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Autore: jessicalocke    27/06/2024    2 recensioni
Herlequin vive tranquilla nella casa rosa circondata da campi, frutteti ed animali. Un giorno però le nuvole rosate si trasformano in orribili nuvoloni grigi. Principe è tornato!
Genere: Commedia, Demenziale, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Babi è tutta presa nella creazione e sistemazione del suo atelier (perché chiamarlo negozio è troppo riduttivo e plebeo).
Dopo incessanti ricerche ha trovato un luogo maestoso ed antico. Luogo che non rispecchia per niente la natura delle sue opere, ma tralasciamo.
Per mettere in ordine la location ha assoldato Cloudio, Messalina (anche se il suo contributo sarà più a livello concettuale che manuale, buon sangue non mente) e la sua ultima conquista: Zebedeo.
Zebedeo ha tutt’altro impiego, non c’entra nulla con il mondo dell’oreficeria e simili, ma come Grimilde e Messalina anche Babi ha occhio per gli affari. Infatti, dopo un’accurata ricerca, ha trovato la vittima sacrificale, l’ha sedotto, ma non abbandonato. Dopotutto come dice il detto “ A Milano passa uno scemo al giorno, beato chi se lo piglia ”.
Successivamente è stato catapultato in una delle solite feste estive a Nullacosmico, per “farlo conoscere”.
Oddio..conoscere..che parolone.
Il povero ragazzo stava in mezzo all’aia come un pulcino bagnato dimenticato dalla chioccia, senza ricevere nessuna presentazione, né tanto meno raccapezzarsi nel groviglio di parentado presente.
Dopo un tempo indefinito uno zio, che ha avuto pietà di lui, l’ha salutato << Salve, lei è?>>. Solo e solo allora Babi si è buttata nel salvataggio della propria privacy << Zio… questo è Zebedeo! Un mio amico >>.
Ecco qui l’immancabile presentazione con il titolo di “amico”, non sia mai che si possa definire “fidanzato” o “compagno”.

No.

Questo passaggio di definizione verrà considerato automatico ed implicito con lo scorrere del tempo e la costante presenza di Zebedeo. Anche se, solitamente, si evince fin da subito la natura non esclusivamente amichevole del loro rapporto. Insomma tu baceresti con passione un tuo amico? Non credo.
Che poi non c’è niente di male, quindi perché fare sempre questi inutili sotterfugi? Perché fare sempre una mediocre suspense? Siamo finiti in un film? Bah, che pizza.

Ad ogni modo torniamo a noi.
Il povero malcapitato è stato assoldato nell’impresa “Indossa la tua bernarda”, ricoprendo vari ruoli: autista, uomo di fatica e soprattutto fonte di reddito assicurata (è un lavoratore dipendente in tutt’altro ambito).
Babi si è stabilita presso Zebedeo, occupando così non solo un posto nel suo cuore, ma anche nella sua dimora.

Durante questi mesi, la designer di “alta gioielleria, che mai è stata solcata da altri prima di lei” sta mettendo insieme tutti i tasselli burocratici e non, per aprire l'agognato atelier-boutique.
Scambia assiduamente messaggi ed audio con zia Ippocrata, e per estensione anche zia Romana, nei quali è costantemente stremata dalla mole di lavoro e da alcuni imprevisti. La licenza per l’apertura non è ancora arrivata, ha ordinato delle teche d’esposizione opache ed invece gliele hanno consegnate lucide e ciliegina sulla torta è risucchiata dal suo solito tran-tran.<< Zieeee, buongiorno...guardate non ci si fa mancare niente >> gracchia afflitta;
<< Ciao zie >> sbadiglia << Buonanotte, direi che dallo sbadiglio annesso si poteva già capire..>>
<<
Siamo demoliti, ma ormai l’apertura è prossima >>.
Le zie supportano la nipote, e quando scoprono che la tanto attesa inaugurazione coincide con il giorno del Santo patrono di un paese vicino, si hypano a dismisura. ( Tutti sono a conoscenza che la fortuna non esiste, ma che ogni cosa ci viene data da Nostro Signore. Eventualmente anche per divina intercessione di un Santo o Beato. Insomma se seguissimo le credenze delle zie non esisterebbe nemmeno il libero arbitrio ).
<< Ziee, sarò presto pronta ad accogliervi. Non appena ve la sentite di venire, io sarò li ad aspettarvi >> poi però capendo la fatica celata dietro quest’invito (Ippocrata ha un’autonomia motoria di 1 minuto, dopo 5 passi ha già il fiatone ed occorre praticamente portarla direttamente all’ingresso del luogo che vuole visitare), aggiunge << Non vi preoccupate, vi mando Zebedeo in auto, che vi soccorrerà e vi scorterà fino alla boutique >>.
In uno degli usuali saluti serali tramite audio, Babi le saluta dicendo << Finalmente andiamo a nanna >> ed Ippocrata le risponde << Bravi, andate a nanna tu e Zebe. Sarete stanchissimi. Un bacione >>.
Ma come? Lei e la sorella non dovrebbero approvare tale comportamenti. I loro animi integerrimi di cattoliche/cristiane non dovrebbero rivoltarsi? Sono sempre pronte a bacchettare conoscenti e non, che non seguono i dettami religiosi. “Guarda quei due, stanno insieme da anni e non si sposano” e ancora “ Lei è rimasta incinta e non sono nemmeno sposati” e via dicendo, tant'è che Herlequin si vede costretta a ricordare loro giusto un paio di cosette familiari.
Pertanto Babi e Zebedeo che sono conviventi, senza essere legati dal sacro vincolo del matrimonio, dovrebbero quanto meno suscitare sgomento ed indignazione nei loro animi.
Inoltre se Romana era rimasta atterita dal sogno che aveva fatto su una Herley-prostituta (un sogno eh!), ora per amor di coerenza dovrebbe invocare l’acqua santa ed un esorcista.
Aimè non possono che riecheggiare nella mente dell’autrice le parole dell’aforista Mirko Badiale << La religione avvicina alla chiesa, l’ipocrisia la riempie >>.

 

 

 

 

 

 

Angolo autore: Ciao ragazzi! Eccomi di ritorno XD. Vi ringrazio per avermi seguita fin qui e per aver aggiunto la storia nelle liste.

Spero vi siate divertiti <3 alla prossima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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