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Autore: Milly_Sunshine    02/07/2024    2 recensioni
Una raccolta di poesie dai toni (più o meno) velatamente malinconici, ispirate a tematiche quali la difficoltà di trovare il proprio posto, il decadimento dei legami sociali e social, il senso di vuoto interiore. Il titolo è ispirato a un passaggio di una poesia della raccolta.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Dedicata alla collega giallista Swan Song, che leggendo capirà il perché.]



ALCOOL E DIGITALE

"Venite, ispettore,
la razionalità è morta",
disse il maggiordomo
aprendo la porta,
"tra amici e parenti
ospiti già da mesi
in questo villone
nelle campagne inglesi,
nella sala del bridge,
con le carte in mano,
è collassata di colpo
e rianimarla era invano,
ero fuori a origliare,
quindi sono sicuro:
ho sentito parlare
di un drink al cianuro,
omicidio di certo,
dalle trame perfette,
poco prima del tè
delle diciassette."

Entrò l'ispettore
sentendosi afflitto,
calma e solitudine
sul luogo del delitto,
un caso semplice,
quasi disarmante
a contare sull'aiuto
di un dilettante,
eppure nessuno
travolto dall'ardore
voleva improvvisarsi
grande investigatore.

Venne una cameriera
dall'aria svampita,
riferì: "mi pagava,
quindi sono ferita,
so che è morta,
ma non so il perché,
ero in cucina
e preparavo il tè",
era la regola
e non un'eccezione,
nessun aiuto
in quella deposizione,
ne vennero dopo
altre cinque o sei,
venne la governante
e testimoniò anche lei,
intanto del tè
si avvertiva il profumo
nel salone da pranzo
intriso di fumo,
per Scotland Yard
era imminente la resa,
ma poi venne un uomo
con la pipa accesa.

"Tutti odiavamo
la sua personalità
e volevamo morta
la razionalità,
serviva solo
il momento propizio,
devo ammetterlo,
me ne delizio,
ieri intingeva
la penna nel calamaio,
scriveva il testamento
al cospetto del notaio,
la sua dipartita
darà i suoi frutti,
qualcosa di certo
lo ereditiamo tutti,
e anche se fosse
appena un centesimo,
certo avrei voluto
agire io medesimo,
eppure sapete,
se proprio non erro,
in dieci confermeranno
il mio alibi di ferro:
pochi minuti prima
dalla sedia mi alzavo,
uscivo dalla sala
e in toilette mi recavo."

Confermarono tutti,
aveva ragione,
ma avevano un alibi
altre dieci persone,
realizzò l'ispettore
piuttosto deluso,
di una soluzione
s'era quasi illuso,
ma era molto atroce
l'amara realtà,
nessuno poteva
uccidere la razionalità,
eppure era certo,
in quella trama contorta,
che l'odiata Lady
ormai fosse morta.

L'ispettore sbottò:
"non risolverò il caso
senza l'aiuto
di una vecchia ficcanaso,
senza l'intuito
di un passante invadente
o le osservazioni
di un bimbo impertinente,
sono perduto,
non c'è niente da fare,
se continua così
non saprei dove andare,
c'è confusione,
un caos immenso,
è svanito tutto,
pure il buonsenso..."
e infatti nessuno
vedeva costui
e venne un sospetto:
"sarà morto anche lui?"

Lo trovò una zitella
giunta come wildcard,
finalmente un aiuto
per Scotland Yard,
presto il cadavere
venne scoperto
giaceva in biblioteca
con un libro aperto,
seguì un raduno
per esporre i fatti:
"doppio suicidio,
a causa dei misfatti
di nessuno escluso
tra amici e parenti
che in questa casa
sono oggi presenti,
nessuno di voi
ha avuto un'occasione,
ma siete colpevoli
di istigazione,
sempre ammirate
le idee più distorte
e anche il buonsenso
avete mandato a morte
stroncato a sua volta
da un cocktail fatale",
nel bicchiere tracce
di alcool e digitale.

 

02.07.2024

   
 
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