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Autore: Phedra    15/10/2009    1 recensioni
Perchè l'amore, così bello, così puro, porta sempre a conseguenze così estreme? allora nn è più bello .... È folle...amaro... É davvero così sadico? forse nel mio inconscio avrò questa percezione, magari nella realtà nn sarà così drastico...o si? mi ritornano in mente Romeo e Giulietta, così tanto innamorati da seguirsi uno dopo l'altro nell'oltretomba... La loro fine sarà stata ripagata con l'amore eterno? io lo spero per loro, ma questo nuovo racconto che sto per narrare vede come protagonisti 2 giovani che seguiranno una comune sorte...
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nuovo sogno ... Nuova storia... Un troppo complicata e caotica per poter esser bene raccontata... Ci troviamo ad affrontare nuovamente la morte di 2 giovani innamorati...

 

                                         

Siamo a Cagliari... Una Cagliari d'altri tempi, non è la cittadina che conosciamo attualmente, è tutto un più antico... Nel centro storico si sta allestendo un circo, maestosi tendoni colorati vengono innalzati fino al livello delle chiese dalle cupole più alte... Le case circostanti vengono ricoperte di colori vivaci per effetto della luce riflessa dei tendoni variopinti. Si avverte un'atmosfera allegra, gioviale, e divertente...di festa insomma... Alcuni abitanti sono abbigliati in un modo particolare, ricordano un dei giullari di corte... Altri indossano delle tunichette corte, con un cordoncino stretto in vita, le donne dei semplici abiti leggeri, mentre i bambini giocano spensierati, quasi o completamente nudi... Mi ritrovo catapultata nel Medioevo? improvvisamente la situazione cambia...niente più colori, niente più vitalità...l'immagine si fa sbiadita come una vecchia foto...si leva del fumo... È scoppiato un incendio. Questo si dirada per tutte le vie, e cresce velocemente... La popolazione colta dal panico cerca disperatamente rifugio nel vicino porto. Nessuno però fa niente per calmare le fiamme ... Fiamme che hanno distrutto abitazioni, strade, edifici di vario genere, chiese, ma soprattutto quel bellissimo allestimento, una scenografia effimera, durata pochi attimi, giusto il tanto da far sembrare piacevole ciò che stava per esser distrutto per sempre... Due giovani incuranti della tragica situazione che li circonda, si avviano lentamente verso la chiesa con la cupola più alta... Questa come a far notare la sua massiccia imponenza su tutto, non è stata ancora raggiunta dalle fiamme. Ed è proprio quella che i due giovani vogliono raggiungere...ma la via per la salvezza non è così semplice... Come a voler rendere più insidioso il loro cammino, i due ragazzi cercano di arrampicarsi sulle macerie accumulate a ridosso delle facciate dell'edificio...perchè non passano dall'interno? perché devono complicarsi ulteriormente l'esistenza? forse per raggiungere le mete più ambite ci viene richiesto di percorrere la strada irta di pericoli e ostacoli, e non quella più ovvia, quella più semplice... I due finalmente arrivano in cima,  malridotti esausti; ma non grati di aver trovato un punto di approdo. Guardano avanti, con aria afflitta... Si, la vista che si para loro innanzi è raccappricciante. Tutto ormai è andato perduto, della città non é rimasto più niente... Come non rimarrà più niente del loro amore e delle loro brevi e vissute vite, che dopo un lieve e delicato bacio, si sono levate via per sempre.......

  
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