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Autore: maryku    04/10/2009    7 recensioni
Kagome alla sua festa per i 17 anni si scopre innamorata per Inuyasha, c'è solo qualche piccolo problemino: lui ha 9 anni in più di lei, è fidanzato con Kikyo dai tempi del liceo e, cosa ancora più importante, è suo zio.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11


Oggi a scuola mi sono annoiata a morte. Non facevo altro che pensare a Inuyasha, a come era calmo nonostante il disastro, anzi, a come volesse sembrare calmo. Come se non lo conoscessi…
Ho avuto l’impressione che non volesse avere pensieri... E forse è stato meglio così.
L’unica mia ancora di salvezza è il lavoro, anche se devo vedere lui non m'importa... Però, quando entro, vedo Sango che va da una parte all’altra, saltellando di gioia.
Cosa succede, qui?
«Finalmente, può essere che aprano gli occhi!» urla, infischiandosene che non entra gente al locale per colpa sua.
«Sango...» prova a calmarla Miroku – o comunque a capire cosa succede – , ma non riceve la benché minima attenzione.
«Miroku... Che sta succedendo?» chiedo, notando che Ayame si diverte più di Sango; e ha anche cominciato a saltellare con lei!
Ma che amiche mi sono andata a trovare? Anzi, che datrici di lavoro?
Questa è tutta colpa di Inuyasha!
«Non lo so... è così da quando è entrata al locale» dice, con tono triste, forse perché nessuno lo sta rendendo partecipe di quello che sta accadendo.
Però anch’io mi sento esclusa... Che caspita sta succedendo? E quante volte ancora dovrò chiedermi che succede prima di chiederlo alle dirette interessate?
Mi sa che devo decidermi...
«Kagome... Puoi anche toglierti il cappotto, sai?» ridacchia Sango.
Cos... Ops! Il cappotto... Ma bene, quelle due mi hanno così presa che mi sono anche dimenticata di togliermi questo ingombrante cappotto...
«Sango! Ayame! Mi spiegate che sta succedendo?» mi decido a chiedere, poggiando il cappotto su una sedia. Tanto il locale resterà vuoto fino a che quelle due non si calmeranno.
«No, segreto!» rispondono in coro, però almeno si sono fermate... per tre secondi, adesso stanno di nuovo saltellando.
«Voi due siete proprio andate fuori di testa...» mi lamento, conscia che non mi ascolteranno.
«Sono d’accordo con te!» esclama con enfasi Miroku. «Però sono carine...» si avvicina di soppiatto alle due e, come il grande maniaco che è, riesce a mettere le mani su entrambi i fondo schiena delle due, per poi venire schiaffeggiato e calciato.
Ah, dimenticavo, Sango gli ha anche dato un pugno, oltre al calcio...
Però, almeno, Miroku è riuscito nell’intento!
«Allora, adesso mi spiegate?» richiedo, anche se sarà inutile.
«Lo scoprirai stasera, dopo il lavoro!» dice Ayame, sorridendo furbetta.
«Che lavoro se adesso, per colpa vostra, non c’è nessuno?»
«Suvvia, arriverà qualcuno! È ancora presto, e abbiamo lasciato il cartello con su scritto chiuso» spiega Sango.
Cartello... Chiuso...
Non me n’ero accorta...
«Per caso non ti senti bene, Kagome?»
«No, mi sento bene! Sono in perfetta forma! Su, che possiamo fare?»
«Non fingere, per favore...» Ayame mi si avvicina e mi porge un fazzoletto. Perché... Perché mi sono uscite le lacrime proprio adesso? Ho resistito per tutto il tempo, a scuola, e anche davanti a Inuyasha... Forse sono arrivata al limite.
Sango mi si butta addosso e mi stringe, io per poco non resto soffocata; ma mi fa piacere che si preoccupi per me.
«Abbiamo saputo tutta la storia da Inuyasha. Ha detto di non dirti nulla, ma non potevamo fingere...»
«Allora come mai saltavate per tutto il locale?» sussurro, le lacrime per fortuna sono già finite, ma la tensione c’è ancora.
«Lo scoprirai molto presto! Però non hai ancora pensato a chi potrebbe essere stato?»
«Stato a fare cosa?» incredibilmente, Miroku si riprende giusto in tempo per ficcare il naso.
«Tu non c’entri nulla!»
«A entrare in casa mia e scrivere incesto sulle pareti» rispondo in un soffio. Anche lui ha diritto di sapere, tanto, ormai, l’hanno scoperto tutti.
«Chi è stato?» per una volta lo vedo davvero serio. Non sembra il solito farfallone maniaco, ma un amico...
«Grazie...»
«Non ho mai sentito uno che si chiama grazie...»
Scoppio a ridere, mentre Sango lo sgrida. Forse è anche colpa mia che l’ho ringraziato in un momento strano, però ne sentivo il bisogno.
«Comunque, davvero... chi può essere stato?»
«C’è solo una persona...»
«Sì, solo una...»
Si può sapere di chi parlano? E perché fanno tutti i misteriosi? Non ci capisco più molto, ma non voglio pensare a chi è stato. Non voglio saperlo perché non voglio pensare male di qualcuno. O forse, semplicemente, non voglio saperlo perché non sono in grado di capire chi può essere... Eppure... Eppure la mia stanza era in ordine.
Forse, chi l’ha fatto, si è pentito...
«Kikyo» esclamano tutti e tre.
«Cosa?»
«Pensaci bene, Kagome. Solo lei può averlo fatto, perché solo lei aveva qualcosa contro di voi» mi spiega Sango, come se fossi una bambina di due anni.
«Però... La camera era in ordine...»
«Cosa significa questo?»
«Voglio parlare con Kikyo!»
«Cheee?» esclamano in coro tutti e tre. Be’, lo so, è colpa mia che dico le cose all’improvviso, ma oggi va così.
«Voglio parlare con Kikyo. Se è stata lei, voglio saperlo. Io... La stimo, e non posso credere che abbia fatto questo senza motivo. In fondo, è una brava persona» nascondo il viso, per non osservare le loro facce. Non ce la faccio a pensare che possano andare contro la mia decisione. Non voglio che si mettano in mezzo, non voglio ferirli, né che si preoccupino troppo per me.
Voglio affrontare la mia vita.
E voglio affrontare la mia più grande paura: che Inuyasha mi lasci sola – anche se non stiamo insieme – per lei, e che provino tutti pena per me. Non voglio essere quella che si tira indietro, anche se c’è un incesto di mezzo.
Ho capito, finalmente, che non posso stare senza sapere cosa pensa Inuyasha di me. Non posso stare senza sapere cosa potrebbe fare Kikyo per Inuyasha. Non posso stare nell’incertezza.
Se devo farmi da parte, voglio saperlo; così, forse, smetterò di soffrire.
«E sia, ti accompagno da Kikyo. Oggi il locale resterà chiuso!» esclama Sango.
Ayame la guarda confusa, poi annuisce.
«Sì, accompagnala. Avrà bisogno del sostegno di un’amica!»
Ma perché devono sempre decidere tutto per me?
«Posso venire anch’io?»
«No!» dicono in coro Ayame e Sango.
«Grazie ragazze, ma sento che è una cosa che devo fare da sola.»
«E come arrivi a casa sua senza moto? Con l’autobus a quest’ora? Eh no, signorinella. Non ti lascio andare da sola!»
Uh… Mi serve il passaggio.
Mi sa che non posso rifiutarmi.


Kagome sarà sicuramente al locale, mentre io sono qui che la aspetto a casa sua.

Oggi non mi va di lavorare. Non mi va di stare con gli amici. Non mi va di andare a casa. Non mi va nemmeno di indispettire mio fratello!

Il che è assai strano…

Mi va solo di stare qui, ad aspettare.

Mi sento quasi come quelle mogli che aspettano il marito che torna a casa dal lavoro o da una vacanza. Aspettano anche fino a notte inoltrata e si sentono tradite perché lui non torna, perché le ha lasciate per l’ennesima volta a casa, perché pensano che abbia una storia con un’altra e sono gelose; ma alla fine quando arriva sono così felici che le arrabbiature, i dubbi e le incertezze passano come un soffio, per poi tornare quando dovranno aspettarlo nuovamente.
Sì, mi sento proprio come una di quelle mogl…

CHE STAVO PENSANDO? MOGLIE, IO?
Ma sto impazzendo, per caso? Sì, mi sa proprio di sì. Sto diventando definitivamente pazzo.
D’altronde, ne sono successe così tante che ormai una persona normale ne avrebbe abbastanza, ma io no!, continuo a cercarmele.
Una persona
sana di mente si sarebbe allontanata dalla nipote di cui è innamorato…
Ma io non sono affatto sano di mente.
Forse è questo il vero problema.






E, dopo un tempo incredibilmente lungo, torno anch'io! Questo capitolo non è stato difficile da scrivere, quando è arrivata l'ispirazione... ^^'''
Comunque, non ho troppo tempo per parlucchiare. Passiamo subito alle risposte ai commenti!

Xx Kagome_Chan xX: Non ho aggiornato presto, e i prossimi aggiornamenti non credo saranno rapidissimi, ma piano piano aggiorno anch'io! Mi fa paicere sapere che la storia ti piace. E ci stiamo avvicinando alla fine! Tra poco potrò metterla fra le storie concluse, e non aspetterete più i miei aggiornamenti... ^^
zero2757: Si, finalmente l'ha capito di essere innamorato della nipote! Ah, Sesshomaru è un duro dal cuore tenerissimo!  E ci stiamo avvicinando alla fine... Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!
Kagome 87: Si, in effetti quando creo una storia non do a tutti un'infanzia felice... Anzi, spesso sono catastrofica! Ma in fondo sono romantica, e mi piacciono gli Happy end... Anche se per arrivarci ci metto parecchio! Mi fa paicere che la storia ti piaccia, anche se non è troppo convenzionale. Spero che ti piaccia ancora!
cicca_: Continuata! Spero che ti piaccia anche questo capitolo.
demetra85: Sto diventando sempre più lenta con gli aggiornamenti... Ma almeno arrivano! XD Oh, sì... Con Inu che ha capito i sentimenti, ce ne saranno di cose... Ma ci avviciniamo alla fine, e non so quanto riescirò a scrivere. Non ho più così tanta ispirazione per questa ff, e poi le voglio mettere la parola fine! XD Ah, chissà se si consumerà... Ma lo spero anch'io! XD Nessuno può far concorrenza al nostro monaco preferito come maniaco!
coco_: Sì, l'ha capito! Finalmente! Però era divertente scrivere dei suoi pensieri confusi XD Spero che ti piaccia anche questo capitolo.

E siamo alla fine delle mie note d'autrice. Vi avviso che siamo nell'ambito finale della fanfic. Ancora qualche capitolo e finisce, se non impazzisco e mi viene qualche idea, ma non credo.
Spero di aggiornare presto, ma non ci contate troppo! ^__-
   
 
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