In una terra di colori vive una donna che vede tutto in bianco e nero e non si sa bene il perché. Tutti, intorno a lei, la evitano e si chiedono il motivo di tanta diversità. Tutto e tutti in quel luogo sono colorati e vivono attraverso i colori. Tutti… tranne lei.
La sua vita si muove lentamente tra il nero e il bianco, dove tutti gli altri si muovono agilmente e con grazia tra una sfumatura di giallo canarino e una di verde smeraldo. Quello che gli altri non capiscono, perché non vogliono conoscere, è che anche lei ha delle sfumature. Non esiste solo il bianco. Non esiste solo il nero. Quando la sua felicità è sporcata da un po’ di malinconia dei bei tempi andati, il bianco non è splendente, ma diventa un bianco avorio. Oppure quando l'invidia inizia ad accarezzarle gli occhi, non è il nero che la circonda. Invece, per quei pochi istanti, è un grigio cenere ad invadere tutto il suo mondo.
Lei è fatta di sogni, ma le persone intorno a lei non capiscono come i suoi sogni possono essere carini se tutto quello che riesce a vedere è il nero e il bianco.
Lei vive una vita di solitudine, ma non per sua scelta. Se fosse per lei mostrerebbe a tutti le sfumature possibili del suo bianco e nero: dal grigio perla al nero satinato e dal bianco ghiaccio al nero carbone, passando attraverso altre infinite e stupende sfumature di buio e luce.
Lei farebbe tutti partecipi dei suoi sogni, colorati a modo loro, ma non per questo meno belli. Ma nessuno glielo permette, così lei vive da sola nel suo mondo in bianco e nero pieno di sfumature, circondata per sempre da persone che non la capiscono e la, perché vedono a colori, nella loro terra dei colori.










 

Angolo autrice:
Ciao a tutti!
Eccomi qui con un’altra storia. Spero che quello che ho scritto vi rimanga un po’ nel cuore, perché sono veramente orgogliosa di questo piccolo testo.
Vi invito anche a leggere le storie precedenti, se vi va!
Ovviamente le recensioni sono sempre gradite (positive o negative che siano).
Grazie per aver speso il vostro tempo a leggere, alla prossima.
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