Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko
Segui la storia  |       
Autore: Arthalmia    11/07/2024    0 recensioni
Da qualche tempo, al Kadic, le cose sembrano meravigliosamente normali. Dopo l'ennesimo sacrificio, i Guerrieri Lyoko sono riusciti a sconfiggere definitivamente XANA e possono godersi una meritata vacanza.
O almeno così speravano.
Da qualche tempo, al Kadic le cose sembrano troppo normali. E infatti, uno strano presagio di Aelita avvertirà gli esasperati ragazzi che la minaccia è tornata, alleandosi con un nemico straordinariamente potente, e stavolta metterà alla prova non solo i loro nervi ma anche i sentimenti che provano.
[Ulrich/Yumi; Jeremy/Aelita; William/Laura]
*Riprende dopo Evolution, ma dalla serie viene tratto solo il personaggio di Laura. Tutti gli altri elementi introdotti da esso non vengono considerati, Anthea Hopper è ancora dispersa. La storia è stata pubblicata la prima volta quando avevo tredici anni. Nel tempo l'ho aggiustata e ho tentato di renderla più scorrevole, ma chiedo venia qualora mi fosse sfuggito qualche paragrafo alla revisione.
Genere: Azione, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aelita, Nuovo personaggio, Sorpresa, X.A.N.A.
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ulrich

La notizia di una torre attiva non mi entusiasma mai, ma paradossalmente, stavolta, sono lieto della cosa per il semplice fatto che ciò non mi costringe più a trovarmi da solo con William nell'arco degli stessi dieci metri quadri. Appena vedo tornare le ragazze realizzo che passando altri cinque minuti in quelle condizioni, conscio di dover trascorrere del tempo con un inquisitore che non esita a farsi gli affari miei, sarei probabilmente esploso.

-Com'è andata?- chiedo alle tre quando si posizionano davanti alla Skid. Il mio sguardo è rivolto a Yumi, nella speranza di tentare di leggerle in volto che la tensione di prima si sia allentata, ma questa, per tutta risposta, ignora la mia domanda per porne una a sua volta.

-Jeremy, non avevi detto che qui XANA è più forte che mai? Perché ha continuato ad attivare le torri a Lyoko, allora?

- Non ho idea se abbia delle condizioni che gli impongono di agire così o se vi siano altri fini dietro, ma preferirei indagare dopo che avremo disattivato questa. Soprattutto considerando che non rilevo spettri o persone possedute e non amo mai quando il nostro amico ci riserva altre sorprese.

- Ricevuto- affermo mentre il computer mi sottrae all'umiliazione della noncuranza di Yumi e ci immergiamo nel mare digitale, che qui si presenta come una distesa arancione che emana la luce tipica dei tizzoni incandescenti appena sottratti alla brace.

All'inizio sembra che il ritorno sia come il viaggio d'andata quanto ad attacchi. Un po' di riposo non guasterebbe, ma ho imparato col tempo a tenere alta la guardia con XANA. E anche stavolta sembro averci azzeccato, visto che dopo pochi minuti dall'immersione uno scossone fa tremare la nave digitale, costringendo Aelita a una brusca virata per evitare che si scontri con un ostacolo.

- Oh no... - esclama Jeremy- Ragazzi, stanno arrivando tre mostri! E c'è dell'altro a quanto vedo. L'attacco stavolta consiste in un temporale. Infiltrazioni di acqua e fulmini sono un pericolo incredibile per il supercomputer, vi prego, sbrigatevi!

-Hai dimenticato la parte in cui ci hai appena avvisato che sono in arrivo dei mostri e quella in cui ci sparano?- puntualizza amaro William.

- Jeremy, forse sarebbe il caso di lasciare qui qualche Navskid e fare in modo che uno dei ragazzi venga con me a Lyoko- propone Aelita.

- A me sembra una buona soluzione - dice Laura - Io resto... credo di aver già capito i semplici comandi di questa cosa.

- E come tornerebbero al settore 5 da sole?- domando.

- Non preoccuparti - mi rassicura Jeremy. - Sai, stavo facendo delle modifiche per aggiungere una Navskid, e nel frattempo ho inserito un piccolo programma in quelle quattro: è una specie di pilota automatico che mi consente di rimandarle indietro senza bisogno della nave centrale.

- Einstein sei un... - comincio a dire, ma un altro scossone mi interrompe. - Genio! Ma muoviamoci, lo scudo non resisterà molto tempo! Allora, chi resta oltre a Laura?

- Io! - si offre William. - Bene, Ulrich, Yumi, chi sta qui e chi scorta Aelita?
Sospiro:

- Yumi, va' tu a Lyoko. Qui me la sbrigo io.

Non so se l'ho fatto per li o per me. Se l'ho scelto ricordandomi la confidenza che mi ha fatto, mesi fa, sul suo essere stata sempre spaventata dal mare digitale dopo esserci caduta, ma senza esprimerla mai per timore di rallentare il gruppo. Se l'ho fatto per farmi valere e tentare di compensare per la mia inerzia di prima, al settore appena scoperto. Se l'ho fatto solo perché qui fallire è infinitamente più pericoloso che a Lyoko e vorrei tenerla il più lontano possibile dal rischio di ritrovarsi un'altra volta a sparire nella rete. Se sarei piuttosto io a non tollerare tale eventualità.

So solo che Aelita ha acconsentito alla mia proposta, sganciando la mia navicella.
Il tempo di un clang e sono già a lottare contro un Kongre.

Odd

- Odd, fammi un piacere- mi chiama Jeremy. - Potresti andare di sopra a vedere in che condizioni siamo? Magari riesco a regolare i flussi energetici per evitare un corto ciruito.

Finora, visto che siamo due piani sotto terra, non ho sentito nemmeno il rumore di un tuono. Non credo che tenermi qui sia stata una scelta azzeccata, oggi, dal momento che l'attacco che stiamo fronteggiando non può essere ostacolato in nessun modo, ma decido comunque di ascoltare il mio amico e recarmi all'ingresso per capire quanto grande sia il rischio che corriamo.
Prendo l'ascensore, stranamente abbastanza funzionante, e premo il pulsante per il piano terra.
Appena le porte si aprono, l'odore di umidità e il tamburellare del diluvio preannunciano il tempaccio che imperversa.

Stringendomi nella felpa per il freddo, mi avvio solo fino all'entrata, giusto per avere una certezza che c'è già: XANA ha fatto la danza della pioggia.
Il cellulare squilla.
- Allora, com'è la situazione là?

- Non bella Einstein: l'acqua pare non finire mai.

- Vedi fulmini o lampi?

Lancio un'ulteriore occhiata al cielo, un tappeto deprimente di nuvole grigie e nere, dove l'unica nota colorata che passa ogni tanto è qualche cicatrice di Harry Potter in versione gigante.

- Domanda di riserva?

-Lascia stare, ho capito. Vedrò di regolare i voltaggi... Dovrò abbassare le cose superflue come illuminazione e riscaldamento, ma cosí eviterei danni gravi al supercomputer! Ah, Odd...

- Che c'è?

- Vai direttamente agli scanner, Aelita e Yumi sono nei guai nel settore deserto.

- Va bene.

Chiudo la chiamata e torno all'ascensore, ma appena prima che io posi il dito sul quadrante dei pulsanti questi iniziano ad emettere piccole scariche elettriche. Ritraggo il dito di botto, ringraziando di non aver agito qualche secondo dopo. In pochi secondi, tutto è tornato normale.
Diffidente e non desideroso di prendere una scossa, riafferro il cellulare e compongo il numero di Jeremy per la seconda volta.

- Ehm... Einstein? Abbiamo un problema! Tu hai già regolato quel che avevi da regolare?

- Beh, ancora no, perché?

- Perché qui io sono bloccato fuori!

- Maledizione! - inveisce. - XANA deve averlo fatto apposta per guadagnare tempo! Almeno il percorso a piedi è agibile?

Vado a controllare, ma per lo meno qui non c'è nulla di strano.

- Sí, sembra a posto! Sarò lí, anche se ci metterò un po'!

- Ok! 

Jeremy riaggancia e io, munito solo della tremenda torcia del mio vecchio cellulare, comincio ad addentrarmi per il percorso pedonale ch scende nelle viscere della fabbrica.

William

Il mostro che mi sono beccato quando ci siamo divisi per affrontarli uno contro uno è uno Shark. Uno molto arrabbiato, per essere precisi, il che in realtà si accompagna bene al mio stato d'animo, soprattutto dopo essermi ritrovato a fare una poco piacevole e poco produttiva conversazione con un certo ragazzino che non vuole decidersi a vivere la vita come una persona matura.

Lo squalo virtuale evita due siluri di fila, facendo scendere il mio conto di munizioni da cinque a tre. Digrigno i denti, i muscoli tutti in tensione mentre volteggio con la Navskid attraverso i blocchi di dati che rendono il mare digitale lo strano labirinto in cui mi trovo. Una corsa che ricorda quasi il gioco dell'acchiapparello, in cui io sono la preda, mi costringe a fare lo slalom tra essi. Capisco subito che la situazione non può andare avanti in questo modo per molto. Con una virata degna del miglior pilota che esista -o del peggiore idiota- faccio schizzare la navicella verso l'alto per poi farmi venir il voltastomaco nell'atto di farle compiere una capriola all'indietro. Dopo essere arrivato alle spalle del mostro, gli scarico addosso un altro siluro, stavolta cogliendolo in pieno.

Tornato libero, sto quasi pensando di proporre a Jeremy di farmi tornare a Lyoko per aiutare Yumi e Aelita, quando noto un'altra Navskid zigzagare maldestramente a qualche decina di metri da me, scappando da un Kongre ancor più comicamente di quanto non stessi facendo io prima.
Non impiego che mezzo secondo a capire a chi appartenga il mezzo, e con un sospiro quasi divertito mi dirigo verso di esso, scaricando un altro siluro addosso alla murena di XANA e spingendola leggermente più lontano da noi.

- Meno male che avevi capito i comandi! - puntualizzo scherzosamente mentre mi posiziono accanto a Laura.

-Beh, capire i comandi ed essere brava a lottare sono due cose differenti - si lamenta, ma dal suo sguardo sento che mi è infinitamente grata.

- Vuoi una mano contro quel coso? - propongo, offerta accolta con un sorriso.

Yumi

Non appena parcheggiamo la nave digitale del Garage, chiedo subito a Jeremy:
- In che settore è la torre?

- Settore deserto, vi ci porto in un attimo: trasferimento!

In pochi secondi ci smaterializziamo per ricomparire in mezzo a canyon, sabbia e rocce giallastre.

- Le coordinate sono cinquanta gradi sud e ventitré ovest! Coraggio, qui imperversa un diluvio!

- Ricevuto, Jeremy. Puoi mandarmi l'overwing?

In un istante netto questo mi compare davanti.
Aelita passa una mano sul bracciale che ha al polso per far comparire le sue ali mentre io salgo sul mio veicolo. Basta appena un minuto di viaggio per intravedere, a grande distanza, una torre circondata da un alone rosso acceso, nel mezzo della piana color ocra. La mia vista non è abbastanza acuta per individuare eventuali mostri a proteggerla, ma sembra non ve ne sia bisogno. Sono stati loro a trovare noi, come testimonia il rumore di uno sparo, seguito dall'urlo di Aelita.

- Che succede? - chiedo preoccupata. Voltandomi vedo che il suo braccio emette scariche azzurre. Sento un altro sparo, che colpisce la terra a pochi millimetri da me.

- Aelita hai appena perso venti punti vita! - annuncia Jeremy, mentre io mi giro e vedo che mostri sono: due Hornet.

- Tu vai - le dico -Sono solo in due, posso tenerli a bada mentre raggiungi la torre!

- Aspetta! - mi ferma il mio amico. - Ho individuato altri mostri lí vicino, meglio se prendete tempo! Odd è appena arrivato agli scanner, ve lo mando.

Sfodero i ventagli e ne lancio uno, ma questo ruota attorno al calabrone verde senza sfiorarlo. La mia amica sta per lanciare un campo energetico, che però deve unire ad un altro per creare uno scudo e ripararsi dai danni, visto che i mostri hanno preso a spararle addosso senza sosta.
Maledizione! Se c'è una cosa che non sopporto degli Hornet è che sono veloci, dannatamente veloci... l'unico che riesce ad eguagliarli minimamente tra tutti noi è Ulrich, che ironicamente ha preferito lasciarmi il suo posto.

- Jeremy, anche se non è il momento, come procedono le cose nel mare digitale?- domando, pensando alla cosa e ricordandomi dei nostri compagni.

- William sta dando una mano a Laura e se la cavano, ma XANA ha inviato altri due Shark, perciò dovrete aspettare perché arrivino. E non pensate che torni io a Lyoko - mette subito in chiaro. 

- E va bene, va bene... - chiudo il discorso appena prima di avvertire un colpo. - Ahi!

Anche il mio torace inizia a emettere scintille.

- Yumi attenzione, hai perso trenta punti!

- Non preoccuparti Einstein, ora ci penso io! Ya- ah!

Con un'entrata degna di lui, Odd salta giú dall'overboard, abbattendo un Hornet.
- Yumi, Principessa... la cavalleria è qui!

Odd

Sono arrivato appena in tempo per godermi la festa, a quanto pare, salvando le ragazze dal fallimento certo.
Dopo aver fatto fuori la prima ape verdognola passo alla seconda, ma questa sembra aver capito e inizia a schivare i miei colpi per concentrarsi su Aelita.

- Principessa, credo che tu e Yumi possiate dirigervi alla torre ora! Sconfiggete i mostri di guardia lí, con questi moscerini me la vedo io!

- No, Odd, tu va' con Aelita! Hai ancora tutti i punti vita, saresti piú utile là- ribatte la giapponese.

- Sei sicura? - chiedo. - Guarda che non ci metterei molto a farlo fuori, potrei...

L'Hornet riprende a sparare, e Yumi grida:

- Odd! Andate!

- E va bene, stiamo calmi... Principessa, salta su!

Aelita fa sparire le ali rosa, sale sul mio overboard e partiamo a tutta velocità.
La torre riesco ad avistarla completamente dopo poco, ma insieme a questa, purtroppo, vedo anche due Tarantule e un Krab.
- Pronta a combattere? - chiedo.

- Certo!

- Bene... preparati!

Per stavolta ho in mente una strategia diversa dal solito, sperando di cogliere i nemici di sorpresa e di guadagnare terreno nello scontro. Continuo ad avvicinarmi ai mostri, aumentando la velocità dello skateboard volante.

- Ma non avevi detto che dovevamo combattere? - domanda Aelita.

- Una cosa alla volta, Principessa. Al mio tre salta, ok?

- Sí, ma...
Mentre sono a circa tre metri dal Krab, la interrompo e inizio a contare:

- Uno, due, tre!
Lei abbandona l'overboard, e io faccio lo stesso, mentre questo va a schiantarsi contro il granchio gigante, distruggendolo.

- Però, niente male - commenta lei, alzandosi lentamente da terra.

- Già... ora capisco che gusto deve provarci Ulrich!

Le Tarantule iniziano a sparare.
- Diamine, ma un po' di pace mai?- esclamo seccato. - Uno non può nemmeno avere il tempo per scherzare qui! E va bene, mostriciattoli, l'avete voluto voi.

Laura

Con l'aiuto di William sono riuscita a sbarazzarmi del Kongre, ma ora è uno Shark a non darmi un attimo di tregua. Lui è impegnato quanto me con un altro squalo, e Ulrich dev'essere dalla parte opposta dei blocchi digitali perché non lo vedo in giro, anche se non credo che la sua situazione sia migliore.
Sparo un siluro contro il mostro, che purtroppo lo schiva, lasciandomi con solo tre missili.

- Laura, attenta! - mi dice Jeremy - Cerca di non finire le munizioni, o saranno guai!

- Sí, Jeremy! Se solo riuscissi a colpire quell' affare...
In quel momento però, è lo Shark che mi spara addosso tre colpi, che fanno tremare la Navskid.

- Laura, un altro colpo e lo scudo...

Come se avesse capito, lo squalo riprende l'offensiva, centrandomi in pieno.

- Oh, no. No, no...
Mi hanno spiegato una volta che succede se si rompe lo scudo: si viene virtualizzati per sempre. Mi hanno spiegato anche che cosa significhi questa eventualità. In altre parole, mi hanno spiegato che morirò.

È questo timore a causare il mio panico e il tremore delle mie mani, mentre il vetro della navskid si crepa con un rumore sinistro. Fa con comodo, lasciandomi ulteriori secondi per aumentare il mio terrore; ogni scricchiolio corrisponde a un battito che il mio cuore perde.

Crash.
Il parabrezza va totalmente in frantumi. Chiudo gli occhi, in attesa di una reazione ignota del mio corpo all'impatto ormai prossimo con l'acqua.
Non so per quale miracolo, invece, mi ritrovo a boccheggiare in cerca di aria, le ginocchia che cascando incontrano il pavimento freddo della stanza degli scanner. Il cilindro si apre.
-Grazie, Jeremy...

Aelita

Dopo la trovata letteralmente geniale di Odd, le Tarantule sembrano piú agguerrite che mai.
Iniziano a sparare a ripetizione da entrambe le zampe, e schivare i colpi è un'impresa talmente difficile che devo creare uno scudo, bloccando l'avanzata verso la torre.

- Principessa, come facciamo qui? Queste non ci permettono nemmeno il contrattacco - grida il mio amico, mentre anche lui fa apparire il suo scudo viola.

Un'idea mi viene all'improvviso in mente.

- Posso provare una strategia, ma dovrai coprirmi.

- Qualunque cosa pur di cambiare la situazione!

Corro a passo rapido dietro di lui e chiudo gli occhi, posizionandomi in ginocchio. Concentrandomi, faccio apparire un masso marroncino sopra una Tarantula e mollo la presa, stremata. Il macigno cade addosso alla creatura, che viene schiacciata e distrutta in un'esplosione di scintille verde chiaro.

- Principessa, sei un autentico genio! È anche per questo che tu e Einstein formate una bellissima...

- ODD! - gridiamo all'unisono io e Jeremy, ma col solo risultato di fargli rispondere:

- Visto? Parlate perfino insieme!
Lo fulmino con lo sguardo.

- Aelita, comunque hai dimezzato i tuoi punti vita. Te ne restano solo trentacinque, sta'attenta.

- Non preoccuparti, Jeremy - dico per tranquillizzarlo, mentre lancio un campo energetico verso l'altra Tarantula, che però si sposta appena in tempo per venire evitata.

- Einstein, come va lí? - chiede Odd.

- Diciamo che ho dovuto azzerare il riscaldamento e sto congelando, ma per fortuna ancora non ci sono stati danni. Però non credo che resisterò ancora, i fulmini sono pericolosissimi per un sistema delicato come il supercomputer!

- Vedo di disattivare la torre il prima...

Per un istante il mio corpo si blocca, senza lasciarmi finire la frase. Rimango a fissare Odd, non riuscendo nemmeno a muovere lo sguardo per un lasso di tempo che mi pare interminabile. Quando mi riprendo, e riacquisto le facoltà di movimento, sussulto.

- Lo... lo hai sentito anche tu? -
domanda Odd.

- Sí... cos'era?

- Gli effetti dell'acqua sui cavi! Ragazzi, devo azzerare anche le comunicazioni, per evitarne altri- spiega allarmato Jeremy.

- Ok...

- Vado a controllare che la parte centrale del supercomputer sia a posto, non so se ci risentiremo presto. Ah, Aelita... fai attenzione, mi raccomando. XANA non sembra risentire di questi bug!

- Stai tranquillo, ce la caveremo.

Osservo la Tarantula e constato che ha ragione, visto che è attiva quanto prima. Lancio uno sguardo al gatto viola, per dirgli che è ora di rimboccarci le maniche
Non ho alcuna intenzione di darla di nuovo vinta a XANA. Non dopo l'ultima volta, non con tutto quello che c'è in gioco. Non ho la minima intenzione di perdere nuovamente la possibilità di riavere mio padre.

Yumi

L'hornet con cui sono rimasta a combattere, dopo aver ricevuto i rinforzi da parte di altri due suoi simili, ha lentamente ribaltato i ruoli dell'inseguimento che avevo intrapreso poco fa.
In un attimo di respiro lancio un ventaglio e ne centro uno, ma gli altri due sparano simultaneamente, riuscendo a devirtualizzare il mio overwing... e dato che Jeremy mi ha avvertita che non avrei potuto parlargli per un po' dopo il calo di tensione di prima, constato con amarezza di essere a piedi, proprio contro gli unici mostri contro cui questo svantaggio gioca un ruolo assolutamente cruciale.

Ok Yumi... resta lucida, o non concluderai un bel niente. 
Tento di impormi sangue freddo, per quanto possibile, mentre prendo la mira e faccio roteare nell'aria un'altra delle mie armi.
Il ventaglio sibila nell'aria e prende in pieno un altro Hornet, mentre io faccio un gesto di soddifazione.

- E ora chi è comanda, moscerino? - Purtroppo, l'ultimo dei tre spara colpendomi il piede sinistro, lasciandomi a occhio e croce cinquanta punti dopo il colpo al torace di prima.
Dato che voglio concludere in fretta i giochi prima di un altro calo, lancio entrambi i ventagli. Ma quel fottuto insetto sembra aver capito, e con due spari li fa precipitare a terra, a circa quattro metri l'uno da me.

Non essendomi rimasta alcuna arma provo ad usare la telecinesi, anche se di solito questa tattica mi fa fare tantissima fatica. Adocchio una roccia delle dimensioni di un cane di media taglia, che non deve essere troppo pesante, e incomincio a concentrarmi. Un'emicrania atroce mi assale quasi subito, nonostante Jeremy tempo fa mi abbia donato delle placche metalliche sulla fronte per facilitarmi il lavoro. Quando credo di aver raggiunto un'altezza sufficiente, accompagnandomi con un gesto della mano, scaglio la roccia contro l'Hornet, che vola una ventina di metri piú in là Decido di iniziare a correre per raggiungere Odd e Aelita, quando sento un rumore alle mie spalle.

Mi giro lentamente, rimanendo paralizzata: lo Schifozoa.
Non mi chiedo che ci faccia qui, perché so che i motivi di XANA sono di quelli che non vorresti mai scoprire; ma l'ultima volta che mi ha catturata mi ha rubato il DNA, impedendomi di tornare sulla Terra. Che abbia le stesse intenzioni o piani ancora peggiori, non ho la minima intenzione di restare qui e scoprirlo.

Senza nemmeno preoccuparmi dei ventagli, troppo lontani ormai, inizio a correre; è l'unica cosa che posso fare, sperando di riuscire a fuggire abbastanza lontano da seminarlo, ma di colpo mi blocco alla stessa maniera di prima, resa immobile e incapace perfino di spostare lo sguardo da un calo di tensione. Avverto il terrore pervadermi. Questa sfortuna si è appena tramutata nella mia condanna. Jeremy mi ha spiegato che i mostri, probabilmente per il fatto che ormai non appartengono piú al supercomputer, non risentono della situazione. Odo infatti lo strisciare inquietante della medusa alle mie spalle.

Quando torno a potermi muovere, le forze mi mancano e cado in ginocchio, mentre vedo che la più tmibile arma di XANA mi si para davanti, forse per vedermi in faccia la sconfitta... dato che ormai sono in trappola.

Odd

Dopo l'ennesimo calo, finalmente riesco a uccidere la Tarantula e Aelita entra nella torre, che torna bianca in qualche minuto appena.

-No- sento stranamente dire a Jeremy, appena tornato dalla sala di controllo. -Maledizione!

-Einstein, che succede?

-Yumi è prigioniera dello Schifozoa!

Stringo i denti alla notizia, guardandomi intorno e preparandomi a correre.

- Non per molto. Dimmi dove si trova, vado ad aiutarla!

- Odd, non puoi - è frustrato come mai l'avevo sentito.- Ormai, qualsiasi cosa XANA voglia farle, è al novanta per cento.

-Non ti ho chiesto un aggiornamento, ti ho chiesto le coordinate- ribatto, forse incapace di accettare l'idea di quel che mi è appena stato detto. Mi sento talmente impotente che vorrei riavere il mio potere di teletrasportarmi per fare un ultimo, disperato tentativo, a costo anche di sdoppiare il mio corpo.

- Che succede, Jeremy? - chiede Aelita, appena uscita.

- Lo Schifozoa ha preso Yumi. Sicuramente non ha piú il DNA, come in passato, e la cosa mi terrorizza! L'ha appena abbandonata , segno che ha completato l'opera.

- Stai calmo, vedrai che lo recuperere...

- E come? La memoria di XANA è nel settore vulcano, ora che non è piú nel supercomputer!

Gli occhi verdi di Aelita si colmano di tristezza e per una volta nemmeno io riesco a inventarmi un modo per tirarla su. 

-In qualche modo ce la faremo, Jeremy. -Non ho idea se stia cercando di convincere lui o, piuttosto, sé stessa.

-Per ora riporto a casa sia voi che i ragazzi al Garage, poi lancerò una scansione su Yumi per capire cosa sia successo.

Lyoko ci scompare dalla visuale come al solito, ma vedo nell'espressione affranta Aelita che a lei pesa piú di me lasciarlo. Lasciare la sua migliore amica.

Ulrich

La tensione che si sente davanti allo schermo del supercomputer non so se sia piú mia o di Jeremy. È nervoso come non mai, gli si vedono persino delle goccioline di sudore sulla fronte, quando preme il tasto che dovrebbe riportare Yumi qui. Ha chiesto di lavorare da solo alle analisi di Yumi, ma è bastata un'occhiata per fargli capire che io, a differenza di Odd, Aelita e William, non avrei mai accettato di allinearmi contro la parete e aspettare in silenzio.

- Allora? - chiede, rivolgendo uno sguardo alla botola che collega la nostra sala con quella sottostante.

- Nulla - dice Laura, che è là  per controllare gli scanner.

- Lo sapevo... non ci voleva, questa. Yumi, sei già nella torre?

- Sí - sento la sua voce, ovattata dal microfono, che risponde. 

- Allora avvio una scansione.

Ora sono io, quello nervoso. Saperla bloccata di nuovo su Lyoko fin quando non recupereremo qualunque frammento XANA le abbia preso è una prospettiva ch mi devasta, soprattutto dopo che l'ultima volta che abbiamo interagito non abbiamo avuto modo di chiarirci. Non ho mai modo di chiarire davvero con Yumi, in realtà. Questa consapevolezza ce l'ho da un po', e so che la colpa, anche in questo caso, è mia e della mia mancanza di coraggio. 
Se tornerà, mi dico, le parlerò. Non ho più intenzione di nascodermi dietro il terrore di rovinare un rapporto. Non posso più vivere mentendo a lei e soprattutto a me.


- Non ci credo! - Jeremy si prende la testa fra le mani -No, no, no, no, no... Non può essere vero, no...

- Che hai trovato? - dico col cuore a mille, osservando il monitor come se avessi qualche speranza di capirci qualcosa.

Jeremy incrocia il mio sguardo per una frazione di secondo, quasi avesse timore a guardarmi negli occhi, e torna a fissare con desolazione lo schermo, poggiando un dito sulla tempia per massaggiarla violentemente. Aelita si avvicina al computer per osservare anche lei i risultati della ricerca, portando subito dopo una mano alla bocca per lo sgomento.

-Vi supplico...- La mia voce è svuotata di ogni tipo di vitalità, animata solo dal terrore di essere l'unico di fronte al dannato monitor che non ha idea della situazione. -Spiegatemi cosa è successo.

- Yumi ha ancora il DNA... quel che è successo è mille volte peggio. È contaminata dal virus Wind. In pratica, è bloccata nel supercomputer senza via d'uscita!

Le mie gambe crollano da sole, senza che io riesca a sostenerle.

FINE DEL VOLUME 1

Ciao a tutti! Ho deciso di interrompere il primo volume della riscrittura della storia qui, in uno dei punti più ricchi di suspence, probabilmente. La ragione per cui ho voluto spezzare la fanfiction, stavolta, è che nella versione originale aveva davvero tante parti e scriverne una sola di oltre ottanta capitoli mi sembrava esagerato. In questo modo, anche chi legge potrà spezzarsi la lettura più facilmente. 
E poi... sì, amo anche essere cattiva, quindi ho interrotto sul più bello in un momento di estrema tensione per Ulrich, lo ammetto XD. Quando scrissi la storia volevo provare a scrivere della coppia Ulrich/Yumi dando a chi leggeva tutto il drama che aveva ricevuto da Moonscoop, ma magari (magari) con qualche gioia extra. Spero che adesso riuscirò a farlo anche meglio.
Se volete sapere come i due affronteranno la questione(e cosa altro succederà), vi aspetto al prossimo volume, che sarà molto più ricco di parti romance!
Arthalmia

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko / Vai alla pagina dell'autore: Arthalmia