Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: gattoridens    28/09/2009    5 recensioni
Mentre Harry e Ron si fanno un bel bagnetto per recuperare la spada di Godric, Hermione, sola nella tenda, non sa ancora del ritorno del rosso e pensa... a Ron...
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ancora tanti ringraziamenti a chi legge e commenta le mie storie.
Un bacio e... spero che vi piaccia... anche se è una cosina corta corta...




Tutti i personaggi appartengono alla Signora Rowling, e questa storia (storia?) è stata scritta senza scopo di lucro alcuno.



Se non dovessi essere una persona molto razionale ed abituata a non travisare tutte le situazioni, probabilmente sarei convinta che Ron sia un elemento di disturbo inviato da Voldemort per evitare che Harry si senta tranquillo e per farlo abbattere ancora di più, per non parlare poi del fatto che con lui in giro si abbassano notevolmente la mia soglia di attenzione e la mia pazienza, così che anche io, limitata da questo fattore, non riesca a dare tutto l’appoggio e l’aiuto che potrei al mio amico.
Lo so, è una teoria che non farebbe una piega, se non fosse che la realtà è un’altra: Ronald Weasley non è altro che uno stupido! E quando lo rivedrò, se lo rivedrò, gli riserverò una di quelle sfuriate che non se la può nemmeno immaginare. Lasciare soli me ed Harry durante la ricerca degli Horcrux è stata la cosa più... più... uff, non mi viene nemmeno il termine (ecco cosa intendo per effetti negativi che Ron può provocare: appena ci penso mi altero e non riesco nemmeno più a concludere una frase con il termine adatto...), bhè, diciamo che è stata la cosa più viscida che poteva fare (viscida è abbastanza appropriato, ma non descrive nemmeno minimante il dolore che ci ha provocato): aveva promesso che avrebbe accompagnato Harry in qualsiasi caso, aveva detto che si fidava e che non l’avrebbe lasciato solo... bugiardo e traditore! E io... io, sciocca bambinetta, pensavo che fosse cresciuto, che fosse diventato un uomo fiero e deciso... e mi sono anche illusa di altro... stupida Hermione!
Ora, mentre Harry è a zonzo non so dove, sono qui a cercare di contenere i segni evidenti del pianto che mi sto facendo per colpa di quel pel di carota che ci ha mollati, perché lo so che Harry si è accorto di quando di notte piango... quando succede non mi dice nulla e fa finta di dormire, ma la mattina dopo ha uno strano modo di comportarsi e lo vedo a disagio, inoltre capisco anche quando si sforza di non nominarlo... anche a lui fa male che Ron se ne sia andato, in quel modo poi, ma so anche che tutti i suoi sforzi sono in mio favore, si preoccupa per me, certo che però dovrebbe anche rendersi conto che dovrebbe stare più attento anche verso se stesso: il fatto di sapere che la soglia di percezione del pericolo in Harry è alta quanto un puffo, non mi tranquillizza affatto.
Devo ricompormi un po’: ho un aspetto terribile, e non voglio che il mio migliore, e al momento unico, amico senta anche il peso della mia sofferenza... e della mia rabbia! Giuro che quando lo vedo lo massacro! Gliela farò pagare! È una promessa, ed Hermione Granger mantiene sempre le promesse!
Ma dove si è cacciato quell’imb... imprudente di Harry? Non deve essere proprio da poco che è uscito... vabbhè intanto vado in bagno a sciacquarmi il viso.
Ci voleva proprio! L’acqua è gelida, ma almeno mi sono un po’ ripresa dallo stato depressivo di prima... forse ora riuscirò anche a riposarmi un attimo.


Oh, mi devo essere addormentata… meno male… che cos’è questo rumore? Sarà Harry di ritorno, però non me la sento di parlarci, meglio continuare a dormire…
“Hermione…”
“Hey, Hermione, sevegliati!”
Uffa! Ma che vuole?
“Hermione!”
Va bene, va bene arrivo… ma cos’avrà mai da sembrare così eccitato?
Mi metto a sedere e tolgo quella paglia che ho in testa dagli occhi (il poco riposo mi ha reso ancora più stanca e mi sento imbambolata, ma i miei capelli non mi danno MAI tregua) mentre cerco di rispondere al mio amico rompi pluffe, ma che blatera? C’è qualcuno? Ma chi… No, un attimo... non è possibile, oh mamma... no, non piangere ancora, non ora... il respiro mi si blocca (morirò di sicuro per assenza di ossigeno), Harry si scosta diventando parte integrante della tenda ed esibendo un sorrisone da pubblicità del dentifricio, e di fronte a me rimane Lui. Imbarazzatissimo. Mi sembra che sia diventato ancora più alto, e ancora più rosso, mi guarda e mi sorride teneramente, vorrei corrergli incontro ed abbracciarlo, legarmi al suo collo e riempilo di baci.
Mi avvicino a lui, lenta, come se fossi una sonnambula, il suo sguardo è speranzoso, vedo le sue braccia, che si tanno per alzare, che sia un tentativo di abbraccio? Anche la mia mano si alza, forse sto per carezzargli una guancia?
“Ahia… ahi… smettila! Ma che…? Hermione… AHIA!”
No: gliele sto dando di brutto.
Lo avevo promesso che me l’avrebbe pagata!




Note: le frase in corsivo è una citazione dal 7° libro "Harry Potter e i Doni della Morte"… ma che lo dico a fare? Tanto lo sanno tutti!
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: gattoridens