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Autore: GLaDYS_Vakarian    08/10/2024    0 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Dogma]
[https://it.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Dogma]Un raro e dolce momento di quiete tra l'Arisen e il Sangue di Drago mentre fanno una sosta a Gran Soren.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Galy & Sel'
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Gran Soren era un luogo brulicante di vita, le sue strade lastricate in pietra riflettevano il calore del sole che lentamente calava all’orizzonte, mentre gli abitanti si affaccendavano tra mercatini, locande e botteghe. L’Arisen si aggirava tra la folla, l’animo leggero e colmo di vitalità. Un unico pensiero pulsava incessantemente nella sua testa: il Sangue di Drago.
Si fermò nei pressi di una bancarella, dove un mercante vendeva fiori dai colori vivaci. I suoi occhi brillarono al pensiero di ciò che avrebbe scelto per la sua amata. “Sel li adorerà”, pensò sorridendo mentre sceglieva un mazzo di fiori blu, un contrasto perfetto con il manto scuro dei suoi capelli. La luce del tramonto filtrava tra i tetti della città, tingendo i muri e i lastricati con ombre lunghe e calde.
Quando si volse, dopo aver allungato una moneta al mercante, il suo sguardo verde incrociò quello dorato di Selina che si avvicinava con passo leggero, la sua veste bianca avvolgeva le curve del suo corpo in un modo che lasciava Galadriel senza fiato ogni volta che la guardava.
L’oro delle iridi del Sangue di Drago brillò di curiosità, acceso dalla luce solare: « Che cos’hai lì? » chiese, piegando la testa da un lato con un sorriso. Quella semplice espressione era sufficiente a far battere più forte il cuore dell’Arisen.
  « Fiori per te », rispose, porgendo il mazzo con delicatezza. « Ho pensato che ti avrebbero fatto piacere. Ricordano il cielo di Skyrim al tramonto... »
Il volto del Sangue di Drago si illuminò come una stella nel buio. « Oh, Galy… sono bellissimi! » esclamò, accettando il dono con mani gentili.
In quel momento, Galadriel sentì un’ondata di calore invaderle il cuore: l’amore che provava per il Dovahkiin era un fuoco ardente, un legame che la riempiva di una gioia indescrivibile. Mentre Sel annusava i fiori, l’Arisen osservò il mondo che le circondava: i mercanti che chiacchieravano, i bambini che giocavano, l’energia palpabile di Gran Soren… ma niente di tutto ciò poteva competere con la bellezza, l’animo e l’intensità di quella fanciulla dal sangue di drago. Sentiva che, ad ogni sguardo, ogni parola scambiata, ogni avventura trascorsa assieme, i suoi sentimenti per lei crescevano in modo esponenziale.
  « Ti va di fare una passeggiata, prima di rientrare? » propose Sel. I suoi lunghi capelli ebano danzavano dolcemente nella brezza.
L’Arisen annuì, il cuore che batteva d’entusiasmo all’idea di trascorrere del tempo in tranquillità con la sua amata. L’indomani avrebbero dovuto recarsi all’Abbazia a ovest della città, ad assistere le suore che avevano chiesto aiuto per disfarsi di una coppia di orchi che si appostava di notte nei paraggi.
Mentre camminavano tra i vicoli che poco a poco si facevano più ombrosi, Galadriel avvertiva l’energia del Sangue di Drago accanto a sé, un faro luminoso in un mare in tempesta. Le loro mani si sfioravano leggermente, e ogni contatto era per lei un brivido lungo la schiena. Momenti come quello erano semplici, ma in quei brevissimi scambi c’era un intero mondo fatto di promesse.
Giunsero a una piccola piazza, dove una fontana zampillava melodiosamente. Selina si fermò, affascinata dalla danza dell’acqua scintillante: « Guarda come sbrilluccica, come piccoli draghi che volano nell’aria… », osservò con un sorriso.
L’Arisen, colpita dalla meraviglia negli occhi della compagna, si sentì avvolta da un calore confortante. Quel momento le sembrava perfetto, come un dipinto vivo.
  « Galy? » mormorò Sel, dopo un poco.
  « Uhm? » rispose l’Arisen.
  « Ti preoccupi troppo. Qui siamo al sicuro, almeno per un po’. »
L’Arisen a quel punto si avvicinò a lei e, posandole una mano sulla spalla mentre lei si girava a guardarla, disse: « Lo so, Sel. Ma la minaccia del Drago è sempre presente… » Rimase in silenzio per un momento, le parole le si spegnevano in gola. « Non voglio che tu corra rischi a causa mia. »
  Sel afferrò delicatamente la sua mano. « Nessun rischio è troppo grande se ti tengo stretta… Possiamo affrontare qualsiasi cosa insieme. Abbracciamo questo momento: il Drago e le ombre possono aspettare », rispose.
  Rimasero lì a guardarsi per diversi attimi. Il vento leggero portava con sé i profumi della città e il chiacchiericcio della folla, mentre il sole proseguiva nel suo lento calare. Tra sguardi affettuosi, Sel e l’Arisen trovarono un angolo di serenità, dove il destino delle loro vite sembrava lontano e irraggiungibile, almeno per quel momento. Galadriel pensò a quanto fosse fortunata ad avere Selina al suo fianco, mentre il Sangue di Drago, con un sorriso affettuoso, si sorprese a pensare a come avesse trovato la sua compagna ideale nell’Arisen.
  « Sei la mia luce, Sel. Sento di avere un legame con te, come se fossi parte della mia essenza. Ho paura per te, per ciò che potremmo affrontare… ma il sapere che ti ho accanto mi dà coraggio. » Selina la guardò, sorpresa dall’intensità delle parole dell’Arisen. « Non temo il mio destino, finché avrò te al mio fianco: la tua forza è il mio rifugio. »
Selina, commossa, si avvicinò ulteriormente, unendo le mani con quelle dell’Arisen. E, in quel momento, il tempo parve fermarsi. I suoni del mercato svanirono e, nel loro cerchio sicuro, tutto ciò che contava erano le loro anime intrecciate. Mentre l’acqua della fontana continuava a zampillare, Galadriel poté sentire l’eco delle promesse nel cuore: amore, lealtà e un futuro insieme, qualunque cosa il mondo avesse in serbo per loro. Tra la folla e il chiacchiericcio di Gran Soren, era in quel silenzioso giuramento che si trovava la vera magia della loro vita insieme.


Angolo dell'autrice:

Eccomi di nuovo con una nuova storia. E niente, avevo nostalgia della mia Arisen (praticamente è la mia Waifu, se non si fosse capito) e nonostante non avessi idee particolari volevo semplicemente scrivere qualcosa tra lei e Sel, la mia Dovah ideale. Non è assolutamente nulla di che e probabilmente è anche più sdolcinata del solito, ma d'altronde che ci posso fare... spero almeno vi piaccia (anche se a me non tanto, mi sa che si nota che è un po' priva di ispirazione...).

Alla prossima! miao :3 
   
 
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