Gabriele e Nicolò sono diversi, è la stessa cosa che si ripetono entrambi.
Gabriele cerca di non affondare tra i libri universitari, per Nicolò è l’unico aspetto della sua vita ad andare a gonfie vele. Gabriele ha un “cuoricino morbido”, Nicolò è una “statua di granito”. Gabriele spera tanto di trovare un qualcosa che Nicolò non ha nemmeno intenzione di cercare. Gabriele guarda al futuro con incertezza, Nicolò ha un passato che assomiglia tanto a una palla da due tonnellate al piede.
Barcamenarsi nel presente non è facile, e forse è l’unica cosa che li accomuna.