10/10/2009
7 recensioniDANGEROUS CHOICE
InuYasha non staccava lo sguardo dall'orizzonte.
Era come se ne fosse stato catturato, come se le sue iridi ambrate fossero rimaste incatenate alla magia del tramonto... anche se, naturalmente, non era così.
Non era dell'umore migliore, ovviamente; come poteva esserlo?
Ora più che mai si sentiva incredibilmente inutile.
Un inetto.
Un ingrato.
Uno spergiuro inaffidabile.
Ancora una volta... ancora una volta era successo.
Kikyo era morta senza che nessuno riuscisse a salvarla.
Perchè non ci riusciva mai?
Perchè non riusciva mai a salvarla?
Perchè era sempre così maledettamente indietro?
Era forse destino che lui e Kikyo non potessero stare insieme? O che, almeno, Kikyo rimanesse in vita?
Beh... se vita si poteva chiamare.
Quella di Kikyo non era una vera esistenza, aveva detto Kaede tempo fa... Kikyo non era realmente in vita... la sua anima era soltanto imprigionata in un involucro di terra ed ossa... quella non poteva essere chiamata vita...
Una vita doveva avere qualcosa che meritava di essere vissuta. Sogni. Speranze. Amore.
Ossia ciò che InuYasha non aveva mai avuto da che era nato.
E se ne aveva avuto un po' era stato solo un assaggio, un attimo fuggevole, che era subito scomparso, al primo tocco.
Sua madre era deceduta da molto tempo.
Kikyo era morta odiandolo.
Non era mai stato accettato da nessuno, venendo considerato come un inutile meticcio...
Non aveva fatto altro che portare ribrezzo, odio e malasorte a chiunque lo incontrasse, da quando era venuto alla luce.
Questa era sempre stata la sua esistenza da mezzodemone.
Esistenza.
Esistenza, non vita.
Esistenza... come Kikyo.
Erano entrambi due esseri simili, a cui non era permesso o possibile essere ciò che volevano. Era da questa convinzione che tutto era cominciato: la loro amicizia, il loro amore, la loro separazione.
Ed ora tutto era finito.
Lei era in un luogo che lui non poteva raggiungere, per quanto corresse, per quanto viaggiasse.
E lui era lì, da solo...
InuYasha affondò gli artigli nel pugno, stringendo a più non posso, nel tentativo di frenare la rabbia che erompeva nel suo petto, bruciandolo, incendiandolo...
Quella rabbia aveva un nome, un motivo: Naraku.
Quel maledetto bastardo era riuscito ancora una volta a giocargliela, a portargli via ciò che per lui era immensamente importante. Così come aveva fatto cinquant'anni prima... Quel demone non era altro che una maledizione, una crudeltà demonizzata... ma lui lo avrebbe ammazzato, sì, a qualunque costo...
Di questo ne era ormai sicurissimo. Lo doveva uccidere. Lo voleva uccidere.
Mai come in quel momento provava la smania ed il desiderio di sconfiggere, di uccidere, di cancellarlo dalla faccia della terra per sempre... nemmeno quando si trasformava in demone sentiva un'emozione del genere. Non che ne sapesse molto: in quei momenti di follia non ricordava cosa faceva, figuriamoci ciò che provava. Quegli istanti maledetti erano dei buchi neri in cui precipitava spesso e da cui nessuno riusciva a tirarlo fuori, tranne...
Kagome.
Kagome... InuYasha non ci aveva più pensato.
L'aveva mandata via pochi istanti prima, ma non era più tornato sul pensiero.
L'aveva scacciata, e questo era quanto.
Non era preso dal rimorso, nè divorato dal risentimento, nè roso dall'imbarazzo... niente.
Non sentiva nulla, fuorchè il dolore per Kikyo e lo schifo che provava per sè stesso.
E Kagome non meritava una tale apatia, lo sapeva... ma non ci riusciva.
Non la voleva nemmeno pensare, non in quel momento almeno.
Solo guardare il tramonto, guardare e cercare di dimenticare... oppure ricordare, per avere nuove ragioni...
Era come se ne fosse stato catturato, come se le sue iridi ambrate fossero rimaste incatenate alla magia del tramonto... anche se, naturalmente, non era così.
Non era dell'umore migliore, ovviamente; come poteva esserlo?
Ora più che mai si sentiva incredibilmente inutile.
Un inetto.
Un ingrato.
Uno spergiuro inaffidabile.
Ancora una volta... ancora una volta era successo.
Kikyo era morta senza che nessuno riuscisse a salvarla.
Perchè non ci riusciva mai?
Perchè non riusciva mai a salvarla?
Perchè era sempre così maledettamente indietro?
Era forse destino che lui e Kikyo non potessero stare insieme? O che, almeno, Kikyo rimanesse in vita?
Beh... se vita si poteva chiamare.
Quella di Kikyo non era una vera esistenza, aveva detto Kaede tempo fa... Kikyo non era realmente in vita... la sua anima era soltanto imprigionata in un involucro di terra ed ossa... quella non poteva essere chiamata vita...
Una vita doveva avere qualcosa che meritava di essere vissuta. Sogni. Speranze. Amore.
Ossia ciò che InuYasha non aveva mai avuto da che era nato.
E se ne aveva avuto un po' era stato solo un assaggio, un attimo fuggevole, che era subito scomparso, al primo tocco.
Sua madre era deceduta da molto tempo.
Kikyo era morta odiandolo.
Non era mai stato accettato da nessuno, venendo considerato come un inutile meticcio...
Non aveva fatto altro che portare ribrezzo, odio e malasorte a chiunque lo incontrasse, da quando era venuto alla luce.
Questa era sempre stata la sua esistenza da mezzodemone.
Esistenza.
Esistenza, non vita.
Esistenza... come Kikyo.
Erano entrambi due esseri simili, a cui non era permesso o possibile essere ciò che volevano. Era da questa convinzione che tutto era cominciato: la loro amicizia, il loro amore, la loro separazione.
Ed ora tutto era finito.
Lei era in un luogo che lui non poteva raggiungere, per quanto corresse, per quanto viaggiasse.
E lui era lì, da solo...
InuYasha affondò gli artigli nel pugno, stringendo a più non posso, nel tentativo di frenare la rabbia che erompeva nel suo petto, bruciandolo, incendiandolo...
Quella rabbia aveva un nome, un motivo: Naraku.
Quel maledetto bastardo era riuscito ancora una volta a giocargliela, a portargli via ciò che per lui era immensamente importante. Così come aveva fatto cinquant'anni prima... Quel demone non era altro che una maledizione, una crudeltà demonizzata... ma lui lo avrebbe ammazzato, sì, a qualunque costo...
Di questo ne era ormai sicurissimo. Lo doveva uccidere. Lo voleva uccidere.
Mai come in quel momento provava la smania ed il desiderio di sconfiggere, di uccidere, di cancellarlo dalla faccia della terra per sempre... nemmeno quando si trasformava in demone sentiva un'emozione del genere. Non che ne sapesse molto: in quei momenti di follia non ricordava cosa faceva, figuriamoci ciò che provava. Quegli istanti maledetti erano dei buchi neri in cui precipitava spesso e da cui nessuno riusciva a tirarlo fuori, tranne...
Kagome.
Kagome... InuYasha non ci aveva più pensato.
L'aveva mandata via pochi istanti prima, ma non era più tornato sul pensiero.
L'aveva scacciata, e questo era quanto.
Non era preso dal rimorso, nè divorato dal risentimento, nè roso dall'imbarazzo... niente.
Non sentiva nulla, fuorchè il dolore per Kikyo e lo schifo che provava per sè stesso.
E Kagome non meritava una tale apatia, lo sapeva... ma non ci riusciva.
Non la voleva nemmeno pensare, non in quel momento almeno.
Solo guardare il tramonto, guardare e cercare di dimenticare... oppure ricordare, per avere nuove ragioni...
*
Giunto sotto l'albero sul quale InuYasha stava rifugiato ormai da ore, Naraku si diede un'occhiata, controllando che fosse tutto a posto.
La sua trasformazione era riuscita perfettamente: ora assomigliava in tutto e per tutto alla sacerdotessa Kagome, colei che aveva incontrato pochi attimi fa, nella foresta. Era assolutamente identico: stessi capelli, neri come la notte, stesso strano kimono verde e bianco, stesse gambe, stesse mani...
Cogliendo un improvviso odore metallico, Naraku sollevò una mano, la destra, portandosela all'altezza degli occhi. Era ancora sporca di sangue.
Il demone girò la sua nuova, temporanea mano, osservandola da tutte le angolazioni, come rapito. Rosso e viscoso, il liquido gli avvolgeva dita e palmo. Evidentemente aveva dimenticato di pulirsi, dopo aver finito con Kagome... al solo pensiero, le sue labbra improvvisamente femminee si contorsero in un sorrisetto malvagio.
Si chinò e strofinò forte l'arto sull'erba, rimuovendo ogni traccia di rosso. Strano che InuYasha non si fosse accorto dell'odore del sangue di Kagome, quando vi era così vicino...
Naraku fissò InuYasha e sorrise maligno. Quello sciocco sentimentale doveva essere troppo concentrato sul suo dolore per accorgersi di altro.
Ma non c'era di che preoccuparsi... presto se ne sarebbe accorto, eccome se se ne sarebbe accorto! Nel più brutale dei modi...
Naraku inspirò profondamente:
-InuYasha!
Perfino la voce gli era venuta perfetta: era assolutamente uguale a quella della sacerdotessa...
Vide distintamente il mezzodemone girarsi di scatto, sorpreso da quella furia, quella rabbia e quell'odio che sentiva nella voce della ragazza.
-Kagome, ma che...?
Un secondo dopo si dovette ritrarre, per sfuggire alla freccia sibilante che gli sfrecciò poco sotto il braccio. Ancora con l'arco di Kagome puntato, Naraku osservò con gioia l'espressione ferita del mezzodemone.
-Kagome, ma che ti prende?
-Come hai osato scacciarmi in quella maniera ignobile? Ti sono sempre e costantemente stata vicina, ti ho sempre sopportato quando ti ingelosivi in quella tua insopportabile maniera, ti ho curato, ti ho sostenuto, ti ho incoraggiato... E'questo il ringraziamento?
Quello schifoso mezzodemone non reagiva. Il suo viso era una maschera di dolore, osservò Naraku, compiaciuto che il suo piano stesse procedendo bene.
-Mi hai seriamente stancato, InuYasha. Ti ho sopportato per tanto tempo... per troppo tempo!
Naraku agguantò una freccia, la incoccò rapidamente e la scagliò contro InuYasha... o meglio, contro un punto accanto ad InuYasha. Doveva fare attenzione a non ferirlo: il mezzodemone aveva ancora qualche cosa da fare in quella faccenda.
-Kagome!
InuYasha saltò giù dall'albero, cauto. Aveva un'espressione ferita in volto, le mani lievemente alzate verso Kagome/Naraku, quasi volesse fermarla.
Ha fegato il mezzodemone, non c'è che dire.
-Non ti avvicinare!- strillò Naraku, scagliando nuovamente una freccia verso di lui. InuYasha si scostò immediatamente, osservando la ragazza, cercando parole corrette per farla desistere.
Ma, quando Naraku incoccò la terza freccia, spiccò un balzo e si scappò nel folto degli alberi alle sue spalle.
Naraku ripose la freccia e lo osservò allontanarsi, nel bosco dove, poco prima, Kagome era corsa in lacrime.
Alla fine InuYasha la sta raggiungendo si disse, compiaciuto. Bene. Il mio piano sta riuscendo alla perfezione.
Ormai non c'era più nessuno che lo potesse vedere. Il villaggio si stava preparando per cenare, quindi nessuno usciva più di casa a quell'ora... e se fosse uscito non sarebbe tornato indietro per raccontarlo, realizzò Naraku.
Nel tempo di un respiro si ritrasformò: modellò i suoi connotati e il suo corpo, grazie alla sua forza demoniaca, tornando ad assumere la forma di sempre.
Il mio compito è terminato qui. Ora non resta che seguire come si evolvono gli eventi...
Naraku trattenne una risata divertita.
InuYasha sta raggiungendo Kagome nel folto del bosco... peccato che non la troverà... intera...
Buonasera a tutti, gioie mie.
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma la scuola è veramente grifagna... ^-^ poi quest'anno sono in terza, quindi c'è da rifare tutto: nuovi insegnanti, nuovi professori... e via andare.
Poi sabato sono stata ad un campus teatrale, quindi ho dovuto recitare tutto il giorno... sono carica di impegni! ^O^.
Ma non ci metterò anni per aggiungere il terzo capitolo, non temete. Anche perchè sento che sarà splendido scriverlo! ^-^
Grazie a camoeight e a fmi89 per averla messa nelle preferite e grazie a cip993, Indelible, Nicole221095 e rizzila93 per averla messa nelle seguite.
Grazie a chi ha letto!
E grazie a chi ha recensito!!
Indelible = Ciao! Mi fa piacere che il primo capitolo ti sia piaciuto, spero che sia lo stesso anche per il secondo! E' abbastanza pallosetto come capitolo, ma dal terzo in poi... okok, non dico niente. Se ti piace continua a seguirmi. Ho notato che mi hai messo nello spazio Autori preferiti... *-* uau che emozionee! Grazie! Fammi sapere che ne pensi. Baci ^-^
Darkina = Ciau a te mia cara. Sono contenta che ti piaccia il primo capitolo. Fammi sapere cosa ne pensi del secondo, eh! ^-^ Sì, in effetti InuYasha è stato un po'duro... ma sai come è fatto... Un bacio, continua a seguirmi, se ti piace! ^-^
EDVIGE86 = oh, che bello, mi recensisci!! ** la tua recensione mi ha fatto un piacere immenso... come è stato un piacere per me commentare la tua storia! ^-^ che, tra parentesi, è splendida. Un onore, commentare la mia storia?? Dài, non mi vorrai fare arrossire!! ^o^. Grazie, mia cara. Fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando!! Baci!! ^-^
fmi89 = ciao carissima! Mi fa piacere che questo capitolo ti piaccia!! Fammi sapere cosa ne pensi, eh!! ^-^ tra parentesi... vedrò di aggiornare anche "...Without InuYasha...".... perdona il mio ritardo ^-^. Baci!
cip993 = hai visto, nipote malfidata? Così impari! Fammi sapere cosa ne pensi. Baci ^^ P.S. per Damned Demon aspetta, l'ispirazione sembra essersene andata in vacanza!
Seagirl = grazie!! Spero ti piaccia!! Baci!!
Giunto sotto l'albero sul quale InuYasha stava rifugiato ormai da ore, Naraku si diede un'occhiata, controllando che fosse tutto a posto.
La sua trasformazione era riuscita perfettamente: ora assomigliava in tutto e per tutto alla sacerdotessa Kagome, colei che aveva incontrato pochi attimi fa, nella foresta. Era assolutamente identico: stessi capelli, neri come la notte, stesso strano kimono verde e bianco, stesse gambe, stesse mani...
Cogliendo un improvviso odore metallico, Naraku sollevò una mano, la destra, portandosela all'altezza degli occhi. Era ancora sporca di sangue.
Il demone girò la sua nuova, temporanea mano, osservandola da tutte le angolazioni, come rapito. Rosso e viscoso, il liquido gli avvolgeva dita e palmo. Evidentemente aveva dimenticato di pulirsi, dopo aver finito con Kagome... al solo pensiero, le sue labbra improvvisamente femminee si contorsero in un sorrisetto malvagio.
Si chinò e strofinò forte l'arto sull'erba, rimuovendo ogni traccia di rosso. Strano che InuYasha non si fosse accorto dell'odore del sangue di Kagome, quando vi era così vicino...
Naraku fissò InuYasha e sorrise maligno. Quello sciocco sentimentale doveva essere troppo concentrato sul suo dolore per accorgersi di altro.
Ma non c'era di che preoccuparsi... presto se ne sarebbe accorto, eccome se se ne sarebbe accorto! Nel più brutale dei modi...
Naraku inspirò profondamente:
-InuYasha!
Perfino la voce gli era venuta perfetta: era assolutamente uguale a quella della sacerdotessa...
Vide distintamente il mezzodemone girarsi di scatto, sorpreso da quella furia, quella rabbia e quell'odio che sentiva nella voce della ragazza.
-Kagome, ma che...?
Un secondo dopo si dovette ritrarre, per sfuggire alla freccia sibilante che gli sfrecciò poco sotto il braccio. Ancora con l'arco di Kagome puntato, Naraku osservò con gioia l'espressione ferita del mezzodemone.
-Kagome, ma che ti prende?
-Come hai osato scacciarmi in quella maniera ignobile? Ti sono sempre e costantemente stata vicina, ti ho sempre sopportato quando ti ingelosivi in quella tua insopportabile maniera, ti ho curato, ti ho sostenuto, ti ho incoraggiato... E'questo il ringraziamento?
Quello schifoso mezzodemone non reagiva. Il suo viso era una maschera di dolore, osservò Naraku, compiaciuto che il suo piano stesse procedendo bene.
-Mi hai seriamente stancato, InuYasha. Ti ho sopportato per tanto tempo... per troppo tempo!
Naraku agguantò una freccia, la incoccò rapidamente e la scagliò contro InuYasha... o meglio, contro un punto accanto ad InuYasha. Doveva fare attenzione a non ferirlo: il mezzodemone aveva ancora qualche cosa da fare in quella faccenda.
-Kagome!
InuYasha saltò giù dall'albero, cauto. Aveva un'espressione ferita in volto, le mani lievemente alzate verso Kagome/Naraku, quasi volesse fermarla.
Ha fegato il mezzodemone, non c'è che dire.
-Non ti avvicinare!- strillò Naraku, scagliando nuovamente una freccia verso di lui. InuYasha si scostò immediatamente, osservando la ragazza, cercando parole corrette per farla desistere.
Ma, quando Naraku incoccò la terza freccia, spiccò un balzo e si scappò nel folto degli alberi alle sue spalle.
Naraku ripose la freccia e lo osservò allontanarsi, nel bosco dove, poco prima, Kagome era corsa in lacrime.
Alla fine InuYasha la sta raggiungendo si disse, compiaciuto. Bene. Il mio piano sta riuscendo alla perfezione.
Ormai non c'era più nessuno che lo potesse vedere. Il villaggio si stava preparando per cenare, quindi nessuno usciva più di casa a quell'ora... e se fosse uscito non sarebbe tornato indietro per raccontarlo, realizzò Naraku.
Nel tempo di un respiro si ritrasformò: modellò i suoi connotati e il suo corpo, grazie alla sua forza demoniaca, tornando ad assumere la forma di sempre.
Il mio compito è terminato qui. Ora non resta che seguire come si evolvono gli eventi...
Naraku trattenne una risata divertita.
InuYasha sta raggiungendo Kagome nel folto del bosco... peccato che non la troverà... intera...
Buonasera a tutti, gioie mie.
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma la scuola è veramente grifagna... ^-^ poi quest'anno sono in terza, quindi c'è da rifare tutto: nuovi insegnanti, nuovi professori... e via andare.
Poi sabato sono stata ad un campus teatrale, quindi ho dovuto recitare tutto il giorno... sono carica di impegni! ^O^.
Ma non ci metterò anni per aggiungere il terzo capitolo, non temete. Anche perchè sento che sarà splendido scriverlo! ^-^
Grazie a camoeight e a fmi89 per averla messa nelle preferite e grazie a cip993, Indelible, Nicole221095 e rizzila93 per averla messa nelle seguite.
Grazie a chi ha letto!
E grazie a chi ha recensito!!
Indelible = Ciao! Mi fa piacere che il primo capitolo ti sia piaciuto, spero che sia lo stesso anche per il secondo! E' abbastanza pallosetto come capitolo, ma dal terzo in poi... okok, non dico niente. Se ti piace continua a seguirmi. Ho notato che mi hai messo nello spazio Autori preferiti... *-* uau che emozionee! Grazie! Fammi sapere che ne pensi. Baci ^-^
Darkina = Ciau a te mia cara. Sono contenta che ti piaccia il primo capitolo. Fammi sapere cosa ne pensi del secondo, eh! ^-^ Sì, in effetti InuYasha è stato un po'duro... ma sai come è fatto... Un bacio, continua a seguirmi, se ti piace! ^-^
EDVIGE86 = oh, che bello, mi recensisci!! ** la tua recensione mi ha fatto un piacere immenso... come è stato un piacere per me commentare la tua storia! ^-^ che, tra parentesi, è splendida. Un onore, commentare la mia storia?? Dài, non mi vorrai fare arrossire!! ^o^. Grazie, mia cara. Fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando!! Baci!! ^-^
fmi89 = ciao carissima! Mi fa piacere che questo capitolo ti piaccia!! Fammi sapere cosa ne pensi, eh!! ^-^ tra parentesi... vedrò di aggiornare anche "...Without InuYasha...".... perdona il mio ritardo ^-^. Baci!
cip993 = hai visto, nipote malfidata? Così impari! Fammi sapere cosa ne pensi. Baci ^^ P.S. per Damned Demon aspetta, l'ispirazione sembra essersene andata in vacanza!
Seagirl = grazie!! Spero ti piaccia!! Baci!!