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Autore: Nitrotori    11/09/2024    1 recensioni
Nate ritorna al suo paese nativo dopo aver ricevuto una lettera anonima che gli comunica la morte di suo padre. Arrivando sul posto però, egli rimane coinvolto in una terribile spirale di eventi di natura paranormale, che lo porterà a riesumare il suo traumatico passato.
Genere: Angst, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hawthorne mi lasciò andare poco dopo, mettendomi in guardia sulle intenzioni di Rotundum. Seppur non ci fossero prove concrete, in molti in città pensavano che gli incidenti che stavano piagando Mirefield fossero opera loro, questo perché più volte era comparso il nome di quella ragazza in diverse scene del crimine. Nonostante la cosa fosse stata classificata, anche per insistenza della Rotundum, Hawthorne non aveva mai smesso di sospettare della multinazionale, nonostante le prove erano inesistenti e le voci correvano, così come l'insistenza dei mass media che di certo non contribuiva a tenere tutto sotto silenzio.

Nemmeno lei sapeva tutti i dettagli a riguardo, Bridge non amava divulgare informazioni sensibili, ma stavolta non avrebbe potuto evitare di parlarne, non dopo che avevo scoperto la verità sulla morte di mio padre.

Il sole era quasi del tutto tramontato, Bridge mi stava aspettando fuori dalla stazione di polizia, vicino alla sua macchina. Tiala non sembrava essere con lui. Mi fissò in silenzio per un po ', poi parlò.

"Spero la tua chiacchierata con Hawthorne sia stata producente" Disse lui.

"Hai molto da spiegare" Gli dissi facendogli vedere la lettera di mio padre. "Che cosa sta succedendo in questa città? Perché il nome di quella ragazza è ovunque? Voglio delle risposte".

Bridge osservò la lettera con poca sorpresa nel suo sguardo. Lui già sapeva ovviamente, ma ciononostante sospirò.

"Non è mai stata mia intenzione tenerti nascoste informazioni. Sapevo già dall'inizio, quando mi hanno comunicato la tua identità, che eri legato ad una delle vittime e che avresti cercato di capire cos'era successo a tuo padre. Quello che non mi aspettavo era la tua predisposizione a certi parametri che si stanno applicando in questo luogo, in questo stesso momento".

Cosa intendeva dire con "parametri"? In quel momento mi immaginai che si stesse riferendo al mio sogno, e in parte avevo ragione, tuttavia in ordine per me di comprendere a pieno cosa stava cercando di comunicarmi, c'era un'altra faccenda da chiarire. 

Vicino ad una vista panoramica che si affacciava verso la vista del nebbioso lago di Cradle, nella penombra della sera, Bridge mi spiegò tutto.

Il motivo per cui le vittime della psicosi lasciassero dietro il nome Tally prima di soccombere all'atto, non era chiaro alla divisione Dreamcatcher. Tuttavia il nome in sé suggeriva un legame diretto ad un evento che aveva avuto inizio sei mesi prima.

Tiala chiese aiuto alla Dreamcatcher per guarirla da un orrendo incubo ricorrente, che le impediva di dormire causandole ogni genere di problema fisico e psichico. Fu indirizzata alla divisione della Rotundum, grazie alle conoscenze della sua migliore amica Lauren, che la accompagnò in città. Dreamcatcher aveva da poco ultimato uno strumento sperimentale, in grado di permettere ad una persona di immergersi in un sogno di un altra e operare direttamente all'interno della sua psiche, in modo da identificare ogni sorta di problema di natura inconscia. Dopo numerosi test, lo strumento chiamato "Diver" era pronto per essere provato su una vera paziente. Tiala fu dunque la prima persona esterna a provarlo, tuttavia qualcosa andò storto durante l'immersione.

"Non siamo mai riusciti a capirlo" Disse Bridge "Tiala subì uno shock durante la sessione e nonostante fossimo preparati per ogni eventuale problema, fummo presi in contropiede da un'anomalia sconosciuta. L'operazione fu un colossale fallimento, tentammo ogni cosa, ma la ragazza non accennava a svegliarsi. Lauren in seguito all'incidente si dedicò anima e corpo per aiutare la sua amica a risvegliarsi. Si sentiva responsabile di ciò che le era successo e così studiò da noi".

Bridge proseguì il suo racconto e lo ascoltai in silenzio, mentre l'ultimo barlume del tramonto moriva al di là della foresta.

Raccontò di come Tiala restò in coma tre mesi, finché Lauren decise di usare il Diver per provare ad immergersi nella sua psiche. Avevano tentato più volte di persuaderla a non cogliere il rischio, ma Lauren era determinata e decisa a spingersi molto oltre il limite per salvare la sua amica. E alla fine ci riuscì. Tiala si svegliò, ma sfortunatamente Lauren ora riversava nelle stesse condizioni in cui era prima la sua amica. Fu uno scambio, la vita e il benessere di Lauren in cambio della sua, qualcosa che pesava enormemente sulle spalle di Tiala.

"In questo momento Lauren è in stato di coma, tenuta sotto stretta sorveglianza ed esaminata dalla nostra Divisione" Disse Bridge "Tiala sta cercando un modo per aiutarla, per questo si è unita a noi. Tuttavia, poco dopo il suo risveglio, sono iniziati questi incidenti. La prima vittima fu proprio tuo padre: Jonathan Ingram. Hawthorne trovò quella lettera dentro la sua roulotte e quando Tiala lesse il nome "Tally" è andata fuori di sé…".

Ora capivo, riuscivo a vedere dov'era il macabro collegamento "Tally… era così che la sua migliore amica la chiamava vero?" Chiesi lui.

Bridge annuì "Esatto, solo lei. Lauren è in qualche modo collegata a questi incidenti, ma nonostante ci siano stati nove casi, non sappiamo ancora in che modo lo sia, o come sta causando queste psicosi. Dopotutto lei è in coma…".

La faccenda stava diventando sempre più surreale. Ma nonostante ora conoscessi le informazioni portanti del caso, mancava ancora una spiegazione importante: perché avevo visto e sognato il nome Tally, pur non conoscendo l'intera vicenda? E in egual modo come potevo aver sognato un luogo identico alla realtà, pur non avendolo mai visto?

"Io non capisco…" Dissi lui "Qual'è la natura di quel sogno? Perché io?".

Bridge rivolse il suo sguardo su di me.

"Vorrei saperlo anche io, ecco perché parlavo di predisposizione e parametri" Rispose "Normalmente un sogno è qualcosa di personale, dove le emozioni, come la paura o la felicità sono spesso gonfiate e distorte a tal punto, da rendersi conto da svegli, oltre alla sua natura ambigua, di quanta differenza ci sia tra sogno e realtà. Ma tu non hai provato nulla del genere, hai sognato un evento quasi del tutto identico alla realtà, con un'innaturale pulizia, lucida oserei dire, emulando un'esperienza che somiglia molto a quella che fornisce il Diver. Comprenderai anche tu di quanto innaturale ciò sia. Per questo vorrei fare dei test se te la senti, vorrei capire cosa è successo quella sera, come funziona la tua attività cerebrale durante il sogno. Che ne dici? Chi lo sa, magari tu sei esattamente ciò che cerchiamo per risolvere questo dilemma una volta per tutte…".

Ora che c'ero dentro non volevo tirarmi indietro. Era una risposta strana da parte mia, visto che spesso tendevo a tirarmi fuori da situazioni difficili, ma c'era qualcosa che mi turbava in tutto ciò. Mio padre, per quanto lo odiassi e avesse reso la mia vita e quella di mia madre un inferno, era pur sempre mio padre. Era morto da solo, con le sue stesse mani, ed era qualcosa che non potevo accettare.

 

Continua…



 
   
 
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