Una seconda possibilità

Un giovane uomo diede la propria vita per salvare qualcun altro, un gesto di pura generosità ed altruismo. Andarsene in quel modo non sarebbe stato affatto male, sacrificarsi per quelli che considerava amici fidati era una buona morte, peccato che nei suoi ultimi istanti sentì qualcosa di orrendo: i suoi compagni in realtà lo avevano messo apposta in una situazione tanto rischiosa, certi della sua reazione.
Il rendersi conto di aver gettato la propria vita per persone così meschine ed infide accessero nel suo animo un odio profondo, quel genere di emozione negativa che corrompe persino il cuore più buono. Proprio questo sarebbe stato allo stesso tempo la sua condanna, ma anche la sua salvezza.

Lo spirito del ragazzo fluttò per un tempo in calcolabile nel vuoto più assoluto fino a quando non raggiunse un luogo, molto simile ad un santuario greco, splendente e ricco di statue di guerrieri. Al centro si ergeva un trono sul quale era seduta una bella fanciulla dai lineamenti delicati e lunghi capelli dorati; proprio davanti a lei l'anima del defunto si fermò. Prima di qualsiasi altra cosa la fanciulla tese una mano verso l'entità incorporea facendo sì che si materializzasse nell'uomo che era un tempo. Uno sui venticinque anni, alto, atletico, con una corta criniere cinerea tendente al biondo ed un viso serio, ma non insensibile.

" Proprio come mi aspettavo..." commentò la dama con un sorriso compiaciuto,
" Cosa significa tutto questo? Sono morto eppure ho un corpo...Sei stata tu a ridarmelo, vero? Quindi sei un essere divino o almeno penso"
" Ottima deduzione Michael. Sono la dea della Reincarnazione per la precisione"
" Reincarnazione, ovvio. Cosa vuoi da me?"
" Cosa ti fa pensare che io abbia una richiesta da farti?"
" E' l'unica conclusione logica, altrimenti perché una divinità mi avrebbe portato al suo cospetto"
" Sei proprio sveglio, ottimo. Ti ho sotratto dalla ruota di morte e rinascita per stipulare un contratto"
" Un contratto?"
" Sì. Io ti concederò la possibiltà di reincarnarti in un Mondo fantastico di spade e magia con un potere spaventoso ed in cambio tu dovrai fare lo stesso con me"
" Dovrei farti rinascere in quel Mondo?"
" Esattamente"
" Come dovrei fare?"
" Non temere ti spiegherò tutto nei minimi dettagli, prima però devi accettare la mia proposta"
" Perché dovrei farlo?"
" Per il desiderio di vendetta che provi"
"?!"
" Credevi che non me ne fossi accorta? Devi sapere che è per l'odio che ti pervade se sei riuscito a mantenere una coscienza anche dopo quello che ti è successo. Non preoccuparti, non è un punto a tuo sfavore, anzi. Anch'io sono stata tradita dai miei compagni e confinata in questo luogo solitario nel mezzo tra vita e morte. Voglio abbandonarlo per sempre e tu sei la chiave"
"...Accetto, ma ad una condizone: porta anche coloro che mi hanno tradioi nel Mondo dove sto per vivere nuovamente".
La dea abbozzò un nuovo sorriso di soddisfazione, acconsentendo alla richiesta.

Stipulato l'accordo, simboleggiato da una voglia a forma di catena sul petto dell'uomo, l'affascinante essere divino utilizzando il proprio potere fece scendere un numero impressionante di schede abilità, come quelle che si vedono nei videogiochi, spiegando al suo prediletto che avrebbe potuto sceglierne sei. Avrebbe potuto optare per quelle che preferiva, ma gli consigliò di tenere bene a mente le skill innate che avrebbe avuto una volta rinato. Esse erano: la protezione celeste di Hai ni (nome della dea della Reincarnazione) la quale gli garantiva un'elevatissima resistenza ad ogni sostanza tossica e raggiunto il lv 100 di poter reincarnare qualsiasi anima, persino quella celeste.
 Poi c'era Alecto, da una delle tre Erinni greche, la più forte abilità offensiva a sua disposizione poiché incrementava ogni sua singola stas di dieci volte ogni volta che la rabbia, la vendetta ed ogni altra emozione negativa lo pervadeva. Allo stesso tempo aveva un effetto negativo cioè i suoi punti vita e mana diminuivano proporzionalmente all'intensità delle sue emozioni.
Infine possedeva una versione speciale di vampirismo. Non sarebbe rinato come creatura della notte eppure poteva fregiarsi di ogni loro capacità, inclusa la trasmirazione in pipistrelli.

Dopo averci pensato un po' Michael scelse l'abilità fortezza ed ultimo baludardo per contenere la controindicazione di Alecto in quanto tali capacità incrementavano la sua difesa e riducevano notevolmente la perdita di hp. Come supporto si affidò al triplo tasso di crescita ed ai doppi punti abilitò per lv e per concludere si procurò il Mirror, tecnica che permetteva di imparare le mosse dei nemici sconfitti, ed all'occhio divino il quale gli avrebbe permesso di capire ogni singolo aspetto, relativo alla lotta, di chi avrebbe avuto davanti.      
  
" Vedo, vedo...Ottime scelte caro" disse la dea pienamente soddisfatta,
" Quindi adesso rinascerò?"
" Sì, ma non da infante bensì come il bell'uomo che sei adesso. A proposito se vuoi, puoi cambiare nome ed aspetto"
" L'aspetto va bene quello di adesso"
" Non potrei che essere d'accordo, sei bellissimo caro"
" Se lo dici tu...Per il nome voglio modificarlo"
" Come preferisci, quale scegli?
" Clive"
" Come mai hai scelto proprio questo?"
" Nessun motivo in particolare"
" D'accordo, me lo dirai quando mi farai reincarnare"
" Come dovrei fare? Non me lo hai ancora spiegato"
" Perché al momento non capiresti, quando avrai raggiunto il livello per attivare il secondo effetto della mia protezione allora ti spiegherò il procedimento"
" Potrai davverlo farlo?"
" Sicuro, sono pur sempre una dea. Bene, siamo arrivati al momento decisivo. Dai il massimo Clive e sbrigati ad evocarmi, non vedo l'ora di uscire da questo posto".

Detto ciò Hai ni lanciò la sua magia di reincarnazione, tornando ai suoi compito in attesa dell'adempimento definitivo del contratto.