Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Neera Sharim    06/10/2009    15 recensioni
-Partenza tra dieci... nove... otto...
- Allora, credete di potercela fare?
La domanda divertita di Yury, intento a controllare allo specchio la sua perfetta persona - narcisista com'era - fece ghignare Kisch, tremare agitato Tart e indurire lo sguardo di un concentrato Pie. Mentre la navetta spaziale partiva in direzione Terra, le risposte furono medesime... i pensieri diversi.
-Assolutamente.

In questa fic leggerete di intrighi, combattimenti, amori, litigi violenti e sensualità, di desideri brucianti, sentimenti incomprensibili, tenere prime volte e selvaggi rancori. Vedrete come incontri nati da pregiudizi possano tramutarsi in amore e... come anni passati a lottare possano diventare sentimenti inarrestabili e sinceri. Ricordi che fanno male e sensazioni nuove che germoglieranno. Incontri dolorosi... e primi sguardi.
Un Kisch tornato ad essere perfido e sensuale, un Pie più freddo e spietato del solito, un Tart che non ha mai dimenticato e che ha tutta l'intenzione di non farlo... e un nuovo personaggio, che spero faccia perdere la testa a voi come a me!
E poi... ci sono loro... le nostre Tokyo Mew-Mew!
Genere: Avventura, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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L'inizio dei giochi


- Ehi piccolina, che ci fai qui da sola, hai perso la mamma?
Una giovane ragazza dai capelli rossi lunghi fino a metà schiena e occhi color cioccolato fondente si chinò, vestito permettendo, fino alla bimba che stava piangendo disperata sul ciglio della strada.
Le labbra incurvate in un sorriso dolce e rassicurante e il ciuffo che le copriva gli occhi tirato indietro da sottili forcine che le tenevano all'indietro i capelli ai lati del viso e sulle tempie, scoprendo l'espressione gioviale e rassicurante, fecero per un momento smettere di piangere la piccola mora che ora la guardava ammirata.
- ...Io... io...
- Berry muoviti su, o faremo tardi! Si può sapere perch...??? Oh. E chi sarebbe questa signorina?
Una ragazza dai lunghi capelli color zaffiro scuro, lucenti e ben curati, raccolti perfettamente in una coda alta e ben tirata, le raggiunse, facendo rimanere la bambina ancora più stupita.
- Cerchi qualcuno, cherì?
Chise dolcemente, facendo sorridere e tirare su col nasino la piccola.
- La mamma.
- E dov'è la mamma?
La bimba si mise il ditino in bocca, stringendo più forte un peluche a forma di orsacchiotto al petto e guardandosi in giro.
- I... io... non lo so.
- La cerchiamo insieme?
Si offrì allora la rossa, alzandosi e tendendole la manina. La bimba la afferrò subito, le dita ancora tutte bagnate di saliva.
- Si!
Strowberry si volse verso Mina.
- Abbiamo tempo, Mi'?
Quella sorrise, accarezzando la testolina della bimba.
- Ma certo, basta che la troviamo veloce veloce e tutte insieme!
La bimba sorrise raggiante e fece per afferrare anche la mano dell'altra ragazza. Riflettendo però sul bisogno di tenere l'orsacchiotto, si limitò a un bacino affettuoso in direzione della bella Mew Mew dagli occhi scuri.
- Grazie!
Mina sorrise, facendo l'occhiolino all'amica.


Lory, più agitata che mai, di fronte al cancello dell'enorme villa di Pan, attendeva con impazienza l'arrivo delle due amiche.
Assolutamente in ritardo.
Avvolta in un bel vestito celeste, senza spalline, che le scendeva dolcemente lungo il corpo esile e ben formato, ritentò per l'ennesima volta di chiamare al cellulare Mina, dato che Strowberry sicuramente, come sempre, non avrebbe risposto.
I capelli lisci, lievemente scalati e lunghi fino a poco più di metà schiena le incorniciavano dolcemente il viso dai tratti delicati, risaltando il blu intenso degli occhi, ormai liberi dagli occhiali.
Mordendosi il labbro, lucido di gloss, prese ad arricciarsi una ciocca di capelli tra le dita.
Il telefono squillò.
Almeno non ce l'avevano spento!
...tuttavia, nessuna risposta.
Stava già per sfogare il nervosismo e l'agitazione con un urlo atipico per una come lei, che una bella ragazzina bionda, sui quindici anni, le corse incontro.
- Lory, calma! Stanno arrivando, le ho viste attraversare ora la strada, poco più avanti.
Un Paddy dai lineamenti femminili e aggraziati fece la sua comparsa sorridendo serena.
Alta e esile, avvolta in un vestitino estivo e colorato che le arrivava circa a metà coscia e pantacollant leggeri, si chinò un secondo a sistemarsi le ballerine. I capelli biondi, lunghi e fini, erano stretti in una treccia curata, mentre la frangetta era scomposta come al solito.
- Stai davvero bene comunque!
Sorrise raggiante, andandole incontro e abbracciandola.
- Anche tu, Paddy, wow! Che cambiamento!
La ragazzina avvampò, cominciando a torcersi le mani.
- Mina mi ha minacciata che se non mi fossi vestita da ragazza quale sono mi avrebbe portato a casa sua all'istante e chiusa nella sua camera-armadio-mega fino a che non ne fossi uscita in uno stato adeguato e 'che si conviene ad una quindicenne', tske.
E a quelle parole la diciottenne non riuscì a frenare le risate, sinceramente divertita.
Chissà perchè, ma non le risultava difficile credere all'accaduto.
Ma... a quanto pare...
- Oh! Lieta di vedere che la mia minaccia ha funzionato, Paddy cara.
Mina, comparsa all'istante dietro la biondina, diede voce ai suoi pensieri, divertita e soddisfatta.
Paddy si girò, rivolgendole una linguaccia senza reale risentimento.
- Non ti montare la testa ora, ho solo avuto un momento di debolezza UU.
- Si si, certo, come no.
Sorrise quella, chinandosi però a salutarla.
Indossava un abitino corto, color blu notte, con le spalline che le ricadevano lateralmente sulla fine delle braccia, lasciando scoperte le spalle e che finiva con una graziosa gonnellina a pieghe che le fasciava perfettamente le gambe e la vita, dove un nastro rosso le faceva da cintura.
Il vestitino aveva bordi pizzettati rossi e blu scuro, che le davano un tocco aggraziato e femminile.
I sandali dal tacco a spillo, non eccessivamente alti, le stavano molto bene, ingentilendo la figura snella della giovane e slanciandola elegantemente.
Strowberry invece portava un semplice tubino nero che le arrivava a metà coscia, senza spalline nè altro, ma che aveva una fascia di raso nero sotto il seno e si chiudeva con un fiocco non troppo esagerato.
Portava ballerine nere e il trucco era leggero e semplice, i capelli rossi che le danzavano seducenti sulla schiena e sulle spalle scoperte le lasciavano scoperto il viso dai tratti delicati.
- Allora? E' già cominciato?
- No, ma inizierà tra poco.
- Lei com'è?
- La bimba? Stupenda, ha preso tutta dalla mamma!!! Eh, la cara Pam... dai dai, venite, forse farete in tempo a vederla prima del battesimo!
Disse esaltata la biondina, che si affrettò a prendere la mano di Strowberry e trascinarla all'interno della villa, nel cui giardino era già stata allestita una zona che fungeva da piccola cappella e un rinfresco enorme e ben organizzato.
Mina e Lory si sorrisero raggianti, affrettandosi poi a seguire le amiche.
La lora vita era cambiata notevolmente dalla fine della guerra, molte cose erano cambiate, Pam e Kyle che si erano sposati all'improvviso, la bimba che ora aspettava di entrare ufficialmente in famiglia... loro per certi versi erano cambiate.
Ma nel cuore, erano sempre le stesse.

Non sapevano... che quello stesso giorno... la loro vita avrebbe ricevuto un cambiamento tanto grande.

***

La navicella atterrò dolcemente poco lontano dalla villa dove erano state localizzate le loro prede.
Le avevano già trovate.
Quando lo sportellone laterale si aprì, Tart uscì per primo.
Durante il viaggio ne aveva approfittato per cambiarsi e ora sfoggiava la divisa che era solito usare nelle sue missioni.
I pantaloni dal cavallo basso in pelle, gli arrivavano al ginocchio, larghi e a vita bassissima, mentre la giacchetta in pelle nera, simile a quella di Kish ma chiusa sul petto e più lunga, dalle maniche corte, gli lasciava scoperto l'inizio dei pettorali, chiudensosi però sul collo con alamari in acciaio che tart aveva però lasciato aperti. I capelli crescendo si erano fatti più scuri e lui, come i compagni, aveva preso il vizio di lasciarli sciolti, alla maniera terrestre. Niente più codini, ora erano ribelli e lui adorava tenerli all'insù.
Alle ragazze piaceva!
Chinandosi verso terra, scivolò sotto l'astronave, azionando i freni manuali e i dispositivi di invisibilità e comando a distanza.
- Ehi! Qui ho fatto, la nave è assicurata.
Disse, rivolto al cercapersone digitale.
- Ok, scendiamo. Il tempo di disconnettere il sistema.
Si sentì rispondere da Pie, mentre il portellone della navicella si apriva nuovamente per far scendere Kish e Yury.
- Non si respira.
Sibilò innervosito l'ultimo, piazzando a terra i sistemi di salvaguardia esterni e azionandoli. I capelli scuri, di un nero lucente dai riflessi viola intenso, gli scivolarono sensuali sulla spalla nel momento in cui la tese per assicurare i dispositivi. Non erano esageratamente lunghi, gli arrivavano scalati più o meno alle spalle, il ciuffo a coprire gli occhi dal colore intenso e ammaliante.
Indossava pantaloni come quelli di Kish ma la canotta era più aderente e chiusa ermeticamente attorno al suo petto, meno muscoloso rispetto a quello dell'amico. I fianchi erano scoperti e la linea dell'inguine sensuale e abbastanza scolpita, si poteva intravedere dal tessuto corto. Era a mezzo collo e la teneva allacciata sulla gola.
- Già, bisogna un po' abituarcisi. Al primo sbarco è sempre così.
Gli rispose kish a quel punto, passandogli i cavi di alimentazione.
Quando tutti ebbero finito le loro operazioni di sicurezza, anche Pie scese dalla navetta.
I pantaloni erano a cavallo lievemente basso ma lunghi, aderivano bene alle sue gambe slanciate e al suo corpo snello e alto. La canotta era senza maniche, lievemente più corta di quella di Yury ma altrettanto stretta, a collo alto però, rigorosamente chiusa. I capelli erano più lunghi rispetto a quando era stato sulla Terra, gli lambivano gli occhi ed erano di un lucente blu scuro, più vivido e intenso. Non portava più il codino laterale, come i compagni.
- Possiamo andare.

***
Era quasi sera quando gli invitati cominciarono ad andarsene.
Pam, una bellissima bimba dagli occhi viola scuro e un'espressione stanca sul visino paffuto in braccio, si diresse finalmente dalle amiche.
Era avvolta in un abito bianco, lungo e dal raso più fino, elegante come sempre era stata.
- Ragazze, mi ha fatto tanto piacere rivedervi, grazie per essere venute.
Il sorriso sincero e la felicità che le brillava negli occhi fecero sorridere le amiche.
Dolcemente lasciò la piccola tra le braccia di una Paddy innamorata persa di quel batuffolo di pizzi e merletti bianchi, abbracciando Mina con affetto, Strowberry e Lory. Le ragazze si presero la mano destra.
- Mi mancate davvero tanto, lo confesso.
- Anche tu Pam, è stato un bel gesto quello di tornare a Tokyo per il battesimo di Dhenys. E' stato un piacere rivederti.
Disse la rossa, sorridendo alla giovane donna.
- Com'è la vita in America? Scommetto che ora dovrai prenderti una pausa dagli spettacoli, Pam. 
- Già ma... sinceramente ne vale davvero la pena. E' bella la vita da mamma, davvero. Ehehe, non l'avrei mai detto che...
- Oh, finalmente un minuto per le mie paladine! Ciao ragazze, come state? Vi trovo divinamente.
Kyle apparve all'improvviso dietro Pam, posandole una mano sulla spalla e stringendola a sè.
Erano felici insieme, le ragazze non poterono fare a meno di pensarlo.
- Kyle, gentile come al solito.
Sorrise Lory, mentre Dhenys le stringeva dolcemente un dito.
- Come state?
- Oh, si tira avanti. Mina ha i suoi soliti thè delle cinque ed è scontrosa come sempre, Lory è la solita dolce paziente ragazza gentile... anche se le sue conquiste sono notevolmente aumentate e Paddy ha scoperto all'improvviso di essere una ragazza.
Scherzò la rossa, guadagnandosi un colpetto falsamente indignato e divertito della bella corvina.
- Ah si? E così io sarei scontrosa?
- E si, così pare =P
- Ehehe, e così Lory fa conquiste, eh?
La Mew Mew avvampò all'istante.
- Ma dai... non... niente di esagerato su!
- Ahhh nooo???
Paddy e Strowberry risero divertite, coinvolgendo anhe Pam e Kiyle.
- E... tu invece? Come va con Mark, Strowberry?
Un tremito colpì all'improvviso la ragazza.
Mina si affrettò a guardarla, Lory e Paddy si scambiarono sguardi preoccupati... ma la rossa sembrò riscuotersi subito.
Un sorriso falsissimo sul volto raggiante, rispose allegra.
...troppo allegra.
- Oh... Ma si, è stata solo una cotterella!!! E' finita poco dopo che vi siete trasferiti in America e devo dire che è stato molto meglio così, era un po' troppo appiccicosa, sapete Eehehhe.
  ...
Mai.
Mai avrebbe dimenticato il rancore nei suoi confronti, il dolore che lui le aveva arrecato.
Mai più sarebbe tornata indietro
E mai più, sarebbe stata male per lui.
Mai più, avrebbe pianto per quel bugiardo che con parole dolci e gentilezze l'aveva aggirata come e più gli era servito.
Pam le rivolse il sorriso di chi sa perfettamente la verità ma si accontenta del falso mentre anche Kyle, decidendo di accettare la bugia campata per aria, la prese per buona.
Continuarono a  chiaccherare ancora per molto, cenarono insieme, finchè non venne l'ora di separarsi.
Pam e Kyle sarebbero partiti con Dhenys il giorno dopo e avevano bisogno di riposare.
- Speriamo a presto, Strowberry.
Le sussurrò la bella ex paladina ormai mamma, stringendola forte.
- E' vero, non lasciamo trascorrere ancora tanto tempo.
- Io e Kyle comunque torneremo se ci sarà bisogno di noi... in tutti i sensi.
- Tranquilla Pam, siamo comunque in quattro e non ci sono più nemici da combattere da qualche anno ormai. In ogni caso comunque, abbiamo ancora i nostri poteri.
- Si, lo so ma...
- Ehi, stai tranquilla - Sorrise lei, lasciandola delicatamente - Andrà tutto bene.
- Va bene allora... a questo Natale quindi, siete tutte invitate in America, care mie!
- Non vediamo l'ora.
E dopo essersi salutate, le quattro ragazze uscirono, nell'aria ormai scura della sera.
 
***

I passi di Strowberry erano sempre più incerti mentre le quattro ragazze passavano in un viale deserto e non illuminato, dirette a casa di Paddy.
Ormai i fratellini non erano più a Tokyo con lei, ma con il padre, che li aveva presi con sè per insegnar loro le arti marziali e spesso capitava che le ragazze dormissero tutte insieme a casa della minore.
Non erano uscite da molto dalla villa in Giappone di Pam, poco fuori Tokyo e ora la periferia era più inquietante del solito.
Strowberry si guardò intorno.
Aveva una strana sensazione.
Una strana, brutta e gelida sensazione.
Non si accorse di essersi fermata finchè Paddy non le si fermò al fianco.
- Che... che c'è Berry?
Non era spaventata, ma inquieta... perchè ogni volta che vedeva l'amica così, succedeva sempre qualcosa di poco piacevole.
La bella rossa scrutò ancora il buio dietro di loro.
- C'è qualcosa che non va... sento che sta per succedere qualcosa Paddy.
- Cosa vi è preso, ragazze?
Lory e Mina tornarono indietro, affiancandole.
- Strowberry...
- Mina. Sono sicura ci sia qualcuno.
Quella alzò un sopracciglio, mentre tuttavia, lei e Lory, circospette, si appoggiarono di spalle a Strowberry e Paddy.
- Ehm... con qualcuno intendi... scocciatori affamati o...
Un vento gelido, troppo freddo per quella stagione, cominciò a librarsi intorno a loro.
- ...Intendo, scocciatori di ben altro genere Min'.
Lory tremò impercettibilmente, di colpo.
- Che... che c'è?
- Il ciondolo ragazze... lo sento pulsare, ce l'ho nella tasca interna del vestito.  
- Merda.
Sibilò Strowberry.
- Ragazze, non c'è tempo da perdere, per sicurezza trasf... GIU'!!!!!!!!!!!!
Non ebbe il tempo di finire la frase, un colpo si era schiantato proprio in mezzo a loro, facendole schiantare a terra, l'una lontano dall'altra.


- Ahh... che dolore... ragazz...?
Mina, alzandosi a gattoni e voltandosi verso le altre, si immobilizzò all'istante.
Sopra di loro, una figura slanciata e composta, dalle fattezze simili a quelle umane, lievitava elegantemente a mezz'aria.
- ...E quello chi diamini è...
Sussurrò, più a sè stessa che alle compagne.
Il suono di una risata la colpì come uno schiaffo, mentre la figura cominciava a scendere velocemente in mezzo a loro.
Si alzò all'istante, subito seguita da Lory. Il medaglione stretto tra le dita.
Chi era quell'individuo? Cosa voleva da loro?
- Comode signorine, non sia mai che un gentiluomo come me manchi di gentilezza nei confronti di certe bellezze della natura.
...E poi il fiato le mancò in gola per alcuni istanti mentre vide l'alieno atterrare con eleganza davanti a loro.
Capelli scuri come la notte gli volteggiarono davanti al viso in fili di pura seta, mentre il suo sguardo beffardo incrociava quello di lei.
- Tu devi essere Mina, tesoro.
...Una voce roca e bassa... che la colpì come un fulmine, perforandola... due occhi ipnotici e profondi, di un colore che mai aveva visto prima.
Lo vide alzare la mano verso di lei.
Dio... era... bellissimo...
Incantata, sbaloridita, confusa, lei non mosse un passo.
- ...Sarà un vero piacere... occuparmi di te... OBLIVION!!!
-
Minaaaa!!!!!
L'urlo forsennato di Lory la portò improvvisamente alla realtà.
Ebbe appena il tempo di scansarsi di lato, quando un turbine nero si schiantò su un muro dietro di lei.
Quando si risollevò in piedi, la magia era finita: Mina era tornata in sè.
La realtà tornò a farsi chiara.
Voleva eliminarla.
Battagliera e determinata si voltò verso di lui, i capelli che seguirono i movimenti del volto, alcune ciocche fluenti che erano scivolate dalla coda stretta e ora le ricadevano dolcemente sulle spalle e davanti al viso.
La spallina destra, recisa, che gli scivolò sulla spalla nuda, la gonna tagliata in alcuni punti.
- Però... che delizioso invito.
Ironico e sensuale, l'alieno le si rivolse ancora contro, la mano che nuovamente si spostava su di lei con un movimento fluido e pericoloso.
Mina, agitata, cercava intanto, disperatamente, il medaglione nella tasca interna sul retro del vestito.
L'alieno stava per colpire di nuovo quando...
- Non provarci neanche!!!
Lory si parò al fianco di Mina, il Medaglione tra le dita della destra.
Il bel vestito, lacerato in più punti, le scopriva una gamba snella, la pelle candida mostrava già alcuni lividi ed escoriazioni. Mina, era nelle stesse condizioni.
L'alieno accentuò il ghigno sardonico.
- Però, mica me l'avevano detto che le terrestri fossere tanto carine, sarei venuto a divertirmi con voi tanto tempo f... Aha! Non provarci nemmeno tu, dolcezza.
- Ahhh!
Lo schianto che udirono e l'urlo di Strowberry le fecero girare in simultanea verso l'amica, raggomitolata ai piedi della parete contro cui era stata schiantata.
- Berry!!!
Lory corse all'istante dall'amica a terra, sotto gli occhi divertiti dell'alieno che le aveva attaccate... che fu colto impreparato da Mina, che, trovato il medaglione, gli si stava lanciando contro.
- Bastardo!!!!
La vide trasformarsi in un istante sotto i suoi occhi e parò di striscio il pugno che lei gli stava rivolgendo.
Scartando di lato, per un istante percepì il corpo di lei a contatto col suo.
- Ehi, quanta fretta. E io che sono stato così gentile, con te.
Quella non si diede per vinta e mentre tornava a terra, roteando su sè stessa gli piazzò una ginocchiata al basso ventre. La sua gamba però si scontrò con le mani di lui, che bloccandola, la ribaltarono all'indietro.
Mina cadde in piedi in equilibrio precario.
Di fronte a lei, l'alieno sorrise divertito alla sua espressione battagliera.
La bellezza di lui la sconvolse ancora.
Fece un passo indietro, insicura... e l'alieno se ne approfittò, volandole addosso.
Mina parò con difficoltà l'attacco, iniziando la sua lotta.

Intanto, Lory non era mai arrivata da Strowberry.
Si ritrovò imprigionata per la gola molto prima e con terrore riconobbe all'istante gli occhi del suo aggressore.
- P...Pie...
Con sgomento e dolore lo vide sorridere mentre gli occhi le si riempivano di lacrime a causa della mancanza d'aria che cominciava a farsi sentire e il dolore di quella stretta dura e forte come mai l'aveva sentita.
Un sorriso vittorioso si dipinse sulle labbra sottili del bell'alieno.
- Ciao Lory.

Paddy si alzò tremante, la vista offuscata e i sensi intorpiditi. Il primo attacco l'aveva colpita in pieno, facendola rovinare a terra.
Davanti a lei, Mina stava combattendo contro l'alieno che le aveva attaccate.
Paddy strinse gli occhi, cercando di vedere meglio, rimettendosi tremante i piedi.
Non sembrava avere la meglio... anzi... mentre l'alieno sembrava assolutamente divertito e fresco, Mina vacillava, metteva a segno colpi imprecisi e la biondina poteva sentirne il respiro affannoso fin dal punto in cui era.
Non aveva altre possibilità, doveva intervenire.
Strinse forte tra le dita il ciondolo di trasformazione e lo utilizzò mentre correva verso l'amica.
Non fece però in tempo a evocare la sua arma, che la figura di un alieno le si parò davanti. Due nunchaku stretti tra le dita.
Il colpo arrivò forte e inatteso e la costrinse a piegarsi in due, una mano al ventre e l'altra a terra.
- Mi dispiace.
E la voce, la sua voce, la colpì come il più tremendo dei fulmini. Dura come l'acciaio.
Alzò lo sguardo su di lui, in tempo per vederlo abbatterle addosso un altro colpo.
Un colpo che lei, con una forza che non aveva e una sicurezza che le era morta improvvisamente dentro, riucì miracolosamente a schivare.
Quando si alzò in piedi, la sua figura snella, alta e slanciata, le fece fermare il cuore in petto per un istante.
- Cosa... cosa... Tart...?!
Incredula, esterefatta, basita.
Gli occhioni color ambra puntati su di lui.
lui che in quell'istante la guardava impassibile.
- Proprio io Paddy. Preparati a combattere se ci tieni alla libertà.
Ma lei non lo ascoltò, completamente stregata dal fatto che lui era li, che era tornato, che poteva rivederlo... fece un passo avanti, un passo verso di lui.
Un sorriso dolce ad illuminarle lo sguardo.
- Ta...
Ma la freddezza con cui lui si mise in assetto da combattimento, puntandole contro un nunchaku, le fece improvvisamente capire tutto.
Sentendo un groppo forte in gola, Paddy ritirò la mano alzata verso di lui.
Con voce tremante, gli si rivolse debolmente.
- Di nuovo nemici, Tart.
- Come sempre.
E senza aspettare le si lanciò addosso, colpendola.

- Ah...
Strowberry si puntellò sulle braccia, tentando di alzarsi lentamente.
Il colpo ricevuto le aveva fatto male, più del previsto.
A gattoni, le gambe lievemente divaricate, tremante, prese aria, rabbrividendo nel suo tubino nero, corto e aderente.
I capelli le ricaddero sulle spalle scivolandole ai lati del collo, in morbide cascate rosse, sensuali e lisce.
- Davvero una bella visuale questa, bambolina.
Una voce conosciuta e lontana al contempo la fece tremare dentro. Con uno scatto si alzò in piedi, le spalle al muro, guardandosi intorno preoccupata.
Con rabbia e sfida si rivolse a quello che dedusse essere il suo nemico.
- Chi sei?! Vieni fuori!
- ...Ti sei fatta davvero un bel bocconcino, sono davvero colpito, lo ammetto.
- Codardo - sibilò tesa lei, mentre il suo corpo rabbrividiva - Vieni a farti vedere razza di...!
Ma non fece in tempo a dire o fare altro.
Bastò una frazione di secondo e si ritrovò completamente in balia del suo aggressore, senza nemmeno avere avuto il tempo di reagire.
Le sue mani furono imprigionate sopra la sua testa mentre il corpo caldo e prestante di un ragazzo più alto di lei, la schiacciava prepotentemente al muro.
- ...Chi... chi sei, cosa diamine vuoi?!
Tentò di ribellarsi alla sua morsa d'acciaio... morsa che il suo corpo aveva già percepito... morsa che conosceva...
Come conosceva gli occhi d'oro fuso, ammaliatori, ipnotici e predatori che ora erano fissi nei suoi...
L'alieno le si impose con forza, stringendole i polsi con una sola mano, portò l'altra al mento di lei, alzandolo.
- Che cattiva... già ti sei dimenticata di me?
E quella voce, insieme con la consapevolezza delle braccia in cui si trovava, la colpirono all'istante con violenza.
Era lui.
Il cuore mancò per un istante di battere, il corpo cominciò a tremare mentre scariche calde  le si snodarono dentro con una lenta tortura.
E la sua voce roca, le labbra sottili a pochi millimetri dalle sue... la sconvolsero.
- ...Vediamo se questo ti rinfresca un po' la memoria, micettina mia.
E veloce e irruente attaccò le sue labbra a quelle socchiuse di lei, cogliendola impreparata.
Il bacio ardente e desideroso, passionale e coinvolgente che le dedicò la colse impreparata, facendola gemere.
Kish affondò tra le sue labbra con brama e trionfo, un profondo senso di soddisfazione che subito gli montò dentro, accendendolo.
Quanto?
Quanto a lungo l'aveva sognata? Quanto a lungo aveva bramato poterla stringere e baciare così?
Quanto aveva atteso quel momento?
Sensuale tentò di approfondire ancora di più quel contatto ma la sua gattina orgogliosa semprò svegliarsi dallo stato di incoscienza in cui la sorpresa a l'agitazione l'avevano fatta precipitare.
All'istante chiuse le labbra, cercando di sfuggirgli, e Kish, divertito la morse, facendola protestare di dolore.
- Ah! Lasciami, cosa stai facendo, cosa credi di fare, eh?!
Combattiva e selvaggia come sempre l'aveva sognata, la sentì ribellarsi alla sua morsa e divertito, la lasciò andare.
Ghignò davanti ai suoi occhi ardenti di collera.
Lo eccitava.
Lei lo eccitava da impazzire.
Vestita così, poi...!
Spavaldo e impudico scese con gli occhi sul suo corpo, saziandosi di lei come da anni voleva fare.
Come aveva sempre... sognato di fare...
Il tubino nero, aderente, fasciava perfettamente ogni curva, aderendole al corpo con una sensualità irresistibile, stringendole i seni e arrivandole a poco sopra metà coscia. Alcuni strappi lasciavano intravedere la pelle chiara... che lui sapeva essere calda, incredibilmnete calda.
Le gambe toniche e attraenti, il ventre non eccessivamente magro, i fianchi sensuali e dalla linea dannatamente seducente... i seni pieni, ma non eccessivi, la clavicola sottile, le spalle esili... il viso che si era fatto maturo, agrazziato, dai lineamenti femminili ancora con tratti dolci e seducenti... e poi quegli occhi battaglieri e i capelli selvaggi, rossi come il fuoco, rossi come la passione che da sempre lo divorava.
La passione per lei.
La passione per il suo corpo.
La passione... per tutto ciò che... semplicemente... era...
Scosse la testa, niente sentimentalismi.
...
Non si sarebbe più fatto incantare da lei. Avrebbe semplicemente preso ciò che di diritto gli spettava.
Quando tornò ai suoi occhi, lei determinata lo guardava con astio.
- Perchè sei qui?
Soffiò minacciosa.
E lui, invocando i suoi pugnali, le rispose ghignando soddisfatto.

- Per portarti via con me, micetta.

Un'esplosione improvvisa poco lontano da loro diede a Strowberry il tempo di trasformarsi, mentre una Lory determinata e dal cuore fermo in petto, si era staccata Pie di dosso e ora si preparava a combattrci contro.
Quando Kish tornò a guardarla, MewBerry, come mai l'aveva dimenticata, faceva bella mostra di sè davanti a lui.
- Cosa intendevi dire, Kish?!
La sua arma puntata contro di lui... come se bastasse a tenerlo lontano.
Kisch gighò malizioso, facendo un passo verso di lei. I pugnali stretti con sicurezza tra le dita eleganti e affusolate.
- Significa, micetta... che questa sera, sarà l'ultima che tu e le tue amichette passerete su questo vostro bel pianeta.
Lei strinse gli occhi.
- Prima dovrai passare sul mio corpo, Kish!
E con uno scatto si avventò su di lui.
- Non vedo l'ora di farlo, bambolina mia!
Quando si scontrarono, il tempo sembrò fermarsi.
Entrambi, come tutti, combattevano per vincere.



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CIAOOOOO!!!!!!
Raga davvero, mi aspettavo una, massimo due recensioni, e sono stata contenta invece di ricevere i vostri commenti!
Sono felice che la mia fic vi abbia interessata e come avete potuto considerare con questo capitolo, partiamo subito alla grande! Naturalmente lo scontro non termina mica qui, nel prossimo capitolo vedremo la conclusione del primo combattimento e... chi lo vincerà!
Preparatevi a vedere una Mina che dovrà fare i conti con due travolgenti occhi color ametista e il suo animo da combattente.
Una Paddy che si troverà a combattere contro quel ragazzino che mai ha dimenticato e per cui, durante i lunghi anni di lontananza, ha compreso di provare sentimenti più profondi di un'amicizia.
Una Strowberry determinata a vincere e incapace di decifrare le sensazioni che il suo corpo le manda ogni volta che il suo odiato nemico l'avvicina e...
...
...Una Lory che combatterà fino allo stremo delle forze, contro colui che aveva amato con tutta sè stessa.
Raga' di nuovo: si accettano scommesseeeee!!!!!!

Tyty: Ciao cara ^^ Allora, innanzitutto premetto che per un istante mi sono vista davanti a due occhioni da cucciolotta indifesa, nella mia testa, che non sono proprio riuscita a ignorare: allora, solitamente tutte le mie fic sono raiting rosso, anche perchè io mi trovo più libera di scrive con questo rating ma... ma cher, per te credo farò un'eccezione =) Se tu te la senti di accettare alcune scene come quella iniziale del primo capitolo, io continuerò col rating arancione e non cambierò, a meno che la fic proprio non lo rischieda o venga rimproverata dalla responsabile. Non credo, visto che comunque nella tematica arancione si può cominciare a trattare scene con rapporti sessuali, basta che non siano descritte a più riprese, ma non si sa mai. Comuuuuunque: passando a noi! Sono davvero contenta che trovi la fic interessante e che la storia ti abbia intrigata e incuriosita, spero di averti regalato un altro capitolo degno di nota e che, come hai fatto per il primo, mi esprimerai il tuo parere a riguardo, senza però sentirti obbligata ^^ Sono felice che ti sia divertita nella scena tra Tart e Pie e posso assicurarti a questo proposito che ce ne saranno altre così, nel corso di questa fic =P Concludo rassicurandoti sul fatto che so che sono fartelli ma hai fatto bene a ricordarmelo XD Sai, anche se non l'ho pubblicato ho scritto un lavoro molto lungo sulle Mew Mew e mi sono abituata a chiamarli tutti fratellastri - anche il caro Yury =P - infatti, perdonami, ma potrà capitare ancora che li confonderò XD ^^ Per quanto riguarda Tart... i capelli sono mori perchè è cresciuto e sul loro pianeta il solo non brilla come sulla terra. L'idea di un tart moro mi piaceva perchè è un colore più deciso e può evidenziare meglio anche il cambiamento di carattere! Spero che ti sia piaciuto lo stesso comunque, in ogni caso... aspetto un tuo commento, così magari mi fai sapere la 'nuova impressione' del nostro Yury!!! ....Mamma mia, ma t'ho scritto un poema O.O Ragazza, mi fai parlare troppo!!! Eeheh, a presto spero! Un bacione, cara.
Miss Giulietta: KISHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!! Ahhhh non parlarmeneeeee!!!! E' anche il miooooo!!!!! (Non sbavare tesoro su, fai la brava, contieniti UU =P n.d.Kish)(Zitto tuuuuuu!!!!!!! n.d.Autrice UU) Eheehh, felicissima che abbiamo gli stessi gusti, ma cher! =P eheh. Cooomunque: Che dirti, sono davvero contenta che tu abbia deciso di continuare a leggermi, spero davvero che questo capitolo ti sia piaciuto, non vorrei proprio deludere le tue aspettative e mi piacerebbe a questo proposito sentirti di nuovo =) Senza obbligo eh, se ti va! Per quanto riguarda Yu', mi fa molto piacere che sia un personaggio che abbia stuzzicato il tuo interesse e spero di essere riuscita a introdurtelo bene in questo primo capitolo =) A proposito: Che ne dici della scelta di mina????
Beh, ora ti lascio e ancora ti ringrazio tanto!!!! Smak!
Mew_Cherry: Che dire, il tuo 'aggiorna presto' l'ho proprio preso alla lettera, che dici???? Eheheh, sono davvero contenta che la storia ti piaccia e spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Per quanto riguarda i personaggi, cosa ne pensi delle descrizioni??? E del nostro Yu', allora??? Sono di tuo gradimento =P Eehhe, che dirti.... io ogni volta che mi immagino Kish...... ahhhhhhhhh!!!!! Non entriamo nei dettagli, o mi tocca il rating rosso Eehehh ^^
Spero di sentirti presto, magari con un tuo commentino ^^ Bacinoooo!!!!
Mitsutsuki_chan: Ciao! Ehehehe, in primo luogo, premetto che la tua recensione mi ha fatta sorridere, ho davanti un'osso duro! Eehhe, no scherzo, tranquilla ;) Che dirti, sono felice di averti incuriosita e spero di vincere il premio successivo, ovvero: farti leggere anche il prossimo ^^
Per quanto riguarda il resto, scusa: permettimi di spiegarmi, non ho la minima intenzione di offenderti giuro, anzi: trovo assolutamente stimolante avere qualcuno che ti faccia sapere il suo vero punto di vista, mi ha fatto piacere! Dunque... per il rating... so che ci starebbe meglio il rating rosso, in quanto da sempre scrivo praticamente con questo rating, ma credo che l'arancione non stoni troppo. Il regolamento dice che con l'arancione non si può descrivere particolare per particolare scene di sesso a più riprese, ma non vieta l'argomento sesso, anzi: lo si può trattare anche esplicitamente, basta che non lo si faccia dettagliatamente e con frasi assolutamente esplicite... e non credo di esesre stata eccessivamente esplicita qui. Poi non lo so, magari sbaglio.... vedremo^^ se nel corso della fic mi accorgerò di starci stretta, giuro e prometto che alzerò il rating... tu intanto fammelo notare se secondo te ho comunque esagerato. Effettivamente.... anche io mi sento molto più libera col rating rosso ^^
Per quanto riguarda Kish, scusa XD quello effettivamente è un errore mio ma... come scritto precedentemente, purtroppo, avendo scritto un... poema omerico....sulle Mew Mew, scrivendo sempre Kisch, mi è entrato geneticamente nelle dita XD Cercherò di correggermi, promesso!!!
Eeheheh, grazie comunque: davvero, mi fa piacere avere qualcuno che non ha paura di dare consigli e esprime la sua opinione, specialmente se lo fa in modo educato e.... ora: Sono felicissima di dirti che: c'è una cosa su cui la vediamo ugualeeee, olèèèè!!!! - eheh, scherzo naturalmente, tra ;P - Ed è.... la sesta mew mew -.-' Scusa ma davvero, sarà che sono tradizionalista - più o meno - ma... l'idea di una sesta Mew, boh, non mi ispira molto! Molto meglio un bel ragazzo figo da accalappiare alla cara Mina, a mio modesto parere.... tu che ne pensi????? Davvero, spero di sentirti ancora e leggere altri tuoi commenti! Un bacione e... grazie ancora!
....

Ma quanto cavolo mi state facendo scrivere oggi??? Vergogna!!!!
Ehehehe
E ora....:
Danya91: La prima a recensireeeeeeeeeeeee!!!!!! Avevo un po' perso le speranze, lo ammetto e... poi sei arrivataaaaaaaa tuuuuu!!!!! Altro che io, sei stata tu a illuminare!!!!! XD eheheh
Beh che dirti, garzie, grazie, grazie, mi fa davvero tanto, tanto piacere che ti sia piaciuto il primo capitolo e spero tantissimo di non averti delusa bensì.... interessata ancora di più! Inultre mi fa piacere ti sia divertita e... tranquilla.... PIE va ASSOLUTAMENTE a LORY, a chi se no????? Io per Strowberry mica ce lo voglio, nè?! =P Eheheheh, ciao carissima! Grazie ancora e... spero davvero a presto!!!! P.s: Il prossimo capitolo.... Lory e Pie si vedranno molto di più, credimi =P Tutto calcolato UU Eheehehh!!! Bacino!


E ora....


VOOOOOIIIII!!!! Si, proprio VOIIII!!! Lo so PERFETTAMENTE che state leggendo, quindi fate poco le finte tonte UU
....
...
.....
Ma VOIIII.... non siete mica le mie migliori amicheeeeee??????????? ma guarda un po'!!!! =(
Sia chiaro UU Per questa volta passi il fatto che non avete l'account ma... la prossima volta vi metto un bel divieto sul rating e non mi leggete più, muahahahahahaha!!!!!!!!!
Eheheh, raga, scherzi a parte: so che avete letto e mi sono arrivati i vostri mex, a cui.... ho giù risposto ^^
Che ve ne pare di questo capitoloooo?????
Fatevi sentire, mi raccomando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacione! =P =)



grazie a tutti quelli che hanno letto inoltre!!!!!!!

spero a presto e di sentirvi numerosi =)
BACISSIMI
Glo


   
 
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