29/09/2009
4 recensioniCAPITOLO 1
when i love you
it’s so untrue
i can’t even convince myself
when i’m speaking
it’s the voice of someone else
BROKEEN STRINGS
it’s so untrue
i can’t even convince myself
when i’m speaking
it’s the voice of someone else
BROKEEN STRINGS
«Non sono la persona giusta per te, Bella».
«Non essere ridicolo». Il moto di rabbia che avrei voluto sfoderare si manifestò in una richiesta implorante.
«Sei la cosa migliore che mi sia capitata, davvero».
«Il mio mondo non è fatto per te», rispose risoluto.
[...]
«Tu... non... mi vuoi?».
«No».
Lo fissavo senza capire. Con gli occhi su di me, non abbozzò neanche una scusa. Le sue iridi erano color topazio: duro, chiaro e profondo.
[...]
Sarà come se non fossi mai esistito, me lo aveva promesso.
Sentii il pavimento di legno liscio sotto le ginocchia, poi sul palmo delle mani e infine contro la guancia. Speravo di svenire, ma purtroppo non persi conoscenza. Le ondate di dolore da cui prima ero stata appena sfiorata ora si innalzavano di fronte a me e mi si infrangevano addosso, trascinandomi giù.
E dal fondo non riemersi.
PASSANO I MESI.
DAI VOLTURI
Riuscivo a vederlo. Ma lui non poteva vedere me.
Era proprio Edward, niente allucinazioni stavolta. Mi resi conto che le mie illusioni erano tutte imperfette: nessuna mai gli aveva reso giustizia.
Potevo sentire le sue braccia che si stringevano a me,potevo sentire il suo respiro irregolare sul mio collo,ma quello che non potevo sentire era il mio amore per lui.Edward muove la testa di lato,cercando la nostra vecchia complicità ma quello che trova è solamente la mia guancia bagnata dalle mie lacrime.
“Bella…?”sussurra interrogativo
Prova a scostarsi da me ma io glielo impedisco.
“Bella…”ripete
“ho aspettato tanto questo momento,Edward,non sai quanto a lungo ho sperato”faccio una pausa “ho PREGATO che tu tornassi”sussurro,scostandomi dal suo petto,rimanendo comunque aggrappata alle sue spalle.Le sue braccia mi circondano la vita.Avverto il suo desiderio,percepisco la sua sete.Le sue iridi nere ardono per la voglia di sangue o forse semplicemente per il suo amore dannato verso di me.
“ma adesso ci sono,Bella…e non me ne andrò più”mi rassicura,avvicinandomi a lui.Con forza lo allontano ancora una volta,incapace di resistere ulteriormente alle sue carezze senza sentirmi terribilmente in colpa.
“Edward”esalo in un singhiozzo
“…si?”domanda,prendendomi il volto fra le mani e portandolo alle su elabbra
“…no”sussurro,abbassando le sue mani delicatamente “no” ripeto
“non ti fidi di me?giuro che resterò per sempre con te.Giuro che non ti lascerò mai più sola,mai più”
“Edward,io”mi blocco,respirando irregolarmente;sento la gola bruciarmi e le gambe tremare per l’assurdità di tutto questo.
“ti cheido scusa,Bella”
“Edward non ti”
“no,Bella,devo chiederti scusa.Lo meriti”
“amo più,Edward”le parole mi escono di bocca con difficoltà,come se la mia bocca si rifiutasse di ripeterle.
“cosa?”domanda Edward,incapace di capire
“non ti amo più,Edward”
“ma io sono tornato qua per te”grida quasi mentre si attacca alle mie spalle,incapace di lasciarmi
“no,sei tornato per te.Se avessi fatto qualcosa per me,per noi,non te ne saresti mai andato”esalo in un sussurro,stringendo le braccia al collo e stringendomi nella felpa
“l’ho fatto per non mettirti in pericolo”
“io senza di te ero in pericolo,con te non avevo paura di nulla”
“possiamo ricominciare,Bella!”
I suoi occhi supplichevoli seguono il profilo del mio naso e giù fino alle labbra dischiuse.I capelli rossicci si muovono sinuosamente al tocco del vento,disordinando il suo immortale candore.La pelle pallida riflette alla luce dei neon.
“no,non più.Sei mancato così tanto,Edward,che il mio cuore rifiuta che tu sia tornato”
“possiamo farlo ragionare!”
“no,il cuore non ragiona mai”
Chiudo gli occhi per un attimo,allontanando la sua immagine da me,dolorosamente.
“non voglio farti soffrire quanto te hai fatto soffrire me.Per questo ti dico basta per ora e per sempre.Basta,è finita”le parole mi escono dure dalle labbra e non sono capace di addolcirle perché so che se ci provassi lui non capirebbe quanto sia vero ciò che gli sto dicendo.
“io ti amo,Bella”
“è inutile,Edward”
“ti amo”
“Edward…”
“più di ogni altra cosa”
“basta,Edward”
“senza di te non esisterei”
“amo Jake”ammetto,voltandomi di scatto verso di lui,coprendomi le labbra con la mano non appena mi rendo conto di aver detto quello che da mesi tenevo dietro di me.
“J…a…cob?”balbetta,posando rabbiosamente un pugno contro il muro
“si”deglutisco “mi diaspiace,Edward.Mi dispiace da morire.Tu non c’eri e”
“sapevo lo avrebbe fatto,io lo uccido”ringhia Edward,battendo i pugni contro il muro e sbriciolando l’intonaco .
“Edward,Jake non ha fatto nulla.Fra noi non è successo niente”mi stringo nelle spalle “ma è così.Io lo amo.Lui c’era,c’è sempre stato.C’era quando volevo te,c’era quando stavo con te,c’era quando non stavo con te e c’è adesso.Lui è ovunque.Nel mio cuore,nella mia mente,nell’aria che respiro e nei miei occhi,immortale,intramotabile”mormoro,sfiorandogli un braccio ed abbassando lo sguardo
“Come puoi farmi questo,Bella?”singhiozza,incapace di resistere,appoggiando entrambe le braccia al muro
“non sto facendo niente a te.Sto facendo qualcosa a noi.Tu mi hai lasciata,Edward.Mi hai lasciata per salvarmi.Io adesso lascio te per impedirti d fare la figura dell’idiota.Non voglio prenderti in giro”spiego,invitandolo a guardarmi negli occhi.
“tu non sai cosa voglia dire amare.Quella per Jacob è solo passione.Tu ami me,solo me,per la seconda volta.Non hai mai smesso di amarmi da quando ci siamo lasciati,mai”sussurra,avvicinandosi a me in maniera provocante.Riconosco quanto sia attraente e affascianante ma non mi sento attratta da lui.
“rischierei di amore solo il tuo ricordo”
“no,ameresti me,per la seconda volta.Tutto qua”
“no perché questo momento,i ricordi dei mesi senza te…tutto questo peserebbe su di noi”
“noi…”ripete Edward
Restiamo pe qualche secondo in silenzio.Le iridi di Edward si sono leggermente schiarite ma le sue spalle tremano di rabbia.Il labbro superiore morde quello inferiore,come a respingere un impulso.
In un secondo edward scopre i canini tremendamente assetato.I suoi occhi rabbiosi e pieni di rabbia si posono su di me,sul mio collo dove una delle principali vene pulsa a battiti irregolari.
“Edward…”indietreggio ma lui è troppo veloce e le sua braccia si serrano sui miei polsi prima che io riesca a fare un passo.
“Edward,cosa stai facendo?”singhiozzo terrorizzata,scostando la testa dslla sue labbra che si avvicinano pericolosamente al mio collo.
“no!”esalo prima che le sue labbra si posino nell’incavo fra la testa e le spalle.
“no!”ripeto.
Ma le mie grida si perdono nel dolore dei suoi canini che affondano nella mia carne e nel boato della finestra vicina che si infrange.L’ultima cosa che vedo prima che la mia vista si annebbi e che la ferita inizi a bruciare ancora più tremendamente,è un muso di lupo che ringhia con rabbia contro Edward.