IL PREZZO DEL SILENZIO
Un giudizio veloce, fugace. Un attimo per dirlo, per sentirlo.
Un secondo per scriverlo. Un istante per comprenderlo.
Ormai è tardi, il seguito è brutale…una speranza buttata fra le fiamme.
È straziante ascoltare il rumore assordante di una parola, poco più di una lacrima è sentirne l’eco lontano e fin troppo vicino per essere vero.
Un sentiero a matita sul volto rigato: serve questo per muoversi, per prendere a pugni il silenzio cercando di fargli sentire il pianto dei pensieri.
Solo altra steppa ad alimentare il fuoco.
È solo un respiro mozzato, privato all’ira.
È solo.
Io sono sola.