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Autore: Doomsday_    16/10/2009    3 recensioni
Melanie, una ragazza di soli 15 anni, scappa di casa con le sue tre migliori amiche perchè rimasta incinta. Si rifugiano a Los Angeles, città di infinite oppurtunità e successi. Cinque anni dopo Melanie viene ingaggiata come costumista nel film di New Moon. Nascerà da subito un rapporto di "amicizia" fra lei e Robert Pattinson, ma questo sarà intercettato dal sexy Kellan Lutz
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Non serve strappare
le pagine della vita, basta saper
voltare pagina e ricominciare...
Jim Morrison

< Vado a lavorare >, annunciò Susan, prendendo giacchetto e borsa.
< Quando torni, mi porti le fragole? >, chiesi facendole gli occhi dolci.
Lei mi sorrise, accarezzandomi il pancione.
< In questi giorni mangi sempre fragole. Sono le voglie, vero? >, chiese.
< Si... ormai sono al settimo mese... >, risposi imbarazzata, < Mi prendi anche i biscotti? >, dissi poi.
Lei ridacchiò ma mi fece segno di si con la testa prima di uscire da casa.

< Mamma? Mamma, sveiati! Zia Anne, ha detto che è ponto! >.
Aprii un occhio, e mi trovai davanti la faccina paffuta di un bambino.
Mi guardava con i suoi soliti occhioni curiosi, color cioccolato.
Gli sorrisi e lui ricambiò entusiasta.
< Mamma, mamma! Pappe! >, disse ridendo e saltandomi addosso.
Ridacchiai, < Buono, Adam. Ok, ok, mi alzo >.
Lo presi in braccio e mi diressi in cucina.
< Scusami, dopo aver pulito casa, mi sono addormentata... oggi toccava a me preparare la cena >, mi scusai con Anne.
< Non preoccuparti. Mi ha aiutato Adam >, disse facendo l'occhiolino a mio figlio.
< Oh, davvero? E cosa avresti fatto? >, dissi sorridendo ad Adam.
< Ho fatto le poppette! >, disse raggiante.
< Uhm! Che buone >, dissi toccandomi la guancia con il dito. < Vai a chiamare zia Susan e zia Amy >, gli dissi posandolo a terra.
Iniziai ad apparecchiare la tavola.
< Mel, hai comprato la nutella? >, mi chiese subito Susan non appena mi vide.
< Ciao anche a te >, dissi ridendo, < Naturalmente, ogni tuo desiderio è un ordine. Sta nella credenza >, la indicai.
Mi scoccò un bacio sulla guancia, per ringraziarmi e si sedette al suo posto.
< Adam? >, lo chiamai.
Ma che fine aveva fatto?
< Bau, bau! Mamma sono un cane! >, disse entrando in cucina tenendo per mano Amy, che come al solito era al telefono.
Ridacchiai e lo sistemai sulla sedia accanto alla mia.
Aveva già cinque anni ma si comportava come se ne avesse di meno.
Secondo il suo pediatra lo faceva per attirare l'attenzione... Come se ne avesse poche.
Gli diedi un bacio sulla guancia e gli servii le polpette sul suo piattino di Paperino.
Come era passato velocemente il tempo...
Dopo la nascita di Adam, mi ero iscritta ad una scuola di Arte e Costume e da pochi giorni avevo finito di dare gli esami e quindi fra poco mi avrebbero chiamato per indirizzarmi un lavoro. Los Angeles era davvero un posto fantastico.
Amy e Anne dopo il liceo, avevano iniziato a lavorare come giornaliste e Susan aveva aperto un pub.

Quando finimmo di mangiare, ripulimmo insieme la cucina.
< Anne, dobbiamo fare un articolo su di una saga >, la avvertì Amy, < Io mi occupo del film che è uscito da poco e tu del libro >, spiegò.
Anne annuì assente, < Di che saga si tratta? Non di nuovo Harry Potter, spero. L'abbiamo già fatta un mese fa, lamentandoci del fatto che veniva spostata per dar spazio ad una nuova saga e per conquistarci i fan >, disse.
< No. Dobbiamo parlare proprio della nuova saga >, spiegò Amy con un sorrisetto.
< Twilight? >, si informò Susan.
< Si, la conosci? >, chiese Amy.
< Le ragazzine del Pub non parlano d'altro >, spiegò.
Mi squillò il telefono e andai in un'altra stanza.
< Pronto? >.
< Buongiorno, lei è la signorina Sòlis? >.
< Si sono io >, risposi.
< Io sono George Devis. So che lei è una degli studenti più brave del suo corso nella scuola di Arte e Costume... >, mi lusingò.
< Ehm... >, non sapevo cosa dire.
< Voglio vedere i suoi lavori e i vestiti che ha creato. Li porti domani nella mia agenzia tra la centodiciottesima e Heveniu Street. Potrei assegnarle un lavoro molto importante >.
< Ehm... si, certo! Grazie infinite >, non ci potevo credere. Era uno scherzo, vero?
< Si presenti nel mio ufficio alle 10. Arrivederci >, mi salutò.
< Arrivederci >, risposi con un filo di voce.
Rientrai in cucina ancora con gli occhi sbarrati.
< Mel, tutto bene? >, mi chiese subito Anne, preoccupata.
Dopo pochi secondi per riprendermi, nei quali le mie amiche mi guardarono in silenzio, dissi con voce acuta, < Mi ha chiamato un certo George Devis. Forse mi ha trovato un lavoro! >.
Rimasero a bocca aperta e poi mi corsero ad abbracciare urlando.
Sembravamo delle adolescenti. Bè in effetti eravamo ancora più o meno adolescenti, ma eravamo cresciute abbastanza in fretta, occupandoci di Adam.
Mi liberai dalla loro stretta e mi chinai per prendere in braccio Adam, che mi sorrideva raggiante.
Mi diede il cinque. < Brava, mamma! >, si congratulò.
Gli stampai un bacio sulla guancia.
< Ora a ninna >, gli dissi.
< Però prima cattoni? >, chiese speranzoso facendo gli occhi da cerbiatto.
< Ok... >, acconsentii, < Ma poi subito a letto >.
Lui annuii, si divincolò per scendere e andò dritto davanti alla TV in salotto.

< Mammaaaa!! Sbrigati che facciamo taddi!! >, urlò Adam davanti alla porta d'ingresso.
< Eccomi!! >, urlai in risposta.
Un po' di matita per definire i miei occhi verdi e una passata di lucidalabbra per riempire la mia bocca fine. Nell'insieme abbastanza semplice.
Afferrai la borsa con tutti i miei cartamodelli, bozzetti e foto degli abiti e uscii di casa.
Scendemmo per le scale, visto che, come al solito, l'ascensore era fuori uso e ci precipitammo in strada.
< Dammi la mano, Adam >, gli dissi mentre attraversavamo correndo l'ingorgo di macchine sulla principale.
Dopo due isolati arrivammo davanti alla scuola elementare.
< Fai il bravo, non litigare con nessuno e ascolta la maestra, ok? >, dissi mentre gli sistemavo frettolosamente i capelli e il grembiulino blu.
Lui alzò gli occhi al cielo, < Si, mamma >.
< Ti prego, solo per oggi! Fallo per me >, dissi con lo sguardo dolce che di solito usava lui con me. Ecco da chi lo aveva ripreso...
Lui sospirò e annuii con la testa.
Sorrisi e gli baciai la fronte.
< Ora vai o la maestra ti sgrida >, ordinai spingendolo verso l'entrata.
Lui mi salutò con la manina e io iniziai a correre di nuovo verso casa.
< Ricordati i cereali! >, mi urlò.
Io mi girai e gli feci il segno che avevo capito.
Con il fiatone riattraversai la strada. Dall'altra parte Susan mi aspettava con le braccia incrociate.
< Sbrigati sei in ritardo! >, mi rimproverò.
Annuii solamente, incapace di aggiungere altro.
Le presi le chiavi della macchina dalle mani e mi precipitai all'interno dell'abitacolo.
Misi in moto, < Grazie, ti adoro! >, le urlai.
< Lo so >, rispose semplicemente facendo spallucce.
Andavo ad almeno 95 chilometri orari, per la fretta.
Semaforo rosso.
< Accidenti! >, dissi inchiodando.
Mi controllai nello specchietto retrovisore e imprecai.
Avevo la matita tutta sbavata.
Mi risistemai in fretta il trucco e ci aggiunsi anche un po' di mascara, quando mi accorsi che il guidatore della macchina accanto alla mia mi guardava.
Era un ragazzo sulla ventina, poco più grande di me, con i capelli biondo-castano chiaro, tutti arruffati e gli occhi azzurri. Nell'insieme non era per niente male. Anzi...
“Carina”, commentò, mimando la parola con le labbra e facendomi l'occhiolino.
Alzai un sopracciglio. Avrei voluto rispondergli ma alla fine decisi di ignorarlo.
Scattò il verde e lui mi sorpassò sgommando, mettendosi di fronte a me.
Ma era matto?! Avrei potuto andargli addosso... E poi chi la sentiva Susan...
Sbuffai spazientita. Andava a 20 all'ora al massimo.
Sicuramente lo stava facendo apposta.
Erano le dieci meno un quarto. Suonai il clacson. Se non si toglieva gli sarei andata addosso senza tanti complimenti.
Rifeci per suonare ma all'improvviso svoltò a destra, facendomi un cenno con la mano per salutarmi.
Rimasi allibita dal suo comportamento e quasi mi fermai nel bel mezzo della strada, per fortuna mi ripresi velocemente.
Ma proprio oggi dovevo incontrare gente strana?!
Mi parcheggiai davanti all'agenzia alle 10 esatte. Afferrai il materiale per il colloquio e corsi velocemente fino all'ufficio del signor Devis.

“Le faremo sapere”, chissà cosa voleva dire?
Era un “Grazie, ora tene puoi anche andare e non tornare”, oppure, “ Fantastico, ti chiamerò appena possibile”?

Sospirai affranta. Presi una scatola di cereali.
Adam se l'era meritata. Non avevo trovato nessuna chiamata dalla scuola, come mi aveva promesso.
Quel bambino è peggio di suo padre! E va solo alle elementari..., pensai.
Rabbrividii al solo pensiero di quello che poteva combinare alle superiori.
Presi un'altra scatola di cereali. Ma qual'era quella che piaceva ad Adam?
Di solito la spesa la faceva Amy.
< Uffa, ma sono tutti uguali! Cosa cambia? >, mi lamentai sbattendo i piedi frustrata.
< Prova questi. Sono i miei preferiti >, disse una voce divertita alla mia sinistra.
Mi voltai e trovai di fronte a me, una scatola marroncina con una scritta gialla “Provali anche alla cannella” e sotto di essa una tazza in cui cadevano vari cereali.
Il ragazzo la buttò nel mio cestello e riuscii a vederlo in faccia: era lo stesso matto della macchina.
< Che fai mi segui? >, chiesi sorpresa.
Lui ridacchiò. < No. Abito qui vicino >, mi spiegò.
Mi porse la mano, < Sono Robert Pattinson >.
< Melanie Sòlis >, risposi senza stringergliela.
< Sei Spagnola? >, chiese sorpreso.
< No, Australiana >, lo presi in giro.
< Si ma hai un nome americano >, rispose stizzito.
< Bè, mia madre ce l'ha francese... siamo molto international... >, scherzai.
< Comunque, scusa, non sembra... sei molto pallida >.
< Senti chi parla! >, in effetti per essere di origini spagnole non avevo per niente la carnagione scura, anzi...
Sorrise, < Credo che tu non sappia chi sono >, disse passandosi una mano fra i capelli.
Alzai un sopracciglio, < Dovrei? >.
< Non per forza >, sorrise divertito lui.
Presi il cestino della spesa, < Bè, allora ci vediamo, Robert Pattinson >, dissi allontanandomi.
< A presto Melanie Sòlis >, mi salutò.

Angolo Autrice:

Si, si lo so, non è domenica... è solo che mi sento un pò triste in questi giorni e speravo che le vostre bellissime recensioni mi facessero ritornare su il morale...
E poi domani non ci sono per tutto il giorno ed è una storia nuova e quindi ci tenevo a farvi incontrare Robert il prima possibile.
Come avrete notato i capitoli sono un pò più lunghi di Corsa Contro il Tempo... spero che questo non vi renda difficile la lettura u.u
Non potete capire, non è passato nemmeno un mese e già sto sul cazzo a qualcuno -.-"
Vabbè comunque, parliamo di cose più importanti... xD
Vedo che la storia vi piace abbastanza u.u vedremo con i nuovi capitoli ;) Non vi deluderò! u.u
E ora rispondiamo alle vostre bellissime recensioni!

meryj: Grazie per leggere anche la mia nuova storia!! La protagonista ha un comportamento completamente diverso dalla prima... spero che vi piacerà ugualmente u.u KissKiss <3

AlessandraMalfoy: eh già scrivo sempre cose un pò tristi u.u Sono molto sadica verso i miei personaggi! xD Uuuuuh vedraii che finale u.u in teoria l'ho già scritto ma non sono molto sicura! xDD Ehh vedrai! Cmq anche a me piace molto kellan... sbav!! Cmq in difesa dei genitori dico solo che loro erano solo scioccati. Cioè passato lo shock, avrebbero accettato ogni scelta di Melanie perchè le vogliono molto bene. Purtroppo non ho potuto descrivere bene il loro rapporto...xDD Fammi sapere come ti sembra questo capitolo! KissKiss

edlla: uuh garsiee!! xDD Sono contenta che ti piaccia u.u Comunque è Lucas che è uno stronzo! è.é Dare sempre la colpa ai ragazzi! xDD Fammi sapere se ti è piaciuto questo capitolo! KissKiss

Eli87: Salve caraaa!! Ma quanto mi piacciono le tue recensioni? xD Mi aduli troppo non va bene u.u Te lo dico sempre che finirò per montarmi la testa! xD Cmq quando pensi che aggiornerai? Così inizio a prepararmi il capitolo extra di CCT! xD KissKiss <3

Grazie a tutte le 12 stupende ragazze che hanno messo la storia nei preferiti e le 6 fantastiche ragazze che mi hanno messo nelle seguite! Vi adoro! <3

Ragazze, che ne dite di una piccola recensione? KissKiss! ;D
   
 
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