Hallelujah*
Qualcuno
una volta mi ha detto che la vita non dovrebbe essere presa sottogamba,
ma la si dovrebbe accompagnare con gentilezza per tutte le strade,
rovinose o meno che siano;
Che, spesso, basterebbe un milionesimo di secondo in più per
abbracciare un destino differente;
Che è davvero troppo tardi pensare di cambiare un qualcosa
che non potrà mai più tornare come prima;
Che per poter affrontare un ostacolo, prima è necessario
imparare a conviverci.
Questo qualcuno mi ha sussurrato anche che non bisogna conoscere una
persona da una vita intera per volerle bene davvero.
A volte una vita non basta, a volte una vita è anche troppa.
A volte ne basta di meno, giusto un anno, un mese, una settimana, un
giorno, un’ora.
E in quell’ora comprendi tutto ciò che una vita
intera non potrà mai svelarti.
Perché le cose più belle arrivano quando meno te
lo aspetti, quando forse nemmeno hai chiesto che arrivassero.
Arrivano così, di punto in bianco, senza chiederti alcun
permesso.
A volte ti sfiorano, altre volte ti colpiscono così forte da
travolgerti in pieno.
Sarà destino, sarà il caso, sarà che
doveva succedere e basta.
Anche un’amicizia nasce dalla casualità.
Si dice ciao, come ti chiami, quanti anni hai. Le solite sciocchezze.
Ma sono proprio tali sciocchezze che fanno la differenza.
Magari quel ciao era simpatico, il nome di questa persona ti ha
incuriosito, le sue frasi ti hanno acceso qualcosa.
E magari questo qualcosa, con il tempo, si potrà chiamare
amicizia.
Non importa come, quando, dove e perché nasce tale
sentimento.
Non importano i difetti dell’uno, i pregi
dell’altro.
Non importa aver sempre da dire.
Anche il silenzio ha le sue parole,
parole che possono esser comprese solo da un amico.
Chi trova un amico, trova un
tesoro.
E, in fondo, è solo questo ciò che conta.
Il
trovarlo.
“...nella
solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza
dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il
potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non
è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o
dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste
cose che essa mette più profonde radici. È da
queste cose che essa fiorisce....”
(Pam
Brown)
Spazio Autrice*
Dalla prima
all’ultima sillaba questa sciocchezza è dedicata a
Te, che oggi diventi più vecchio xD. Non so se te
l’aspettavi, ma in fondo ti avevo promesso una sorpresina, e
io mantengo sempre le promesse u.u xD.
Ti voglio bene Le, tanto tanto *-* ..e Auguriii =)
Quando al resto, spero sia piaciuta, non sono molto esperta in one-shot
originali, ma ci ho messo tutta me stessa.
Nicla <3