Film > X-men (film)
Segui la storia  |       
Autore: purepura    06/10/2009    3 recensioni
“Ciao, Rogue” mi aveva accolto Tempesta, mentre Logan non accennava a voltarsi. “Entra pure. Logan mi stava dicendo che ha intenzione di andare via per un po’”[...]
“Di nuovo?” mi ritrovai a dire[...]

Non è una Logan/Marie. Non credo sia nata per questo, anche se non ci metterei la mano sul fuoco. Non mi ha ancora detto che cos'è... E' ambientata dopo la fine del terzo film - sui quali questa storia è interamente basata.
Spero di non essere andata troppo OOC. In tal caso, sarò pronta a mettere l'avvertimento, o direttamente a cancellarla....
Buona lettura!!!!
Genere: Generale, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marie D'Ancanto/Rogue
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LE COSE CAMBIANO
CAPITOLO II

Un istante di silenzio segue la voce di ‘Ro.

Guardo fuori dalla finestra, mentre le parole mi entrano nelle orecchie, sorpassano il timpano e raggiungono la scatola cranica. Vi indugiano un momento, indecise, poi si dirigono verso il cervello; rimbombano lì dentro per qualche secondo sino a che il loro significato è così nitido da farmi rabbrividire.

Ora che ci rifletto, è buffo. Vengo a sapere del suo ritorno nella stessa stanza in cui sono venuta a sapere della sua partenza.

“Sul serio?” esclama Bobby dopo poco. “Fantastico! Ci serviva un nuovo insegnate per Lezione Pratica”

“Che cos’ho che non va?!” esclama Ororo, palesemente divertita.

“Oh, niente, Ororo, niente. Solo che Wolverine è Wolverine!”

“Non è detto che si fermi molto” prosegue lei. “Potrebbe voler ripartire subito. Mi ha solo fatto sapere che sarebbe tornato”

“Come te l’ha fatto sapere?” chiedo improvvisamente.

Tempesta mi guarda, per nulla sorpresa. Che cos’è? Compassione, comprensione? Qualunque cosa sia non mi piace, così distolgo lo sguardo.

Sono passati cinque anni. Non cinque settimane, non cinque mesi: cinque anni. Io ho una famiglia, un lavoro… e adesso lui sta per tornare. Perché ora? Perché non prima? Non lo salutai nemmeno, quando se ne andò.

“Mi ha telefonato, Rogue.” Tempesta mi riporta alla realtà, scoccandomi un ultimo sguardo prima di rivolgersi a Bobby: “Dillo tu a Kitty e Peter, per favore. Qualcuno doveva pur controllare i bambini a pranzo” si giustifica.

“Non c’è problema; in fondo evitare un turno di guardia è evitare un turno di guardia. Ti devo un favore” risponde Bobby, sorridendo.

“Grazie e prego. Potete andare, non voglio trattenervi oltre”

Ci alziamo tutti in contemporanea; Kurt sguscia fuori prima degli altri, mentre Mystica si trattiene, camminando con calma al mio fianco.

“Perché credi sia fuggito?”

“Da quando io e te parliamo al di fuori della Stanza Bianca*?” le chiedo.

“Te l’ho fatta centinaia e centinaia di volte questa domanda. Non mi hai mai risposto”

“Te l’ho già detto: non lo so”

“Bugiarda. Non fai altro che mentire a te stessa, dalla mattina alla sera. Non ti vergogni?”

“Basta!” mi fermo nel bel mezzo del corridoio e mi volto, fronteggiandola. “Ci provi gusto a umiliarmi così?”

“Non sei arrabbiata con me, Rogue!”

“Sì, invece. Sono molto, molto arrabbiata con te. Non hai qualcun altro da psicanalizzare? Che vuoi da me?!”

“Tu sai perché se ne è andato! Stava male, stava soffrendo, Rogue! Ha ucciso la donna che amava! Immagina se tu dovessi uccidere Drake!”

“Questa è vigliaccheria. Scappare dai problemi non li risolve”

“Ma a volte è la soluzione più facile”

“No, lo è sempre” ammetto, sconfitta.

La mia voce è più calma, ora, e ho ripreso a camminare. Ha ragione, ha dannatamente ragione, ma è più facile prendermela con un insensibile vigliacco, che con un amico a cui ho negato aiuto nel momento in cui ne aveva più bisogno.

Sospiro. Ora non desidero altro che allontanarmi da lei. È peggio della mia coscienza.

“Devo andare. Ho dei compiti da correggere”

“Bugiarda” mi ghigna dietro.

Stronza.




Ovviamente Logan non si è premurato di dare un orario. Mystica continua a lanciarmi occhiatine, mentre vado avanti e indietro per il corridoio. Bobby mi chiede se ho bevuto del caffè.

“Ovviamente no” puntualizzo. “Lo so meglio di te l’effetto che mi fa”

Aumento l’andatura ad ogni passo, sino a che quasi corro per tutta la lunghezza dell’ingresso. Stamattina ero distratta in qualunque cosa facessi. Mi sorprendo persino di essere riuscita a far lezione con un minimo di impegno.

All’improvviso Tempesta non ce la fa più, così si alza, mi prende per un braccio e mi obbliga a sedermi al suo posto. Non riesco a stare ferma, mi metto a muovere ritmicamente un piede. ‘Ro sbuffa.

“Ferma!” sbraita. “Seriamente, mi stai facendo agitare”

Mi ci vuole tutto l’autocontrollo di cui sono capace per restare immobile per i successivi quindici minuti. Alla fine decido che è inutile restare qui a mordermi le unghie e metà delle dita. Potrebbe arrivare persino stasera alle dieci…. Mi alzo e mi avvio in camera mia. Bobby mi segue.

Sono contenta che Mystica abbia deciso di rimanere per i cavoli suoi giù di sotto, e sono contenta che Bobby non mi abbia lasciata da sola. Arrivo in camera e mi siedo sul letto; un sospiro leggero è l’unico suono che esce dalle mie labbra. Non so che dire, e sono sollevata quando è Bobby che inizia a parlare: ”Ti senti bene?”

“Sì. È solo che, insomma, non si è mai fatto sentire”

“Forse non ne aveva la possibilità”

“Hai sentito ‘Ro, no? Le ha telefonato. Perché non mi ha mai cercata?”

“E perché tu non hai cercato lui?”

“Non avevo modo di trovarlo! Lo sai anche tu: nessuno di noi sapeva che avesse dietro un cellulare!”

“Perché non sei mai andata a cercarlo?”

“E da dove avrei dovuto cominciare? Può darsi benissimo che sia stato per tutto questo tempo in Cina, che diavolo ne sai tu!”

“E allora perché…”

“Ma da che parte stai? Difendi Logan? Io sono la tua fidanzata, e poi da quando in qua difendi Logan?”

“Oh, tesoro” mi si avvicina e siede accanto a me. “Sai che starò sempre dalla tua parte. Ma devi cercare di capire che cosa deve aver provato, devi cercare di capire quanto ha sofferto”

Resto in silenzio. In questi ultimi due anni Bobby ha sviluppato verso Logan un atteggiamento diverso. Forse a causa della sua assenza, Bobby ha iniziato a difenderlo a spada tratta.

“Mystica mi ha detto le stesse cose ieri”

“Nel suo lavoro è brava, anche se quando è arrivata ho avuto qualche perplessità. Insomma, è sempre Mystica. Invece ricordi?, quando ha scoperto che Magneto aveva riacquisito i poteri, così come lei e te? Mi aspettavo che corresse da lui a braccia aperte...”

“E invece è rimasta con noi, sì. Lui la rifiutò quando lei perse i suoi poteri”

Un altro istante di silenzio. Poi Bobby riapre bocca.

“Andiamo, dài” dice, tirandomi per un braccio.

“Dove?” domando.

“A mangiare qualcosa. Tu non hai toccato cibo a pranzo”

“Veramente ho lo stomaco chiuso… e poi devo risistemare qui, sembra ci siano passati degli elefanti. Siamo solo a martedì, e se oggi non faccio qualcosa a fine settimana ne avrò a non finire, fra te e quell’altro monello…”

“Sì, perché tu sei perfetta e non metti mai qualcosa fuori posto…”

Rido. Adoro come riesce sempre a mettermi di buon umore, anche quando sembra impossibile. All’improvviso sento lo stomaco brontolare. In verità non mangio da ieri mattina, ma prima non me ne ero proprio resa conto.

“E’ andata” dico. “O mangio qualcosa adesso, o svengo”




Mi sta venendo la claustrofobia. Non riesco più a restare rinchiusa qui, devo uscire. Prendo la giacca ed esco in giardino. Percorrendo i corridoi, non incontro nessuno: sono le nove e mezzo, tutti sono in camera loro o in Sala Relax a guardarsi un film. Questa sera è stato proposto la Bella Addormentata nel Bosco… un sucessone!

Non ho mai fumato, ma questa sera avrei tanta voglia di una sigaretta. Mi siedo a terra, vicino al campo da basket.

L’erba è fredda, nonostante manchi un mese all’estate. Mi rannicchio con le ginocchia al petto, inalando il forte odore di rosmarino che ho tanto odiato da bambina, ma che ora mi tiene vigile.

“Sparisci sempre. Se uno ha bisogno non ti trova mai”

Mi volto bruscamente, spaventata. Da dove è spuntata? Non l’ho sentita arrivare.

“Tempesta. Mi hai fatto paura”

“Soprappensiero?”

“Già.” Mi alzo. “Mi stavi cercando?”

"Certo. Logan è arrivato"


______________________________________________________________


Buongiorno, eccomi!
Innanzi tutto, grazie per le recensioni! Non me le aspettavo, soprattutto perché è la prima volta che mi cimento in una fiction su X-Men. Non pensavo di essere riuscita a scrivere qualcosa di dcente.
Daffodil: Davvero hai avuto problemi con l'italiano? Mi dispiace, perché ci tengo a scrivere grammaticamente bene. Ricontrollo minuziosamente più volte, e anche dopo il tuo avviso ho ricontrollato. Se trovi anche qui qualcosa che non va (o anche riferito al capitolo precedente) puoi scrivermelo, così vedrò di correggere al più presto. Per quanto riguarda gli errori di battitura (orrendi lo stesso, lo so) devi avere un po' di pazienza. Sono ipovedente, e possono sfuggirmi... Sono contenta che nonostante ciò ti sia piaciuto.
SoniaCristina1989: Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuto, sul serio. Ho sempre un po' paura del giudizio degli altri, ma mi ha fatto davvero piacere sentire che ti è piaicuto. L'aggiornamento, se tutto va come dico io, sarà ogni quindici giorni. Ancora grazie!
Bé, che dire... questo capitolo è solo di transizione. Come avete letto, Logan è arrivato. Ormai l'incontro si avvicina....
* La Stanza Bianca è un luogo di mia sola invenzione, non era presente da nessuna parte nei film. Non posso dirvi ora che cos'è, perché si scoprirà più avanti, Però si può capire. L'ho più o meno detto.
Al prossimo capitolo, e ancora grazie a chi ha letto, inserito la fan fiction nelle seguite e a chi ha recensito.
Alla prossima!!!!!

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > X-men (film) / Vai alla pagina dell'autore: purepura