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Autore: Ale24    10/10/2009    5 recensioni
Noi l'avevamo già organizzata questa estate, io e Alex intendo; i nostri genitori che si erano conosciuti ed erano diventati amici dalle medie, avevano programmato una crocira sul Mar Rosso e avrebbero lasciato casa libera sia a me che ad Alex: semplicemente fantastico!
Il nostro piano non era poi tanto difficile: io mi sarei traferita temporaneamente a casa di Alex, quel castello che chiamava casa, in sette anni non ero mai riuscita a girarla interamente al punto di capire quale stanza fosse accanto al bagno; lì avremo passato insieme l'estate senza genitori, ovvero senza orari, avremo potuto fare tutto: andare a ballare la sera, rientrare alle sei del mattino per poi andare alle tre del pomeriggio ad una festa in piscina e ubriacarci finendo a dormire sui divani di una casa altrui in cui eravamo probabilmente imbucati; ricordo che aveva ipotetizzato addirittura di partire un giorno per passare una settimana a Rimini o a Montecarlo dato che i suoi avevano comprato una casa là, io non ci ero mai stata, ma l'idea, confesso, mi terrorizzava conoscendolo.
Sarebbe stata una splendida estate tra amici, ci saremo divertiti.
Ma nulla di ciò si sarebbe fatto a causa di un'imprevisto non molto piacevole.
Il mio primo originale. Recensite!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ci credo!
Dimmi te se doveva avvisarmi mia madre dall'Egitto!
Che scemenza!
Ma è davvero fantastico!
"Hanno telefonato a Marianna questa mattina: Alessandro si è svegliato!"
Grazie! Grazie! Grazie!!
Non appena ricevuta la chiamata mi sono precipitata in macchina al San Gemellini.
Mi sforzo di non correre per i corridoi dell'ospedale mentre raggiungo la stanza dei Ale.
Di nuovo mi fermo davanti alla porta.
Sarà sveglio o starà dormendo?
"Di nuovo in difficoltà?"
La bambolina di porcellana in vestito da infermiera mi si avvicina sorridente.
Ricambio il sorriso. Sono felice. Alex si è svegliato.
"Ha saputo la notizia?!" Le chiedo euforica.
Devo condividere con qualcuno tutta questa felicità: il mio migliore amico si è svegliato!
Ma perchè ci diamo del voi se avremo la stessa età?
Lei fa segno di no senza smettere di sorridere cogliendo la mia felicità.
"Si è svegliato!" Le dico quasi stridendo aprendomi in un sorriso immenso.
Lei continua a sorridere mentre gli augura pronta guarigione per poi lasciarmi sola ad aprire la 16.

Come immaginavo..
Dorme.
Stringo i nuovi fiori al petto.
Inspiro forte il loro profumo.
E' diverso da ieri, oggi devo stare attenta o lo sveglierò.
Mi sento dannatamente sciocca pensando che il giorno precedente desideravo ardentemente solo di vedere i suoi occhi aperti mentre oggi cammino in punta di piedi per la stanza per non svegliarlo.
Appoggio i fiori accanto al comodino e controllo le orchidee: le hanno bagnate.
Sorrido.
Felice.
Semplicemente felice.
"Girasoli.."
Resto immobile.
Il cuore si ferma.
Poi riprende e accelera tanto da farmi venire il capogiro.
Mi tengo al davanzale mentre lo ascolto.
"Ormai deve essere luglio inoltrato allora, possibile che non cambi mai gusti?"
Mi mordo il labbro inferiore.
I miei gusti sono cambiati e anche tutti i fiori. Ma non glielo voglio dire.
Ne ora ne mai.
Sento qualcosa bagnarmi il viso e stringo i denti abbassando la testa.
"Temo che questa volta non basteranno i fiori per farmi perdonare, sono stato terribile.."
Non gli do il tempo di continuare a dire scemenze. Gli stringo le braccia al collo per non farlo scappare.
"Sei sveglio!" dico tra le lacrime che non riesco più a trattenere "Sei sveglio!"
Mi allontano da lui per guardarlo in volto.
E' sveglio. Mi guarda.
Gli occhi marroni leggermente intrisi di verde colpiti dalla luce del sole, i capelli biondi un po' lunghi disordinati e morbidi, sulle labbra un leggero sorriso.
Aspetta che parli.. ma mi sono scordata cosa volevo dirgli.
Vedo le mie braccia ancora intorno al suo collo e prima di arrossire abbasso la testa mentre le faccio scivolare sulle mie gambe sedute sul letto accanto alle sue.
"Mi perdonerai per averti mandato all'aria l'estate più bella della tua vita?"
Mi chiede mentre lo sento sorridere.
Sorrido anche io, non so perchè riprendo a piangere.
Avevo paura di non sentire più la sua voce, un po' bassa e ancora mi sembra tanto simile a quella del bambino che ho conosciuto la prima volta; avevo paura di non vedere più il suo sorriso, i suoi occhi brillare. Avevo avuto paura di perderlo.
Lo sento voltarsi sul cuscino "Sono imperdonabile.." dice con voce seria più a se stesso che a me "Ti ho fatta piangere..".
Cerco di smettere. L'ultima delle cose che voglio è che si senta in colpa a causa mia.
Ma non ci riesco non si vogliono fermare.
"Vieni qui.."
Alzo lo sguardo verso di lui, sorride gentile; il mio sguardo si sposta spontaneamente verso le sue braccia.. non riesce a muoverle.
Sento i singhiozzi che mi stanno per soffocare e mi poso sul suo petto mentre le lacrime scendono. Sento il suo mento appoggiarsi sui miei capelli e mi tranquillizzo.

Mi ricorda quando era morta la nonna in terza media.
Mi aveva invitata a dormire a casa sua quella notte.
Avevo solo pianto e lui mi aveva tenuta stretta tutta la notte.
Senza dirmi niente. Accarezzandomi i capelli e stringendo più forte quando sentiva che i singhiozzi aumentavano. Ci eravamo addormentati così, ai piedi del suo letto.

"Avevi tanta paura eh.."
Non rispondo ma stringo le lenzuola con le mani.
Sì, avevo avuto tanta paura, troppa.
Avevo passato la notte in bianco nonostante il sonnifero.
"Non dovevi spaventarti, è tutto a posto visto?"
Come faceva a essere così calmo, sereno.
Chiusi gli occhi ad ascoltare.
Sentivo il suo cuore.
Batteva ancora la stessa melodia di quattro anni prima.

"Sei stato bravo.." gli dico, ritrovata la voce.
Non risponde e quindi mi scosto dal suo torace a guardarlo in volto.
In un primo momento lo sguardo è stupito e quasi triste mi sia spostata poi diventa pentito, si sente davvero in colpa per qualche ragione che io non comprendo e sposta lo sguardo verso il pavimento.
"Sei stato bravo." ripeto, costringendolo con la mano sotto il mento a guardarmi "Ti sei svegliato e questo è il più bel regalo che potessi fare, a me e a tutti gli altri."



◊ Spazio autrice:
Credo questo sia ufficialmente il mio capitolo peferito. Li trovo così carini e dolci insieme. Apparte al prima non c'era ancora stato un loro dialogo ora che ci penso! *-* Beh allora ditemi cosa en pensate!! Io mi ritengo forutnatissima perchè scopro che sempre più angeli dedicano il loro tempo a recensire questa storia e ne sono felicissima! Quindi scusatemi ma ora mi devo proprio dedicare a loro. ^-^

xsemprenoi: vedo che sei molto deduttiva, sì Vale sarà molto importante per Alex. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto ^-^
sciona: beh ecco la reazione di Vale, è entusiasta come avrai constatato ed Alex è sinceramente felicemente di rivederla. ^^
Vale728: sono davvero felice la storia ti sia piaciuta, e che tu abbia recensito! Se quel capitolo ti è piaciuto credo impossibile tu non abbia trovato questo almeno carino. ^-^ baci
___Yuki___: mi ritrovo perfettamente d'accordo con te! Le recensioni sono utilissime, anche le critiche, perchè servono a crescere! Sì Alex è più implusivo di Vale e questo suo carattere è dovuto anche al suo passato che presto illustrerò. Spero di non averti delusa nemmeno questa volta. ^-^ baci
vero15star: tesoro mio Vale era intenta a passare una notte insonne xD sono felice di aver trovato la tua recensione anche in questo capitolo. Ormai per me anche tu sei parte integrante della storia sai ^-^. baci
vampirosolitario91 : tranquilla capisco perfettamente l'impedimento che rappresenta la scuola, infatti anche a me è rimasto molto poco tempo per scrivere e postare storie, come a tutte credo u.ù Beh comunque Vale è finalmente arrivata e si sono ritrovati!! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto almeno un decimo di quanto piace a e me ^-^. baci.


Un bacione con affetto
dalla vostra Ale24
che vi lascia per andare una settimana a Lisbona con la scuola *w*

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