MI PIACEREBBE
DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI
Una storia di
kirlia & mylotic
Bonjour, mes amì! Comment ca
va?
Traduzione: Buongiorno, amiche mie! Come va?
Spero bene…
Allora… come speriamo ricordiate Kuromi ha appena
incontrato Alec, che aveva scambiato per Babu…
Cosa succederà?
Un bacione, kirlia & mylotic^^
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CAPITOLO
16- GELOSIA?
Un po’ imbarazzata mi costrinsi a sorridere.
-Alec tesoro, sai che ti stavo cercando?
Lui sembrava un po’ confuso.
Mi guardò sottecchi.
-Non mi sembra che stessi cercando me… piuttosto mi sembra
che ti riferissi a quella specie di
melanzana che ti porti a spasso… mmm… Babu…
Sobbalzai.
Allora mi aveva sentito!
-No, no ma che dici! Mi sembrava fosse lui perché di solito
tenta di spaventarmi… tutto qui… davvero!
-Tutto qui? Kuromi, quando ti sorprendo mi aspetto che tu
mi riconosca! Non che mi confonda
con quello stupido tapiro viola!
Sentì le guance pizzicarmi per il calore che me le
arrossiva.
Sentì di provare odio verso colui che insultava il mio
migliore amico… anche se era il mio Alec!
-Smettila! Basta! Perché devi per forza insultarlo?? Non ti
da alcun fastidio, è solo un mio amico!
Lui sembrò prima stupito, quasi sollevato.
Poi quasi sembrò riprendersi e ricominciò a urlarmi contro.
-Ah e così ora lo difendi pure? Kuromi non riesco proprio a
sopportare questa situazione… scegli!
O lui o me!
Trasalii. Lui o Babu?
In un’altra vita avrei pensato “Facile, ovviamente Alec”,
ma adesso stranamente non riuscivo più a farlo.
Perché non avrei potuto scegliere Babu?
Era il mio migliore amico… gli volevo bene, nonostante lo
trattassi sempre male.
E lui aveva dimostrato più volte di volermi bene.
Mi soffermai a guardare Alec, un po’ confusa.
Da quanto lo conoscevo?
Al massimo una settimana.
Il realtà non lo conoscevo affatto… sapevo solo che mi
amava.
Scrutai i suoi stupendi occhi color ametista.
Più che preoccupato, sembrava quasi confuso e semplicemente
curioso di vedere cosa avrei risposto.
Non doveva essere preoccupato? Non gli passava per la mente
che avrei potuto dirgli di no?
Mi dava fastidio quella convinzione quindi decisi di
lasciarlo sulle spine.
Anche perché non ero sicura della mia decisione.
-Bè… ci penserò…
-Adesso devi anche pensarci?
Feci un sorrisetto furbo.
-Certo, my dear, credi di essere così speciale?
Lui spalancò gli occhi.
-Mia cara, e tu credi di essere così speciale? Io potrei
avere tutte le ragazze che voglio, sai? Perché
dovrei accontentarmi di te?
Un’ondata di odio e disprezzo mi travolse ma tentai di
soffocarla.
-Oh mio dolce Alec, queste affermazioni non vanno affatto a
tuo vantaggio, sai? Cerca di moderarti…
Poi mi voltai e con un cenno lo salutai distrattamente.
-Bye bye…
Camminai lentamente.
Tanto sapevo che mi avrebbe richiamato.
1, 2 e…
-KUROMI!
Ecco, infatti.
Mi voltai con un’espressione indifferente.
-Si?
-Scusa mi dispiace! Non volevo esagerare…
-Bene, lo ricorderò quando prenderò la mia decisione.
-Cosa? No, no non devi prendere nessuna decisione, davvero!
-Che peccato, ormai la sfida è aperta!
Detto questo saltai su un muretto che costeggiava la strada
e di lì su un albero.
Tornai a casa passeggiando per i tetti.
Non sapevo perché ma ultimamente cominciavo a chiamare
“casa” quel posto dove vivevo.
Non doveva essere temporaneo?
Invece ormai ero lì da diverse settimane, il che mi faceva
pensare definitivo.
Cioè, non che potessi tornare a Maryland… ero ancora
ricercata.
Ma abitare in casa di My Melo non era proprio il massimo
nemmeno per una fuorilegge.
Fuorilegge, ahah.
Che termine sarebbe?
Io non avevo mai fatto niente di male… prima di scappare
dal mio mondo.
Anzi ero molto generosa, si si.
Ma certa gente non capisce cosa significa “fare del bene”.
Sospirai mentre mi sedevo sul tetto a godermi l’aria
mattutina.
Non mi andava proprio di entrare.
Guardai distrattamente le persone che, a passo spedito, si
dirigevano a lavoro o a fare delle commissioni.
In quella folla vidi Alec.
Impossibile non riconoscerlo…
Camminava svelto e si infilò in un vicolo.
Poi vidi qualcosa di strano.
Una luce violetta, ma solo per un attimo.
Nessun passante si accorse di niente.
Scesi di corsa a vedere cos’era successo.
Si, avevo litigato con lui ma non volevo certo che gli
succedesse qualcosa.
Era pur sempre il mio Alec.
Mi infilai tra la gente e arrivai all’imbocco del vicolo.
Era senza uscita.
Un muro piuttosto alto chiudeva la strada.
Impossibile scavalcarlo.
Ma di Alec nessuna traccia.
Era sparito!
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Che fine avrà fatto il nostro Alec?
Lo scoprirete nel prossimo episodio^^
Intanto passiamo alla risposta:
Danielle_Lady of Blue Roses: Ci sono ancora persone da presentare è vero!! Ma se te le faccio
conoscere che mistero è?? Hai qualche teoria su
Alec? Facci sapere…
Un bacione^^
Xo xo a tutte!!