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Autore: Akabara    30/09/2009    6 recensioni
Non avrei dovuto essere lì, Lelouch sarebbe stato d’accordo era una decisione già presa… non gli sarebbe servito uno scudo per lo Zero Requiem solo la spada che l’avrebbe trafitto, ma non ne ero stata capace, non ero stata capace di dirgli addio …
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lelouch Lamperouge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lelouch delle atrocità, così lo chiamavano il mio Lelouch…

Non avrei dovuto essere lì, Lelouch sarebbe stato d’accordo era una decisione già presa… non gli sarebbe servito uno scudo per lo Zero Requiem solo la spada che l’avrebbe trafitto, ma non ne ero stata capace, non ero stata capace di dirgli addio …

strinsi il suo capo al petto mentre cominciavo a singhiozzare … avrei volentieri gridato con quanto fiato avevo in gola a tutti quegli stupidi convinti di aver sconfitto un demone di ridarmi il mio Lelouch di restituirmi il mio compagno… l’uomo che amavo… ma sarebbe stato inutile, non so per quanto piansi ricordo solo che a un certo punto mi sembrò di aver esaurito le lacrime ma continuai ad abbracciare il suo corpo senza vita fissando il vuoto.

 

Quando la porta si aprì, non mi curai nemmeno di alzare la testa: facessero di me quello che volevano non m’interessava non ero più nemmeno sicura che sarei riuscita a provare dolore se mi avessero picchiata

“ Chi sei?” era stata una voce spezzata a parlare, la voce di una ragazza mi voltai, Nanaly era davanti a me gli occhi che erano rimasti chiusi per tanto tempo erano arrossati dal pianto, doveva aver capito tutto

“ Io sono…” non riuscii a completare la frase, non sapevo cosa dire quando entrò Suzaku

“ C.C.” mentre si toglieva la maschera vidi che anche i suoi occhi erano rossi “ non sei riuscita a stargli lontano vero?” fece un passo verso di me e io istintivamente strinsi ancora di più il corpo di Lelouch, non poteva portarmelo via non glielo avrei permesso

“C.C. … noi due ci conosciamo…” disse Nanaly cercando di tenere la voce ferma

Annuii non riuscivo a parlare

Suzaku continuava a guardarmi, abbassai lo sguardo per  osservare il viso di Lelouch e lo accarezzai fu in quel momento che mi accorsi di qualcosa sul lato del suo collo: il simbolo del code!

Suzaku!” chiamai con un filo di voce “guarda!”

Anche Nanaly si avvicinò

“ Che cosa vuol dire?” chiese Suzaku

“Vuol dire che possiamo salvarlo!” bisbigliai e sentii Nanaly trattenere il respiro

Suzaku si allontanò di scatto e sia io che Nanaly lo guardammo perplesse

Suzaku?”

“No, C.C. non è quello che vorrebbe … lo sai anche tu il suo obiettivo era creare un mondo di pace se ora usassimo il code per salvarlo questo comprometterebbe tutto quello che abbiamo fatto fin’ora!”

“ Non se questo fosse tenuto segreto, e possiamo farlo!” insistei sentivo la speranza farsi largo dentro di me

“C.C. lo costringeresti a una vita che non vuole, lo costringeresti a rinnegare tutto quello in cui credeva… lo feriresti ancora!”

Suzaku non mi guardava fissava il pavimento, e stringeva i pugni

Nanaly mi aveva presa per mano e quella stretta mi fece capire che lei era dalla mia parte, che non ero sola

Suzaku!” dissi decisa “ perché? sei davvero sicuro che Lelouch non sceglierebbe la vita, o stai cercando di punirlo per quello che successe a Euphy?” in quel momento Suzaku alzò gli occhi e stava piangendo

“ capisco…” bisbigliai, la mano di Nanaly era ancora stretta alla mia anche se l’avevo sentita tremare quando avevo pronunciato il nome di sua sorella

“c’è qualcosa che devi sapere Suzaku, e anche tu NanalyEuphy, lei non è morta per colpa di Lelouch, è morta per colpa mia … lui aveva accettato la sua proposta stava per stringerle la mano erano d’accordo… ma il geass in quel momento è andato fuori controllo è rimasto attivo, lui non poteva accorgersene, non le avrebbe mai dato quell’ordine mai, ma con il geass in quello stato è bastato che la guardasse e a quel punto non ha potuto fare altro che ucciderla altrimenti lei non si sarebbe fermata fino a quando avesse ucciso tutti i giapponesi … compreso te!” Suzaku mi fissava sempre più attonito sembrava che avesse smesso di respirare

“ Quella notte pianse … pianse fino a che non mi si addormentò tra le braccia, era disperato… e si sentiva solo terribilmente solo … e tutto perché io non ero con lui

Sentii la mano di Nanaly tremare e mi accorsi che era lei adesso a piangere

Oniisama… “ sospirò

Strinsi la sua mano

“ Ti amava Nanaly, non immagini quanto … quando ti ha creduta morta sembrava stesse morendo lui stesso … e, Suzaku, voleva bene a Euphy era l’unica sorella che considerasse tale… ti prego Suzaku … io non posso… io non ci riesco, non posso vivere senza di lui…” ricominciai a singhiozzare mentre Nanaly mi stringeva la mano e mi carezzava i capelli

Suzaku” bisbigliò lei guardandolo “ Euphy voleva bene a mio fratello non crederò mai che non l’abbia perdonato … e poi lei non sarebbe mai riuscita a sopravvivere al pensiero di quello che aveva fatto anche se non era dipeso dalla sua volontà, sono convinta che quando ha sparato mio fratello ha pensato anche questo, anzi soprattutto a questo…”

“ Lelouch ha dato la vita per dare al mondo un futuro pacifico… ha realizzato il sogno di Euphy… mi aveva promesso che avrebbe fatto tanto male da far dimenticare quel massacro… “ Suzaku si voltò verso di noi

“C.C. tu sai come fare?”

Annuii sorridendo.

Posai una mano sul simbolo sul collo di Lelouch e chiusi gli occhi.

Ero in un corridoio buio, davanti a me c’era una porta, era socchiusa in modo tale che un po’ di luce giungesse fino a me, mi avvicinai e guardai dentro.

Vidi due persone un ragazzo con le spalle poggiate al muro e le braccia incrociate sul petto e una ragazza seduta a terra vicino a lui: Lelouch e Euphy, lei stava ridendo sembrava felice, anche lui aveva un piccolo sorriso che gli increspava le labbra ma era un sorriso amaro, rimasi lì immobile ad ascoltare.

“ Dimmi Lelouch” stava chiedendo Euphy “ c’è qualcuno che ti manca vero?”

Lelouch spalancò i suoi occhi porpora in una buffa espressione di stupore e sua sorella scoppiò di nuovo in una risata cristallina

“ sono tua sorella dopo tutto a me puoi dirlo!”

Lelouch sospirò scuotendo il capo mesto “C.C.” bisbigliò e io sentii il cuore battere sempre più veloce temevo quasi scoppiasse, guardai ancora dentro, Euphy lo aveva preso per mano era seria ora

“ Se potessi tornare da lei lo faresti non è vero?” chiese e stavolta fu Lelouch a ridere, una risata senza gioia però

“ Sai anche tu che non è possibile… almeno ho potuto lasciare che vivesse in un mondo finalmente bello dove nessuno la prenderà in ostaggio per studiarla come una bestia rara… la mia piccola strega…”  mi accorsi che le lacrime mi stavano bagnando  il viso nonostante mi sforzassi di trattenerle, sentii di nuovo la voce di Euphy

Oniisama… qualcuno è venuto a prenderti sai?” la porta si aprì all’improvviso e Lelouch mi stava fissando era lì davanti a me e Euphy sorrideva contenta

“C.C.” bisbigliò Lelouch “ come hai fatto ad arrivare fin qui?” Tesi la mano senza rispondere: avevo un nodo in gola troppo grande

“Vai oniisama … vai dalla donna che ami e veglia sul mondo che hai costruito…” disse Euphy incoraggiandolo

Euphy …” non riuscì a finire la frase ma lei sorrise

“Io rimarrò qui aspettando Suzaku” sorrise ancora, ma stavolta era un sorriso triste

“No!” si ribellò Lelouch e poi si voltò verso di me “ C.C.!” sorrisi, capirci così con uno sguardo, eravamo davvero compagni.

“Tu sei un code esattamente come me, forse dipende dall’avventura nel mondo delle C… insieme possiamo farcela”

Lelouch tese una mano verso Euphy che lo guardò perplessa ma lui annuì e disse “Per Suzaku!”

Euphy sorrise e prese suo fratello per mano mentre lui prendeva la mia.

Aprii gli occhi… Lelouch era accanto a me e mi guardava sorridendo le nostre mani ancora intrecciate, Euphy era poco distante, teneva gli occhi bassi, doveva essere spaventata.

Non c’era traccia di Suzaku e Nanaly e questo mi preoccupò ma fu solo un attimo la porta si aprì e Nanaly entrò tendendo le braccia verso suo fratello

Oniisama …” singhiozzò mentre lui ricambiava l’abbraccio “ perdonami… “  sulla porta era rimasta una figura immobile: Suzaku.

Presi Euphy per mano e la accompagnai verso di lui mentre anche Nanaly fissava la scena

“ Ciao Suzaku!” disse semplicemente Euphy

“ Tu … non puoi essere lei…” rispose lui tremando

“ Perché? Suzaku non hai  ancora visto abbastanza cose assurde in questo mondo per poter credere che quella che ti sta davanti sia mia sorella Euphemia?” la voce di Lelouch risuonò nella stanza

“ Lelouch e C.C. mi hanno riportata qui … ce l’hanno messa tutta, SuzakuEuphy gli prese una mano e lui la fissò a lungo prima di sorridere e nonostante le lacrime gli rigassero il volto

“Grazie” bisbigliò mentre Euphy lo abbracciava.

Mi voltai verso Lelouch sorridendo a mia volta e gli corsi incontro allacciandogli  le braccia al collo, nascosi il viso sulla sua spalla mentre anche lui mi abbracciava e sentii la sua voce in un bisbiglio al mio orecchio

“ Devi essere proprio una strega se sei riuscita a strapparmi alla morte…

“ E tu il mio stregone se mi hai seguita…” sorrisi e la voce finalmente felice di Nanaly completò

“ E ora la strega e lo stregone non si separeranno mai più!”

  
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