Semplicemente una giornata come le altre, una banale giornata estiva.
La sveglia, la colazione, lamentarsi dei troppi spifferi del castello, andare a lezione.
Cose per le quali uno studente normale, durante l’estate, non dovrebbe provare nostalgia.
E invece non è così. Caldo, caldo asfissiante. E a casa del fratello non si può più convivere.
Una fidanzata troppo ex-slyth per i suoi gusti.
Osserva la propria pelle abbronzata mentre cammina per le
vie di Londra, sorride all’indirizzo della gente quando un gufo plana in sua
direzione consegnandole una lettera.
Cosa penseranno ora di lei? Che fa parte di un manicomio, di un circo, di un
centro addestramento volatili?
Lei, che ha imparato da tempo a stare a metà fra due mondo a volte troppo
diversi, sfruttando i vantaggi dell’uno e dell’altro.
Un nome familiare sulla Busta. Seth McAddams. E sorride.
Entra in un bar che nessuno sembra notare, e la testolina arancio svanisce nel buio del locale.
E’ Diagon Alley. Un nome, una garanzia. E quale miglior posto per passare una giornata delle vacanze estive?
Le vie sono piene di studenti. Quella dentro il Quality Quidditch sembra proprio la Mind, e quella testolina bionda la in parte dovrebbe essere Jane.
A lucidare i vetri del Bawbee Inn scorge un Alan Foster che saluta con un sorriso, ma intanto tira dritto.
La Gelateria di Fortebraccio si presenta innanzi a lei, corti capelli color carota, salopette in jeans, maglia a maniche corte azzurra a pois bianchi.
La nostalgia dei compagni di scuola l’avrebbe portata persino a fare i dispetti al suo migliore amico con la sua rivale, quel giorno.
Ma è un po’ di scuola che manca…una cosa talmente strana, da dire, che….. sembra quasi una magia!