E se…?
Ti voglio bene
Ryan se ne stava
ancora seduto sulla spiaggia… ormai si era rassegnato a vedere Strawberry
parlare con Mark e Lory… si era rassegnato a vederli mano nella mano…
Dopo circa un quarto
d’ora si alzò ripulendosi i jeans strappati… si guardò
intorno… c’erano tante belle ragazze, ma a lui non interessava nessuna di esse…
Notò un tabaccaio e
vi entrò… si ritrovò una commessa molto bella che gli sorrideva…
-Posso esserle
utile?- gli chiese con un sorriso malizioso e un tono
che non preannunciava niente di buono… anzi forse di troppo buono…
-Un pacchetto di
Marlboro e un accendino per favore!- rispose
sostenendo lo sguardo della mora che ora lo guardava dal basso verso l’alto… si
limitò ad annuire…
C’erano molti
pacchetti delle sigarette che il biondo aveva chiesto esposti dietro di lei… ma la ragazza si abbassò facendogli notare il suo tanga
rosso fuoco… si soffermò per molti secondi…
Ryan sorrise
intuendo le sue intenzioni… portandosi una mano al mento per nascondere quel
sorriso intelligente e che era pronto a cogliere l’attimo…
Appena la mora si
girò verso di lui per porgergli le sigarette e l’accendino
lo fissò negli occhi…
Lui senza
distogliere lo sguardo da lei e accendendosi una sigaretta le chiese quanto
doveva pagargli…
-Non è necessario
che paghi…-
Un altro sorriso la
fece divertire…
Il biondo prese
dieci euro e glieli porse…
-Invece si che lo è! Adesso vado fuori… qui non si
può fumare…-
Come risposta
ritrovò solo un portacenere tra le mani… e un sorriso smagliante… aspirò un po’
di fumo per poi buttarlo fuori dalle sue labbra senza
smettere di guardarla…
-Posso sapere il tuo
nome?-
-T’interessa?- fece lui facendola
sorridere…
-Non sai quanto…-
-Il mio nome è
Ryan…- disse portandosi nuovamente la sigaretta alle labbra..
-Io mio chiamo
Joenne!- un sorriso malizioso comparve nuovamente
sulle sue labbra…
Ryan era sul punto
di invitarla ad uscire con lui… si sapeva a cosa avrebbe portato un’uscita
insieme… stava per far ricadere la cenere nell’apposito
contenitore e per caso distolse lo sguardo…
Vide Strawberry sorridere mentre si avviava verso la villa…
Era un segno… il
biondo si fermò… aveva capito…
Non poteva
prendersela con lei! Le voleva bene! Le voleva davvero bene! Anche
se avrebbe dovuto soffrire… gli bastava vederla così… sorridente! Capì di
essere uno stupido… anche fumare era stato un errore… ma
adesso era l’unica cosa che gli annebbiava il cervello… almeno un po’… si scusò
con quella ragazza davvero carina, ma insignificante… li seguì… teneva ancora
la sigaretta tra le dita… arrivò alla villa…
Strawberry zoppicava
ancora un po’… Mark andò in camera sua… mentre Lory
accompagnava l’amica nella sua stanza…
Ryan entrò da una
finestra che dava sul corridoio… appena Lory salutò l’amica e se ne andò, buttò la sigaretta e corse verso la porta della
stanza della rossa…
Intanto lei se ne
stava sul letto… oddio! Avrebbe voluto andare in
camera sua dopo le carezze di Ryan… dopo che le sua mente era andata a
ricordare quei suoi baci… quelle sue carezze… ne aveva bisogno!
Non riusciva a
capacitarsi dell’idea che lui ce l’avesse con lei…
Toc-Toc
Oh no! Non aveva per niente voglia di rivedere Mark…
Eppure doveva stargli vicino…
-Avanti…- guardò la
porta aprirsi ma con sua sorpresa al posto della
chioma mora che si aspettava si ritrovò dei capelli biondi… una schiena perfetta
e ben definita… appena si voltò si ritrovò degli occhi acqua marina puntati nei
suoi…
Balzò… ma per il dolore alla gamba non riuscì a sollevarsi dal
letto… quindi alzò solo il busto!
-Ry…Ryan?- un rossore le comparì sul viso…
-Stai zitta un
attimo… ti prego…- il biondo si teneva nervosamente le
mani… cosa doveva fare? Adesso che se la ritrovava davanti non aveva più tutte
quelle idee confuse… solo una ben chiara… la voleva…
in poco la raggiunse sdraiandosi su di lei e iniziando a baciarla con passione…
la gamba le faceva davvero tanto male, ma adesso si sentiva troppo bene… sentire
di nuovo la sua bocca non le aveva fatto capire meglio… ma sentì un disgustoso
sapore… lo allontanò infastidita…
-Ryan… hai fumato?- era incredula… pensava che lui non fosse uno di quei
teppisti…
-Si! perché non riesco a dimenticarti… stavo per portarmi a letto
una tizia che sembrava disponibile… ma io…-
Si alzò dal suo corpo… -Ma io non ho potuto…-
Lei lo guardava
confusa…
-Ma io non ho potuto!- si teneva la testa tra le mani…
-Per… perché?- lei
era ancora più confusa… dove voleva andare a parare?
-Perché… perché ti voglio bene…! Adesso sto dicendo cose
idiote… che non sono da me… non ho mai fumato ed ora mi sento un po’ spaesato e
stupido… ma non posso più vederti con lui pensando a quello che c’è stato tra di noi… ti voglio bene… ma tu non lo meriti! Mi hai
trattato da schifo… non mi ero mai sentito così preso da una ragazza... e mai
in vita mia sono stato così bene… ma ora sto da
schifo… invece tu pensi solo a stare col tuo ragazzo! Cosa
c’è? Volevi solo scoparmi perché ho un bel corpo e ti
ho fatto desiderare un corpo maschile? Non merito tutto questo… addio! Tornerò
in America… appena possibile!-
Se ne andò sbattendo la porta… era così arrabbiato che non
aveva nemmeno visto i suoi occhi brillare… infatti adesso stava piangendo
stringendosi le gambe al petto senza nemmeno rendersi conto del dolore… si
abbandonò sul letto mentre la stanchezza e le lacrime la trascinavano… si
addormentò…
Anche Ryan andò
nella sua stanza… ma non per dormire… rimase lì… a
guardare il soffitto… stava male… non solo perché si era fumato altre quattro o
cinque sigarette tanto da farsi venire quasi il voltastomaco… ma anche perché
le aveva detto cose orribile… ma vere!
Con un gesto
istintivo prese il telefono e prenotò un volo…
-Attenda in linea… …
siamo spiacenti ma non ci sono voli a causa dello
sciopero dei piloti…-
-Nemmeno per un
aereo privato?-
-Sono spiacente… ma non ci sono voli fino alla settimana prossima…
ci scusiamo per l’inconveniente…-
-Non si preoccupi…
arrivederci!-
Staccò la
telefonata… dopo circa una decina di secondi sbatté il cordless contro il muro…
maledetti operai…
Si era fatta ormai
sera e entrambi si erano addormentati… col dolore nel
cuore…
La ragazza la
mattina fu svegliata da Mark con una faccia pallidissima…
Lo guardò per poi
abbracciarlo… era il gran giorno… sarebbero arrivate le tombe… e lui era così
triste… lo abbracciò e lui si appoggiò sul cuscino guardandola negli occhi.. la baciò teneramente… adesso i suoi problemi non
contavano più… adesso contava solo Mark!
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Ciao!!! Ecco un altro cap… cmq ringrazio anche a Ginny88…
Scusate se il cap è corto… accontentatevi.. a presto