Anime & Manga > Gintama
Ricorda la storia  |      
Autore: beat    23/09/2009    3 recensioni
Era finalmente giunta la resa dei conti.
Quella lotta per la conquista del cuore di Hijikata sarebbe presto finita.

[Altri personaggi: Hijikata, Sorpresa]
Genere: Azione, Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Okita Sogo, Toushiro Hijikata, Yamazaki Sagaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'E' pericoloso per una spia!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: i personaggi non mi appartengono e questa fiction non è stata scritta a scopo di lucro.

********************************************************************************

Avviso prima di leggere: Non è mia intenzione offendere nessuno.
Qualunque opinione espressa dai personaggi è a solo scopo narrativo.


Avviso prima di leggere bis: Terza parte della saga "E' pericoloso per una spia..."
Le prime due sono:
È pericoloso per una spia cercare di attirare l'attenzione degli altri
È pericolo per una spia contendersela con un sadico


********************************************************************************



È pericoloso per una spia...anzi no, è pericoloso e basta!


Era finalmente giunta la resa dei conti.
Okita era seduto, braccia e gambe incrociate, di fronte a Yamazaki.
Yamazaki era nella sua stessa identica posizione, e i due si squadravano l'uno l'altro. Quegli sguardi decisi avrebbero fatto tremare i polsi anche al più spavaldo degli uomini.

Trasudavano odio.
Odio, disprezzo e arrogante sbeffeggio.
Erano terribili a vedersi.
Praticamente impossibile stare loro vicino.

Da qualche settimana tra i due era nato quest'odio irrefrenabile, che in breve era diventato di dominio pubblico in tutta la Sede della Shinsengumi. E, di fatto, tutti i loro colleghi avevano preso la buona abitudine di uscire al volo se per caso i due si trovavano nella stessa stanza. I loro scontri erano qualche cosa di inenarrabile.

Ne aveva ancora un brutto, pessimo, ricordo il bagno. Nessuno sapeva bene come, ma uno dei gabinetti era esploso, i lavandini erano stati fatti a pezzi, tutte le tubature erano state danneggiate, gli specchi infranti e le finestre sfondate. In definitiva, dopo tre settimane di lavori quel bagno era ancora inagibile.

E questa sembrava a tutti una buona motivazione per non avere nulla a che fare con le liti di Yamazaki e Okita.
Anche perché nessuno – tranne forse Kondo e Hijikata – poteva in alcun modo anche solo pensare di riuscire a sedare uno dei loro scoppi.

“Sei ancora della stessa idea?” domandò dopo qualche minuto buono di silenzio Okita.

“Certo. Io non cederò!”

“Questo è quello che tu credi.”

“Non te la darò mai vinta, Sogo!”

“Non sai che cosa ti aspetta, Sagaru!” cantilenò con voce inquietante il ragazzino.

Yamazaki cercò di reprimere un brivido che gli era corso lungo tutta la spina dorsale.
Quando ci si metteva, Okita era davvero inquietante. Ma lui non avrebbe ceduto.
Per quanto potesse essere sadico il suo avversario, lui non doveva essere da meno.

Quella lotta per la conquista del cuore di Hijikata sarebbe presto finita.
E Yamazaki non aveva la minima intenzione di uscirne sconfitto.

“Presto sapremo a chi di noi due andrà la vittoria!”

“Non vedo l'ora!”

I due si squadrarono per un altro lungo istante, poi contemporaneamente si alzarono in piedi.
Ma prima che potessero fare anche solo un passo, dall'esterno sentirono provenire delle grida terrificanti, raccapriccianti, al limite dell'umano.
Improvvisamente dimentichi di tutto il resto, i due corsero verso la porta scorrevole, aprendola di scatto per vedere qual era la fonte di quell'orribile suono.
Sconcertati e anche un po' preoccupati, assistettero ad una scena decisamente strana.

Hijikata stava prendendo a calci qualcuno.
Non che la cosa di per se fosse tanto strana, vista l'abitudine del Vicecomandante di risolvere problemi e contrasti prendendo a calci o, anche meglio, affettando la fonte dei problemi. No, la cosa strana era l'oggetto del suo trattamento.

 Era un ragazzo che né Okita né Yamazaki avevano mai visto. Ad entrambi pareva familiare, ma nessuno dei due ricordava tra le proprie conoscenze qualcuno che avesse una chioma dorata splendida come quella.
Superato il primo momento di stupore, i due si accorsero che Hijikata era particolarmente enfatico nel prendere a calci quello sconosciuto.
E il terribile frastuono che avevano sentito altro non era che le urla sovrapposte dei due.
Da una parte c'era Hijikata che strillava improperi degni di uno scaricatore spaziale; dall'altra c'era lo sconosciuto che chiedeva pietà, alternando queste richieste con dichiarazioni d'amore.
...

Cosa?!

“Ti prego! Ti prego! Non devi darmi una risposta subito!”

“E invece te la do proprio adesso! Lurido frocio! Te l'ho detto mille volte che non mi interessi!”

“Toshi-kun!”

“E non mi chiamare così!”

“Ma io ti amo!”

“Io no! Maniaco pervertito di un host! Non farti mai più vedere qui o è la volta buona che ti affetto sul serio!”

“Non puoi sfuggire al vero amore!”

“Argh! Sparisci dalla mia vista! Orrido gay! Evapora!”

“Toshi-kuuun!”

“Conto fino a tre Kintoki! Se non sparisci io comincio ad affettare!”

Il ragazzo voleva tentare un ultimo assalto, ma viste le intenzioni nefaste di Hijikata, fu costretto a battere in ritirata.
E con il Vicecomandante che continuava a prendere a calci l'host biondo, i due sparirono dalla vista di Okita e Yamazaki.
Che, non c'è bisogno di dirlo, erano oltre modo sotto shock.

“Okita?”

“Sì, Yamazaki?”

“Okita, forse a Hijikata non piacciono gli uomini...mi sembra di averlo letto tra le righe...”

“Sì, credo di avere letto la stessa cosa...”

“...”

“...”

“Yamazaki?”

“Sì, Okita?”

“Forse i tempi non sono ancora maturi.”

“Lo credo anche io.”




********************************************************************************

Angolo dell'Autrice:

E con questa credo di avere concluso! XD
Mi spiace per tutti quelli che speravano in una YamaHiji (gli OkiHiji sono in netta minoranza, vedo!), ma sinceramente non ce lo vedo il Vicecomandante ad assecondare il gioco malato di quei due! XD
Ok, questa era un pò fuori di testa, ma non ho resistito!
Volevo che la conclusione fosse questa che avete letto, però non sapevo chi utilizzare perché Hijikata saltasse fuori con quei discorsi (che, ripeto, non vogliono in alcun modo essere offensivi per nessuno!).
Quindi, visto che già la trama era partita come qualche cosa di assurdo, ho semplicemente pensato di continuare su quel tema.
Ed ecco qui Kintoki, il biondo host più famoso di Kabukicho! Ahahah!
Per chi volesse saperne di più su Kintoki e il mondo di Kintama, ecco qui un articolo molto bello (anche se in inglese): Kintama


Recensioni del capitolo scorso:

- asuka_excel: Mi scuso di nuovo per il mancato YamaHiji! ^^" Spero che comunque ti sia piaciuto lo stesso! Grazie e alla prossima!

- Gintokina: Spiacente, per ora niente long. Ma nel caso avessi altre idee, non mancherò di scrivere! Grazie e alla prossima!

- ballerinaclassica: Okita in fondo è ancora un ragazzino, e come tale è capriccioso. Quindi adorabile! *-* Semplicemente pucciosissimo quando si impunta su quello che vuole! XD Aggiornata, visto? Spero che ti sia piaciuta lo stesso! Ahahah!

- mizukage: Piccola precisazione nello scorso episodio, che in effetti non so se si era capito: l'ultima frase in realtà la pronunciano in contemporanea. Perché non ci vedevo nè Okita nè Yamazaki a dire una cosa del genere così, su due piedi. Ma visto che se la stavano litigando, e che bene o male erano sulla stessa lunghezza d'onda, mi piaceva l'idea che fossero sincronizzati anche a parole! XD E qui chiudo la precisazione. Grazie mille della recensione, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Alla prossima.


E per ringraziarvi, ecco a voi un piccolo presente.
Come è andata veramente la scena:





Fatemi sapere i vostri commenti, pareri o critiche!

Grazie a chi vorrà lasciare una recensione e a quanti leggeranno e basta.

Beat




   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Gintama / Vai alla pagina dell'autore: beat