ALLORA COME AL SOLITO MI SCUSO.
HO COMINCIATO A FREQUENTARE E HO
PERSO
COOMUNQUE ADESSO MI SONO STABILIZZATA
E POI STAVOLTA
MI SCUSO SE NON POSSO RISPONDERE A
TUTTI SEPARATAMENTE MA TORNO A CASA TARDISSIMO E POSSO AGGIORNARE SOLO DI SERA.
DIRO TRE COSE IMPORTANTI.
1) MANCANO TRE CAPITOLI ALLA FINE DELLA STORIA, POI CI SARà UN EXTRA.
2) NEI PROSSIMI CAPITOLI NON CI SARà LO
SPIN OFF E QUINDI L’AGGIORNAMENTO SARà PIU VELOCE …
3) PER LE AMANTI DELLE YULLEN EBBENE SI LO
AMMETTO, HO UN DEBOLE PER LE YULLEN E SI CI SARANNO ACCENNI EVIDENTI E
CONSIGLIO VIVAMENTE IL CAPITOLO EXTRA CON UN BELL’ ACCENNO
SU QUESTA COPPIA… E IN OGNI CASO NEL PROX CAPITOLO UNA SVOLTA
RINGRAZIO saku_chan the crazy dreamers
BloodberryJam
valerya90
yurei
P.S. ATTENZIONE ALLA PARTE FINALE …
Il fatto che
fosse sveglio e cosciente questa volta rendeva il
tutto decisamente molto più inquietante del solito.
Vide
esattamente che stava volando nel vuoto.
Precipitavano
verso una stanza ( se stanza si poteva definire) in cui non c’era nulla, era
tutto completamente buio tranne per una scalinata che
si trovava al centro di questo buio e che sembrava, appunto, sospesa nel
niente.
Pregò con
tutto il cuore che la loro caduta si fermasse su
quella scala, perchè se non centravano la scala…
Non osava
pensare cosa c’era oltre, sembrava non esserci niente…
Se non cadevano sulla scala probabilmente avrebbero continuato a
precipitare per un tempo che non osava immaginare…
Fortunatamente
la loro caduta sembrò molto precisa e indirizzata direttamente sugli scalini colorati
mentre i loro corpi sembravano quasi rallentati come per attutire l’impatto.
Quando
colpirono la scalinata sentirono un forte tonfo, come di una qualcosa che
colpiva il vetro.
E
difatti la scala sembrava fatta di vetro colorato e quel qualcosa erano loro.
Allen si
guardò intorno.
Anche
Kanda e Tyki erano svegli, frastornati ma coscienti.
Allen cercò
di alzarsi in piedi in fretta ma dovette rallentare
perché sentì la scala scricchiolare.
Diede una
rapida occhiata.
Era una
scala che sembrava a prima vista infinita, dove ogni gradino era fatto di un
vetro colorato,tutti di colori diversi, mischiati,
qualcuno ripetuto un paio di volte…
Si sporse
leggermente per vedere cosa ci fosse al di sotto della
scala…magari da lì si vedeva qualcosa…
Niente
assolutamente niente, solo il buio profondo….
La scala era
effettivamente sospesa nel nulla…
E
non sembrava neanche troppo stabile…
Pregò con
tutto il cuore che non si rompesse.
Vide i suoi
due compagni di sventura fare la stessa cosa che aveva appena fatto lui, sporgersi
per controllare il fondo…un fondo che non c’era.
Involontariamente
gli occhi dei due esorcisti si incontrarono.
Avevano
un’espressione indecifrabile entrambi, sicuramente ancora scossi per il litigio
che aveva fatto scomparire Lavi…
Kanda
continuava a ripetersi che era scomparso perché era un idiota…ma
non poteva fare a meno di sentire un groppo in gola…tutta colpa di quella
mammoletta che gli faceva saltare i nervi…e di quello stramaledettissimo posto
che l’aveva spinto a formulare pensieri strani…
Tyki notò
subito l’inquietudine che ormai regnava tra i due, e da buono stronzo qual’era decise che si sarebbe divertito ad alimentarla…
In fondo
aveva promesso ad Allen che non li avrebbe attaccati, non che non avrebbe
potuto giocare… anzi se giocava bene le sue carte
poteva ottenere quello che voleva senza neanche sforzarsi più di tanto.
Quando
la piccola Road gli aveva detto di avere visto il “suo Allen” andare in Olanda
e di volerlo seguire, lui aveva accettato senza troppa esitazione. Quel ragazzo
lo aveva sempre attirato per il lato maligno che nascondeva, così simile al
suo…
E
se poteva ottenerlo mettendo anche gli esorcisti uno contro l’altro…bhe tanto
di guadagnato no?
Scoppiò in
una risatina controllata .
Allen lo
fissò perplesso come a voler dire- che ti prende? , te ne sei andato di testa pure tu? –
Tiky lo
fissò rispondendo alla sua muta domanda.
-
sai
stavo pensando…chiunque abbia ideato questo piano deve avere un senso del
macabro molto sviluppato e una mente diabolica degna della piccola Road …chissà
se si incontrassero cosa ne verrebbe fuori…-
Allen si fermò a riflettere a quelle parole…
Giusta domanda che non avevano avuto il
tempo di porsi, o meglio che era passata in secondo piano.
Chi aveva ideato tutta quella storia senza senso?
Tyki in realtà gli aveva dato un indizio e un ottimo spunto per
riflettere…
Lui non era stato da quello che aveva appena detto neanche Road ..strano perché sembrava proprio il genere di gioco che
avrebbe fatto lei..
Loro erano venuti lì per cercare l’innocence… possibile che fosse colpa sua tutto questo?
O magari era colpa di un compatibile?
Perché no? in
effetti se in quel maledetto castello c’era veramente dell’innocence e non era
incustodito, poteva esserci qualcuno che ne era diventato il compatibile,
…qualcuno dalla dubbia sanità mentale che si divertiva a mettere le presone
malcapitate che finivano in quel castello in guai seri…
Così la cosa poteva seriamente filare…
Le stanze, tutte quelle cose che gli erano capitate sembravano frutto di una mente molto confusa, …
E il motivo per cui non ci fossero
informazioni su cosa c’era in quel castello forse era da attribuire al fatto
che tutti sparivano più o meno nello stesso modo che era capitato a loro….
Anche se non c’erano stati casi di sparizioni da segnalare… magari
dopo riapparivano all’ingresso, semplicemente uscivano da lì e non si
ricordavano più nulla …o pensavano di aver avuto un brutto sogno…
In effetti sembrava tutto un brutto sogno…
Guardò Kanda e poi Tyki…
Sicuramente chi reggeva le fila di quel gioco
non sapeva che c’era una lotta tra noah ed esorcisti, non sapeva che erano
nemici, per questo li aveva coinvolti tutti…
Allen ormai si era perso nei meandri dei suoi pensieri con un
Timcampi che lo guardava con aria curiosa (ma dove
cactus stava prima???)
Kanda fissava l’albino.
Quell’idiota si era incantato e loro rimanevano fermi.
Sapeva che non avrebbe potuto fare
molta strada da solo visto che Allen aveva la sua arma e lui no… e anche Tyki
era armato…
Il fatto che fosse l’unico disarmato, e quindi indifeso, lo
faceva incazzare… e sentire inutile...
E lui odiava essere indifeso, odiava
dipendere dagli altri, soprattutto odiava sentirsi debole.
E in particolar modo odiava sentirsi debole di fronte a quel
moccioso di Allen.
Non era la prima volta che Allen dimostrava di avere più forza
di lui e fosse pronto a difenderlo.(anche se in
effetti Allen era pronto a difendere tutti)
Questa era una cosa che lo mandava in bestia.
Lui non voleva affatto essere meno
forte di quel moyashi.
E lo sua non era gelosia, assolutamente…semplicemente
...pensava…era una questione di … rispetto ecco!
Voleva che Allen la smettesse di battibeccare
con lui e per una volta lo guardasse con quegli occhi carichi di rispetto e
ammirazione…
Voleva che lo fissasse in quel modo… che dipendesse da lui… che
ne cercasse la presenza…
Si sentì estremamente stupido per quel
pensiero e più nervoso di prima.
Non riusciva proprio a stare fermo.
Per scaricare i nervi prese a camminare su quella dannata
scalinata senza sapere dove voleva andare, ammesso che quella cosa strana
portasse da qualche parte.
Dopo qualche passo si ritrovò davanti il bel portoghese e subito
senti tutta la rabbia latente montargli di nuovo.
Quel maledetto bastardo se ne stava tranquillo a fissare
l’albino con le mani in tasca.
Poi voltò lo sguardo verso di lui, gli sorrise
in modo malizioso e tornò a fissare Allen.
Kanda senza pensarci due volte si avvicinò a lui e gli strinse le mani al collo…
In quel momento notò vagamente che lui e il noah avevano addosso i pantaloni bagnati Allen no…
-
tu!
– gli disse sottovoce ma con tono carico di rabbia…-
lo so che tu centri qualcosa stronzo… -
Tyki aveva
deciso di rendere il suo corpo “solido” in modo che la presa del giapponese non
andasse a vuoto, e adesso fissava serio l’esorcista negli occhi…
-
stai
guardando mentre spariamo uno alla volta ? –
In quel
momento Allen si riprese, pronto a dire agli altri la sua teoria
quando vide Kanda che a suo
parere “ attaccava briga con il noah”.
Si incavolò
nuovamente.
Adesso aveva
superato il limite, se c’era un compatibile pazzo che manovrava il tutto avevano bisogno di restare uniti e soprattutto di non
litigare, e Kanda doveva capirlo una volta per tutte.
Si voltò
versò di lui spingendolo leggermente e gridando un -smettila Bakanda-
Ma non fu
questa la famosa goccia che fece traboccare il vaso, fu lo sguardo intenso e il
ghigno vittorioso che si dipinsero sulla faccia di
Tyki, perfettamente visibile a lui ma non all’albino che eraalle
sue spalle.
Ora lo
avrebbe preso a calci e nessuno, nemmeno Allen glielo avrebbe impedito.
-
tu
stupido moyashi non metterti in mezzo a cose che non
capisci – disse spingendolo un po’ di lato.
-
è Allen
bakanda, e l’unico che non capisce sei tu! – urlò
quasi isterico contro il moro.
Ma
qualsiasi altro insulto fu fermato.
Sentirono un
pericoloso crac come di vetro incrinato.
La scala
cominciò a tremare.
Altrove…
-
oddio
ho combinato un casino…ora si rompe e restano lì e non sono più in grado di
uscire aiuto, aiuto … io non volevo vi giuro …-
-
calmati Miranda! Calmati! Tranquilla tu non hai fatto niente… -
-
Allora
non si è rotto.. –
-
No
purtroppo …dobbiamo trovare un modo per distruggerlo… -
-
Tranquille , adesso ci sono io, ho di nuovo il mio martello , posso
fare qualcosa…spostatevi… -
-
Lavi ma sei davvero sicuro che ci riuscirai?-
-
Si,
ci vorrà un po’ di tempo ma si… -
Spin
off
I pensieri strani delle autrici (bugia solo di mimi)
Le due autrici avevano litigato un po', perchè Mimi voleva, come le
commentatrici, una grande orgia dove partecipavano
tutti mentre Imma, persona seria e coerente, voleva che la trama si svolgesse
nel modo che lei aveva ideato.
"Sapeva che non avrebbe potuto fare molta
strada da solo visto che Allen aveva la sua arma e lui no…e anche Tyki era armato…
Il fatto che fosse l’unico disarmato, e quindi indifeso, lo faceva incazzare… e sentire inutile...
E lui odiava essere indifeso, odiava dipendere dagli altri, soprattutto odiava sentirsi
debole. E in particolar modo odiava sentirsi debole di fronte a quel moccioso di Allen. Non era la prima volta che Allen dimostrava di avere
più forza di lui e fosse pronto a difenderlo. (anche se in effetti Allen era pronto a difendere tutti) Questa
era una cosa che lo mandava in bestia.
Lui non voleva affatto essere meno forte di quel moyashi.
E la sua non era gelosia, assolutamente, semplicemente...pensava, era una questione
di rispetto ecco!
Voleva che Allen la smettesse di battibeccare con lui
e per una volta lo guardasse con quegli occhi carichi di rispetto e ammirazione,
Voleva che lo fissasse in quel modo, che dipendesse da lui che ne cercasse la presenza.
.
sentì un
rumore.
Poi quasi
stranamente cominciò a vedere Allen sotto un’altra luce.
Sembrava che
si stesse avvicinando a lui con fare sensuale.
Un momento
Allen sensuale?
E perché
muoveva i fianchi in quel modo?
Perché
sculettava?
Si voltò
fissando gli ochcinello sguardo
del moro che invece era accanto a lui.
Oddio il
moro stava ghignando?
E sbagliava
o quello era un ghigno malizioso?
Perché lo
stava guardando maliziosamente mentre ammiccava?
E perché
Allen continuava a sculettare…
Doveva ammetterlo
che ora come ora, anche se c'era Tyki Mikk gli sarebbe saltato addosso e si sarebbe
levato i suoi bellissimi boxer con gli orsetti... che anche se
nessuno lo ammetteva erano animali virili e forti.
ma anche Tiky che ammiccava…
E perché no ?
Se tutti volevano vedere i suoi orsettivirili
avrebbe anche fatto questo grande sforzo e avrebbe concesso loro questo
privilegio…
Poi si sa
come vanno le cose i boxer si tolgono , gli orsetti
spariscono e senza che te ne accorgi ti ritrovi in un menage a trois.
Ma ora
che ci pensava , non poteva mica davvero permettere
che tutti vedessero il suo modo elegante di indossare indumenti con gli orsetti…no,
questo privilegio poteva concederlo solo a chi portava rispetto verso la virilità
degli orsetti…
Poi accadde
l’incredibile. Allen si avvicinò sinuoso (?) a lui e pronunciò con un a vocina
stridula (??) terribilmente eccitante (????????????O.o) il suo nome.
-Yuuuuuu!lo sai che cosa penso degli orsi?-
Incredibile!
Voleva parlargli
degli orsi?
Che fosse
lui il privilegiato a cui poteva mostrare le sue adorate mutande?
Era sempre più vicino e Yu sentiva i brividi salirgli
su tutta la schiena.
-No…non lo so...-balbettò
-Sai penso siano animali virili e forti...-
era amore. Adesso ne era assolutamente certo. Se Allen
aveva affermato di sua spontanea volontà la virilità degli orsi
voleva dire una sola cosa: lui lo amava (??????O.O)
E Allen fu
addosso a lui ma invece di iiziare
una lunga e proibita nottata di passione lo strattonò con violenza continuando a
chiamare il suo nome.
Quando kanda
aprì gli occhi vide il volto di Allen lo stava ancora strattonando.
Lo allontanò
da sé con uno spintone e gli chiese imbarazzato:
-Cosa pensi
degli orsi?-
-Che sono carini...-
-ARGHHH!ERA SOLO UN SOGNO!!!-
-quale sogno?comunque eri svenuto perché casualmente tutte le 47 saponette di Lavi
ti erano finite in testa...-
E ancora una volta sentirono in lontananza quella maledetta voce:
-Ops scusa
non volevo!AHAHAHHA!!!-
Imma: mimi sei consapevole
che non inserirò mai questo pezzo nella storia principale?
Mimi: e perché?
Imma: e
me lo chiedi pure?
…