Non voglio essere melodrammatica come la diavoletta della Tasmania piccola verginina che già dal day 1 ha mostrato i dentini pur non avendoli. Colei che ieri sera quando Ilaria diceva "Che bello ora me ne vado a nanna!" rispondeva "Anghì vagnagna" e che poi indicava Ilaria col ditino chiedendo alla sua mamma "ellèi doevà?". Io ti amo perché non hai filtri. Perché sei piccola e pura. Perché hai la mamma e il papà e pure un fratellone(ino)-leoncino al quale - quando ti supera col monopattino e te lo fa notare dicendoti "io sono più veloce, ciao!" - rispondi alzando la manina "ciao!" -> con tono da "ciaone proprio, cz mene, le vedo benissimo le cose ovvie, vuoi l'applauso che a 7 anni superi una bambina di 2?". Perché se " TI" avessi conosciuta -prima di tutto il dolore e di tutto quell'odio - ti avrei trovata così, banalmente, piena d'amore. Di follia e di imperiosità. E di IO SONO IL CAPO E VOI STATE ZITTI! Cosa che per fortuna trovo ancora. Ma con voce rotta da urla da bambina. Una bambina che è DOVUTA crescere. E che non AVREBBE VOLUTO farlo. E io vi amo così intensamente che NON POSSO fare a meno di esprimerlo IN "INCOGNITO". Perché, frase alla figlio, l'amore trova sempre la sua via. E non sarà mai malriposto o sprecato. Potrà essere odiato da chi lo riceve. Ma questi, nel frattempo, lo avrà ricevuto ("ormai il danno è fatto" cit. all'ultimo grido). E parlo dell'amore SANO, ovviamente. Quello che non cerca conferme e non pretende di essere ricambiato. Quello che viene donato senza scopo di lucro. Un prestito a tempo indeterminato. E quando i tuoi occhietti sorridono e in un lampo - nell'attimo stesso in cui la scintilla vibra ed esplode in un tocco colmo di elettricità - mi restituiscono, elevato all'ennesima potenza, quel briciolo di amore che ti ho dato (NULLA, in confronto al TUTTO che sarei capace di darti), il TUO AMORE mi inonda e mi scaraventa con la forza di un'esplosione stellare ai confini dell'universo. Laddove vacillo e perdo l'equilibrio. Perdo le parole e il ragionamento.Resto in tua balìa e quando mi lasci così, senza catene, vado verso una deriva infinita. Ma d'altronde non chiedo nulla.Nemmeno un filo di stelle al quale aggrapparmi mentre il vento delle galassie mi strappa l'aria dal petto. Non chiedo nulla. Ti chiedo solo di sapere con certezza che, se tu non ci sei, io perdo ogni direzione. Ma sto bene♡