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Autore: Errore    14/10/2009    2 recensioni
Questa Storia Parla Di Claire Young E Quil Ateara "se Quil non fosse stato così perfetto potrei ancora pensare a lui come un fratello maggiore e nient’alto ma lui c’e’ sempre quando ho bisogno di lui o di qualsiasi altra cosa… quindi era solo questione di tempo prima che mi innamorassi di lui"
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Non ricordo la mia vita prima che Quil entrasse a farne parte. Colleen, mia sorella maggiore dice che l’ho incontrato per la prima volta quando avevo due anni. L’ho incitata a dirmi talmente tante volte tutto ciò che si ricordava riguardo a quel giorno che adesso riesco quasi a vederlo nella mia testa. Era maggio ed il sole brillava; Colleen ed io stavamo gicando nel giardino di zia Emily con la sabbia quando abbiamo visto arrivare li amici di zio Sam. Colleen si era spaventata ma io no... mi misi a ridere scioccamente ...erano tutti enormi e io gli trovavo buffi.

Una volta chiesi a Quil se si ricordava come ci siamo incontrati…Inizialmente non ha detto nulla, ma poi sul suo volto spunto una strana smorfia ... quella che faceva sempre quando gli facevo una domanda a cui non voleva o non poteva rispondere. Dopo qualche minuto si rilasso e mi sorrise dicendomi: “Certo che me lo ricordo. Avevi foglie nei capelli e portavi un vestitino bianco sporco di sabbia ed una maglia blu.” Ero piacevolmente sorpresa dal fatto che si ricordasse tutti questi particolari.

Non l’ ho mai detto a nessuno che conosco questo, ma… a volte, quando penso molto a quel giorno vedo Quil inginocchiarsi davanti me, sento la voce della zia Emily ma non le presto alcun'attenzione. Vedo solo Quil e suoi occhi bloccati su me. Vedo la sua mano allungarsi verso di me e prendere una foglia dai miei capelli. Vedo il suo viso che diventa spaventato e felice tutto d’un tratto, ma per me tutto questa non conta, intrecci la mia piccola manina con quella enorme di Quil e giocai con le sue enorme dita.

A volte sembra così reale, ma altre volte penso che deve essere soltanto un sogno o forse la mia memoria si sta mischiando con quella di Colleen, perche desidero cosi tanto ricordare quel giorno…dopo tutto anche lei era piccola quando tutto questo e’ successo…Quindi non presto troppa attenzione a quello che dice ... ma tutte le volte che provo a convincermi di ricordare il giorno il cui ho conosciuto Quil una fastidiosa vocina nella mia testa mi sussurra che Quil nella mia “visone” e’ uguale a come e’ adesso... ed e’ impossibile che lui in questi undici anni non sia cambiato, invecchiato, o no?!
  
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