Cry90, questa fan fiction è dedicata a te! Spero che ti piaccia! Frency70 |
Destinazione
Paradiso
Tratto da “Per dimenticare” “Molly ed Artur Weasly sono
lieti di annunciare il matrimonio…” Quindi è vero, ti sposerai… L’avevo sentito dire…ma non
pensavo che ti fossi decisa. Grazie per l’invito, ma non
credo di poter venire. …Devo partire… È l’unico modo che ho per dimenticare te Per dimenticare me Per dimenticare noi. |
1.
Ecco arrivato il gran giorno: il
matrimonio di Ginevra Weasly e di Harry Potter.
Ginny era in camera sua, con
Hermione e Luna che l’aiutavano ad indossare l’abito nuziale.
Era semplice e leggero, eppure a
lei sembrava di indossare un’armatura di piombo.
Si sentiva soffocare dal
girocollo di perle che le aveva donato il suo sposo ed ogni movimento le
richiedeva uno sforzo tremendo.
***
Contemporaneamente,
all’aereoporto di Heathrow, un velivolo, dall’aspetto che gridava < sono il
mezzo più veloce del mondo >, si stava posizionando sulla pista dei decolli
internazionali.
-
signor Malfoy? Il Draco One è pronto per l’imbarco.
-
Arrivo subito.
Draco fissò per un istante i
tetti della città che si stava lasciando alle spalle, il suo sguardo si posò
sulla cima di un campanile. Forse era quello della cattedrale dove entro poche
ore Ginny avrebbe spostato quel bamboccio di Harry…
Doveva andarsene subito.
Senza voltarsi più, si recò verso
la scaletta che lo avrebbe fatto salire sul suo aereo personale. Destinazione:
Canada.
2.
Ginny si recò verso la macchina
che l’avrebbe portata in chiesa. Distolse lo sguardo dagli occhi sinceri di suo
padre e guardò fuori dal finestrino. Un aereo, in quel momento, stava solcando
il cielo, lasciando una bianca scia alle sue spalle. Come avrebbe voluto essere
su quel volo!
***
Harry, elegante nel suo completo
da cerimonia, attendeva la sua sposa ai gradini dell’altare. Accanto a lui
l’amico di mille avventure, col quale era cresciuto ed aveva condiviso gli anni
più belli della sua vita.
Vide l’automobile, addobbata coi
fiori d’arancio, arrivare e fermarsi lentamente davanti al sagrato. Vide il
signor Weasly, il suo futuro suocero, scendere impacciato dal veicolo per poi
andare ad aprire la portiera dall’altra parte. E poi vide lei, avvolta dalla
seta bianca del suo abito da sposa. I capelli rossi, lasciati sciolti sulle
spalle. In una parola: bellissima.
La figura snella si portò al
fianco di suo padre, lo guardò serena e, finalmente, fecero i primi passi
all’interno della chiesa.
Il portone venne chiuso alle loro
spalle e le note della marcia nuziale echeggiarono lungo la navata.
Cominciarono ad avanzare lentamente, seguendo il ritmo della musica. Gli occhi
di tutti puntati su di loro.
Quando furono a metà percorso,
delineato dal tappeto rosso, qualcuno aprì il portone principale, facendo
entrare la luce del sole ed un alito di vento leggero.
Una sagoma immobile si stagliava
in controluce.
Ginny l’avrebbe riconosciuta fra
mille, l’avrebbe riconosciuta anche al buio. Si portò una mano alla bocca, per
soffocare un grido. Draco Malfoy.
Poi il biondo serpeverde spezzò
il silenzio che era calato sugli astanti.
-
Non sono qui per
rovinarti il matrimonio. Sta tranquilla. Dovevo solo vedere con i miei occhi….
Ti auguro ogni felicità, piccola.
Davvero.
Detto questo si girò per tornare
in quel mondo di cui lei non faceva più parte. Un mondo arido. Un mondo vuoto,
freddo e senza luce.
Lacrime silenziose cominciarono a
scorrere sul volto di Ginny. Se ne rese conto solo quando le dita delicate di
suo padre si posarono sulle suo viso, per cancellare il segno del loro
passaggio.
-
Papà, cosa devo fare?
-
Segui il tuo cuore,
bimba mia!
Ginny guardò verso l’altare, dove
Harry e Ron la fissavano sgomenti. Riuscì solo a bisbigliare < mi dispiace davvero, Harry >. Diede
un bacio a suo padre, si tolse la collana di perle, lasciò cadere a terra il
bouquet e cominciò a correre in direzione del sagrato.
Nel sentire dei passi alle sue
spalle Draco si voltò e vide la donna della sua vita corrergli incontro. Aprì
istintivamente le braccia per accoglierla nel suo cuore.
Contemporaneamente Harry cominciò
a correre per raggiungere e fermare Ginny, ma, a metà, fu bloccato da Artur
Weasly.
-
Harry, lasciala
andare. È meglio così. E tu, Draco,
portala via!
Draco, con ancora il volto di
Ginny affondato nel suo petto, guardò Artur e gli fece un cenno di assenso.
Prese per mano Ginny e corsero verso la macchina che li stava aspettando.
***
A distanza di poche ore Draco si
ritrovò nuovamente all’aereoporto di Heathrow.
Senza voltarsi indietro, tenendo stretta
Ginny, che attirava gli sguardi ed i sorrisi di tutti, essendo ancora in abito
bianco, andò all’imbarco del Draco One.
Fece accomodare la sua sposa accanto
a sè e poi, finalmente, le diede un bacio pieno d’amore e di promesse.
-
Dove siamo diretti?
-
Destinazione:
Paradiso!
questa fic è nata solo ed
unicamente per colpa di Cry90 che ha recensito “per dimenticare” e mi ha messo
la pulce del sequel nell’orecchio.
Quella pulce stanotte ha lavorato
di fantasia, stamattina mi ha dato questa fic e mi ha detto di pubblicarla. (x cui,
se non vi piace, prendetevela con lei!).
X cui, ribadisco, la colpa è di
Cry90, della pulce e forse della peperonata che ho mangiato ieri sera!
Ok, ho scherzato! In realtà devo
ringraziare Cry90 perché mi ha scritto tante belle recensioni e visto che di
solito la mia autostima è sotto le scarpe, mi ha dato una carica pazzesca!
Grazie a lei e a tutti coloro che
hanno letto e recensito le mie fic.
Strabaci!
Frency