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Autore: Anna    01/06/2005    2 recensioni
E se i genitori di Ryan non fossero mai morti? e se avessero gestito il progetto mew? cosa ne sarebbe di Ryan e Strawberry? leggete e commentate please... ciao ciao
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E se…

              E se…?

 

Ti voglio bene

 

Ryan se ne stava ancora seduto sulla spiaggia… ormai si era rassegnato a vedere Strawberry parlare con Mark e Lory… si era rassegnato a vederli mano nella mano

Dopo circa un quarto d’ora si alzò ripulendosi i jeans strappati… si guardò intorno… c’erano tante belle ragazze, ma a lui non interessava nessuna di esse…

Notò un tabaccaio e vi entrò… si ritrovò una commessa molto bella che gli sorrideva…

-Posso esserle utile?- gli chiese con un sorriso malizioso e un tono che non preannunciava niente di buono… anzi forse di troppo buono…

-Un pacchetto di Marlboro e un accendino per favore!- rispose sostenendo lo sguardo della mora che ora lo guardava dal basso verso l’alto… si limitò ad annuire…

C’erano molti pacchetti delle sigarette che il biondo aveva chiesto esposti dietro di lei… ma la ragazza si abbassò facendogli notare il suo tanga rosso fuoco… si soffermò per molti secondi…

Ryan sorrise intuendo le sue intenzioni… portandosi una mano al mento per nascondere quel sorriso intelligente e che era pronto a cogliere l’attimo…

Appena la mora si girò verso di lui per porgergli le sigarette e l’accendino lo fissò negli occhi…

Lui senza distogliere lo sguardo da lei e accendendosi una sigaretta le chiese quanto doveva pagargli…

-Non è necessario che paghi…-

Un altro sorriso la fece divertire…

Il biondo prese dieci euro e glieli porse…

-Invece si che lo è! Adesso vado fuori… qui non si può fumare…-

Come risposta ritrovò solo un portacenere tra le mani… e un sorriso smagliante… aspirò un po’ di fumo per poi buttarlo fuori dalle sue labbra senza smettere di guardarla…

-Posso sapere il tuo nome?-

-T’interessa?- fece lui facendola sorridere…

-Non sai quanto…-

-Il mio nome è Ryan…- disse portandosi nuovamente la sigaretta alle labbra..

-Io mio chiamo Joenne!- un sorriso malizioso comparve nuovamente sulle sue labbra…

Ryan era sul punto di invitarla ad uscire con lui… si sapeva a cosa avrebbe portato un’uscita insieme… stava per far ricadere la cenere nell’apposito contenitore e per caso distolse lo sguardo…

Vide Strawberry sorridere mentre si avviava verso la villa…

Era un segno… il biondo si fermò… aveva capito…

Non poteva prendersela con lei! Le voleva bene! Le voleva davvero bene! Anche se avrebbe dovuto soffrire… gli bastava vederla così… sorridente! Capì di essere uno stupido… anche fumare era stato un errore… ma adesso era l’unica cosa che gli annebbiava il cervello… almeno un po’… si scusò con quella ragazza davvero carina, ma insignificante… li seguì… teneva ancora la sigaretta tra le dita… arrivò alla villa…

Strawberry zoppicava ancora un po’… Mark andò in camera sua… mentre Lory accompagnava l’amica nella sua stanza…

Ryan entrò da una finestra che dava sul corridoio… appena Lory salutò l’amica e se ne andò, buttò la sigaretta e corse verso la porta della stanza della rossa…

Intanto lei se ne stava sul letto… oddio! Avrebbe voluto andare in camera sua dopo le carezze di Ryan… dopo che le sua mente era andata a ricordare quei suoi baci… quelle sue carezze… ne aveva bisogno!

Non riusciva a capacitarsi dell’idea che lui ce l’avesse con lei…

Toc-Toc

Oh no! Non aveva per niente voglia di rivedere Mark…

Eppure doveva stargli vicino…

-Avanti…- guardò la porta aprirsi ma con sua sorpresa al posto della chioma mora che si aspettava si ritrovò dei capelli biondi… una schiena perfetta e ben definita… appena si voltò si ritrovò degli occhi acqua marina puntati nei suoi…

Balzò… ma per il dolore alla gamba non riuscì a sollevarsi dal letto… quindi alzò solo il busto!

-Ry…Ryan?- un rossore le comparì sul viso…

-Stai zitta un attimo… ti prego…- il biondo si teneva nervosamente le mani… cosa doveva fare? Adesso che se la ritrovava davanti non aveva più tutte quelle idee confuse… solo una ben chiara… la voleva… in poco la raggiunse sdraiandosi su di lei e iniziando a baciarla con passione… la gamba le faceva davvero tanto male, ma adesso si sentiva troppo bene… sentire di nuovo la sua bocca non le aveva fatto capire meglio… ma sentì un disgustoso sapore… lo allontanò infastidita…

-Ryan… hai fumato?- era incredula… pensava che lui non fosse uno di quei teppisti…

-Si! perché non riesco a dimenticarti… stavo per portarmi a letto una tizia che sembrava disponibile… ma io…-

Si alzò dal suo corpo… -Ma io non ho potuto…-

Lei lo guardava confusa…

-Ma io non ho potuto!- si teneva la testa tra le mani…

-Per… perché?- lei era ancora più confusa… dove voleva andare a parare?

-Perché… perché ti voglio bene…! Adesso sto dicendo cose idiote… che non sono da me… non ho mai fumato ed ora mi sento un po’ spaesato e stupido… ma non posso più vederti con lui pensando a quello che c’è stato tra di noi… ti voglio bene… ma tu non lo meriti! Mi hai trattato da schifo… non mi ero mai sentito così preso da una ragazza... e mai in vita mia sono stato così bene… ma ora sto da schifo… invece tu pensi solo a stare col tuo ragazzo! Cosa c’è? Volevi solo scoparmi perché ho un bel corpo e ti ho fatto desiderare un corpo maschile? Non merito tutto questo… addio! Tornerò in America… appena possibile!-

Se ne andò sbattendo la porta… era così arrabbiato che non aveva nemmeno visto i suoi occhi brillare… infatti adesso stava piangendo stringendosi le gambe al petto senza nemmeno rendersi conto del dolore… si abbandonò sul letto mentre la stanchezza e le lacrime la trascinavano… si addormentò…

Anche Ryan andò nella sua stanza… ma non per dormire… rimase lì… a guardare il soffitto… stava male… non solo perché si era fumato altre quattro o cinque sigarette tanto da farsi venire quasi il voltastomaco… ma anche perché le aveva detto cose orribile… ma vere!

Con un gesto istintivo prese il telefono e prenotò un volo…

-Attenda in linea… … siamo spiacenti ma non ci sono voli a causa dello sciopero dei piloti…-

-Nemmeno per un aereo privato?-

-Sono spiacente… ma non ci sono voli fino alla settimana prossima… ci scusiamo per l’inconveniente…-

-Non si preoccupi… arrivederci!-

Staccò la telefonata… dopo circa una decina di secondi sbatté il cordless contro il muro… maledetti operai…

Si era fatta ormai sera e entrambi si erano addormentati… col dolore nel cuore…

La ragazza la mattina fu svegliata da Mark con una faccia pallidissima…

Lo guardò per poi abbracciarlo… era il gran giorno… sarebbero arrivate le tombe… e lui era così triste… lo abbracciò e lui si appoggiò sul cuscino guardandola negli occhi.. la baciò teneramente… adesso i suoi problemi non contavano più… adesso contava solo Mark!

 

O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/O/

Ciao!!! Ecco un altro capcmq ringrazio anche a Ginny88

Scusate se il cap è corto… accontentatevi.. a presto

   
 
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