Ispirato al film    "La casa sul lago del tempo"

----The Lake House----




14 Febbraio 2006

Jake ed io salutammo i dei architetti, Rosalie ed Emmett, congratulandoci nel progetto per la nostra nuova casa.
Avevamo deciso di provare com'era la convivenza, cosi...
Poi il mio sguardo venne catturato da un disegno di una casa sul lago a me molto familiare.
-Di chi è questo disegno?-
La signora Hale disse che era una copia di un precedente progetto della madre di Emmett, realizzata dal fratello.
Ah...
-Come si chiama?-
-Edward Cullen...lo conosce?-
Eccome se lo conoscevo...mi venne da sorridere, finalmente aveva trovato la sua strada sulle orme della madre.
Ci era riuscito, il disegno era bellissimo.
-Si...e...c'è...c'è un modo per contattarlo?-
I due architetti si fecero tristi ed abbassarono il capo:  loro fratello era morto due anni fa, in un incidente stradale.
-Proprio oggi...è l'anniversario della sua morte...-
Mi cadde il mondo addosso.
No, non poteva essere vero, Edward non poteva essere...morto.
Mi cadde una lacrima dal viso, che precedette molte altre.
Poi, un accatastarsi di immagini e ricordi e pensieri mi fecero venire in mente una cosa: poteva essere...?
-Dove?-

Mi precipitai sul pick up, correndo all'impazzata per tutta Forks solo per raggiungere quella casa.
Dove, tra Edward e me,  tutto è iniziato e finito.
Piantai in asso Jake, senza dargli spiegazioni.
Forse non lo avevo mai amato, era stato solo un amico con cui credevo di rimpiazzare il mio vuoto.
Feci andare al massimo quella scatola di latta vecchia, non m'importava di nulla in quel momento.
No, non sarebbe successo: quel maledetto giorno di due anni fa non sapevo.
Non sapevo che quel ragazzo ,travolto da quel camion, era proprio quel dolce Edward che mi scriveva quelle dolci lettere.
Ed era morto solo per poter osservare per un solo istante il mio maledettissimo viso.
Io potevo evitare tutto questo.
Arrivai in quella casa, quella che aveva costruito sua madre, quella che avevamo (inconsapevolmente) condiviso.
Presi carta e penna e mi misi a scrivere, il più velocemente possibile, qualsiasi cosa sarebbe servita ad evitargli quell'incidente.
Intanto la carta si bagnava delle mie lacrime.


Edward...
Ora so perché non ti sei presentato quella sera, eri tu ,al Daily Plaza, quel giorno...tu...
Ti scongiuro, non andarci.
Devi aspettare e, ti prego, non cercarmi!Assolutamente, non provare a venire da me!
Ti ho sempre amato.
Tutto questo tempo mi ci è voluto per dirtelo, ma ti amo.
Se ancora ci tieni a me, a noi, aspettami.
Aspetta insieme a me, sii paziente ed aspetta!
Tra due anni esatti, vieni alla casa sul lago...io sarò lì.


Imbucai la lettera, pregai Dio a mani giunte e, sperando con tutto il cuore, affidai tutto a quel pezzo di carta.
Erano passati dieci minuti...ed ancora niente.
Dio, ti prego!
Edward, non venire, non attraversare quella strada per me!
Per la disperazione, mi accovacciai con la schiena addosso alla cassetta delle lettere, piangendo ancora più di prima.
Ti prego, ti prego, ti prego...
Aspetta!











*ANGOLO DELLA SCRITTRICE*

No, regà...
NUN CE POSSO CREDE!!!!!!!!!!!!!!!!
Vi giuro: farei causa a quel coglionazzo che ha scelto la colonna sonora di New Moon!
Esclusi i Paramore ed i mitici Linkin Park, cosa diavolo rimane?
Si, ok...ci sono i Muse...MA PERCHÉ' METTERE COME VIDEO UFFICIALE I DEATH CAB 4 CUTIE???
La canzone non c'entra un fico secco ( e, mi permetto di esprimere la mia opinione, lascia alquanto a desiderare)
Sarà che ho Decode nel cuore...MA RIVOGLIO I PARAMORE ed i LINKIN PARK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Vabbeh, dai...
Ho pubblicato l'inizio di questa nuova fanficci perché ne sentivo l'estremo bisogno.
Sono solita scrivere quando sono arrabbiata o nervosa, perché mi calma molto.
Cosi ho iniziato qualcosa di nuovo...poi, se vedo che piace, in un futuro prossimo la continuerò di sicuro.