Bleach, 'Sogno' di yuuko su EFP Fanfiction

Sogno

– Dove sono? –
– Non è importante –
– Dove sono gli altri? –
– Non è importante –
– Chi sei tu? –
Silenzio.

È tutto completamente bianco, vuoto, non capisce dove si trova, non c'è nessuno. Ah, giusto, c'è lui, ma non gli sembra qualcuno, è troppo strano e…non sa. Da quando si è svegliato lui è rimasto sempre lì, immobile, a guardarlo con quei suoi occhi gialli, freddi, penetranti. Si alza in piedi, non riesce più a sopportare quel silenzio, quell'immobilità, quel bianco. Un sorriso divertito si apre sul suo volto.

– È inutile –
– Devo cercare gli altri –
– È inutile –
– Perché? –
– Ci sei solo tu qui –
– E tu? –
– Io sono te –

Da quanto tempo cammina? Un minuto, mezz'ora, un'ora? Ha perso la cognizione del tempo, continua ad andare avanti, passo dopo passo, pur sapendo dentro di sé che non c'è nessuno lì, perché quel luogo non esiste.
Un ricordo.

– Dov'è il vecchio? –
– Te ne sei ricordato eh? –
– Dov'è Zangetsu? –
– Non c'è. Ci sei solo tu qui –

Non ha la sua spada in mano. Era sicuro di tenerla in mano, quando Aizen se n'era andato, aveva tradito, poco prima che tutto diventasse nero, poco prima di trovarsi lì. Perché?

– Mi hai svegliato tu, ricordi? –

Finalmente l'hollow si alza e si dirige verso di lui, senza staccare lo sguardo, continuando a fissarlo con quegli occhi che tanto lo terrorizzano. Gli sta di fronte adesso, è identico a lui, solo che è…bianco. Shirosaki.
Passa il tempo, nessuno di loro si muove, poi qualcosa cambia, e lui ride, una risata da far gelare il sangue. Una mano afferra i suoi capelli e lo avvicina a lui, gli ha fatto male.

– Ichigo –

Poi lo bacia, con irruenza, divorandolo, mordendogli la lingua, le labbra, ogni cosa al suo passaggio. Non ci aveva mai pensato, a baciare qualcuno, men che meno un uomo, men che meno se stesso, men che meno lui. Cosa si aspettava? Gentilezza, amore? Impossibile…in fondo è solo un bacio. Chiude gli occhi e non pensa più a niente, è tutto buio, sente solo quella lingua, quel dolore, è sempre più buio…

Sprofonda Ichigo, sprofonda…con me

– Kurosaki-kun! –
La luce del sole gli irrita gli occhi, quel corpo sul suo petto è troppo pesante, sente le ferite dolergli. È stato un sogno?

– Finalmente ti sei svegliato, sono due giorni che dormi –
Due giorni…un sogno, sì…

– Adesso ti lasciamo solo, riposati mi raccomando –
Si passa una mano sulla bocca, poi si tocca la lingua. È piena di tagli.
Un sogno?

Vieni da me, ti aspetto

Note dell'autrice:
Sono terrorizzata. Letteralmente. L'ultima volta che ho osato scrivere sul fandom di bleach mi è venuta fuori una schifezza, lo so. Anche se a me in fondo la shot piaceva. Ecco perché sono terrorizzata. Perché anche questa mi piace, sicuramente molto di più dell'altra. Perché c'è lui come personaggio, Hichigo, Shirosaki, come volete chiamarlo, insomma lui, il personaggio a mio parere più difficile da caratterizzare di tutto il manga (dopo Gin ovviamente. Lui nel suo essere contorto non lo batte nessuno - anche se Ulquiorra da battaglia - ). Perché per colpa di una certa persona (alla fine è sempre colpa tua) ne sono rimasta ossessionata, tanto da sognarmelo la notte. Questa storia è uscitata così, durante il sonno probabilmente, mi sono alzata e l'ho scritta di getto. È ambientata dopo il tradimento di Aizen, quando Ichigo perde i sensi e Orihime inizia a guarirlo. Non ho letto abbastanza fanfiction su di lui per sapere con precisione se è IC o no. Spero vivamente di sì, perché ci tengo a questa storia. E se fa schifo, beh, allora dovrò proprio rassegnarmi a questo fandom. Vorrà dire che non fa per me.
Sono molto gradite le recensioni, anche critiche.
Ringrazio Eragon 1001 che mi ha fatto da editor come sempre.