Doppio aggiornamento ‘cuz avevo bisogno di passare entrambi i capitoli senza grossi cliffhanger. Quindi se non avete letto il precedente, tornate indietro!
Soggetto: Chimera_01
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Erika Bennett. Nata il 17 gennaio del ■■■■ a Marton. Residente a ■■■■ in via ■■■■, numero ■■■.
Descrizione: Umana di genere femminile, riporta i primi tratti fisici della pubertà. Quadro clinico nella norma.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 23, circa il 50% dell’einheri si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto. Malgrado la reazione immediata e radicale, chimera_01 è rimasta cosciente e responsiva alle domande dei ricercatori presenti.
Addendum: in data ■■/■■/■■■■ chimera_01 è entrata accidentalmente in contatto con il frammento strappato al drago di Marton, nei pochi istanti l’indice di compatibilità ha raggiunto il 65.3%
Successivi test hanno raggiunto risultati intorno al 60%, chimera_01 ha mantenuto la capacità di dialogare e consapevolezza di sé in ognuno di essi. Si progetta di inserire al suo innesto un frammento del drago per studiare gli effetti della presenza di due einheri contemporaneamente in un soggetto umano.
Soggetto: Chimera_02
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Glenn Ajax. Nato il 23 luglio del ■■■■ a Marton. Residente a Yrff sulla 55° strada, al numero 104 B.
Descrizione: Umano di genere maschile, riporta i primi tratti fisici della pubertà. Pratica calcio, ha subito recentemente una frattura da stress al ginocchio sinistro.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 74, circa il 28.01% dell’einheri si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto. La reazione è sufficientemente bassa da permettere di manipolare il frammento, sfruttarne gli effetti, senza incorrere in dissociazioni.
Addendum: Malgrado anche i suoi genitori si siano iscritti ai test preliminari, è l’unico della sua famiglia che ha esibito tratti di compatibilità con i frammenti di einheri disponibili. Servono ulteriori ricerche per escludere del tutto una componente ereditaria nella reazione tra umani ed einheri.
Soggetto: Chimera_03
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: CLASSIFICATO
Descrizione: CLASSIFICATO
Note dello studio: CLASSIFICATO
Soggetto: Chimera_04
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Marina Leyven. Nata il 16 marzo del ■■■■ a Yrff. Residente a Yrff sulla 12° strada, al numero 50.
Descrizione: Umana di genere femminile, che ha terminato lo sviluppo puberale. Albinismo parziale limitato agli occhi; i genitori provengono dalle isole dove il fenomeno appare due volte più frequentemente della media del continente.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 12, circa il 73.3% dell’einheri si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto. Un risultato tanto straordinario quanto le molteplici reazioni di chimera_01.
Commenti del ricercatore incaricato: Chimera_04 ha una gemella omozigote di nome Serena Leyven, dopo un’opera di convincimento siamo riusciti a far ripetere anche a lei il test iniziale ma nemmeno il frammento 12 ha reagito. Abbiamo troppi pochi elementi per poterlo confermare, ma sono sempre più convinto che la compatibilità tra umani ed einheri non dipenda da fattori genetici. Possibile che dobbiamo affidarci a qualcosa di astratto come il temperamento?
Soggetto: Chimera_05
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Gareth Rayet. Nato il 19 ottobre del ■■■■ a Yrff.
Descrizione: Umano di genere maschile, nel pieno dello stadio dello sviluppo. Si riporta un problema di comportamento deviante, in particolare una certa propensione alla promiscuità.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 1, circa il 30.7% dell’einheri si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto. La reazione è sufficientemente bassa da permettere di manipolare il frammento, sfruttarne gli effetti, senza incorrere in dissociazioni.
Commenti del ricercatore incaricato: Chimera_06 deve confermare la nuova residenza. I dati mancano perché il padre l’ha recentemente buttato fuori di casa.
Soggetto: Chimera_06
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Tae Maeda. Nata il 20 aprile del ■■■■ a Liten Verden. Residente a Yrff sulla 15° strada, al numero 7.
Descrizione: Umana di genere femminile, negli ultimi anni dello stadio dello sviluppo. Con una possibile discendenza di oltreoceano considerata la forma allungata degli occhi.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 85, circa il 14.4% dell’einheri si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto. Ad ora il risultato è talmente minore da risultare insignificante ai fini del progetto.
Addendum: Nessun problema comportamentale da segnalare, si osserva un alto spirito di collaborazione malgrado i risultati deludenti. La ripetuta presenza di compatibilità tra soggetti in età dello sviluppo e einheri, fa sorgere l’ipotesi che ci sia una correlazione tra i due elementi.
Soggetto: Chimera_07
Categoria: Tester progetto CHIMERA
Generalità: Leon Clegg. Nato il 31 dicembre del ■■■■ a Marton. Residente a ■■■■ in via ■■■■, numero 13A.
Descrizione: Umano di genere maschile in età avanzata, riporta un quadro medico piuttosto sano rispetto ai suoi coetanei malgrado i sintomi di una coxartrosi in posizione dx in stato avanzato. Presenta eloquio lento e letargia, ragionevolmente dovuti al lutto subito a seguito della morte del figlio maggiore.
Note dello studio: Il test di compatibilità ha rilevato una reazione con frammento 42 e con frammento 97. Frammento 42 ha dato una reazione momentanea di pochi secondi prima di spegnersi, possibilmente dovuta a un errore nelle apparecchiature. Circa il 75.2% del frammento 97 si è riattivato dopo il contatto con la mano del soggetto.
Addendum: Frammento 97 proviene dall’einheri di un emerso che ricalca a grandi linee le fattezze di un tremarctos ornatus. 97 è riconosciuto come il responsabile della morte del figlio del soggetto, va preso in considerazione di curare con particolare attenzione il percorso psicologico del soggetto per non incorrere in ricadute precoci.
Commenti del ricercatore incaricato: Dopo aver toccato il frammento 97, chimera_07 è diventato immediatamente catatonico. Prima che si riprendesse abbiamo dovuto inscatolare il frammento e spostarlo in un’altra stanza. È possibile che una pietra così piccola possa riscrivere la coscienza della persona che la tocca?
Registro delle osservazioni [chimera_07] del ■■/■■/■■■■
Premessa: Come da procedura, è stato immerso il frammento 97 nella soluzione A.A3 finché non è cessata ogni sporadica attività elettrica al suo interno. Chimera_07 è stato fatto accomodare dentro la stanza di testing ed ha toccato, come da nostre istruzioni, il frammento 97 con l’ausilio del guanto protettivo per trenta minuti prima che un’operatore glielo togliesse.
Note dell’osservatore: Chimera_07 ha conversato e risposto ai ricercatori con proprietà di linguaggio – seppur marcata da una scelta di parole piuttosto pessimistiche – per circa sette minuti. Da quel momento in poi le risposte si sono fatte sempre più sporadiche.
Entro i venti minuti ha iniziato a rispondere con suoni gutturali e agitarsi. I capelli radi hanno iniziato a infittirsi. Dopo trenta minuti, chimera_07 mostrava capelli e barba folti, peluria sulle braccia fino al dorso delle dita.
Un esame successivo di frammento 97 ha confermato che l’attività elettrica era tornata al 100%.
Intervista con [chimera_07] a seguito del test del ■■/■■/■■■■
Intervistatore: Jaiden Enright
Enright: Buongiorno, signor Clegg. Le ho portato una tazza di tè bianco questa volta, stia attento è ancora caldo. (Appoggia la tazza sul tavolo)
Chimera_07: Buongiorno bambina. Ti trovi bene?
Enright: Mi manca un po’ l’estate. Sono andata a trovare i miei genitori nelle campagne l’altro giorno, la nebbia che si fa da quelle parti è fitta come la meringa.
Chimera_07: (Sorride, prende la tazza sul tavolo)
Enright: Lei?
Chimera_07: Come vuoi che vada? Si fa quel che si può, un passo per volta. Sono felice di poter dare una mano dove posso. Mi avete anche sistemato i capelli in qualche modo, sembra magia!
(Il silenzio prosegue per dieci secondi)
Enright: Dunque, l’altro giorno ha partecipato al suo primo esperimento in laboratorio, immagino sarà stanco.
Chimera_07: Stringere una pietra non è particolarmente faticoso. Mi imbarazza essermi appisolato ma sono cose che vengono con l’età.
Enright: Lei è ancora giovane
Chimera_07: (ridendo) Ci sono bugie più credibili. (Pausa di quindici secondi per sorseggiare il tè) Mia moglie si offendeva quando il nostro ragazzo definiva i quarantenni vecchi. Lei ne aveva già trentasei o giù di lì, aveva paura che la vita le scappasse di mano. Poi mi è stata portata via.
Enright: Ha parlato di una malattia l’ultima volta.
Chimera_07: Ai polmoni. Aveva paura di andarsene presto, ma non ha avuto mai la forza di smettere di fumare. (pausa di cinque secondi) Mi ha lasciato due splendidi pezzi di lei. Anche il giorno che l’ho dovuta lasciare andare mi stava sorridendo, mi ha fatto promettere di prendermi cura di loro.
Enright: Li ha cresciuti con tutto l’amore che aveva.
Chimera_07: Volevo difenderli dal mondo, e invece il mio bambino ha difeso questo stupido vecchio da quella bestia. Le ho permesso che me lo portasse via. Io la mia vita l’ho fatta, ma lui– lui non ha ancora visto nascere i suoi nipoti. Non porterà mai sua figlia all’altare. (Inizia a darsi pugni sulla tempia) Stupido, stupido, stupido!
Enright: (Si alza e gli blocca la mano) Signore!
Chimera_07: Dovevo morire io! Dovevo morire io!
Enright: L’amore che ha dato a suo figlio, lui gliel’ha reso. Avevate un rapporto bellissimo, dovreste farne tesoro più che rimpiangere–
Chimera_07: (Si libera della stretta, colpisce la guancia di Enright con le nocche) L’ho sbranato, l’ho sbranato. Come ho potuto sbranare il mio bambino!
Note del ricercatore: è necessario chiedere a Enright di rimanere in tema, non possiamo trascrivere e archiviare ore e ore di faccende private di chimera_07 ogni volta che lei lo intervista. Soprattutto se ripete gli stessi argomenti!
Registro delle osservazioni [chimera_04] del ■■/■■/■■■■
Premessa: Come da procedura, è stato immerso il frammento 12 nella soluzione A.A3 finché non è cessata ogni sporadica attività elettrica al suo interno. Chimera_04 è stata fatta accomodare dentro la stanza di testing ed ha toccato, come da nostre istruzioni, il frammento 12 con l’ausilio del guanto protettivo. A seguito di sviluppi imprevisti, siamo stati costretti a mantenere il contatto per tre ore mentre venivano fatti esami approfonditi.
Note dell’osservatore: Chimera_04 ha conversato e risposto ai ricercatori con proprietà di linguaggio per quindici minuti, mantenendo toni cordiali seppur distaccati, in linea con il suo profilo psicologico. Si è agitata solo dopo quando ha riportato un aumento significativo dei rumori di sottofondo e della sensibilità della pelle.
Sono stati necessari immediati esami per comprendere l’origine del disturbo, che si è rivelato essere frequenze inudibili per gli esseri umani emesse dai macchinari nell’edificio. Ulteriori test del tatto hanno segnalato la comparsa di vibrisse sensibili, coerenti con le caratteristiche della talpa velessiensis che l’emerso, da cui è stato derivato frammento 12, già presentava.
Un esame successivo di frammento 12 ha confermato che l’attività elettrica era tornata al 80%. È ragionevole ipotizzare che, se gli einheri entrano in contatto con un host compatibile, potrebbero sovrascriverne l’identità. Questo effetto sembra maggiore nel caso di un soggetto con pregressi disturbi comportamentali, ma c’è da segnalare che il rampollo dei Rayet si presenta come un caso anormale tra i sette tester.
Si sente la mancanza di un campione di studio più nutrito.
Intervista con [chimera_04] a seguito del test del ■■/■■/■■■■, il paziente mostra ancora un discreto stato di agitazione dovuto all’udito sensibile. Per ovviare alla necessità di far parlare a voce bassa l’intervistatore, è stato posizionato un microfono vicino alle sue labbra.
Intervistatore: Logan Dexter
Dexter: Marina, giusto?
Chimera_04: (sussulta, si tiene le orecchie)
Dexter: (a voce più bassa) Perdonami, ho fatto un errore.
Chimera_04: No prob. Non è irrimediabile.
Dexter: Parli molto piano, ti dà fastidio anche il suono della tua voce?
Chimera_04: È come avere un martello pneumatico piantato sulle orecchie, mi fa rimpiangere gli strepiti di mia sorella. (sospira, accavalla le gambe) Quindi, quando smetterò di sentire i battiti del mio cuore?
Dexter: eww (tossisce) queste sono informazioni che ha il dottor Havel, io sono qui per sentire come, beh, ti senti.
Chimera_04: Di merda mi sent–! Ugh! (Incassa la testa tra le spalle) Neanche con i vostri paraorecchie è sparito questo brusio del cavolo. Guardiana, mettetemi a dormire finché questo schifo non smette!
Note del ricercatore: Il modo di fare scostante del soggetto potrebbe essere imputabile all’irritazione dovuta ai cambiamenti fisici.
Registro delle osservazioni [chimera_07] del ■■/■■/■■■■
Premessa: Come da procedura, il frammento 97 è stato incapsulato in un contenitore isolante e immerso nella soluzione A.A3 finché non è cessata ogni sporadica attività elettrica al suo interno. Si è proceduto a far stringere per trenta minuti il contenitore nella mano di chimera_07 mentre indossava il prototipo di bracciali per la lettura dei pattern elettrici.
Note dell’osservatore: Il test è stato ostacolato dall’umore del soggetto che, per quanto rimanga cordiale e disponibile, lamenta sempre più spesso la mancanza del figlio. Necessario richiamare il gruppo che si occupa dello stato psicologico dei tester, perché se permettono che il soggetto si distragga con futili preoccupazioni non andremo da nessuna parte.
A contatto con il contenitore, i bracciali hanno sviluppato una struttura simile al sistema muscolare del tremarctos ornatus. Il soggetto ha maneggiato comodamente l’armatura per due ore prima che le prime difficoltà di eloquio insorgessero di nuovo.
Dopo cinque ore, chimera_07 era ancora in grado di parlare e rispondere ma il suo comportamento era regredito a quello di un bambino sui 10 anni. Sembra che sia stata intaccata la sua memoria episodica, per contro quella semantica abbia solo ricevuto minori perdite.
Si propone un esame successivo per tenere chimera_07 in contatto di più con il frammento.
Intervista con [chimera_07] a seguito del test del ■■/■■/■■■■, il paziente mostra ancora segni di dissociazione dopo settantadue ore dal test
Intervistatore: Jaiden Enright
Enright: Buongiorno, signor Clegg. Le ho portato una tazza di tisana al tiglio. (Appoggia la tazza sul tavolo) È ancora calda, stia attento.
Chimera_07: (Si guarda intorno) Ah, parli con me.
Enright: Ho sbagliato il tuo nome?
Chimera_07: Più ci penso, meno credo di averne uno. Sarò spuntato dal nulla, come un vecchio saggio. (Si liscia i baffi) Le rughe e la peluria per esserlo l’ho. Mi chiedo che saggezza potrei avere.
Enright: Forse ne sa d’amore?
Chimera_07: Ah no, per quelle cose dovresti chiedere a un puttino armato di arco e frecce. Mi sfugge il nome per ora…
Enright: Gillian?
Chimera_07: Certo, Gillian! La fatina dell’amore e della casa. Lo festeggiate ancora Nobil Gillian?
Enright: Una volta all’anno, non è una festa per single come me.
Chimera_07: Non devi per forza trovare qualcuno. Un partner è un bel problema, soprattutto se pensa di lasciarti interamente la protezione della casa mentre si limita a portare del denaro. A quel punto sei una governante.
Enright: Sembra esperto, ha mai avuto relazioni?
Chimera_07: È buon senso. È naturalmente buon senso!
Note del ricercatore: Lo stato di dissociazione di chimera_07 è durato per altri tre giorni prima che ricordasse il suo nome e le sue generalità. Viene naturale pensare che se vogliamo far sviluppare agli umani poteri al pari degli emersi, senza rischiare che la personalità del precedente emerso dia problemi, dobbiamo favorire un contatto graduale.
In questo senso, chimera_06 con la sua deludente compatibilità potrebbe essere la nostra migliore speranza per comprendere i meccanismi dietro a questo fenomeno.