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Autore: Yuna_19    18/06/2024    1 recensioni
Sorrido. Sorrido perché lì, oltre questo balcone, c'è vita.
Eppure, le lacrime sulle mie guance non vogliono fermarsi. Calde e inevitabili.

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Solo parole scritte su carta strappata, che vogliono semplicemente trasmettere quanto tutto possa essere così fugace. Tanto fugace da ferire.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parole. Solo parole






Il gatto sul letto. 

I rumori di un cantiere in lontananza.

Le risate di bambini che giocano a pallone. 

Qualcuno che urla in strada per una mancata precedenza.

Conversazioni superflue.

La leggera brezza che entra attraverso le tapparelle abbassate e le ante delle finestre aperte, il vento che sposta le tende.

Sorrido. Sorrido perché lì, oltre questo balcone, c'è vita. 

Eppure, le lacrime sulle mie guance non vogliono fermarsi. Calde e inevitabili.

 

I feel like no one ever told the truth to me

About growing up and what a struggle it would be

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La voce di Freddie Mercury mi risuona nella mente.

Vorrei che tutto questo si fermasse. Vorrei afferrare fisicamente il tempo e dirgli di smetterla. Basta, è abbastanza. 

Ti prego, ti supplico.

Smettila, perché stai andando dannatamente troppo veloce.

Vorrei prendere tutti quei progetti e buttarli per aria. Vederli cadere come fogli di carta lanciati nel vento; vederli bruciare soddisfatta, spazzando via le ceneri con i piedi.

Calpestare quei sogni mai realizzati, mai finiti, mai iniziati. 

Mettere fine a quell'oscurità che sta crescendo dentro di me, sempre più in fretta; sempre più forte e affamata. Un'oscurità che si nutre di parti di me stessa; le mie parti migliori e che custodisco gelosamente.

Il petto fa male, respirare diventa sempre più difficile ogni giorno che passa.

I rumori fuori non si interrompono, rammentando che la vita sta proseguendo e che il presente è in continuo movimento.

Nessuno sentirà le mie urla. Nessuno.
Sono sola dentro questo guscio. Un guscio che sta diventando sempre più vuoto e solitario. Magari qui dentro le mie urla rimbalzeranno contro le pareti e qualcuno mi sentirà gridare.

Gridare tutta la disperazione che mi sto portando addosso.

Una richiesta d'aiuto inutile, lo so.

I suoi artigli mi hanno già afferrata nel cuore della notte, le sue dita lunghe e fredde contro il mio collo. Un brivido mi scorre lungo la schiena nuda.

Parole. Solo parole sussurrate con asprezza contro l'orecchio.

Fallimento . Una causa persa. Sorrisi di circostanza da ogni direzione. 

Affetti non ricambiati, amore dato e mai ricevuto.

Inutile. Di troppo e mai abbastanza. Non adatta.

Troppe liti. Troppe frasi sconnesse e discorsi persi nel vuoto. O semplicemente discorsi vuoti.

Cicatrici che fanno male e ferite che non guariscono.

Sto camminando nel buio, ho perso la luce e la mia bussola. Non so più che direzione prendere.

Voglio solo che tutto questo si fermi. Ti prego. Dammi il tempo di ritrovare me stessa e di rialzarmi. Non camminarmi sopra, allontanandoti da me. 

Ti prego, tempo. Rallenta. 

È davvero tutto troppo veloce. Non riesco più a starti dietro.

Non voglio arrendermi; non voglio perdere questa partita e lasciare che quell'oscurità dentro di me vinca.

Seduta mezza nuda sul letto, i capelli sciolti e la pelle scoperta. 

Una leggera brezza entra dalla finestra, i capezzoli sono turgidi e una serie di brividi si formano lungo il mio corpo.

Mi sento così sottile.

“Come burro spalmato su troppo pane,” direbbe il caro Bilbo Baggins . *

Il gatto struscia la sua testa contro la mia, le sue fusa riempiono il silenzio. E penso alle parti di me stessa esposte: fragili e vulnerabili.

Penso a come potrei proteggerle da questo mondo e da me stessa. Soprattutto da me stessa.

Il mondo continua il suo giro sul suo asse. Ineluttabile.

La vita si muove frenetica e le persone appresso a lei. Incuranti del tempo che vola via, di occasioni perse e di cuori infranti.

Penso che alla fine sono parole. Solo parole.

Le lacrime sul mio viso, però, non si sono ancora fermate e il tempo non ha cessato di scorrere.

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# Frase presa in prestito da una canzone dei Queen, intitolata: “Too much love will kill you”.(Ascoltatela se potete. Personalmente la ritengo una canzone bellissima ed è uno dei miei brani preferiti. Inoltre, è stata fonte d'ispirazione per questa storia).

* Per chi non fosse chiaro, è una citazione tratta dal Signore degli Anelli. Una frase celebre pronunciata da Bilbo Baggins nel film: “Il Signore degli anelli, La compagnia dell'Anello”.






  
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