Datemi un bacio, un frammento di anima che vola nell’inconscio. Ho tutto di voi, meno che un bacio: l’amore.
Mi toccate, mi mordete, mi fate male.
Entrate in me con avidità, forza, passione … siete sempre indiavolato, io pure.
Ho la vostra pelle, la vostra carne, i vostri muscoli dentro di me, ma datemi un bacio … vi prego, vi supplico. Vivo per quelle vostre labbra, sulle mie; il vostro sguardo, nel mio.
Datemi l'amore, una sola volta, anche solo una.
Fatemi trasportare da quel sentimento, da un bacio: una tormenta, un fuoco che divampa, una marea immensa di passione e amore, così dev’essere un vostro bacio vero.
E io lo voglio provare … Lo esige la mia psiche, malata di voi. Lo esige il mio carattere, estremo e irrefrenabile. Lo esige la mia curiosità oscura, di fare tutto, di provare tutto.
Voi siete tutto, più di tutto. Voi siete i segreti più profondi, la spietatezza più sfrenata, il dolore più acuto, gli occhi più enigmatici, la notte più oscura.
Voglio conoscere tutto, datemi quel bacio.
Tutto ciò che sono, dipende da voi, sempre e solo da voi, unicamente da voi.
Mi fate vivere eternamente in un frenetico vento di tormenta, alto e basso, amore e dolore, piacere e tortura, desiderio e delusione, forza e dannazione.
La mia vita è un continuo amplesso con voi.
Un amplesso, ma senza un bacio, senza amore.
Datemi quel bacio, datemi l’amore. Un frammento della vostra tormentata anima, che vola nel mio inconscio.