Nuovo sogno ... Nuova storia... Un pò
troppo complicata e caotica per poter esser bene raccontata... Ci troviamo ad
affrontare nuovamente la morte di 2 giovani innamorati...
Siamo a Cagliari... Una Cagliari d'altri tempi, non è la
cittadina che conosciamo attualmente, è tutto un pò
più antico... Nel centro storico si sta allestendo un circo, maestosi tendoni
colorati vengono innalzati fino al livello delle chiese dalle cupole più
alte... Le case circostanti vengono ricoperte di colori vivaci per effetto
della luce riflessa dei tendoni variopinti. Si avverte un'atmosfera allegra,
gioviale, e divertente...di festa insomma... Alcuni abitanti sono abbigliati in
un modo particolare, ricordano un pò dei giullari di
corte... Altri indossano delle tunichette corte, con un cordoncino stretto in
vita, le donne dei semplici abiti leggeri, mentre i bambini giocano spensierati,
quasi o completamente nudi... Mi ritrovo catapultata nel Medioevo?
improvvisamente la situazione cambia...niente più colori, niente più
vitalità...l'immagine si fa sbiadita come una vecchia foto...si leva del
fumo... È scoppiato un incendio. Questo si dirada per tutte le vie, e cresce
velocemente... La popolazione colta dal panico cerca disperatamente rifugio nel
vicino porto. Nessuno però fa niente per calmare le fiamme ... Fiamme che hanno
distrutto abitazioni, strade, edifici di vario genere, chiese, ma soprattutto
quel bellissimo allestimento, una scenografia effimera, durata pochi attimi,
giusto il tanto da far sembrare piacevole ciò che stava per esser distrutto per
sempre... Due giovani incuranti della tragica situazione che li circonda, si avviano
lentamente verso la chiesa con la cupola più alta... Questa come a far notare
la sua massiccia imponenza su tutto, non è stata ancora raggiunta dalle fiamme.
Ed è proprio quella che i due giovani vogliono raggiungere...ma la via per la
salvezza non è così semplice... Come a voler rendere più insidioso il loro
cammino, i due ragazzi cercano di arrampicarsi sulle macerie accumulate a
ridosso delle facciate dell'edificio...perchè non
passano dall'interno? perché devono complicarsi ulteriormente l'esistenza? forse
per raggiungere le mete più ambite ci viene richiesto di percorrere la strada
irta di pericoli e ostacoli, e non quella più ovvia, quella più semplice... I
due finalmente arrivano in cima,
malridotti esausti; ma non grati di aver trovato un punto di approdo.
Guardano avanti, con aria afflitta... Si, la vista che si para loro innanzi è raccappricciante. Tutto ormai è andato perduto, della città
non é rimasto più niente... Come non rimarrà più niente del loro amore e delle
loro brevi e vissute vite, che dopo un lieve e delicato bacio, si sono levate
via per sempre.......