NOTE: Ok, ok… potete
lamentarvi qnt volete sulla mia assenza e potete dire qnt volete che non mi
seguirete più… Tanto proprio un’oretta fa ho postato un’altra delle mie
one-shot! Ma che ci devo fare! Io adoro ‘sto sito e le ff! E poi non vedevo
l’ora di pubblicare una Ron/Hermione, dopo aver pubblicato storie su altri
pairing! Cmq la protagonista vera e propria di qst ff è la nostra Hermione, in
una versione un po’ diversa dal solito… Fateci caso, mentre leggete i libri di Harry
Potter: lei non parla mai di se stessa, forse xkè nn vuole apparire troppo
presuntuosa, o x quali altri motivi… ma adesso Hermione, a 17 anni, ha buoni
motivi x parlare, x sfogarsi. In un argomento molto frustrante ed in un momento
molto critico, tipico d alcune donne, una new ff tt x voi: “…Il coraggio di
essere madre”.
…Il coraggio di essere
madre
…Sì, lo so che è stato
bellissimo, ma… ma…
Io non so come spiegartelo,
però… voglio che tu stia in silenzio, ti prego. Non devi far altro che
ascoltarmi. Poi decideremo se sì o se no. Ron, io…
Niente. Niente di niente.
Non mi viene niente in mente da dirgli per farglielo capire. Ho paura che
quando lo saprà se ne andrà lasciandomi sola con… con… Io amo Ron, e non voglio
che per un errore si senta così. Sono settimane che glielo nascondo! Settimane!
E lui mi chiede di continuo perché sto sempre in infermeria e perché lo evito…
Lo so che non è giusto evitarlo, ma cosa potrei fare? Dirgli così su due piedi
tutto? Non avrei mai il coraggio di dirglielo… A scuola solo Calì e
Lavanda lo sanno. Una sera mi hanno vista perdere i sensi nella Sala Comune e
mi hanno portata da Madama Chips, e poi hanno saputo. Loro prima di me. E poi
me l’ hanno detto. Ho provato stupore, angoscia, paura, vergogna… ma quelle due
ragazze mi hanno sorretta, ed ancora oggi lo stanno facendo. Stanno tentando di
nascondere tutto ai ragazzi del dormitorio, specialmente a Ron. Mi chiedo fino
a quanto resisteranno, visto che sono delle pettegole nate, ma non penso fino
al punto di creare scompiglio fra me e lui.
Ieri sono uscita
dall’infermeria per un po’ e sono andata a prendere un po’ d’aria fresca,
perché lì dentro si soffocava e ho riflettuto, ho pensato a cosa fare quando
avrei affrontato faccia a faccia Ron… E sì, perché prima o poi lo dovrò fare.
Non posso mica decidere senza di lui e di dargli quel bimbo fra le mani
e dirgli: - Ecco, Ron. Questo è tuo figlio. Vedi? Ha lo stesso nasino mio, le
lentiggini come te… -.
Sì.
Sono incinta.
Sono incinta.
E non so proprio come
accettarlo, ma è così. Ed ho una decisione da prendere al più presto possibile:
‘Sì al bambino, e no a Ron?’ o ‘Prima abortire, poi vivere felice?’. Ma se Ron
mi ama davvero, come mi ripete ogni giorno, potrà mai accettare di avere un
figlio e di volermi bene comunque? Questa decisione la dobbiamo prendere
insieme: ‘Sì o no al bambino?’
E lui come risponderà?: - Oh,
cazzo… bella domanda! Che, mi fai l’opzione del 50 e 50? -.
E se se ne andrà scappando?
E se mi lascia in difficoltà? Cosa farò dopo? Come ho potuto sbagliare così,
dopo tutto quello che ci ha detto la McGranitt a riguardo della nostra
attenzione su queste cose?
Sono ore che sto piangendo
pensando di essere stata una vera cretina quella sera… Era la prima volta che
sentivo i battiti del cuore di Ron sul mio petto… il calore delle sue labbra…
le sue carezze… i suoi baci… mi sentivo felice. Sembrava che il mondo
sparisse e che ci fossimo solo io e lui… Eravamo alla nostra prima volta. Intendo
dire, capito no? Era tutto magnifico. L’abbiamo fatto nel dormitorio maschile.
Gli altri ragazzi erano andati a fare un pigiama party nel dormitorio
femminile, dove alloggiamo soltanto io, Lavanda e Calì (la prima è la ragazza
di Seamus, la seconda di Harry), per renderci felici. Dicono che anche loro si
sono divertiti, ma mai come me e Ron.
Ma perché non c’ ho
pensato prima? Era così difficile prendere un paio di preservativi
dall’infermeria? Avevamo solo
vergogna di chiederli? Sapevo che fare quello che abbiamo fatto io e Ron ci
costerebbe l’espulsione, se qualcuno lo sapesse. Visto che non è cosa che in
genere si fa spesso a scuola, non ci dovrebbero essere preservativi nella
dispensa medica. Però la Chips è una delle donne più gentili che abbia mai incontrato.
Mi avrebbe dato di nascosto i preservativi e sarebbe rimasta zitta. Non ha
detto niente né alla McGranitt, né a Silente, né a nessun altro, ma rimane
anche il fatto che se verrebbero a sapere, io e Ron ci troveremmo sbattuti
fuori da questa scuola in un batter d’occhi: con le lacrime agli occhi, le
valigie, le bacchette spezzate, una scopa per volare ed un marmocchio tra le
dita. Meno male che però manca poco agli esami finali a Hogwarts e quindi,
visto che l’attesa è di 6 mesi, questo bambino non dovrebbe spuntare
all’improvviso all’esame di Pozioni, no? Ma se aspetto e rimando sempre ad una
discussione decente con Ron… guardate, non saprei dirvi con quanto dispiacere
costernarmi davanti alla signora Weasley, come la potrebbe prendere? (Beh, sì,
forse con tutti i figli che ha, potrebbe pure prendere a cuore la situazione,
ma se no?) E m’immagino Ron che, piangendo, s’inginocchia ai piedi di mia madre
sotto la porta di casa, sotto la pioggia, implorando perdono. Sarebbe la guerra
tra i Weasley ed i Granger, non oso pensare.
Ma io amo Ron, lo amo
davvero. Non potrei esistere senza di lui. So che forse mi capirebbe, ma se no?
E se amo lui, amo anche nostro figlio. Sapete, gli voglio già un sacco di bene…
Io lo vorrei tanto questo bambino, ma chi mi aiuterebbe? Solo Ron, perché la
signora Weasley è impegnata con l’Ordine e mia madre non può farlo spesso
perché ha un lavoro che occupa quasi tutto il suo tempo. A volte mi è venuto da
pensare: la Chips…ma lei non ha mica tutto questo tempo! Ieri mi ha detto
una cosa da farmi drizzare i capelli in testa (Immaginate i miei capelli
boccolosi e crespi lisciarsi all’improvviso?):
- Tesoro, ti senti bene?
Sei così silenziosa…-
- Sì, Madama. E’ che
pensavo…-
- Tu pensi un po’
troppo! Devi riposarti, e poi ci penserai bene su quando ti sentirai pronta…-
- … e se non vuole
ascoltarmi?-
- Weasley? Per quanto io
sappia, nessun Weasley è un codardo. Se lui ti vuole davvero bene, capirà ed
accetterà l’errore. Sì, Granger. Lui accetterà, perché quello che avete fatto è
stato pure un suo errore. -
- Sì, ma…lei mi aiuterà?
Calì e Lavanda mi stanno aiutando molto ed io ho bisogno di tutto il sostegno,
io sono fragile…-
- Non dica stupidaggini,
signorina Granger! Non ho mai incontrato una ragazzina più sveglia e forte di
lei. E poi io posso aiutarla fino ad un certo punto. Dal punto di vista medico,
intendo. Ma visto che ho tanto a cuore questo fatto, e che mi ci sento dentro
un po’ anch’io, voglio aiutarla anche dal punto di vista morale…-
- Cosa dirò ai miei? Ed
ai Weasley? E a Ron?-
- Per i genitori di
entrambe me ne occuperò io dopo che lei avrà preso la decisione di dichiarare
tutto a Weasley, d’accordo?-
- Sì…Ma Madama Chips, se
io e Ron decideremo di tenere il bambino che cosa dovremo fare? Chi ce li darà
i soldi per crescerlo?Noi siamo giovani… non abbiamo la forza. So che troveremo
un lavoro, ma…faremo a turno a guardarci il bambino?-
- … Beh, sa signorina
Granger, in questi casi si fa una cosa che si fa solo se due persone si amano
davvero… -
- Che… che cosa?-
- … Miss Granger! Mi
meraviglio di lei! E’ così pronta a tutto in altri argomenti…Adesso non è il
momento di parlarne…hai solo 17 anni, e per farlo dovresti essere maggiorenne…-
- Mi dice di cosa sta
parlando?-
- …Ehm, la posso
chiamare Hermione?-
- Certo.-
- Vedi, Hermione, anche
se sarebbe una decisione troppo affrettata, io credo che se si ama veramente si
dovrebbe convivere insieme per quasi due anni, per verificare se siete pronti
per un grande passo… un passo verso l’altare. -
Colsi subito l’allusione.
Ero praticamente shockata. Ero davvero sicura di aver capito bene? Quello che
voleva dire Madama Chips era davvero… sposarsi? Anche se mi è sembrata
una cosa troppo poco appropriata dalla Chips, mi è sembrata così sincera in
quei secondi, forse perché lei si è sposata giovane… sposarmi a 19 anni… deve
essere una situazione unica. A dire il vero, io ci ho pensato su. Vorrei
sposarmi con Ron. Perché no? Se lo amo.
Comunque, ho deciso, in
questo preciso secondo. Adesso o mai più. Voglio parlare con Ron, dirgli chiaro
e tondo che io lo voglio questo bimbo, e che voglio convivere con lui non
appena avrò 18 anni, ed a 19 mi sposerò con lui. Se mi ama, accetterà. Se non
accetterà, sono pronta a dimostrargli il mio amore dicendogli di abortire per
lui, e così andrà tutto per il verso giusto… sarebbe troppo bello se fosse così
facile da fare. Ma io sono sempre stata determinata e lo voglio essere anche
ora. Ma chissà se quando ci sarà questo bambino avrò lo stesso coraggio, a 18
anni, di accudirlo; chissà se ce l’avrò il coraggio di essere madre.
Morale: VIGILANZA
COSTANTE!!!! ( Malocchio Moody, tutti i diritti riservati) Anche una come
Hermione può sbagliare, una così intelligente, ma tanto stupida da fare un
simile errore. Lo so che è un po’ esagerata alla fine e si perde un po’ di
senso logico nel flashback fra la Chips e la Granger, ma che ci posso fare! Io
adoro la coppia Ron/Hermione! RECENSITEEEEEEEEE!
By Karmensita