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Autore: Hannah_    21/09/2009    4 recensioni
Questo è il preannunciato seguito di "Piacere Nick, Joe e Kevin Jonas." Deborah nel frattempo è riuscita a trasferirsi a Los Angeles e può continuare a vivere con il suo grande amore Nick e i suoi tanto adorati fratelli acquisiti Joe e Kevin. Ma vivere con delle rockstar non è proprio una passeggiata, soprattutto quando si è anche la fidanzata di uno di loro. Cosa succederà? Leggere e scoprire!
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo l'orrendo capitolo dell'altra volta, che nemmeno aveva il titolo,  eccomi qui con un nuovo episodio della nostra storia. Questa volta si parla del nostro Joe, ispirazione venutami dato che stanotte l'ho sognato (Ho sognato che lo sposavo, cosa impossibile dato che io sposerò Nick!XD) Va beh spero vi piaccia, sicuramente è meglio dello scorso, e non ci vuole molto.

Grazie a jeeeeee, NickyLovePotter, dancermaty95 e ladyme per i commenti positivi benchè il capitolo non fosse un granchè.

Per NickyLovePotter: è impossibile non innamorarsi di Nick!!XD

 

CAP. 12 LO AMAVO Più DELLA MIA STESSA VITA

Mi ero alzata presto quella mattina, avevo indossato i miei pantaloncini verdi, una canottiera nera e le converse nere basse, poi avevo preso l’ipod e dopo aver scritto un bigliettino per Nick ero uscita per una bella corsetta. Quei quattro giorni alla villa Hawaiana erano stati fantastici e avevamo deciso di rimanere per un altro paio di giorni con la promessa che saremmo tornati lì prestissimo. La voce graffiante della mia amica Demi usciva dalle cuffie dell’ipod sulle note di “So Far So Great”. Canticchiavo fra me mentre varcavo il cancello della villa correndo. Aprii il portone, c’era un profumo di buono che proveniva dalla cucina. Spensi l’ipod ed entrai, Nick era ai fornelli intento a friggere dei pancake da aggiungere a quelli già pronti sul tavolo.

“Buongiorno!” mi salutò lui.

“Che buon odore! Dai però non c’era bisogno che ti mettessi a cucinare per me, finirai veramente per viziarmi!” esclamai baciandolo sulla guancia.

“Come non c’era bisogno? Avrai corso moltissimo dovrai pure mantenerti in forze in qualche modo, oggi sarà una lunga giornata. Dai siediti e mangia!”

“Si capo!” risposi facendo una faccia buffa. Lui scoppiò a ridere.

Spalmai un po’ di cioccolata su un pancake caldo, lo ripiegai e poi lo addentai. Non c’era un modo migliore per iniziare la giornata.

“Ti ricordi che succede oggi?”

“Certo, come potrei non ricordarmelo? Oggi è il compleanno di quel pazzoide di tuo fratello!” esclamai entusiasta.

Quel giorno era il ventiduesimo compleanno di Joe e per l’occasione tutta la famiglia Jonas più una piccola sorpresa ci avrebbe raggiunto alla villa.

“E a proposito dobbiamo sbrigarci e andare a comprargli qualcosa, altrimenti arrivano e noi non abbiamo nemmeno il regalo.”

“Giusto! Poi mamma mi ha dettato per telefono tutto ciò che dobbiamo comprare per la grigliata di stasera. Quindi appena sei pronta andiamo a fare un po’ di shopping in città!”

“Il tempo di una doccia e sono da te!” squittii. Lo baciai sveltamente e corsi di sopra.

Dopo una mezzoretta ero pronta, indossavo un abito corto rosa e ai piedi un paio di sandali bassi sul marrone, i capelli raccolti in una coda di cavallo, e la mia borsa bianca al braccio. Passammo l’intera mattinata per negozi e dopo aver trovato tutto ciò che ci serviva, compreso un fantastico regalo, tornammo a casa.

Alle quattro del pomeriggio tutto era pronto, dovevo ammettere che io e Nick eravamo stati proprio bravissimi. Nel giardino dietro alla villa a bordo piscina avevamo allestito un ricco rinfresco, il barbecue era pronto per cuocere, tanti palloncini colorati sparsi per tutto il prato e lo stereo acceso. Fra poco sarebbe arrivata tutta la famiglia Jonas. Io indossavo un vestito verde scuro lungo all’altezza del ginocchio.

“Abbiamo fatto uno splendido lavoro!” esclamai soddisfatta avvicinandomi a Nick che stava iniziando a cuocere delle bistecche.

“Già! Rimarranno tutti a bocca aperta!” disse lui abbracciandomi.

Sentimmo un abbaio venire da davanti casa, poco dopo qualcuno urlare, una voce inconfondibile: Frankie.

“Siamo arrivati!” poco dopo spuntò fuori correndo preceduto dalla mia piccola Ariel.

“Tesoro bello!” esclamai ridendo quando Bonus mi si attaccò letteralmente al collo.

“Ehi non lo abbracci il tuo fratellone?” protestò Nick.

Frankie mollò la presa e saltò fra le braccia del fratello che se lo caricò sulle spalle.

Da dietro l’angolo spuntò anche tutto il resto della famiglia Jonas, compreso il festeggiato.

“Joooeeee!! Auguri!” esclamai abbracciandolo. Gli stampai un grosso bacio con lo schiocco sulla guancia.

“Grazie sorellina! Wow avete fatto un bellissimo lavoro!” disse Joe ricambiando il mio abbraccio.

“Kev!Ciao!” Oddio sono diventata proprio una pazza, non riesco più a stare quattro giorni senza i miei due fratelloni!” esclamai abbracciando il maggiore.

“Ehi e io?” protestò Frankie.

“Senza i miei due fratelloni e il mio stupendo fratellino.” Mi corressi io. Scoppiammo a ridere. Salutai Denise, Kevin Sr. E Danielle, poi mi squillò il cellulare: era il segnale.

“Bene dopo tutti i saluti, Joe ho una cosa anzi c’è qualcuno per te!” dissi richiamando l’attenzione del festeggiato che stava abbracciando il fratello Nick. Joe si voltò verso di me con aria interrogativa, gli risposi con un sorriso.

“Vieni pure!” urlai. Ed ecco che sul vialetto che portava sul retro apparve Demi, bella e sorridente come sempre. Indossava un vestito nero corto con scarpe a tacco alto, i capelli sciolti scivolavano sulle spalle nude. Joe rimase a fissarla, incredulo e felice poi si decise ad andarle incontro.

“Sei fantastica! Non sapevo niente nemmeno io di questa cosa!” mi mormorò Nick passandomi un braccio sulle spalle mentre osservavamo la scena.

“Tu…che ci fai qui?? Cioè voglio dire sono molto contento che tu sia qui!” disse Joe sorridendo a Demi. I due si abbracciarono, lei lo baciò sulla guancia e gli fece gli auguri.

Joe venne da me e mi strinse forte. “Grazie! Sono in debito con te, è il più bel regalo che tu potessi farmi!” mi sussurrò senza farsi sentire dagli altri.

“Io l’ho fatta venire, ora è tutto nelle tue mani!” gli risposi.

Iniziammo a mangiare mentre Frankie sfogava tutta la sua iperattività correndo dietro ad Ariel. Nick era seduto a bordo piscina sgranocchiando delle patatine, mi misi vicino a lui.

“Ti amo!” esclamò deciso. “Ti amo fra tutti i vari motivo anche perché tu vuoi bene ai miei fratelli, sai quanto siano importanti per me e così lo sono diventati anche per te. Ti amo perché tieni a loro come se fossero anche tuoi fratelli. Ti amo perché senza di te la mia vita non sarebbe la stessa cosa.” Aggiunse tutto di un fiato.

“Wow!” sibilai stupita. “Nick, grazie. Mi lasci senza parole, e sai che per lasciare senza parole me ce ne vuole.  Cioè io…non so davvero cosa dirti oltre ripeterti che ti amo, davvero. Voi siete la mia famiglia ora, siete ciò che ho di più importante al mondo, oltre a mia madre certo.  Siete speciali, ecco perché non posso fare a meno di comportarmi come se fossero miei fratelli. E tu invece…beh sono sempre più convinta che tu sia l’amore della mia vita.” Nick si avvicinò a me per baciarmi, ma venimmo interrotti dall’arrivo di Denise alle nostre spalle.

“Ragazzi ricordatevi che è il compleanno di Joe! Su venite ora c’è lo scambio dei regali e poi mangiamo la torta!” disse.

“Ok mamma arriviamo subito!” le rispose Nick.

Denise si allontanò lasciandoci nuovamente soli. “Bene dove eravamo rimasti?” chiese Nick sorridente. “Ah giusto stavo per fare questo…” aggiunse avvicinandosi al mio volto e unendo le sue labbra alle mie.

Tornammo dalla famiglia Jonas, lo scambio dei regali era già iniziato. Mi avvicinai a Demi.

“Ti stai divertendo?” le chiesi.

“Si, moltissimo. Adoro questa famiglia.”

“Beh io veramente intendevo dire se…beh se tu e Joe avete parlato di qualcosa di diverso dalle sue solite battute sceme.”

“No, niente di che. Giuro che succede qualcosa, ma ne dubito, sarai la prima a saperlo.”  Mi tranquillizzò lei con un sorriso.  La abbracciai. Joe nel frattempo aveva aperto tutti i regali con lo stesso entusiasmo di un bambino il giorno di natale, ringraziò tutti e poi venne richiamato dalla madre per il celebre rituale dello spegnimento delle candeline.

Denise ci riempì di foto, compresa una foto di famiglia che ci scattò Demi, in quella foto c’ero anche io. Che onore, ero veramente felicissima.  

Verso sera, quando tutti eravamo ormai veramente stanchi, io e Nick ci ritirammo nella nostra camera. Ci stendemmo sul letto.

“Che lunga giornata!” disse Nick sospirando.

“Sono esausta! Però almeno abbiamo organizzato una festa magnifica!” Dissi stringendomi a lui.

“Concordo pienamente! E penso sarebbe ancora più perfetta se Joe riuscisse finalmente a dichiararsi a Demi!”

“Beh se non lo fa stasera, scusa se lo dico, ma è proprio uno scemo! Sai che i fan della coppia Demi e Joe si chiamano Jemi? Sono nati più o meno quando è uscito Camp Rock!”

“Si, lo so! Io con Selena siamo Nelena, anche se in realtà non siamo mai stati insieme!”

“Davverooo?” urlai interrompendolo. “Avrei sempre voluto chiedertelo ma non ne ho avuto mai il coraggio! Che sollievo! Comunque poi ci sono anche i fan di te con Demi, che si chiamano Nemi.”

“Beh in realtà non è mai esistito nemmeno questo Nemi!” disse Nick.

“Beh questo lo so, altrimenti non sarei mai potuta diventare amica di Demi. Comunque tu distruggeresti le fan, meglio che non ti conoscano…distruggi tutti i loro sogni!” dissi ridendo.

“Ah si? Ora me la pagherai!” disse ridendo anche lui, mi salì sopra a cavalcioni e iniziò a farmi il solletico. Sapeva che era un mio punto debole.

“Niiiick ti prego!” urlai dimenandomi e ridendo come una pazza.

“Chi cerca trova!” disse continuando a massacrarmi con il solletico.

“Ahhhh daaaaiiii, Nick amooooreeee!” continuai io.

“Ragazzi che diavolo state facendo?”  chiese Kevin Sr. entrando in camera nostra. “Vi si sente da fuori.” Ci fulminò con lo sguardo.

“Scusa papà!” mormorò Nick sedendosi sul letto.  Lui uscì dalla camera. Aspettammo un po’ poi ci mettemmo a ridere di nuovo.

“Tuo padre mi odia, e se non mi odia ora presto comincerà a farlo!”

“Scema! Da quando sei arrivata ti adorano tutti, pensa che prima ero io il fratello preferito di Frankie e ora ha solo occhi per te!”

“Beh ma lui non fa testa…sceglie i suoi preferiti di giorno in giorno, secondo chi gli fa più comodo! È proprio furbo quel bambino, benché abbia soli nove anni!”

“Da qualcuno avrà pure ripreso!”

“Ecco a voi mister modestia!” Dissi ridendo indicando Nick.

“Guarda che ricomincio con il solletico!” mi minacciò scherzosamente lui.

“Nonono pietà! Tu sei il ragazzo più modesto del pianeta!”

“Ecco così è meglio!”

Two worlds collide iniziò a diffondersi nella stanza dalla radiolina sul comodino.

Nick si fece serio. Mi accarezzò dolcemente la guancia con la sua mano calda. Io mi avvicinai ancora di più a lui, eravamo così vicini che non si potevano distinguere i nostri corpi. Le nostre labbra si avvicinarono e cominciarono a ballare insieme, allo stesso ritmo.

Nick mi passò una mano sulla schiena, rabbrividii. Ogni volta che lo avevo così vicino era un emozione e il mio cuore batteva velocissimo, forse perché lo amavo più della mia stessa vita?

 

 

VESTITO DEB ALLA FESTA: http://i26.tinypic.com/985zx0.jpg

VESTITO DEMI ALLA FESTA: http://lh4.ggpht.com/_CMawmmJb1nM/SXCCj1ToJAI/AAAAAAAAE28/f83VSZKjIAE/demi%20lovato%20(2)_thumb.jpg

 

  
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