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Autore: ELIOTbynight    01/10/2009    2 recensioni
[…] L’idea che tutto finisse lì mi terrorizzava. Oltre al pensiero che la morte dei miei genitori sarebbe rimasta un mistero mi spaventava anche la sensazione di non avere più quella band miracolata al mio fianco. Non poteva dirmi di no. Se l’avesse fatto non mi sarei data pace. - Lucy, ti rendi conto che se ti accontentassi smuoverei mezzo mondo?- Annuii sempre più convinta. Sarei stata disposta a tutto pur di concludere la faccenda fino in fondo. Non me ne fregava niente di fan indignate, trambusti vari o che altro. Solo una cosa mi importava: la verità che doveva essere scoperta. - Siccome deduco che non smetterai di farmi impazzire finché non avrò acconsentito … - Quelle parole mi fecero sperare. - … d’accordo.- Esultai saltellando intorno a David con una tale felicità che a momenti avrei dato una festa. - A una condizione!- Mi bloccai e lo guardai con disappunto. - La cosa deve finire entro una settimana! Non di più!- Sospirai di sollievo e con la tenerezza dei bambini abbracciai le gambe del manager. - Grazie, signor Jost … - […]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5
LUCY SI DÀ DA FARE

“La cosa deve finire entro una settimana!”


Ebbi i brividi e inghiottii la saliva prima che la ragazza potesse cominciare a dire tutta la verità. Finalmente avrei saputo ogni cosa. Anche i TH si prepararono ad ascoltare, ammutoliti.
- E’ andata esattamente come sto per raccontarvi … Poco prima di scontrarmi con i genitori di Lucy ho dato un passaggio a … a un uomo … -
“Sapevo che c’era qualcun altro di mezzo!” pensai tra me e me. Però non emisi un fiato e la lasciai continuare.
- Ha detto che era un autostoppista e mi sono offerta di accompagnarlo fino in centro … Ma quando stavo per sorpassare l’auto dove c’era Lucy … Lui … -
La pregavo mentalmente di proseguire, ma di colpo scoppiò a piangere e si mise le mani sulle tempie.
Chissà cos’era successo, per farla stare in quel modo … Bill le si avvicinò e le mise un braccio sulla schiena per incoraggiarla.
- Su, non fare così. Cosa ha fatto quell’uomo? Diccelo!-
Ormai aveva capito anche lei che non avremmo avuto pace se non avessimo saputo la verità.
- … lui ha girato il volante e mi ha fatto sbandare!!!- gridò buttando subito tutto fuori.
Mentre continuava a piangere a dirotto, io e i Tokio Hotel non potevamo credere alle nostre orecchie.
Dunque era quel farabutto il responsabile dell’incidente! Finalmente lo sapevo. Mi sentii immediatamente inquieta e mi strinsi nelle braccia di Gustav che aveva sempre continuato a tenermele intorno alla vita.
- Allora è lui il responsabile di tutto questo!!- esclamò Tom ancora sconvolto.
Io fissavo il pavimento con sguardo perso. Sentii gli altri girarsi verso di me per vedere la mia reazione, ma io non mi muovevo. Ero troppo terrorizzata.
L’idea che qualcuno aveva ucciso i miei genitori di proposito faceva crescere dentro di me qualcosa di brutto. Simile a un miscuglio tra ira e disperazione. Ma qualunque cosa fosse aumentava sempre di più e a momenti avrebbe preso il sopravvento facendomi perdere il controllo.
Sentendo che tremavo Gustav mi sussurrò:
- Lucy, ti senti bene?-
Non so proprio come trovai la forza di scuotere la testa anche solo di poco. Sentivo la testa e il cuore scoppiare e forse avrei dovuto sfogarmi come si deve, ma non riuscivo proprio a muovermi. A momenti non ce la facevo neanche a sbattere le ciglia, talmente ero paralizzata.
- E’ stato lui … E’ stato lui … - balbettai accorgendomi che singhiozzavo.
Bill intuì subito che la situazione stava degenerando e corse ad abbracciarmi.
- Sssssh … Lucy, calmati, non ti agitare proprio ora … - mi bisbigliò nell’orecchio prima di prendermi in braccio.
Non riuscivo a smettere di tremare, di piangere, di sussultare. Stavo per permettere alla paura di farmi esplodere.
- Non so dirvi altro … - continuò la ragazza. - Non so perché l’ha fatto, né cosa è successo dopo. Sta di fatto che mi sono risvegliata stamattina in questo ospedale dopo aver perso i sensi quasi al momento dell’impatto … -
Mi sentivo sempre peggio. Subito pensai che la faccenda sarebbe diventata più complessa, più pericolosa. Sarebbe diventata qualcosa di grosso.
- Lucy … -
La voce della ragazza mi distolse la mente dai miei pensieri pessimisti, e curiosa di sentire cosa voleva dirmi mi girai verso di lei.
- Voglio che tu sappia una cosa … -
Bill mi mise giù e io camminai silenziosamente verso di lei.
- Ti giuro che farò qualunque cosa per mettere fine alla tua sofferenza … -
Un brivido mi fece spostare lo sguardo sui suoi occhi color caramello.
- Credimi, non avrò pace se quel farabutto non pagherà per il suo gesto orribile … Ti prometto che farò tutto il possibile per aiutarti … D’accordo?-
Le sue parole erano sincere. Me lo sentivo dentro. Lei voleva davvero aiutarmi, e le sue parole sciolsero il blocco di ghiaccio all’altezza del petto che non mi faceva respirare dall’agitazione. D’impulso la abbracciai, mentre continuavano a scendere le lacrime sul suo volto.
- Grazie di cuore. Non ti ringrazierò mai abbastanza … -
Quando mi staccai e mi girai verso i Tokio Hotel, mi sorrisero sollevati.
- Andrà tutto bene e quel pazzo criminale la pagherà, vero ragazzi?- disse Georg con entusiasmo.
Tom rispose, scrocchiandosi le dita con una smorfia arrabbiata:
- Oh sì! E se la polizia non lo punirà abbastanza, ci penserò io a metterlo KO! Parola di Tom Kaulitz!!-
L’esclamazione del chitarrista ci fece ridere.
Esattamente quello che mi ci voleva per tirarmi su il morale. Mi è sempre piaciuto ridere, anche se non mi capitava molte volte di mettermi a ridere di gusto come in quel momento con Tom. Avrei tanto voluto ridere di cuore, per una cosa che mi piaceva e mi divertiva sul serio.
E’proprio vero che ridere fa bene.
Da quando avevo conosciuto i Tokio Hotel, al di là di alcuni momenti di tensione, avevo sempre riso tanto. Ridevo quando Bill e Tom battibeccavano tra loro, avevo riso quando li avevo visti sul palco a suonare, e ridevo anche in quel momento triste e doloroso.
Era un po’ come se ridessi in faccia al destino, che era stato abbastanza crudele con me. Ma ridevo lo stesso, perché avrei superato quella situazione a testa alta, con fiducia, speranza e un pizzico di ottimismo.
Stavo finendo di ridere quando Bill guardò l’orologio appeso al muro e tramutò il suo sorriso in una smorfia spaventata.
- Uh, com’è tardi! Ragazzi, dobbiamo andare, allo stadio ci staranno cercando come dei matti!!-
- Hai ragione, David starà dando i numeri per sapere dove siamo!- esclamò Gustav.
Di colpo ricordai gli strani preparativi in cui era impegnato lo staff della band. Chissà cosa stavano facendo …
- Significa che dobbiamo salutarci?- chiese un po’ sconsolata la ragazza.
- Direi di sì … - fece Tom. - Che dire, rimettiti in sesto e … Speriamo che la cosa si risolva in fretta!-
Lei annuì, sorridendo fiduciosa.
- Senti … -
Lei si girò verso di me per sentire cosa volevo chiederle.
- Posso sapere come ti chiami?-
- Certo, che sbadata! Mi chiamo Julia!-
- Che bel nome! Allora ci vediamo, Julia!-
- Senz’altro, Lucy … -
Appena usciti nel corridoio mi resi conto di quanto velocemente il mio umore fosse cambiato. Se prima avevo il morale a terra quando uscii dall’ospedale era arrivato alle stelle. Strabiliante!
- Allora, piccola, sei soddisfatta?- domandò Bill mentre ci dirigevamo verso lo stadio.
Ci pensai un attimo, che bastò per capire che avevo conosciuto una persona molto buona, immischiata ingiustamente in quella brutta vicenda, che però mi aveva detto tutta la verità e mi aveva promesso che sarebbe andato tutto bene.
- Sì … Sono soddisfatta!!-
- Benissimo! Siamo molto contenti, vero?- disse Tom allegramente.
- Sicuro!- fecero gli altri quasi in coro.

- Signor Jost … -
Il manager abbassò lo sguardo verso di me.
- Volevo chiederle un favore grande grande … -
- Oh, ma certo! Puoi chiedermi tutto quello che vuoi … -
- I Tokio Hotel possono rimanere qua?-
- … Tranne questo!-
Mi ero velocemente informata e i preparativi in cui tutti erano impegnati significavano un trasferimento da una città all’altra. La band era in tour e non potevano perdere un solo minuto.
- Ascolta, Lucy, è una cosa complicata … -
- La prego, signor Jost! Farò la brava!!-
- Non si tratta di questo, so bene che saresti un angioletto, ma … vedi, dobbiamo spostarci, perché i ragazzi devono tenere un altro concerto ed è impossibile farli rimanere qui. E se venisti tu con noi?-
- Non posso, Julia è in ospedale in questa città e non ci possiamo allontanare da lei. E poi l’incidente è avvenuto a pochi isolati da questo stadio, non possiamo andarcene!!-
- E chi sarebbe Julia?-
- Una persona di vitale importanza, per motivi che lei non capirebbe!-
Mi fissò sbalordito dalla mia testardaggine e dalla mia faccia tosta.
- Glielo chiedo per favore … Hanno promesso di aiutarmi … -
L’idea che tutto finisse lì mi terrorizzava. Oltre al pensiero che la morte dei miei genitori sarebbe rimasta un mistero mi spaventava anche la sensazione di non avere più quella band miracolata al mio fianco. Non poteva dirmi di no. Se l’avesse fatto non mi sarei data pace.
- Lucy, ti rendi conto che se ti accontentassi smuoverei mezzo mondo?-
Annuii sempre più convinta. Sarei stata disposta a tutto pur di concludere la faccenda fino in fondo. Non me ne fregava niente di fan indignate, trambusti vari o che altro. Solo una cosa mi importava: la verità che doveva essere scoperta.
- Siccome deduco che non smetterai di farmi impazzire finché non avrò acconsentito … -
Quelle parole mi fecero sperare.
- … d’accordo.-
Esultai saltellando intorno a David con una tale felicità che a momenti avrei dato una festa.
- A una condizione!-
Mi bloccai e lo guardai con disappunto.
- La cosa deve finire entro una settimana! Non di più!-
Sospirai di sollievo e con la tenerezza dei bambini abbracciai le gambe del manager.
- Grazie, signor Jost … -


ringraziamenti:
little_illusion: eh, è questo il bello! ^^ Spero che ti sia piaciuto, questa parte!!!
layla the punkprincess: ihih!!! Ti ringrazio!!!
NICEGIRL: è questa la parte migliore del pubblicare storie, lasciare il pubblico con la curiosità!!! XD
MissQueen: Stessa cosa che ho detto alle altre recensitrici!! XDXD tvttb grazie mille!!!

bene... adesso è tutto da vedere... =D
non perdetevi il prossimo chappy, mi raccomando!!
ciau v.v.ttt.b.!!!
by Eliot
;D
   
 
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