Ciao a
tutti!
Eccomi in
diretta dal nuovo pc!!! Finalmente quel vecchio catorcio ha fatto la fine che
meritava ed io posso tornare ad aggiornare in tutta tranquillità!!! =)
Eccovi un
nuovo/ultimo capitolo!!!
A dopo!!!
E Ritorno da Te
Osservi dall’alto il mezzodemone che
ormai giace in terra senza più la forza di difendersi; negli occhi l’odio, la
cattiveria che adesso ti contraddistingue che ora fa parte di te Regina di
Ghiaccio.
Con passi leggeri raggiungi la tua
vittima, e vederti ghignare mentre ti chini al suo livello mi fa palpitare il
cuore, te così perfetta nella tua alterigia ti appresti a porre fine alla vita
di quell’inetto.
Gli carezzi una guancia con un
sorriso dipinto sulle labbra, gli occhi ti si illuminano di un malsano divertimento.
E così è giunta la fine eh Inuyasha?
Musica per le mie orecchie.
Non ti preoccupare i tuoi amici ti raggiungeranno presto così non sarai
più solo.
Ma l’inaspettato accade proprio
mentre stai per trafiggerlo al cuore con un Sai, stai piangendo e te ne
accorgi.
Kagome’s POV
Sto per colpire a morte questo
inutile ammasso di carne quando qualcosa mi offusca la vista, mi passo una mano
sugli occhi e la vista si schiarisce, però la manica del kimono è bagnato.
Sto piangendo?! Per cosa poi? Per questo stupido mezzo demone?
Improvvisamente sento caldo, mi
rialzo e barcollando mi allontano da lui. Sento tante voci che urlano, ma non
dicono il mio nome, chiamano Kagome…chi è?
Lentamente dei flash avvolgono la mia
mente e delle immagini si presentano vivide davanti a me.
Sono i miei ricordi?
All’inizio è una cloaca di voci e qualche immagine,
poi piano piano tutto si compone e osservo la mia figura camminare in un bosco,
sembro molto triste, capo chino e occhi lucidi.
È un illusione strana, è come se io fossi una
spettatrice invisibile, non mi vede e non mi sente.
Poi improvvisamente crollo in ginocchio urlando, non
respiro, provo ad aiutare l’altra me ma la mia mano l’attraversa, sono
inconsistente e non posso fare nulla.
Luce e ghiaccio mi avvolgono ma anche un cono d’ombra
si attorciglia intorno alla mia figura e piango, disperata, e sussurro un nome…
Inuyasha
Tutto si dissolve ed un’altra immagine appare davanti
a me
L’altra me stessa è seduta ad una scrivania e sta
scrivendo qualcosa, ha gli occhi lucidi e ogni tanto tira su con il naso, mi
avvicino e scorgo una lettera.
Riesco ad intravedere solo poche parole: Inuyasha ti amo più della mia stessa vita,
non scordarlo mai.
Ma che diavolo succede?!
Tutto scompare ma una voce resta, profonda ed inquietante,
mi avvolge.
Mia regina presto ci ricongiungeremo e
sarai mia…
Io sono Watasumi Mia Signora
No! Non può
essere vero…
Qualcosa brucia sotto il kimono, la prendo ed una
perletta nera entra nella mia visuale, emana qualche scarica elettrica e brilla
di una luce azzurra, pura ed accecante.
Uno scricchiolio e la lucentezza perfetta della sfera
si incrina, le venature iniziano a correre sulla superficie levigata della
pallina e con un suono sordo finale finisce in mille frammenti.
Osservo la sfera distrutta ed improvvisamente ricordo
tutto, i miei amici, il mio nuovo fratello e Lui, la mia ragione di vita che
ora è svenuto proprio davanti a me.
Con un movimento secco mi volto verso il bastardo che
mi ha rovinato la vita e mi compiaccio nel notare il terrore nei suoi occhi.
Fai bene a temere maledetto, perché
ricordo tutto e non vedo l’ora di distruggerti
Libero interamente il mio potere, ed il bosco intorno
a noi viene ricoperto da una coltre di neve e ghiaccio in pochi secondi, attimi
in cui la bufera ci avvolge, ed i lampi sopra le nostre teste preannunciano uno
scontro senza precedenti.
Ti ucciderò nel peggiore dei modi per
ciò che mi hai costretta a fare!!!
E la mia tormenta si scaglia rapida verso di lui, finalmente
me stessa danzo dentro essa, avvicinandomi invisibile al mostro che mi ha
rapito la vita.
Lo colpisco e scompaio, ascolto i suoi lamenti di
dolore e me ne compiaccio.
Un colpo più potente alle spalle lo piega in ginocchio
ed io gli riappaio davanti ghignando.
Ma ciò che colpisce di più me e i miei amici è la mia
voce, vellutata e dolce.
Tu infimo essere mi hai portato via
tutto! Come ci si sente quando al proprio fianco si vede la signora della
falce? Paura?
Wa: “Yuki no!!! Mia regina ascoltami!!!”.
Io non ascolto, non c’è Yuki o Regina
che tanga Watasumi, pagherai a caro prezzo la tua testardaggine.
Wa: “Non mi lasci altra scelta allora!”
E parte al contrattacco, mi scaglia contro una sfera
di acqua, attacco vano che si infrange sulla mia barriera ghiacciata.
Una lancia ghiacciata si materializza nella mia
mano destra, lo indico con la punta e
sorrido. Levo la mano verso il cielo e la mia nuova arma si solleva leggera in
aria.
Ride il maledetto e a sua difesa si schiera un enorme
drago d’acqua a tre teste, che ruggendo mi si scaglia contro.
Improvvisamente però un grande cane bianco senza una
zampa anteriore mi si para davanti immobilizzando il drago, volta l’enorme capo
verso di me e con gli occhi mi intima di completare l’opera.
Grazie fratello
E mentre Sesshomaru ingaggia una cruentissima battaglia contro il drago io mi
volto verso il Dio del mare che mi osserva impietrito.
Wa: “Yuki…”
Non lo lascio terminare.
Stai parlando con Kagome in questo
momento.
Ed implacabile scaglio la lancia verso di lui e lo
trafiggo da parte a parte.
Lo osservo mentre si porta le mani a circondare la
lancia, lo osservo come ha fatto lui con me in questo periodo, io però lo vedo
morire.
Cade a terra, non si muove più, mi avvicino e posando
una mano sulla sua fronte lo avvolgo in un bozzolo ghiacciato.
Proprio come il suo creatore il drago d’acqua si
scioglie in un ruggito di dolore e tutti riusciamo a tirare un sospiro di
sollievo, tutti tranne…
Se: “Demoni del cielo che schifo, mi ha inzuppato
tutto.”
Finalmente è finita.
Mi volto verso i miei amici giusto in tempo per vedere
Sango volarmi tra le braccia, Miroku si avvicina a passo lento e mi abbraccia,
Sesshomaru tutto schifato mi sorride e mi fa un occhiolino.
Timorosa mi volto verso colui che mi ha fatta tornare
in me stessa.
È un pochino malconcio ma riesce a sorridermi e gli
volo addosso felice e commossa.
Ka: “Inuyasha! Mio Dio stai bene! Scusa io non ero in
me non riuscivo a controllarmi!”
In: “Kagome,
zitta”.
E mi bacia, felice, sollevato, dolce ed innamorato.
Non mi faccio attendere ed entusiasta ricambio.
In: “Ho rischiato di perderti per sempre un’altra
volta”
Ka: “Tu sei pazzo se pensi che io ti lascerò ancora…”
Ci sorridiamo felici e non c’è niente di più
fantastico al mondo.
Ti Amo
Ti Amo
Ed eccoci qui, ultimo capitolo di questo
mio esperimento.
Scrivere questo chappy è stato un po’ triste, scrive la parola fine
ad un periodo non molto felice, non l’avevo immaginata così la conclusione,
pensavo a qualcosa di più drammatico, però poi ho cambiato idea, contenti?!?!
Fatemi sapere!!!
Ringrazierò ognuno di voi in pochi
giorni!!!