11/10/2009
6 recensioniCosa guarisce tutti i mali?
-Ehi Usop! Ti va di pescare?-
-No, scusa Rufy ma oggi non mi va.-
“Che strano...” pensò Rufy grattandosi la testa e fissando dubbioso il cecchino.
Quel giorno Usop era diverso dal solito: quando a colazione gli aveva rubato il cibo dal piatto non si era arrabbiato, quando gli aveva chiesto di raccontargli qualche storia gli aveva risposto che non era dell' umore giusto e adesso non voleva neanche pescare!
Qualcosa non andava e ora voleva scoprirlo.
Raggiunse il compagno che stava appoggiato alla balaustra vicino alla prua e gli si avvicinò. Passò un attimo di silenzio in cui Rufy guardò di sottecchi l'amico: sembrava assorto in chissà quali pensieri...
-C'è qualcosa che non va, Usop?- chiese serio.
Il cecchino sospirò.
-No, nulla di importante Rufy. Grazie per l' interessamento. - e ricominciò a guardare malinconico l'orizzonte.
-Usop, voglio sapere cosa c'è che non va. - sbuffò Rufy incrociando le braccia.
-Te l' ho già detto, niente di che, domani passerà. - fece Usop leggermente spazientito da quella insistenza – Voglio starmene un po' da solo, tutto qui.-
-No, tu hai qualcosa che non va e non me lo vuoi dire! -
Il giovane capitano gli si avventò addosso prendendolo per il naso.
-Ahia! Ba che ti predde?! Bollabi subito il daso!-
-Solo se mi dici che cos' hai! - lo ricattò Rufy.
-Va bene, va bene... - accettò Usop controvoglia quando finalmente potè tornare a respirare.
Il capitano soddisfatto si sedette sulla balaustra e aspettò sorridente la spiegazione, mentre il riccio continuava a massaggiarsi il naso dolorante.
-Mi manca la mia isola... - sussurrò tristemente – Vorrei sapere se anche il mio villaggio sente la mia mancanza, come sta la mia piccola ciurma, se stanno realizzando i loro sogni, se Kaia sta bene e se continua ad essere felice...-
-Ah, capisco. - commentò Rufy dondolando le gambe – Anche a me a volte mancano le persone a cui voglio bene, però quando diventerò il Re dei Pirati li rivredò tutti!-
Il suo tono era così sicuro e deciso e il sorriso così incoraggiante che Usop per un attimo sembrò riprendersi, ma poi la sua insicurezza ebbe la meglio.
-Per te è diverso... - mormorò il ragazzo – Tu sei forte e sai che un giorno o l'altro tornerai dal Grande Blu; io invece non so nemmeno se riuscirò ad entrarci...-
-Ma certo che ci riuscirai! - esclamò Rufy scandalizzato – Sei nella mia ciurma. E quando torneremo al tuo villaggio potrai raccontare le mille avventure che avrai vissuto!-
Ma anche con questi bei discorsi, il capitano non riuscì proprio a tirarlo su di morale.
Rufy abbassò il capo dispiaciuto: quando lui era triste adorava ricordare i suoi sogni e i suoi ideali, oppure qualche vecchia storia delle avventure di Shanks. A volte anche un bel piatto di carne gli faceva dimenticare le preoccupazioni, ma tutte queste cose non sembravano funzionare con l'amico.
Uffa! Se Usop non fosse tornato felice al più presto non si sarebbe potuto divertire nemmeno lui e la giornata era ancora così lunga.
All' improvviso si ricordò una cosa: da piccolo, quando era particolarmente giù o quando si feriva, Makino gli aveva sempre detto che un bacio guariva tutti i mali. Così, orgoglioso della sua idea, decise di metterla subito in pratica e, sporgendosi un po', schioccò un leggero bacio sulla guancia del giovane pirata, che si voltò di scatto guardandolo stupito.
-Perchè mi hai baciato? - chiese quello spaesato.
Rufy sfoderò uno dei suoi sorrisi più candidi.
– Pensavo che ti avrebbe fatto sentire meglio.-
Usop non ebbe neanche il tempo di ripensare a quelle parole che si ritrovò in mano una canna da pesca, un secchio e un capitano tutto impaziente che aspettava solo di essere seguito. A questo punto il cecchino sorrise andando a prendere le esche ed un'altra canna da pesca.
***
-Ehi cuoco! Dove hai ficcato la mia spada?-Sanji stava cercando qualcosa nelle dispense quando Zoro era piombato furioso nella cucina.
-Ma che stai dicendo , marimo? Cosa vuoi che ne sappia della tua inutile spada?!-
-Non farmi incazzare e dimmi subito dov'è!- urlò lo spadaccino impugnando le altre due spade legate alla cintola.
-Senti, adesso non ho tempo di litigare. - disse Sanji continuando imperterrito la sua ricerca.
-Accidenti! Ma dove sarà finito lo spago? Eppure l' avevo comprato...-
In quel momento i due pirati sentirono delle voci concitate sul ponte.
-Caspita, quanti pesci che abbiamo pescato! Certo che questo spago è più forte del filo da pesca!-
-Usop! Questo è enorme! Aiutami!-
-Accidenti! Tira troppo!-
Splash!!
-Aaah!!!RUFY!! Che hai fatto!?-
-Ops! È caduta... credi che Zoro si arrabbierà?-
Spero vi sia piaciuta^^ So che è un pairing abbastanza insolito, ma a volte sono talmente teneri! e poi non ho resistito a metterci anche qualche litigio tra Sanji e Zoro!hihi!!
Ringrazio Giulia e la mia sorellina per avermi betato la storia, e tutti quelli che la leggeranno o magari lasceranno qualche commentino!