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Autore: HonoSamurai    13/10/2009    3 recensioni
Una voce lo distolse dai suoi pensieri costringendolo a correre via per evitare di essere preso da quello che sembrava un Lovino molto alterato. Beh.. Almeno aveva strappato un bacio al giapponese.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Giappone (Kiku Honda), Spagna (Antonio Fernandez Carriedo)
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La serata doveva essere di grande festa, ma nella grande sala principale della casa di Antonio nessuno degli invitati sembrava attirato dall’idea di ballare la musica, fin troppo veloce per un valzer, che l’orchestra spagnola proponeva e così ognuno rest

La serata doveva essere di grande festa, ma nella grande sala principale della casa di Antonio nessuno degli invitati sembrava attirato dall’idea di ballare la musica, fin troppo veloce per un valzer, che l’orchestra spagnola proponeva e così ognuno restava nel suo angolo a sorseggiare la propria bevanda parlando con chi si trovava vicino.

Stufo di quella situazione,a amareggiato dal fatto che Lovino pensava più ad insultare Germania piuttosto che stare con lui, Spagna decise che era ora di dare iniziò alle danze, si guardò intorno con un leggero sorriso sulle labbra che si allargò ulteriormente nel vedere la vittima prescelta per il primo ballo: in un angolo, intento a bere un bicchiere d’acqua, c’era Kiku, forse la persona più timida che avesse mai avuto modo di conoscere, solo e come al solito con quell’espressione seria dipinta in volto.

Antonio si avvicinò rivolgendo il migliore dei suoi sorrisi solari al corvino che subito abbassò lo sguardo imbarazzato:

- Ehi Kiku, come mai tutto solo? È successo qualcosa?-

Il giapponese scosse il capo, lo spagnolo fu sicuro di aver visto un leggero rossore comparire sui chiari zigomi:

- No..no..tutto bene..-

Il castano gli porse una mano:

- Molto bene! Allora mi concederai di sicuro un ballo!-

Nihon alzò la testa stupito:

- Un..ballo?-

Non fece in tempo dire di no o ad obbiettare che Spagna, dopo avergli fatto lasciare il bicchiere sul tavolo, lo stava trascinando in mezzo alla sala facendo un cenno all’orchestra di suonare un tango.

La prima voce, piuttosto roca e ruvida, ma gradibile all’udito iniziò a cantare:

- Will drive you, will drive you, will drive you.. MAD!-

Antonio si spostò alle spalle del giapponese piuttosto imbarazzato passandogli le mani le braccia intorno alle sue e alzadogliele:

- Sai ballare il tango?-

- Ho visto..come si fa..-

- Bene..ora devi applicarlo, va bene?-

Kiku annuì, il volto ormai in fiamme, ma Spagna gli aveva chiesto un favore e lui l’avrebbe aiutato, ne valeva del suono onore!

Si lasciò andare tra le braccia del castano che gli fece fare un giravolta portando una gamba in mezzo alle sue, una mano scese sulla sua schiena per sostenerlo mentre si abbassava buttava indietro, l’altra si spostò in una carezza leggera dal suo collo alla sua guancia mentre si rialzava:

La voce ricominciò a cantare

- Roxanne,You don't have to put  on that red light..-

Giappone posò anche la sua mano sul viso dello spagnolo, le loro labbra si avvicinarono pericolosamente ed i loro sguardi si incontrarono, Antonio sorrise nuovamente:

- Sei bravo..-

Il corvino fece una giravolta al termine della quale distese il braccio destro che venne preso dalla destra dello spagnolo che con la mancina afferrò,:
- Walk the streets for money, you don't care if, It's wrong or if it is right.Roxanne,-

Insieme fecero due lunghi passi seguendo il ritmo della musica, la mano sul suo braccio destro scese fino al ventre fermandosi su di esso, Spagna si fermò portando la schiena indietro mentre Kiku si buttava all’indietro per sollevare la gamba destra per poi riportarla giù proprio quando il compagno di ballo ritornò in posizione eretta facendo un’altra giravolta.

Nihon si vergognava moltissimo..

Sapeva che tutti lo stavano fissando, sentiva i loro occhi su di sé, ma con Spagna si stava proprio divertendo..era bello ballare, perché fermarsi?

Tra il pubblico però c’era qualcuno di poco felice per quella esibizione, Lovino era a dir poco furioso e se ne avesse avuto la possibilità di sicuro avrebbe fatto a fette  il giapponese e poi avrebbe evirato quel bastardo di Antonio!

- You don't have to wear, that dress tonight. Roxanne,you don't have to sell your, body to the night.-

Il meridionale guardò Spagna far volteggiare il giapponese per poi sollevarlo in aria per i fianchi, mentre ques’ultimo si piegava ad arco.

Questo era troppo!

Afferò per un braccio il fratello:

- Tu vieni a ballare con me!-

E, mettendosi di proposito vicino allo spagnolo, iniziò a ballare con un Feliciano piuttosto stupito ed impacciato dato che non aveva mai ballato prima un tango:

- His eyes upon your face,his hand upon your hand,his lips caress your skin,ht's more than I can stand! –

Lovino quando seppe di avere lo sguardo di Antonio su di tocco di proposito il sedere del fratello, lo fece aderire al proprio corpo per fare tre passi indietro a tempo di musica, questo non piacque per nulla ad un’altra persona che stava guardando la pista da ballo e ruppe il bicchiere che teneva in mano macchiando il terreno di vino:

- Francis!-

Con voce rabbiosa prese per mano Francis trascinandolo nella pista dove già due coppie stavano ballando:

- Crucco ti sono cresciuti i crauti anche nel cervello?-

Protestò il francese tentando invano di liberarsi dalla forte presa del tedesco che gli prese le mani mettendo le mani nella posizione giusta di ballo:

- Roxanne,Why does my heart cry? Roxanne-

Le tre coppie quasi in perfetta sincronia seguirono la melodia degli archi eseguendo tre passi a destra e poi a sinistra, Spagna sorrideva felice al suo compagno, mentre due sguardi truci si incrociavano, quello di Lovino e quello di Ludwig, che non vedevano l’ora di strappare i capelli, l’uno allo spagnolo e l’altro all’italiano meridionale.

- Feelings I can't fight, You're free to leave me,but just don't deceive me and please,Believe me when I say, I love you -

Biellorussia guardò quel ballo che non aveva mai visto prima, ma che, da quello che vedeva, non era poi così difficile da ballare, sorride solare girandosi verso Ivan e con soave voce gli chiese:

- Vorresti ballare con me?-

La richiesta venne accompagnata da uno sguardo che non ammetteva una negazione come risposta, Ivan quasi si andò a nascondere dietro a Gilbert che poco più in là stava tentando di convincere Latva a ballare con lui anche se non sapeva nemmeno chi fosse; alla fine il russo fu costretto a dire di si alla ragazza e a farsi trascinare in pista poi quando gli altri stavano facendo eseguire delle giravolte ai compagni:

- Vedi di non farmi fare brutte figure -

Gli sussurrò sempre con voce pericolosa Bielorussia prima di iniziare a ballare facendo la parte che avrebbe, teoricamente, dovuto fare Ivan.

La parte dell’uomo.

- Roxanne, why does my heart cry?You don't have to put on that red light. Feelings I can't fight. You don't have to wear that dress tonight -

Spagna  passò una mano sulla guancia destra di Kiku che ormai si era lasciato trascinare dal ballo cacciando così parte dell’imbarazzo, girarono diverse volte in tondo guardandosi negli occhi ormai con la medesima espressione di divertimento e, al quinto giro, Antonio fece fare una giravolta al giapponese che alzò una gamba piegandola ad angolo per farla su un solo piede:

- Roxanne, why does my heart cry? You don't have to put on that red light. -

Ludwig costrinse Francis a buttarsi indietro per fargli fare due caschè di seguito per poi ritirarlo su per fargli fare l’ennesima giravolta che stava portando il francese ad avere seri problemi di equilibrio.

- Feelings I can't fight, you don't have to wear that dress tonight!Roxanne!Roxanne!Roxanne!-

Finalmente le ultime note della canzone vennero veloci una dietro l’altra: Antonio continuò a far volteggiare Nihon fino all’ultimo stacco della melodia quando posandogli le mani sulla schiena lo alzò mentre quest’ultimo inarcava la schiena.

Quando anche l’ultimo arco smise di suonare Antonio posò a terra Kiku e, prima che il giapponese potesse anche solo pensare di allontanarsi, gli posò un leggero bacio sulle labbra alzandogli il mento con la destra:

- Grazie, piccolo -

Kiku si portò le mani sul volto appena il castano si stacco e, imbarazzato oltre l’inverosimile scappò via di corsa, Spagna sorrise..

Era riuscito a far ballare almeno qualcuno, il suo metodo aveva funzionato..

- SPAGNAAAAAA BASTARDOOO!-

Una voce lo distolse dai suoi pensieri costringendolo a correre via per evitare di essere preso da quello che sembrava un Lovino molto alterato.

Beh..

Almeno aveva strappato un bacio al giapponese.

 

   
 
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