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Autore: NeverThink    05/10/2009    7 recensioni
Mi sentivo uno stupido.
Mi sentivo un tredicenne alla sua prima cotta.
Per la prima volta stavo amando, amando davvero.
Erano strane le emozioni che pervasero il mio corpo. Una scarica di elettricità, adrenalina pura che mi scorreva nelle vene, confondendosi con il sangue caldo.
[...] Non era esattamente ciò che avrei voluto fare… o forse no.
Aprirsi non è mai facile, ma si può sempre fare uno sforzo, si può sempre cercare di far ascoltare agli altri ciò che il tuo cuore canta, ciò che sussurra al tuo respiro ogni volta che lei si avvicina. Ed, io, ero uno sciocco.
L’amavo, ma lei non lo aveva mai saputo. L’amavo forse più della mia stessa vita. L’amavo quanto non avevo mai amato nessuno.
Nessuno la conosceva, nessuno sapeva della sua esistenza, nessuno sapeva che l’amavo da… sempre.
La mia dolce Leila.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo.

           Un amore senza compromessi, senza limiti.

 

 

        Il  giorno successivo al mio disperato tentativo di tenerla stretta  a me, la mia vita cambiò.
Il matrimonio fu annullato e ad Alan si becco un pugno in pieno viso, nel momento in cui dissi a Leila ciò che i miei occhi avevano visto in quel vicolo. Inutile dire che un pugno in pieno stomaco, invece, me lo sono beccato io.

-Ma, Leila, -, dissi, -avevo intenzione di dirtelo, quando sei venuta a dirmi che ti sposavi!-, continuai in un rantolo piegandomi dal dolore.
-Proprio per questo avresti dovuto dirmelo!-, urlò mentre mi accasciavo per terra… messo ko da una ragazza, la mia ragazza. Non avrei mai potuto alzare un dito su di lei, non con l’amore che provavo per lei. Indelebile e indistruttibile, mi legava a lei… e poi non ero attaccabrighe per indole, perciò ricevetti il colpo senza reagire.
-Cavolo, Leila. Avevi detto che ti sposavi! Ero al centro dell’inferno in quel momento! E poi m sembra di aver recuperato. -, dissi mentre mi mettevo in posizione eretta, poggiandomi una mano sullo stomaco dolorante.
-Stupido, Patty!-, sbuffò allargando le braccia e avvicinandosi.
-Non mi chiami così… da anni forse. -, sussurrai mentre alzava una mano sul mio ventre, spostando la mia e prendendo il suo posto.
-Non volevo farti male. -, mormorò carezzandomi la parte colpita, mentre l’altra mano cercava la mia, intrecciando le sue dita ad esse.
-Me lo sono meritato. -, sospirai abbassando lo sguardo.
-Si, te lo sei meritato. Ma mi dispiace comunque di averti fatto male. -, ribadì. Sorrisi, accarezzandole con i polpastrelli la pelle del viso.
-Perdonami. -
-Ma non hai… -
-Per essere arrivato così tardi. -, mormorai a poche spanne dal suo viso senza farle finire la frase. Sorrise e l’ angolo delle sua bocca si sollevò verso l’alto.
-Ma sei arrivato. -
-Tardi e non avr-
-Sssh. -, poggiò un suo dito sulle mie labbra, -Avrei dovuto dirti ciò che provavo anche io. -, mormorò con una nota di tristezza nello sguardo ardente.
-Ma io… -, esordii ma le sue labbra misero fine a qualsiasi tipo di discorso, posandosi con dolcezza sulle mie.

Sorrisi ripensando a quel giorno, con il viso avvampato di rossore, come un tredicenne. Scossi il capo ripensando a quanto la mia vita fosse cambiata in quei due anni.
Io ero suo. Lei era mia. E nessuno me l’avrebbe portata via.
La mia vita era cambiata, come se, finalmente, il sole avesse illuminato per davvero il mondo, come se ogni cosa avesse preso il suo reale posto, il suo giusto odore, colore, calore. Tutto intorno a me era vita, tutti gridava la parole amore. Un amore simile ad un filo invisibile, tanto forte da non poter essere spezzato,  che mi legava a lei senza compromessi, senza limiti. Quell’amore che ti penetra nella carne, giungendo alle ossa, attanagliandosi ad esse, senza permetterti di sfuggirgli. Un amore irrazionale, perché tale è. L’amore è irrazionale, ti colpisce in pieno petto quando meno te lo aspetti, ti fa bruciare su un rogo, ti fa provare emozioni che mai avevi immaginato di poter provare. Genuino e puro, quello vero. Non ti permette di ragionare con lucidità e razionalità, ti oscura la mente, ma ti fa capire cosa conta davvero nella vita, cosa rende lei così unica. Ti permette di cogliere l’essenza delle cose e piccoli particolari che ti sembravano ignoti prima, come se fossi stato miope. Sorprendente e straordinario Amore ti travolge e non ti permette di tornare indietro.
Ed Amore mi aveva legato a lei.
Perso nelle mia fitta ragnatela di pensieri non mi accorsi del movimento intorno, mi accorsi che era il momento quando la musica partì dal pianoforte, diffondendo dolci note.
Alzai lo sguardo e il respiro mi si mozzò. Non esisteva altro. Non presati attenzione alle ghirlande, ai fiori, al mio migliore amico che poggiò la mano sulla spalla, incantato anche lui da quell’immagine celestiale. Non prestai attenzione agli invitati, ai miei amici, ai miei parenti che con gioia si erano voltati per vederla avanzare con grazia. Alta, snella, ambrata, avvolta da sottile raso bianco. I capelli raccolti a scoprirle le spalle nude, la pelle perfettamente liscia e morbida che mille volte avevo sentito sotto le mie mani. Mi guardava sotto le lunghe ciglia scure, riservandomi lo sguardo più bello che i miei occhi potevo ammirare. Le pagliuzze dorate illuminate dai flebili raggi del sole, che, caldi e luminosi, le accarezzavano il viso, accompagnati dal vento.
Non esisteva altro, il mio raggio visivo si era ridotto su quel corpo, su quegli occhi luminosi.
Si avvicinò a me e sul mio viso si allargò un sorriso di gioia. Presi la sua mano, accarezzandola piano come fosse fragile cristallo, anche se tutto era lei tranne che fragile. Forte ed atletica era già stato un pericolo per me.
-Ti amo. -, mormorò senza che nessuno potesse sentire. Sorrisi, mentre ci voltavamo verso il cerimoniere. Mi avvini nel contempo al suo orecchio, un movimento veloce e lento allo stesso tempo e sussurrai quelle semplici paroline che un giorno mi permisero di amarla davvero: -Shall I compare thee to a summer’s day?-
Sorrise, avvampando appena di rossore.
-Ti amo, anch’io. -, soffiai mentre mi allontanavo da lei.
La vita non poteva essere più dolce.

 

*
Ed eccoci qui al termine di questa magnifica fiction.
Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno letto e seguito la fiction.
Un grazie speciale a chi ha recensito lo scorso capitolo.
Un grazie speciale alla mia Patt e a Elisa…. voi sapete perché.

LittleCullen: ciao! Si, è già finita. A dire il vero doveva essere solo una one ^^” Spero ti sia piaciuto l’epilogo, e spero di non averti delusa. Grazie per aver seguito la fic! =*
Sognatrice85:ciao! Pure io voglio un Robert che si arrampica dalla finestra! Eheh, spero l’epilogo non ti sia dispiaciuto. Un immenso grazie, cara. Sul serio. Grazie di tutto. =*
Piccola Ketty: ciao! Se non concludessi, ora, sarebbe un casino perché ho altre fiction da seguire, dispiace anche a me, un po’. Sono contenta che il capitolo scorso è stato di tuo gradimento. Non poteva mica sposare Alan, eh scusa! Grazie per aver seguito la fiction. A presto! =*
Luxi: ciao! Nah, non è poi tanto fantastica, ma sono contenta che lo pensi. Spero ti sia piaciuto anche l’epilogo. Grazie mille, davvero. =*
Nessie93: ciao! Bhe, sinceramente i versi sono conosciuti, è uno dei sonetti più famosi di Shakespeare XD E poi sono una spugna citazioni… me le segno ovunque. Sono contenta che la storia ti sia piaciuta e chi non vorrebbe un Robert che si arrampica dalla finestra per dirti che ti ama? Grazie, Chià, grazia di cuore =*
Xx_scrittrice88_xX: ciao! Che piacere leggere una tua recensione! Si, niente carciofo Alan! Sono contenta tu l’abbia letta. Sul serio. E ancor di più che ti sia piaciuta! Mi piace come scrivi, lo sai. Grazie mille, per tutto. =*
A l y s s a: mia Patt, ciao! Che farei senza te? Questa è la Storia sull’amore. Io la vedo così. Tranquilla, ricorda che se non troviamo un sosia, prendiamo l’originale XD Grazie di tutto, tesoro. Parlare con te è immensa fonte di ispirazione. Spero ti sia piaciuto l’epilogo. Ti voglio bene, Patt. Ancora mille grazie, dal cuore.

E grazia a coloro che anno inserito la fiction fra i preferiti e chi fra le seguite.

Grazie davvero.


A presto, con immenso affetto,
                                      Panda.

   
 
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