
Quando è salita al piano di sopra, tira fuori il telefono e vuole mandare un messaggio a Beatrice. Naturalmente, le stelle erano troppo pazze per parlare tra loro ora, quindi l'universo si intromette. Ava sente bussare alla sua porta e chiude immediatamente il telefono, pensando che sia Beatrice a bussare.
"Entra". Ava dice e tira un sospiro non appena vede Shannon lasciarsi entrare.
"Ehi." Shannon dice mentre cammina verso Ava e si siede sul letto. "Scusa se ho parlato di ieri sera con tua madre." Dice mentre tiene la mano di Ava.
"Va bene, non è niente." Ava dice con un sorriso.
"Per cosa avete litigato? Vuoi parlarne?" Shannon chiede, volendo confortare Ava.
"Non lo so, non abbiamo nemmeno finito di parlarne ieri sera." Ava dice con un sospiro. "Stavo dicendo cose che non intendevo e lei ha fermato la lotta prima che peggiorasse". Dice con voce preoccupata. Preoccupata che ciò che ha detto ieri sera avrebbe reso le cose più complicate di quanto non lo siano già.
"Eravamo ubriachi ieri sera, Aves. Penso che capirebbe". Shannon dice dolcemente.
"Non lo era, Shan." Ava dice con fermezza. "Ricorda tutto quello che ho detto e non era nemmeno una merda tipo 'odio che non parli con me', era 'vai e lasciami non ti conosco non ti voglio' merda". Dice, ora la voce si incrina, trattenendo le lacrime.
"Voglio conoscerla, non voglio che se ne vada, la voglio, Shan." Ava dice ora piangendo. Shannon la avvicina e la abbraccia per calmarla.
"Parlale oggi, dille che ti dispiace." Shannon dice dolcemente mentre strofina la schiena di Ava, calmandola.
"Non mi guarderà nemmeno, né mi parlerà". Dice Ava mentre piange.
"Datele solo tempo, probabilmente è confusa o preoccupata."
"O ferito." Ava dice con un sospiro. "Gesù, finalmente ho trovato qualcuno che mi ama tanto quanto io amo loro e li ho feriti". Dice con un pesante sospiro, allontanandosi da Shannon.
"Poi lo inizi, parla prima con lei." Shannon dice con tono risoluto. "Se hai paura, la perderai, fai qualcosa al riguardo." Continua mentre si alza.
"Vorrei poter rimanere e stare con te, ma mio padre ha fatto esplodere il mio telefono da ieri sera, ho bisogno di tornare a vederlo". Shannon dice ridacchiando. "Mandami un messaggio se hai bisogno di me, ok?" Dice dolcemente e Ava annuisce mentre si sdraia sul letto, cercando di calmarsi.
Beatrice ha appena finito di pulire la sua stanza, no grazie a Maria. Si sedette sul letto e riprese fiato. Mary è entrata nella stanza e si è guardata intorno, stupita da quanto sia pulita, sembra quasi intatta.
"Bello." Maria dice con orgoglio mentre si siede sul suo letto, sdraiata, mettendosi comoda.
"Bello." Beatrice imita la voce orgogliosa di Maria mentre alza gli occhi al cielo.
"Cosa?" Maria chiede mentre si siede sul suo letto guardando Beatrice. "C'è qualcosa che ti infastidisce?" Chiede consapevolmente.
"Sì, tu e il tuo atteggiamento disordinato." Beatrice dice con fermezza. "Perché hai 6 bottiglie d'acqua vuote sotto il letto?" Chiede con rabbia.
"Mi sono dimenticato di loro." Maria dice con un'alzata di spalle. "Perché hai 6 bastoncini spinti su per il?" Chiede scherzando.
"Vaffanculo, stai zitto". Beatrice dice severamente mentre si alza e cammina frettolosamente verso il bagno.
"Sì, è vero, corri Forrest, corri." Mary gridò in modo che Beatrice potesse sentirla dal bagno.
Non appena Beatrice ha finito di fare la doccia, si veste ed esce dalla stanza, non volendo parlare con Mary. Sa che Mary riderà di lei per essere stata infastidita da ciò che ha detto la sua ragazza ubriaca. Sa che Ava non lo intendeva, ma questo non significa che non abbia fatto male.
Beatrice si calma prima di uscire. Vede Daniella prepararsi per il pranzo e decide di aiutarla.
"Hai bisogno di un paio di mani in più?" Chiede mentre si dirige verso la cucina.
"Esfir." Daniella dice con un sorriso. "Certo, puoi tagliare i pomodori? Preparerò il piatto". Continua mentre accende il fornello e continua a rotolare le polpette.
"Allora", dice Daniella mentre si schiarisce la gola, facendo irrigidire Beatrice. "Ava ha saputo dell'offerta?" Chiede.
Beatrice quasi si spezza il collo guardando Daniella così velocemente. "Conosci l'offerta?" Chiede.
"Certo, è tutto ciò di cui abbiamo parlato ieri sera durante la cena con Jillian." Daniella dice con disinvoltura. "A parte le noiose cose politiche, ovviamente." Continua ridacchiando.
"Oh." Beatrice può solo dire mentre taglia i pomodori.
"Riguardava l'offerta?" Daniella chiede di nuovo.
"Sì." Beatrice dice con un sospiro. "Lei pensa che io lo stia prendendo in giro." Dice in un sussurro.
"E tu?" Chiede Daniella, sinceramente curiosa con un pizzico di preoccupazione, ovviamente.
"Certo che no." Beatrice dice con disinvoltura. "Non vorrei compromettere il mio valore e nascondere la merda di suo figlio per soldi." Continua mentre finisce con i pomodori.
Daniella sorride mentre prende la polpa di pomodoro da Beatrice.
"Mamma!" Ava gridò dalle scale e corse giù per vedere Daniella. Si ferma quando vede Beatrice in piedi vicino al lavandino, di spalle ad Ava, che si lava le mani.
"Cos'è, Estella?" Daniella chiede mentre si gira per guardare Ava per qualche secondo prima di voltarsi per guardare di nuovo la stufa.
"Uhm- Possiamo registrare la mia parte oggi?" Ava chiede guardando Beatrice.
"Certo, dopo pranzo o cena?" Chiede Daniella.
"La cena." Ava rispose semplicemente mentre guardava ancora Beatrice.
"Qualcos'altro?" Beatrice chiede mentre si asciuga le mani e guarda Daniella.
"Questo sarebbe tutto." Daniella dice con un sorriso. "Aspettatemi dopo cena in studio, li registreremo". Dice mentre si gira verso Ava.
Beatrice poi si allontana ed entra nella sua stanza, evitando Ava, che la sta fissando dal momento in cui la vede.
Ava fa un respiro profondo e tira un sospiro quando sente la porta di Beatrice chiudersi.
"Vai a parlare con lei". Daniella dice casualmente mentre ancora cucina.
"Non mi guardava nemmeno". Dice Ava mentre è seduta sul tavolo da pranzo.
"Bambina". Daniella dice ridacchiando. "Anche tuo padre è sempre così, sai cosa faccio sempre?" Chiede. Ava la guarda con le sopracciglia solcate.
"Chiedo scusa". Daniella dice casualmente mentre si gira e guarda Ava.
"Quando ferisci qualcuno, specialmente qualcuno che ami". Dice poi si schiarisce la gola. "Li vedrai agire in modo diverso intorno a te, tendi a vedere i limiti che mettono, sul modo in cui ti guardano, ti sorridono o ti parlano". Daniella spiega, facendo tirare un sospiro ad Ava non appena vede tutti questi limiti su Beatrice.
"So che a volte pensi che le persone non ti amino veramente", dice Daniella con fermezza. "Ma ti sbagli" continua.
"Tuo padre ti ama, Esfir ti ama, e anche se è difficile per te crederci, ti amo." Daniella dice dolcemente. "Niente al mondo può far sì che le persone smettano di amarti una volta che iniziano a cadere." Continua, facendo il broncio ad Ava non appena vede sua madre, Daniella Euterpe, confortarla dopo il suo primo grande litigio con Beatrice.
"Grazie, mamma." Ava dice mentre ridacchia. "Anch'io ti amo." Dice con un sorriso.
Daniella scuote la testa e ridacchia mentre continua a cucinare.
Ava emette un sospiro mentre cammina verso le scale per andare nella sua stanza. Tutto quello che voleva fare ora era parlare con Beatrice e farle sapere che non intendeva dire nulla di ciò che ha detto ieri sera. Ava cammina verso la sua scrivania non appena entra nella sua stanza. Tira fuori il suo quaderno e inizia a scrivere la riga a cui ha pensato da quando lei e Beatrice litigano quella notte.
Ricorda quando erano in Arizona;
Eravamo pazzi a pensare che potesse funzionare. Ava emette un sospiro non appena la linea risuona nella sua testa. Tutta la sua frustrazione, il suo pensiero eccessivo è stato riversato sul foglio, facendo rilassare Ava ogni volta che riversa i suoi pensieri.
Si ricorda di quando Beatrice chiude gli occhi, non volendo guardarla, nuda.
"Vuoi morire di fame?"
"Sì, morirei per te."
Si ricordò di come questo fece immediatamente sì che Beatrice la guardasse. E come ora,
Non ha nemmeno guardato Ava quando stavano litigando.
Non posso parlarti quando sei così.
Si ricordò di quando Beatrice le disse che la sua città preferita era New York, proprio come Ava. Lei
Non può fare a meno di ricordare tutto ciò che è successo loro da quando sono insieme, gli articoli, la segretezza, il limite che hanno messo nella loro vita quotidiana solo per non perdere la presa sulla realtà della loro relazione.
Quando tutte le frustrazioni furono riversate, iniziò a scrivere dei suoi pensieri pieni di speranza, ricorda il consiglio di Mary, quando lei e Beatrice erano al LYC.
"Non sarà facile, bambina."
"La strada diventerà dura man mano che vai avanti."
"Lo so."
"Ma io ho fede".
"Assicurati che non sia fede cieca. Questo ti farà perdere anche tu."
La sua conversazione con Maria risuona nella sua testa, sa che questa non è fede cieca, sa che lei e Beatrice ce la faremo. Anche se ora sembra difficile, Ava sa che lei e Beatrice potrebbero farla franca.
Non ha potuto fare a meno di smettere di scrivere quando le è venuto in mente Beatrice e quello che le ha detto ieri sera. Non voleva mai che Beatrice se ne andasse, la stava solo allontanando perché aveva paura che Beatrice potesse farlo prima. E così, Ava Silva tira fuori il suo telefono e decide di mandare un messaggio a Beatrice.
Ava: Bea?
Ava: Possiamo parlare prima di pranzo?
Aspettò qualche istante, poi vide Beatrice.
Bea: Sono stata chiamata all'OCS per pranzo, cena con Suzanne.
Ava emette un sospiro e blocca il suo telefono. Fantastico, ora mi sta evitando. Poco prima di ricominciare a pensare troppo, sente un segnale acustico di notifica sul suo telefono.
 
1 Nuovo messaggio da Beatrice.
Bea: Dopo cena? Quando hai finito di registrare.
Ava: Va bene. Stammi bene.
Bea: Va bene.
Ava: Ti amo.
 
Ava ha aspettato qualche minuto prima di bloccare il telefono, non volendo pensare a quello che stava pensando. Beatrice non le ha risposto "Ti amo" e anche se se lo merita, questo la spaventa. E se Beatrice non l'amasse più? Ha detto cose orribili su Beatrice, forse voleva parlare con Ava perché vuole farla finita stasera. Maledetto. Non posso perderla, voglio-
 
1 Nuovo messaggio da Beatrice.
Bea: Ti amo.
Bea: Scusa, Mary ha preso il mio telefono, pensava che stessi mandando un messaggio a Shannon.
Ava: 😂😂😂 Cosa? Perché dovresti mandare un messaggio a Shannon?
Bea: Per parlarle delle buffonate di Mary.
Ava: Come cosa?
Bea: Stai zitto. Non essere ficcanaso. -Maria
 
Ava ridacchia e blocca il telefono. Lei emette un pesante sospiro e decide di continuare la canzone più tardi. Scese al piano di sotto e vide Daniella lavarsi le mani, ha finito di cucinare. Ava cammina verso la cucina e si schiarisce la gola, salutando Daniella in silenzio.
"Allora?" Daniella dice dal nulla mentre si asciuga le mani e guarda Ava, consapevolmente.
"Cosa?" Ava chiede, confusa sul perché Daniella la stia guardando in quel modo.
"Hai parlato con lei?" Chiede Daniella.
"Parleremo, stasera". Ava dice e sorride.
"Perché stasera? Perché non ora?" Chiede Daniella.
"Sta andando a pranzo all'OCS e non sarà a casa fino a dopo cena." Ava dice semplicemente.
"Cosa? Perché non me l'ha detto- "Daniella dice in fretta e ha slegato la corda del grembiule e se la toglie. "Esfir Soteria!" Daniella gridò mentre camminava verso la stanza di Beatrice e bussò alla sua porta.
Ava ridacchia e segue Daniella, volendo vedere il caos che ha appena causato. Mary aprì la porta in fretta, preoccupata del perché Daniella stesse gridando.
"Dov'è Esfir?" Chiede Daniella.
"È in bagno." Dice Maria mentre spalanca la porta. "Beatrice! Signora Silva, sbrigati!" Mary grida e ridacchia non appena sente i suoni di alcune bottiglie che cadono sul pavimento dal bagno.
Beatrice apre la porta, con solo il suo reggiseno sportivo e un asciugamano che la avvolge dalla vita e sotto. Guardando freneticamente verso Daniella con gli occhi sgranati, ansimante, in preda al panico.
"Cosa? Che cos'è?" Beatrice chiede mentre esce dal bagno.
"Perché non mi hai detto che non avresti pranzato e cenato con noi?" Daniella chiede arrabbiata.
"Cosa?" Beatrice dice mentre spinge i capelli all'indietro, facendo stringere Ava la coscia mentre guarda tutta Beatrice. Le manca la vista, lo chignon disordinato, l'ansimare, le guance e il petto arrossati.
"Pensavo che tu lo sapessi." Beatrice dice con un tono confuso.
"Hai pensato male, io no." Daniella dice. "Stavo preparando la tua pasta preferita per pranzo e non la mangerai nemmeno." Continua con rabbia.
"Gesù, Daniella". Beatrice dice mentre ridacchia nervosamente. "Conservatene un po' per me, lo mangerò stasera." Dice ridacchiando.
"No, lo sto preparando per te, stai portando un cestino per il pranzo al tuo pranzo, non mi interessa." Daniella dice poi si allontana, lasciandoli nella stanza. Mary ridacchia non appena vede Ava praticamente sbavare dalla vista di Beatrice.
"Il pranzo di OCS è comunque merda." Beatrice dice con un'alzata di spalle poi guarda Ava.
"Cosa?" Beatrice chiede non appena vede Ava che la fissa. "Ho qualcosa sul viso?" Continua mentre si gira per guardarsi allo specchio.
"No, mi dispiace." Dice Ava mentre si schiarisce la gola. "Ci vediamo stasera?" Chiede prima di volgere lo sguardo verso la porta.
"Va bene." Beatrice dice esitante mentre guarda Ava lasciare la stanza.
"Fottuto Romeo e Giulietta." Mary dice mentre ridacchia mentre chiude la porta.
"Stai zitta, non sto scherzando Mary, smettila di usare il mio fottuto shampoo." Beatrice dice mentre entra in bagno per prepararsi di nuovo. Mary ridacchia mentre si sistema sul letto, scorrendo sul suo telefono.
Beatrice è stata invitata al pranzo del mese di OCS. Per quanto lo odi, ha dovuto frequentarli considerando che era la più giovane e longeva campionessa di esso. Mary non ha ottenuto il titolo perché l'OCS sa che Beatrice è stata colei che ha fatto tutti i suoi rapporti e tutte le altre cazzate legali che hanno dovuto fare mentre lavoravano. A dire il vero, Beatrice è rimasta piuttosto sorpresa di aver scelto di ottenere ancora il titolo, anche dopo le voci e le accuse lanciate contro di lei che erano praticamente vere, tranne quella su come sta usando o dormendo con Daniella, ovviamente.
Beatrice cammina verso la sua scrivania, per prendere i portafogli, le etichette OCS e le chiavi della macchina di Mary.
"Domanda." Maria dice dal nulla.
"Non voglio arrivare in ritardo." Beatrice risponde semplicemente mentre si allontana e cammina verso la porta.
"Perché non l'hai detto ad Ava?" Maria chiede.
Beatrice si gira e guarda Maria. "Dille cosa?" Chiede.
"Su quanto tempo stavi piangere su di lei." Maria rispose mentre sedeva sul suo letto.
"Non è importante." Beatrice dice scuotendo la testa e solcando le sopracciglia.
"È per lei." Maria dice. "Ava ha avuto molte relazioni, è sempre scettica su come qualcuno che l'ha appena incontrata possa amarla tanto quanto lei". Continua.
Beatrice rimane in silenzio.
"Immagino che voi ragazzi abbiate litigato per questo ieri sera, giusto?" Maria chiede e Beatrice si limita a guardarla, sorpresa di sapere cosa è successo.
"Sì, ho pensato che è solo una questione di tempo prima che Ava inizi a mettere in discussione tutto." Maria dice compiaciuta.
"Dille Beatrice". Maria dice con fermezza con un cenno del capo.
"Lo farò." Beatrice risponde solo mentre si gira ed esce dalla porta.
Beatrice aveva pianificato di raccontarlo ad Ava attraverso la loro canzone, non voleva dirlo ad Ava stasera. Non pensava che fosse necessario che Ava sapesse che era sempre stata innamorata di lei. Servirebbe davvero a qualcosa? A cosa servirebbe? Rendere Ava meno scettica? Preferirebbe mostrarlo ad Ava ora. Voleva che lo scetticismo di Ava diminuisse attraverso le sue azioni ora piuttosto che semplici parole. Beatrice era sempre uno spettacolo che raccontare una specie di gala, dopo tutto.
Ava si sentiva meglio di quando aveva parlato con Beatrice, non vedeva l'ora di parlare con Beatrice stasera. Ha aiutato Daniella con il pranzo e la cena e praticamente ha scattato verso lo studio una volta terminata la cena. Daniella era ovviamente eccitata come Ava. È praticamente la prima volta che ascolta Ava cantare dal vivo, nel suo studio.
"Buono?" Ava chiede quando ha finito di cantare il suo verso.
"Sì." Daniella dice con un sorriso. "Adoro il ritornello." Continua mentre scansiona il testo.
"Grazie, è stata una mia idea." Ava dice con orgoglio.
"Certo, sei uno scrittore incredibile." Daniella dice mentre il suo sguardo si blocca ancora sul testo.
"Chi ha scritto di nuovo il ponte?" Chiede Daniella.
"Beatrice, perché?" Ava chiede mentre cammina verso Daniella.
"No, no." Daniella dice con fermezza mentre tende la mano per impedire ad Ava di venire a guardare il testo. "Resta lì, Beatrice ha detto che dovrebbe essere una sorpresa, giusto?" Chiede e Ava alza gli occhi al cielo.
"Sì, è buono?" Ava chiede, curiosa di sapere perché Daniella chiede chi li ha scritti.
"Incredibile come i tuoi testi." Daniella dice solo.
"Beatrice ha finito con la sua parte?" Ava chiede.
"Quasi, doveva solo registrare il ponte ora." Daniella rispose.
"Cosa?" Ava chiede, sorpresa che Beatrice abbia quasi finito quando ha appena finito con la prima strofa. "Pensavo che tu avessi detto qualche parte." Continua.
"Sì, ha registrato solo la sua strofa, il pre-ritornello e la voce stratificata per il coro." Daniella spiega mentre scorre sul desktop.
"Mamma, dobbiamo finire la mia parte adesso." Ava dice frettolosamente mentre indossa di nuovo la cuffia, facendo scuotere la testa a Daniella mentre guarda sua figlia. Per quanto le sbalordisca quanto Ava sia testarda a volte, non può negare che la ragazza abbia il sangue nelle vene.
Ava finisce quindi la sua parte, lasciando incompiuta solo la parte di Beatrice. Cercò scherzosamente di persuadere Daniella in modo che le lasciasse ascoltare la parte di Beatrice, ma inutilmente, "la decisione di Esfir deve essere rispettata". Ava si ritirò nella sua stanza e aspettò di incontrare Beatrice e parlare.
Un paio d'ore dopo, mentre era in pieno pisolino, sentì il suono del suo telefono e Ava non si era mai svegliata così velocemente in vita sua. Afferra il telefono dal comodino e guarda lo schermo.
 
1 Nuovo messaggio da Beatrice.
Bea: Ancora sveglio?
Ava: Sì, sei a casa?
Bea: Sì, in cucina.
Bea: Acqua.
Ava: Ok, scendendo.
Bea: Non ce n'è bisogno, verrò fuori tra un secondo.
 
Ava non ha letto l'ultimo messaggio; era troppo eccitata per vedere Beatrice. Scende le scale e cerca Beatrice. La vede lavare il bicchiere nel lavandino e la guarda, tutta disordinata dal suo appuntamento a cena con la sua Suzanne.
"Come va la cena?" Ava chiede, sorprendendo Beatrice mentre gira il rubinetto.
"Mi dispiace." Ava dice mentre ridacchia quando vede Beatrice spaventata.
"Era buono, normale." Beatrice dice semplicemente poi apre l'armadietto per metterci dentro il bicchiere. "Un sacco di lavoro parla però, stancante."
"Per qualche ragione Suzanne è irremovibile nel cenare con me, settimanalmente." Dice con un sospiro.
"Va bene, vero?" Ava chiede. "Doveva essere la tua mamma adottiva, dopo tutto." Ava dice dolcemente.
"Sì, ma mi è sembrato, non lo so... strano." Beatrice dice mentre si appoggia al lavandino e incrocia le braccia. "Sta vedendo Mitchell ora." Beatrice dice ridacchiando.
"Lei è?" Ava chiede mentre ridacchia. "Dannazione, è carino."
"Sì, so solo che Mitchell si unirà presto alla nostra cena." Beatrice dice mentre si sbottona le maniche e le arrotola.
"Mi manchi." Dice Ava mentre si avvicina a Beatrice.
"Mi manchi anche tu." Beatrice dice con un sorriso.
"Bea, mi dispiace per quello che ho detto ieri sera, io- "
"Va bene. Mi dispiace per non averti parlato del piano". Beatrice interrompe le scuse di Ava.
"No, Bea. Ascolta". Ava dice con fermezza mentre si trova di fronte a Beatrice.
"Mi dispiace per quello che ho detto." Ava dice in tutta serietà mentre afferra la mano di Beatrice. "Ti voglio; Voglio questo". Dice mentre accarezza la mano di Beatrice.
"Non era giusto per me aspettarmi che tu mi dicessi tutto quando siamo innamorati l'uno dell'altra solo da un mese". Dice in un sussurro e guarda Beatrice. "Mi dispiace di averti ferito con le cose che ho detto ieri sera, non le intendevo, ero troppo preso dai miei pensieri e dico cose che non intendevo".
"Non voglio che tu mi lasci, avevo paura che mi lasciassi dopo avermi fatto innamorare di te." Ava dice con le lacrime agli occhi ora.
"Ava." Beatrice dice dolcemente mentre coppetta il viso di Ava. "Non ti lascerei mai". Dice mentre avvicina Ava verso di lei.
"Il piano era di rifiutare l'offerta di Jillian in modo che lei prendesse invece Crimson." Spiega Beatrice. "Ma Crimson è un osso duro, la sua stupidità è imprevedibile". Continua, facendo ridacchiare Ava mentre si asciuga le lacrime.
"Non volevo dirtelo perché per quanto mi faccia male dirlo, il mio piano dipende da persone inaffidabili, Crimson e Jillian." Beatrice dice ridacchiando. "Quindi, le probabilità che fallisca sono notevolmente alte".
"Ti sto salvando dall'inutile crepacuore." Beatrice dice con un sorriso.
"Ma voglio che, finché è con te, voglio sentire anche questo, Bea." Ava rispose mentre ancora piangeva.
"Sì, ora so che sei abbastanza insistente nel sentire tutto." Beatrice dice ridacchiando. "Mi dispiace, farò in modo di dirti tutto d'ora in poi."
"Ti amo". Dice Ava mentre si sporge e bacia Beatrice.
"Ti amo". Beatrice dice con un sorriso tra un bacio e l'altro.
"Mi dispiace." Ava dice ancora, ancora non sul fatto che ha ferito Beatrice ieri sera.
"Tutto bene bambino." Beatrice dice mentre tira Ava più vicino a lei, volendo essere il più vicino possibile a lei. Ava approfondisce il bacio quando sente la mano di Beatrice serpeggiare intorno a lei e spingere il suo corpo più vicino, scontrando entrambi i loro corpi l'uno con l'altro. Fa scivolare le mani sulla nuca di Beatrice e le afferra i capelli, facendo uscire un sospiro tra un bacio e l'altro.
"Cosa c'è che non va?" Chiede Ava mentre bacia il collo di Beatrice.
"Niente, solo" Beatrice si ferma e sussulta non appena sente i denti di Ava mordicchiarle il collo.
"Cosa?" Ava chiede in un sussurro.
"Stanco." Beatrice può solo dire mentre chiude gli occhi, godendo del calore delle labbra di Ava sul suo collo.
"Vuoi smettere?" Ava chiede.
"Per favore, non farlo, questa è la migliore conclusione di un trattamento di merda che potrò mai ricevere." Beatrice dice frettolosamente, poi inclina la testa all'indietro, volendo dare un accesso più facile alle labbra di Ava.
"Cosa è successo?" Chiede Ava mentre si allontana da Beatrice.
"Niente", dice Beatrice mentre ridacchia mentre espira.
"Bea, dimmi." Dice Ava mentre si strofina il pollice lungo la mascella di Beatrice.
"Solo, troppe chiacchiere e baci in." Beatrice dice ridacchiando. "Non è quello a cui sono abituata" dice con una risatina trafelata mentre tira di nuovo Ava verso di lei. Facendo sì che Ava continui a baciarle il collo.
Dopo alcuni istanti in cui Ava le bacia, le lecca e le morde il collo, tira i capelli di Ava, facendole inclinare la testa verso l'alto. Bacia Ava così profondamente che potrebbe sentire il respiro di Ava mentre si infila la lingua in bocca. Ava emette un gemito quando sente Beatrice che le accarezza il, stringendoli mentre la bacia più profondamente ad ogni bacio.
"Shh." Beatrice sussurra non appena sente il gemito di Ava. "Tutti a casa." Dice mentre ridacchia e si allontana dal bacio.
Ava la guarda e vede che la vena della sua mano ha iniziato a mostrare e le maniche arrotolate non aiutano neanche, rende Beatrice ancora più desiderabile agli occhi di Ava. Ma quando guarda Beatrice, vede i suoi occhi stanchi. Ava accorcia la distanza tra loro e le bacia le guance, poi la mascella, e termina con un bacio sulle labbra.
"Sei stanco." Ava sussurra tra un bacio e l'altro. "Vuoi andare a dormire?" Chiede. Per quanto volesse fare qualcos'altro, invece, non poteva fare a meno di sentirsi triste quando vedeva Beatrice così stanca. Non ha dormito bene la scorsa notte e oggi la sua giornata era piena.
"La mia stanza?" Ava chiede mentre la bacia ancora.
"Sono giorni feriali." Beatrice dice sorridendo, poi bacia di nuovo Ava.
"Dormirò ma non ora però." Dice mentre afferra entrambe le cosce di Ava e la solleva in modo che Ava sia a cavalcioni sulla sua vita. Bacia il collo di Ava e inizia a camminare verso il bancone della cucina, mettendoci sopra Ava una volta arrivata. Ava ha iniziato a gemere quando ha sentito il corpo di Beatrice sfiorare il suo clitoride mentre si sedeva in cima al bancone della cucina.
"Bea, cazzo." Ava dice mentre inclina la testa all'indietro, esponendo più pelle per Beatrice da baciare. Beatrice si allontana, lasciando Ava ansimare per aria mentre si siede sul bancone della cucina. Si rimboccò ancora di più le maniche, fino a raggiungere il gomito. Ava la guarda mentre si morde il labbro inferiore, entusiasta di ciò che Beatrice aveva in mente. Beatrice non perde un secondo, avvolge subito il braccio intorno ad Ava e usa l'altro braccio per far scivolare le mani nei pantaloni di Ava, facendo sussultare Ava non appena sente la mano di Beatrice nei pantaloni. Avvolse le mani intorno alla nuca di Beatrice e aspettò di sentire il dito di Beatrice toccarle il clitoride.
"Cazzo". Ava rimane senza fiato quando sente le dita di Beatrice vagare intorno alle sue pieghe, stuzzicando. "Bea." Ava la chiama fuori, non volendo che si fermi. Beatrice canticchia solo mentre allarga la piega di Ava, facendo perdere la presa ad Ava e portando le mani verso entrambi i lati dei controsoffitti, cercando di reggersi.
"Mi manchi." Beatrice sussurra mentre inserisce lentamente le dita in Ava, facendo rabbrividire Ava mentre sente Beatrice infilarle il dito.
"Cazzo". Ava geme quando sente Beatrice spingere le dita dentro e fuori delicatamente, facendo allungare il suo corpo, cercando di trattenersi dal cumming. Beatrice iniziò ad arricciare il dito verso l'alto, facendo tremare Ava. "Questo è tutto, questo è tutto." Ansima mentre avvolge di nuovo la mano intorno alla nuca di Beatrice. "Non fermarti, non fermarti".
Beatrice ha deciso di portare i pollici sulla scena, strofina il clitoride di Ava con il pollice facendo gemere forte Ava non appena sente l'inevitabile arrivo. Beatrice mette immediatamente a tacere il gemito di Ava baciandola, facendola gemere in bocca. Ava ha iniziato a irrigidirsi quando Beatrice ha alzato il ritmo, con una delle gambe di Ava allungata lungo il bancone e l'altra, dritta a terra, creando una forma a forma di L. Una forma così esasperante che Ava giura che sveglierebbe tutta la casa se non fosse per il rapido istinto di Beatrice di ingoiare il suo gemito mentre cerca di raggiungere il suo apice.
Ava ha iniziato a macinare verso Beatrice, volendo di più. Beatrice fa un respiro profondo mentre inizia a fare di tutto per far sborrare Ava. Ava ora si arrossisce sulla guancia, cercando di trattenerlo un po' più a lungo, in modo che possa goderselo ancora di più quando finisce. Beatrice guarda Ava e ridacchia non appena si rende conto di come Ava si stia trattenendo, come fa di solito.
"Baby, cum per me." Beatrice sussurra mentre bacia il collo di Ava, facendo affluire il respiro ad Ava.
"Voglio che tu sborri per me, per favore." Beatrice dice di nuovo, facendo cadere Ava tutta la sua intenzione di orgasmo ritardato e macinando ancora di più per raggiungere il suo picco.
"Cazzo, sei così bravo a prendermi." Beatrice dice mentre ansima mentre infila il dito più in profondità in Ava, e strofina il suo clitoride senza pietà. Ava può solo canticchiare mentre macina più velocemente.
"Cazzo, Beatrice!" Ava gridò, facendo prendere dal panico Beatrice quando sentì il grido.
"Sono qui piccola, proprio qui." Beatrice dice prima di baciare Ava per coprire i forti gemiti e le grida.
"Cazzo!" Ava gridò mentre sborrava, facendo rimpiangere a Beatrice l'ultima spinta che aveva dato ad Ava quando sentì la porta della sua stanza aprirsi. Grazie, porta cigolante.
Ava salta subito giù dal bancone e abbraccia Beatrice. Beatrice fece scivolare la mano sotto i capelli di Ava e si comportò come se stesse abbracciando Ava tutte quelle volte invece di scopare senza senso sul bancone della cucina.
Mary entra in cucina con le sopracciglia solcate, gli occhi che strizzano gli occhi mentre guarda entrambi abbracciati. Ava sta evitando di guardare altrove che non sia il gabinetto dietro Beatrice. Seppellisce la testa nell'incavo del collo di Beatrice e rimane così mentre Beatrice la abbraccia.
"Che cazzo state facendo?" Chiede Maria, ancora intontita dal suo sonno risvegliato.
"Stavamo solo parlando." Beatrice dice semplicemente, cercando di nascondere il suo ansimare.
"Pensavo di aver sentito un grido." Maria rispose e si guardò intorno.
"Oh, Ava si è infilzata il dito del piede." Beatrice ha mentito, facendo annuire Mary mentre si gira.
"Non scopare sul bancone della cucina." Mary dice mentre si allontana ed entra nella sua stanza.
Ava sta ancora abbracciando Beatrice, non ha intenzione di lasciarla andare. Beatrice ridacchia non appena sente l'interiezione di Ava quando cerca di allontanarsi dall'abbraccio.
"Va bene?" Beatrice chiede mentre bacia la guancia di Ava.
"Non so cosa amo di più, te o le tue dita." Ava dice ansimando.
Beatrice ride e si allontana dall'abbraccio. "Perché scegliere quando puoi amare entrambi?" Dice mentre bacia di nuovo Ava.
"Bea." Ava dice tra un bacio e l'altro.
"Hmm?" Beatrice canticchia come risposta, non volendo ancora rompere il bacio.
"Vieni a dormire con me." Ava dice dolcemente mentre traccia dei disegni sulla schiena di Beatrice. "Mi manchi." Dice di nuovo.
Beatrice rimane in silenzio, contemplando.
"Per favore?" Ava dice con gli occhi da cucciolo di cane.
Beatrice ridacchia e scuote la testa mentre dà una beccata ad Ava, poi un'altra e un'altra ancora, fino a quando Ava ridacchia quando è stata sopraffatta da tutto l'affetto che ha ricevuto da Beatrice. Beatrice continua a baciare Ava, fino a quando la ragazza la spinge via, incapace di contenere ulteriormente l'eccitazione. Beatrice guarda Ava e sorride, facendo scuotere la testa quando vede il sorriso di Beatrice.
"Cosa?" Beatrice chiede mentre avvicina Ava a lei.
"Sei così fottutamente carino." Dice Ava mentre la bacia.
Beatrice fa scivolare la mano dietro Ava e le afferra il, facendola rabbrividire e rivolgendo di nuovo la sua attenzione verso il collo di Beatrice. Beatrice glielo permette, godendo di tutto l'affetto che riceve da Ava stasera.
"Ci vediamo domani, va bene?" Beatrice sussurra non appena l'orecchio di Ava è vicino alle sue labbra.
Ava può solo annuire come risposta quando sente la risposta di Beatrice al suo invito. Sa che Beatrice non rifiuterebbe il suo invito se non fosse stanca. Per quanto volesse passare la notte con Beatrice, voleva che almeno dormisse meglio dopo tutte le cose che ha dovuto affrontare ieri sera e oggi.
"Ti amo, ok?" Beatrice dice dolcemente mentre si allontana dal loro abbraccio.
"Anch'io ti amo." Ava risponde con un sorriso.
Beatrice sorride e si appoggia al lavandino mentre guarda Ava ed emette un sospiro. Ava si sporge verso di lei e le dà un ultimo bacio, prima di ritirarsi nella sua stanza. Approfondisce volutamente il bacio e infila la lingua nella bocca di Beatrice, facendo sì che la guardia del corpo inspiri un respiro acuto mentre si allontana dal bacio. Ava sorride maliziosamente mentre fa un passo indietro, aumentando la distanza tra i due.
"Buonanotte, Beatrice." Ava dice dolcemente mentre si gira e lascia Beatrice agitata in cucina, ingurgitando aria mentre guarda la sua Ava Silva che se ne va. Beatrice trascorre qualche minuto in cucina, contemplando la sua decisione.
Quando Ava entrò nella sua stanza, non riusciva a smettere di pensare a Beatrice, tutto ciò che voleva era avere Beatrice nella sua stanza, continuando quello che facevano in cucina o semplicemente essere qui con lei. Pensa ancora a quello che ha detto a Beatrice quella notte, a come Beatrice la guarda e a come si rifiuta di guardarla dopo quello che è successo. E se in qualche modo gli scienziati avessero inventato una macchina del tempo, lei giurò che avrebbe speso tutti i soldi della sua eredità solo per poter tornare a quella notte e impedirsi di ferire Beatrice. Cammina verso la sua scrivania e guarda la sua canzone incompiuta. Tutte le preoccupazioni che aveva avuto in precedenza sono diminuite quando Beatrice l'ha toccata.
So che il cielo è una cosa; Vado lì quando mi tocchi
L'inferno è quando combatto con te.
Sorride mentre finisce la canzone e prende nota di registrarli domani. Non aveva nessuna registrazione da fare comunque.
Cammina verso il bagno, per rinfrescarsi prima di dormire. Si mette davanti allo specchio e vede i segni che Beatrice ha lasciato sul collo, sorride e ridacchia tra sé. Traccia i segni con le dita e ricorda come si sentiva appena al piano di sotto, con la mano di Beatrice tra i capelli, come Beatrice la solleva senza sforzo e la mette sul bancone della cucina. Sente le labbra di Beatrice sul collo, sulla guancia, sulle labbra. Si ferma più a pensarci e si dirige verso la doccia. Ha fatto una doccia, ma non faceva freddo, quindi i sentimenti erano ancora lì. Sente l'acqua calda gocciolare sulla sua pelle, ricordandole la bocca di Beatrice. Ava sussulta non appena sente una goccia d'acqua scivolare attraverso la sua piega, stuzzicando il suo clitoride.
Si allunga e trova il suo clitoride, mentre l'acqua scende verso il suo corpo, giocherella ancora di più con il suo clitoride, cercando di raggiungere il suo picco, pensando a Beatrice. Come di solito inizia sempre così dolcemente e finisce come se non ci fosse un domani. Come prima, in cucina, Beatrice non si è nemmeno preoccupata di prenderla in giro, come non ha rallentato affatto e implora Ava di sborrare per lei.
"Cazzo". Ava sussulta mentre accelera il ritmo e inserisce alcune dita in sé stessa, ricordando le parole di Beatrice.
Baby, balla per me
Voglio che tu balli per me, per favore.
Ava si lamenta quando sente ancora la voce di Beatrice nelle orecchie. Continua a giocherellare con il suo clitoride e cerca di ricordare ciò che Beatrice ha detto prima, in modo da poter raggiungere il suo apice e almeno liberare questa brama di Beatrice di cui non ne ha mai abbastanza.
Cazzo, sei così bravo a prendermi. Ava non riusciva a fermare il forte gemito che emetteva quando ricordava le parole di Beatrice, come ansima quando vede Ava macinare, quanto sembra agitata quando Ava sborra.
"Cazzo". Ava sussurrò mentre sborrava. Fa un respiro di coppia per evitare di cadere a terra. Non appena si calma, ridacchia e continua a fare la doccia correttamente prima di prepararsi per andare a letto.
Si veste e va subito a letto subito dopo aver finito di rinfrescarsi. Si sdraia sul letto e scorre sul suo telefono, guardando i video di TikTok che Shannon le invia e praticamente si addormenta mentre scorre su TikTok.
Beatrice invece sta ancora facendo la doccia in bagno, doccia fredda, preferibilmente. Tutto quello che voleva fare era andare con Ava e lasciare che la notte andasse come dovrebbe. Ha ricordato ciò che Suzanne le ha detto prima dopo cena, qualcosa che ha pesato sulla sua mente da quando la conversazione è finita.
"State facendo sesso a casa?" Suzanne chiede mentre si fermano al semaforo rosso.
"Gesù Cristo, Suzanne." Beatrice dice con un sospiro mentre si gira a guardare la finestra.
"Cosa? Sto solo chiedendo." Suzanne dice casualmente, confusa sul perché Beatrice arrossisca.
"Questa non è una domanda con cui mi sento a mio agio." Beatrice rispose con fermezza.
"Ok, lasciami riformulare." Suzanne dice semplicemente.
"Per favore, non farlo." Beatrice dice in fretta per impedire a Suzanne di riformulare la sua domanda.
"L'hai fatto o no?" Suzanne chiede di nuovo, esigendo risposta.
"Sì! Ok? Basta". Beatrice dice arrabbiata con le mani e tutto il resto, imbarazzata dal fatto che sta ammettendo di aver dormito con la figlia di Nicolas Silva.
"Bene, è ogni giorno o solo nei fine settimana?" Chiede Suzanne.
Beatrice rimane in silenzio, non volendo rispondere alla domanda di Suzanne.
"Prima che io lo supponessi, faresti meglio a rispondere." Suzanne dice con fermezza.
"Fine settimana, Suzanne. Fine settimana. Come una vecchia coppia". Beatrice rispose con un sospiro, sconfitta dall'interrogatorio di Suzanne.
"Scusa, io e Mitchell lo facevamo ogni giorno", dice Suzanne scherzando.
"Cazzo, fermati. Basta fermarsi." Beatrice dice con una voce piena di frustrazione, facendo ridacchiare Suzanne mentre sente la frustrazione di Beatrice.
"Come si sente Ava riguardo alle tue regole?" Chiede Suzanne.
"Non è una che mi costringe a farlo se non ne ho voglia", dice Beatrice e poi si ferma.
"Ma...?" Suzanne chiede, aspettandosi una continuazione dalla frase a metà.
"Sembra infastidita dal fatto che posso dormire nella sua stanza solo durante i fine settimana." Beatrice continua.
"Beh, se riesci a contenerti e non fare sesso ogni volta che sei con lei", dice Suzanne con le sopracciglia alzate mentre guarda Beatrice. "Il che sembra impossibile ora, lo so." Continua ridacchiando.
"Ma quando puoi, impedisci a te stesso di costruire la tua relazione con il sesso, ogni notte, allora fai come puoi." Suzanne dice con un'alzata di spalle, facendo tirare un sospiro a Beatrice mentre sente ciò che Suzanne ha detto.
Fai come puoi.
Beatrice smette di fare la doccia e si asciuga con l'asciugamano in fretta.
"Farò come posso." Mormora tra sé e sé mentre si veste e si prepara ad andare nella stanza di Ava.
Praticamente si è avvicinata alla porta, non volendo svegliare Mary e affrontare le sue 73 domande su dove sta andando. Uscì dalla stanza e camminò verso le scale, dirigendosi verso l'alto fino a raggiungere la stanza di Ava. Bussò, ma non ci fu risposta. Ava probabilmente dorme o è sotto la doccia. Così, si è lasciata entrare e ha visto Ava, addormentata sul suo letto con il suo telefono accanto a lei, con un video che ha guardato prima di addormentarsi in loop, ripetendo ancora e ancora.
Beatrice ridacchia e cammina verso il suo letto, prende il telefono e lo blocca. Fa un passo indietro e guarda Ava, completamente impacciata. Fa un respiro profondo e lentamente si rannicchia nel letto, proprio accanto ad Ava, non volendo svegliarla. Fece un respiro profondo e serpeggiò le braccia sotto Ava, avvicinandola. Ava, che è ancora incosciente, istintivamente si accoccola nell'incavo del collo come fa di solito. Beatrice sorride mentre sente il respiro di Ava sul collo. Chiude gli occhi e si sistema nella notte
 
  
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