Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: sophiakaulitz    22/09/2009    1 recensioni
Inizialmente la storia si chiamava "L'amica" ma era troppo triste e squallido come titolo così l'ho cambiato. Sophia ama Bill ma per lui è solo un'amica, una cara amica conosciuta su un divanetto nella All dell'Universal 3 anni prima... ma se lei volesse di più? Ce la farà Sophia a dichiararsi o deciderà di tener nascosto il suo amore?Ecco cosa succede tra tour e interviste tra 4 ragazzi di Magdeburg e una ragazza di Hamburg... Spero che non sia la classica stupidata, fatemi sapere.
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
bill -BILL!!! BILL!!! BILL!!!- Continuai a urlare con tutto il fiato che avevo in gola
-Ciao!- Rise di gusto abbracciandomi stretta
Mi strinsi contro di lui e nascosi il viso sul suo petto, quanto mi era mancata questa bellissima sensazione! Iniziai a piangere come una fontana, mi ero promessa di non farlo ma non riuscii a trattenermi, mi era mancato più di quanto immaginavo
-Quanto mi sei mancato- Sussurro piano forse più a me che a lui
-Lo so che sono la cosa più bella che tu abbia mai visto ma non importa che ti metti a piangere, te lo faccio lo stesso l'autografo-
-Eddai Tom!- Dico sghignazzando, ancora non so come diavolo faccia a strapparmi sempre un sorriso!
-Chi non muore si rivede eh?-
-RAGAZZI! Oh quanto mi siete mancati!- Dico stringendomi ancora di più a Bill, mi sarebbe piaciuto saltare al collo di tutti ma il mio corpo di rifiutava di fare qualsiasi altro movimento -Sembra che siete stati via un mese!- riprendo a singhiozzare, stavolta più forte, ma al tempo stesso sorrido felice, inutile potevo avere tutti gli amici del mondo ma solo quando ero con loro 4 mi sentivo veramente felice, lontana da tutte le cose brutte.
-Ma finamente siamo tornati!- Mi dice accarezzandomi la testa, mi toglie l'unica lacrima che non avevo versato sulla sua maglia e poi, prendendomi per mano, ci dirigiamo verso casa...

-Allora Sophie hai qualche idea per stasera?- Mi chiede Tom stravaccandosi sul divano
-Sophia se non le dispiace! E comunque pensavo che ci avevate già pensato voi-
-Infatti abbiamo già organizzato tutto-
-E allora perchè me l'hai chiesto scusa?- Dissi perplessa
Fece spallucce
-Bhè cos'avete pensato?-
-tutto in una parola...Spogliarelliste-
-Stai scherzando vero?! Cos'è hai scordato di mettere il cervello in valigia Tom?- Non che credevo veramente a quello che diceva ma Tom è sempre stato mooolto imprevedibile.
Si diede una pacca sulla fronte con il palmo della mano -Che sbadato! Quello è il regalo di Gustav!-
-Eddai Tom smettila di dire stronzate, è tutto il giorno che non fai altro che sparare cagate a raffica, non ti sembra di esagerare?- Intervenne Georg sedendosi vicino a lui, si era legato i capelli e devo dire che la coda gli dona un sacco!
-Non preoccuparti il primato è sempre tuo- Gli rispose dandogli un finto pugno sulla spalla muscolosa
-Riassumo tutto in 3 parole...pizza, coca-cola e alcool!- Disse Bill facendo la conta con le dita.
-E musica, tanta musica- Aggiunse Tom alzando il dito indice e sorridendo
-E la torta-
-Quindi le parole sono 5- Disse Gustav che era seduto vicino a me
-COMUNQUE!- Sbottò seccato Bill -Indipendentemente da quante siano le parole abbiamo pensato di fare qualcosa di soft, giusto qualcosa tra noi, o volevi uscire?-
-No no va benissimo! Anzi meglio, abbiamo tante cose da raccontarci! Sto festeggiando da una settimana, ormai mi sono fatta tutti i locali della città!- Le discoteche non mi sono mai piaciute più di tanto, troppa musica spazzatura per i miei gusti, molto meglio starsene a casa, magari davanti a una bella pizza...

-E perchè allora quella volta che sei cadutto dal muretto?- Sghignazzò Bill tenendosi la pancia
-QUANDO?!- Strillò Tom sgranando gli occhi
Georg e Gustav a quel ricordo scoppiarono a ridere
-Oh sì come dimenticare! Eri partito tutto figo e invece SBAM sei finito con la faccia per terra, bacia bene l'asfalto Tom?!- Lo canzonò Georg
-Hai fatto proprio una bella figura davanti alla ragazza di turno... di cui non ricordo il nome... le hai dimostrato che non sei in grado di saltare neanche un muretto!- Aggiunse Gustav
-No aspettate questa non la sapevo!-
-NO? Oh dovevi esserci è stato spettacolare! Era partito tutto figo con l'intento di stupire la sua tipa, guardate come salto in alto aveva detto e invece aveva saltato poco e si è ritrovato steso per terra come un povero coglione!- Raccontò Bill tra una risata e l'altra
-E le ginocchia tutte sbucciate- Aggiunse Georg
-Adesso basta, avete finito di prendermi per il culo? Dite così solo perchè siete invidiosi perchè sapete che tanto la tipa me la sono fatta lo stesso! La verità è che sono perfetto e voi no, vi rode talmente tanto che vi attaccate a tutto pur di farmi sfigurare, vi sforzate di trovare i miei punti deboli ma io non ne ho e per questo vi logorate il fegato!- Disse Tom mentre sorseggiava un po'di birra dall'ennesima bottiglia aperta.
-Sì ti puoi immaginare da sola la scusa che aveva trovato per pararsi il culo- Mi disse Georg
-uhm, qualcosa del tipo, scusa ma sai com'è, pesa una tonnellata, è talmente grande che perdo anche l'equilibrio, lui e la forza di gravità non sono mai stati grandi amici. Averlo dannatamente grosso ha anche dei lati negativi sai?-
Il diretto interessato mi fulminò con lo sguardo mentre gli altri ridevano
-Perchè non cambiamo gioco? Prendi per il culo Tom non fa più ridere, propongo...IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA!- Disse poggiando la bottiglia di Beck's vuota sul tavolino di fronte al divano
-Sì certo,bella idea Einstein, l'unico problema è che qui ci sono solo 4 ragazzi e una ragazza, che tra l'altro è occupata con me...non sarai diventato finocchio vero Tom?!- Chiese preoccupato Bill mettendomi un braccio intorno alle spalle, quando mi era mancato quel contatto! Dio che bello poter sentire di nuovo il suo profumo! Automaticamente mi accoccolai vicino a lui e mi godetti a pieno quel momento così magico e dolce, non vedevo l'ora di poter stare un po' da sola con lui, avevo così tanto bisogno di sentirlo vicino.
-Ti stai confondendo con mio fratello...quel fratello che sei tu!-
-Ehi dove vai Tom? Non te la sarai mica presa vero?- Gli chiesi quando si alzò
-Vado a pisciare, è molto più divertente che stare qui con voi-
-PERMALOSO!- Cantammo in coro tutti insieme, in tutta risposta ci mostrò un bel paio di dita medie.

Passammo il resto della serata a ubriacarci e a giocare a prendi per il culo... il nostro gioco preferito in quelle occasioni!
Si fecero le 6 del mattino come ridere e anche se avremmo preferito continuare a parlare fino alle 6 del giorno dopo ci costringemmo ad andare a letto...
-Ciaoooooo a domani ciaociaociaociao- Continuai a salutare inviando baci a destra e a sinistra
-Bhè non è neanche tanto disordinata- Constatò Bill passando a rassegra la stanza
-Noooo, sembra solo che sia scoppiata una bomba, o che sia passata una mandria di facoceri inferociti. Guarda qui, ci sono vestiti sparsi ovunque...ma...sono mutande queste?- Chiesi prendendo l'indumento con due dita
-Sì sono mutande- Disse Bill strappandomele dalle mani
-Mutande su una mensola?-
-Bhè ero in ritardo...-
-E quando sei in ritardo lanci mutande sporche?...FORTE!- Mi gettai poi sul letto con lo stile di un elefante e poi scoppiai a ridere come una cretina
-E adesso perchè ridi?- Mi chiese perplesso
-Così, sono solo felicissima di essere qui!! Anzi no, sono felicissima di averti qui-
-Ah se per quello anche io!-
-Bene, per stasera basta cazzate, è ora di fare la nanna- Dissi mettendomi il pigiama, mi infilai sotto le lenzuola e poggiai la schiena contro il muro fresco
-Bhè che fai? Non vieni?_
-Sì sì, arrivo subito...arrivooo!- Senza preavviso si cimentò in un doppio carpiato, come un campione di tuffi, con l'unica differenza che invece di atterrare dentro l'acqua mi cadde addosso come un sacco di patate
-Ahi! Solo perchè pesi un etto non significa che non fai male!...Non c'è mica tanto da ridere sai? Mi sei saltato sullo stomaco, vuoi forse che ti vomiti tutto quello che ho mangiato ma soprattutto bevuto sul letto?-
-Dai dai non è successo niente, non è morto nessuno. Venga qui mia bella signorina imbronciata, facciamoci due coccole in segno di pace- Disse sghignazzando stringendomi contro il torace piatto.
-Eh no caro mio non pensare di potertela cavare con così poco!-
Mi misi cavolcioni su di lui, cogliendolo alla sprovvista.
-Che fai ti vendichi?-
-Mi sei mancato così tanto-
-Anche tu, tantissimo- 
Mi limitai a sorridergli dolcemente, sperando che potesse leggere nei miei occhi quanto amore provavo per lui, così grande che un semplice ti amo non era sufficente.
-Hai voglia di raccontarmi cosa ti è successo?-
-Come fai a saperlo?- Stavolta fu lui a cogliermi di sorpresa
-Non lo so, ho solo tirato a indovinare, eri sempre così schiva e stranamente silenziosa, troppo misteriosa per non insospettirmi-
-Bhè devo dire che mi conosci proprio bene- Ammisi
-Già, però adesso voglio che mi racconti tutto, non voglio che ci siano segreti tra di noi, se vogliamo far funzionare la cosa dev'esserci la massima sincerità tra noi, non mi piace che la mia ragazza mi nasconda le cose, soprattutto se sono importanti-
Lo disse con sguardo tanto profondo che non riuscii a non sentirmi una pezzente, non avrei dovuto mentirgli, avrebbe dovuto sapere tutto fin dall'inizio.
-Hai ragione, ho sbagliato, ma non pensare male non ti ho detto niente per non darti pensieri e poi preferivo farlo di persona, oh Bill tu non sai sono bastati un paio di giorni per rovinarmi la vita. La famiglia Schweinsteiger non esiste più, i miei non fanno che litigare, litigano, litigano e litigano, da quando si svegliano a quando vanno a letto, mia madre dorme nella camera degli ospiti e mio padre si riempie di impegni, tutto pur di non incontrarla, non so più cosa fare hanno sempre litigato ma mai così, sanno che sono grande abbastanza da aver capito che si separeranno a causa dei tradimenti di papà eppure non hanno il ben che minimo rispetto per me, fanno come se io non esistessi e questo mi fa male, sono arrivata al punto che non vedo l'ora che si separino così forse potrà tornare la quiete in casa mia, mi irrita anche solo la loro presenza.- Feci una pausa e sospirai pesantemente, Bill fece la cosa giusta nel momento giusto, mi accarezzo dolcemente una guancia,a quel contatto chiusi gli occhi
-Mi dispiace di non esserci stato, ma ora sono qui e ci sarò sempre-
-Sì lo so, mi basta la tua presenza per stare bene, i miei amici non capiscono e stare con loro non è la stessa cosa, sei la medicina per tutto sai Bill?-
-Eh bhè che vuoi mai, essere perfetti è comunque difficile- Sdrammatizzò, mi inchinai e gli diedi un lieve bacio
-E' tutto?-
-Veramente no, ho avuto una vivace discussione con mio padre, ha scoperto che io e te stiamo insieme e ha cercato di dissuadermi, vuole che noi due ci separiamo, o almeno lo vuole per il momento- Vedendolo accigliarsi mi apprestai a tranquilizzarlo
-Non ti devi preoccupare, non permetterò a nessuno di oscacolarci, non ho mai permesso a nessuno di manipolarmi e non inizierò a farlo proprio adesso, fondalmentamente tu non centri nulla, ha dato la colpa a te per il fatto che smetterò di cantare, pensa che lo faccio solo per seguirti-
-No aspetta frena, cos'è sta storia che smetti di cantare?!- Si alzò sui gomiti in modo da riuscirmi a guardare bene in faccia
-Bhè non è che smetto, mi prendo solo una pausa, ho pensato di fare un mini tour e poi stop, attaccherò il microfono al muro, ma solo per un po', giusto il tempo di una pausa per ricaricare le pile e sistemare un po' le cose. Bhè adesso basta parlare, tu sei la sola cosa bella che ho e voglio dimostrartelo, voglio...- Lasciai volutamente la frase a metà per dare un tocco di atmosfera, gli misi le mani sulle guance e lo baciai, un bacio timido e stentato che ben presto divenne intenso, sentii il corpo di Bill rigido e non mi ci volle molto per capire che stava ancora rimucinando -L'unica cosa bella e giusta di tutta la mia vita- Confermai sulle sue labbra, fu lui a catturarmi ancora, si rilassò e mi abbracciò forte.
-Oh Sophia, ti amo così tanto, vorrei poter cancellare tutti i tuoi problemi. Voglio che tu sia la ragazza più felice della terra. Dimmi cosa posso fare e lo farò-
-Tutto quello che mi basta per essere felice sei tu Bill. Ti ho desiderato talmente tanto e per così tanto tempo che ancora mi sembra di vivere in un sogno ma...se proprio vuoi fare qualcosa che ne dici di...- Mi accostai al suo orecchio e con voce ferma e il batticuore  finii la frase -...fai l'amore con me Bill-
Mi strinse forte, affondai il viso nei suoi capelli e inspirai a fondo il suo odore, rimanemmo così per un po' poi mi prese il viso tra le mani e mi guardò intensamente negli occhi. Così tanto che feci fatica a sostenere il suo sguardo.
-Tutto quello che vuoi amore mio, tutto quello che vuoi-
Ci baciammo per attimi che parvero secoli. Lui era così dolce, mi accarezzava ovunque con mani calde. Mi trasmise così tanto calore che mi sembrò di sciogliermi come neve al sole.
Lentamente e senza fredda prendemmo a spogliarci, quando mi tolse il reggiseno e rimasi mezza nuda davanti a lui arrossii e improvvisamente il mio controllo vacillò. Risi d'imbarazzo e mi coprii leggermente con le braccia.
-No, sei bellissima-
-Tu sei bellissimo- Dico toccando con la punta delle dita il suo petto liscio
-Già, visto che fisico palestrato?- Ride
-Tu sei perfetto così come sei, resta per sempre così. Non cambiare mai amore-
-Meglio così, per un attimo temevo di dovermi mettere a fare flessioni tutto il giorno- Mi sorrise dolcemente e mi adagiò piano sul letto. Ci scambiammo un'occhiata complice poi finì di spogliarmi e riprendemmo a baciarci.
La pelle mi si accopponò e sembrò prendere fuoco là dove mi toccava e baciava.
Stretta nel suo caldo abbraccio persi completamente la cognizione del tempo e dello spazio. La mia testa divenne leggeressima e il mio corpo non rispondeva più ai miei comandi.
-Oh Bill ti amo...ti amo!- Gemetti estasiata
Un bacio appassionato fu la sua muta risposta.
-Fa piano ti prego...è la mia prima volta- Sussurrai rossa in viso
-Non ti preoccupare- Mi sorrire dolcemente
Gli intrecciai le gambe dietro la schiena e mi preparai ad accoglierlo dentro di me. Il cuore galoppava veloce. Presto sarei stata sua, completamente sua. Avrei fatto l'amore con il ragazzo che amavo da una vita...questo pensiero mi face rabbrividire e una scarica di adrenalina mi percorse tutto il corpo. Gli presi il viso tra le bani e lo bacia, proprioin quel momento entrò in me, dolcemente.
Inarcai la schiena e sospirai estasiata. Avvertivo un lieve dolore al basso ventre ma l'estasi era tale che quasi non me ne accorsi.
L'abbracciai forte così da essere ancora più stretta a lui. I nostri corpi si muovevano con sincronia perfetta, quasi come se quella non fosse per niente la nostra prima volta insieme!
-Tutto ok?- Mi chiese con voce rotta
-Non fermarti- Ansimai contro il suo orecchio.
Le spinte divennero più veloci, una più forte delle altre ci accompagnò in paradiso.
Mi cadde addosso e con il cuore pieno di felicità lo strinsi al petto. Rimanemmo così a lungo, completamente appagati e felici di essere lì insieme.
Non so cos'ha in servo per me il destino ma di una cosa sono sicura, finche ci sarà lui al mio fianco niente mi farà paura. Finchè posso godere di sarate come questa, in compagnia dei miei migliori amici e con il mio ragazzo non sarei mai stata infelice. Sorrisi tra me e me non esisteva una parola adatta per descrivere come mi sentivo in quel momento...avrei voluto fare l'amore con lui ancora, ancora ancora e ancora...mille volte ancora!


CONTINUA...


Buonasrera a tutte, mi scuso immensamente di non aver aggiornato per così tanto tempo! è stato un periodo sfigato per me...pc rotto, blocco dello scrittore e problemi con internet! Adesso però eccomi qui ad aggiornare...spero vi piaccia e aspetto le vostre recensioni!

                                                                                                                    Sophia Kaulitz




















  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: sophiakaulitz