**Partecipante al Contest "Le parole che non ti ho detto" di Okelio**
**Dedicato alle mosche bianche e alla giudice, Okelio, per aver indetto questo contest stupendo**
L'Amore troverà la Via
Il
sole stava tramontando, calando dietro la linea piatta del mare. Il cielo si
tingeva delle sfumature aranciate del crepuscolo, sostituendo del tutto
l'azzurro vivido e brillante. L'aria era fresca, impregnata dall'odore
frizzante del sale e dell'acqua.
Proprio la brezza dispettosa sfiorava le
onde che rimanevano calme sotto la sua carezza impalpabile, mentre l'acqua
perdeva la sua tonalità cristallina per trasformarsi in una distesa di fuoco
liquido.
Ino scese
con attenzione lungo gli scogli frastagliati, mentre gli schizzi delle onde le
inumidivano il viso di porcellana. I lunghi capelli biondi, lasciati
sciolti, danzavano sotto il soffio di Zefiro, mentre il vestito di cotone bianco
le volteggiava intorno alle gambe lunghe e tornite.
Si fermò sul limite estremo delle rocce,
osservando il punto in cui cielo e mare si congiungevano.
Oramai era un
abitudine, quella di recarsi su quelle rocce, sempre alla stessa ora.
Da più di un mese, da
quando la notizia della scomparsa di Shikamaru era giunta, lei tornava lì, nel
posto il cui si erano conosciuti, anni addietro, e in cui si erano innamorati,
aspettando di vedere la sua nave fare ritorno.
Era la parte più irrazionale a spingerla,
perché il suo cervello sapeva benissimo che Shikamaru non sarebbe tornato.
Il suo cuore, invece,
non riusciva ad accettare quella verità così inconcepibile.
Un tempo, aveva
amato il mare. Così vasto, così inesplicabile, era l'unica a rimanere sempre e
comunque maestosa e bellissima, da qualunque prospettiva la si
guardasse.
Ora
invece lo odiava con tutta sé stessa.
Le aveva portato via l'uomo che amava,
trascinandolo nel suo abbraccio per sempre, arrogandosi un diritto che non era
suo.
Piccole, le
lacrime cominciarono a solcarle il viso baciato dall'arancio del tramonto,
testimoni di un dolore sconfinato.
I ricordi continuavano a farsi largo
nella sua mente, cadendo, sbattendo, facendo male.
Ino viveva di questo, oramai: di
pensieri, emozioni, sensazioni del passato. E di
rimpianti.
Tanti,
stupidi rimpianti.
Cose grandi e piccole, importanti o inutili. Non aveva mai scoperto il
cibo preferito di Shikamaru, per esempio. Ora, anche una cosa così stupida e
insensata le sembrava grande e di vitale importanza.
Ogni cosa che lo riguardava era qualcosa
a cui aggrapparsi per fingere che lui fosse ancora lì, a cullarla tra le sue
braccia, ad avvolgerla con il suo profumo che sapeva semplicemente di
lui.
Ripensando al
suo abbraccio, Ino sentì uno strano vuoto intorno a sé, quasi l'aria fosse
incompleta senza la presenza benefica delle braccia di Shikamaru a
cingerla.
Piangeva, Ino, sopraffatta dal dolore, incapace di trattenerlo dentro di
sé.
Avrebbe voluto
urlare, mandare in frantumi qualcosa, qualunque cosa, solo per il piacere di
vederla infrangersi contro una qualunque superficie, per guastare la quiete che
sembrava intorpidire tutto ciò che la circondava.
Le dava fastidio, quella totale
perfezione.
Il
mare, così calmo e pacato, la brezza così tiepida e rilassante e il sole che
calava placidamente davanti a lei...più li guardava e più si sentiva arrabbiata,
furibonda.
Come
poteva il mondo andare avanti come se niente fosse?
No, era tutto
sbagliato.
Tutto
troppo perfetto. Troppo felice. Troppo normale.
La rabbia si sostituì al dolore; un urlo
amaro si levò al cielo dalle labbra della giovane. Si lasciò scivolare a terra,
puntando i pugni chiusi sulla nuda roccia e graffiandosi le
nocche.
Furibonda,
guardò con astio la sconfinata distesa d'acqua che le stava di fronte, pensando
a quanto si sentisse arrabbiata anche con Shikamaru.
Le aveva promesso che sarebbe tornato da
lei e non aveva mantenuto la parola data.
Era stato crudele, ad andarsene e a
lasciarla lì, sola, ben sapendo che lei non era in grado di stare senza di lui.
Un altro grido,
rabbioso, e le lacrime che scendevano sempre più intense, quasi con gelida
furia.
La sua vita
le sembrava essere stata spezzata, come se una parte importante, anzi
fondamentale, le fosse stata portata via senza il suo consenso.
Le lacrime che
continuavano a scendere erano insignificanti nel bel mezzo della tempesta che
imperversava nel cuore di Ino.
Rabbia e dolore si amalgamavano con
durezza.
Rabbia
per tutte le promesse non mantenute. Ino era arrabbiata con sé stessa, per
essere stata così stupida da crederci.
Per un attimo, aveva pensato che la vita
potesse essere, in qualche strana maniera, quasi giusta; ma aveva dovuto
ricredersi: la vita non era mai
giusta.
“Non vale la pena vivere una vita così sbagliata”
sussurrò Ino a sé stessa, mentre le lacrime le opprimevano la
gola.
Si
alzò lentamente, come volendosi fermare ad assaporare ogni piccola cosa:
dall'aria frizzante e sibillina fino al rumore, decisamente più forte, delle
onde.
Si avvicinò
di più al mare, con calma, quasi sorridendo. Shikamaru le aveva detto, una
volta, che l'amore sarebbe sempre riuscito a trovare la strada. E lei, in
questo, ci credeva ancora.
Per questo, non vedeva altra
scelta.
Sfilò i
sandali e se li gettò alle spalle. Si fermò per un attimo, lo sguardo puntato a
contemplare l'orizzonte, imprimendosi ogni più piccolo dettaglio nella mente.
“L'amore troverà la via. Sto arrivando, Shika”
Chiuse gli occhi e, senza pensare ad
alcunché, saltò nella distesa di fuoco liquido in cui anche il sole si stava
immergendo.
Spazio dell'Autrice:
Beh, che dire. Di certo, che non mi aspettavo un secondo posto. Comunque,
è stato davvero bello partecipare ancora una volta a questo contest che mi ha
dato la possibilità di scrivere qualcosa che mi piace e, soprattutto, di leggere
fantastiche storie.
Per concludere, ecco il mio punteggio.
Livello ortografico + Lessico : 10(10) Buon lessico,
scritta bene, che altro c’è da dire?^^
Trama (come sarà strutturata) :
10(10) Ben strutturata nel susseguirsi delle azioni e dei pensieri che portano
Ino a una decisione estrema, ma a mio avviso, l’unica possibile.
Originalità
: 4.8(5) Anche lo ShikaIno è già stato visto (ma le coppie son quelle purtroppo
e le ha scelte il casoxD) ma l’ambientazione da uno spunto originale, malgrado
abbia letto già di storie di dame e velieri affondati (oggi sono particolarmente
poetica)
Caratterizzazione dei personaggi : 5(5) Ino è la Ino che abbiamo
visto nel manga, decisamente lei nei pensieri e nelle azioni. Shika purtroppo
non si è visto, quindi non ho potuto costatare molto se non l’unica frase che
rivolge all’amata e si rivede nei pensieri di Ino prima di morire “L’amore
troverà la via” che alla fin fine è il titolo stesso della fic
Attinenza
alla traccia : 4.8(5) Anche qui l’attinenza c’è, se pur non si capisce bene cosa
siano le cose non dette fra di loro
Gradimento personale :2 (2) Il dolore di
Ino è diventato il mio, leggendo, mi son quasi messa a piangere.
Giudizio
della giudice : Anche tu sei stata penalizzata dal cambio di coppia che però ti
ha portato fortuna scrivendo una fic emozionante e bella nei suoi toni tristi di
un amore che purtroppo è stato spezzato dallo stesso mare in cui Ino si toglie
la vita, ritornando così dal suo amato. Anche tu, sei stata molto brava, e
questa è una di quelle fan fiction che mi rimarrà dentro.
Totale : 35.6
(37)
Fine
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