Bene e la Gre ritorna! (non è finita dentro al water? nd: Sasuke) ma che simpatico! ma non ha tutti i torti. Voglio infatti scusarmi con tutte le persone che leggono la storia “my guardian angel” e che da tempo attendono il nuovo capitolo. La bella notizia è che l’ho scritto, quella brutta è che per pubblicarlo ci vorrà ancora un po’ di pazienza. (devo correggere eventuali errori) Quindi per farmi perdonare vi propongo questa breve shoot su una delle mie coppie etero preferite. Spero vi piaccia! Buona lettura!
A presto Gre



TIME OF DYING


-colpevole- primo giudice.
-colpevole- secondo giudice.
-colpevole- terzo giudice.
Ed era stato così anche per il quarto, il quinto...per tutti Sasuke Uchiha era stato dichiarato colpevole.
-Davanti a questa corte io, giudice supremo, dichiaro che il qui presente Sasuke Uchiha è colpevole di alto tradimento verso il villaggio della foglia; e che, pertanto, venga punito con la pena capitale. L’accusato vuole dire qualcosa in sua difesa prima di finire sul patibolo?- era stata forse una presa in giro, forse no; ma a Sasuke Uchiha poco importava. Aveva raggiunto il suo scopo: i vertici della foglia erano stati massacrati, tolti per sempre dalla faccia della terra. Ora poteva anche andarsene.
Alzò appena lo sguardo verso quello maligno del giudice per poi soffermarsi a guardare la prima fila delle tribune. Erano venuti tutti. Naruto, Sakura, il maestro Kakashi, Kiba,Shino, Hinata, Shikamaru, choshi e... Ino. Stava piangendo e sembrava che nemmeno Sakura riuscisse a calmarla. “A quanto pare anche la Yamanaka è una frignona” pensò. Un pensiero silenzioso ma che arrivò dritto al cuore della Yamanaka che, nel frattempo, aveva alzato lo sguardo, perdendosi nei suoi profondi occhi neri. E, anche se per poco, Sasuke venne attraversato da un brivido.
Perchè? Perchè le persone si dispiacevano per lui? Perchè volevano ancora versare lacrime amare? Lui non aveva mai chiesto niente a nessuno e,anzi, avrebbe preferito l’indifferenza totale.
-conducetelo in cella, domani mattina avverrà l’esecuzione-
Due possenti braccia lo afferrarono saldamente facendolo distogliere dai suoi pensieri mentre i suoi occhi erano ancora fissi su quelli cerulei di Ino, che aveva ripreso a piangere.
Che fosse arrivato il momento? Ne valeva la pena? Si, doveva farlo. Quella era la sua unica occasione.
-Sasuke aspetta!!!- aveva gridato e automaticamente le sue gambe si erano mosse in direzione dell’accusato che si era immobilizzato sul posto.
-Fermatela!- e due uomini possenti si erano frapposti tra lei e Sasuke, impedendole di proseguire.
-lasciatemi!! devo solo scambiare due parole con- ma una voce fredda la richiamò.
-piantala Yamanaka. Ti sembra questo il caso di fare del casino? sei peggio di Sakura- Freddo, impassibile.
Il cuore della ragazza andò in mille pezzi; ma non si sarebbe arresa, doveva dirglielo.
-Sasuke ti prego lasciati aiutare.... ci dev’essere un modo per tirarti fuori. Io ti...-
-Basta così Ino, è ora che tu cresca. Quando capirai che al destino l’uomo non può opporsi? Tutti gli uomini muoiono quando giunge la loro ora, e adesso è arrivato il mio momento.-
-no, non è vero!!- piangeva, urlava; ormai non riusciva più a rimanere lucida.
-Portatemi via- disse freddo, senza degnarla di uno sguardo.
-Noooo! vi prego, lui non è colpevole! l’ha fatto per salvarci non...-
-basta Ino. Ormai è finita. Lascialo stare, ha fatto la sua scelta.- una voce disperata che cerca di portare conforto, due braccia tremanti a stringerla in un caldo abbraccio.
-Sakura... tu non capisci- di nuovo un senso di pianto crescente, di nuovo il cuore spezzato. Ma questa volta non avrebbe versato lacrime. Ne aveva sprecate abbastanza; prese coraggio e disse tutto d’un fiato:
-Sasuke ricordati una cosa. Io ho sempre creduto in te e ti amerò sempre-
Ce l’aveva fatta. Era riuscita ad esprimere i suoi sentimenti.
Sasuke continuò ad ignorarla ma dentro di se un nuovo sentimento si fece largo. Per una frazione di secondo un lieve sorriso marcò il suo viso per tornare, qualche attimo dopo, serio e austero.
-ho detto andiamo- la voce però era meno fredda e Ino lo notò. Sembrava volesse scappare da quella situazione difficile; come aveva sempre fatto in precedenza.
Ed era vero; Sasuke non vedeva l’ora di andare via da quel luogo. Ma soprattutto non voleva essere visto in un momento di debolezza mentre una calda lacrima scendeva silenziosa dal suo viso. L’unica lacrima che avesse mai versato per una ragazza.







                                                      On the ground I lay
                                                                                Motionless in pain
                                           I can see my life flashing before my eyes
                                   I'll wait here for you
                    In my time of dying