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Autore: PoisonGirl_    16/10/2009    0 recensioni
...per quel poco tempo sono felice perché so che il mio vampiro mi ama ancora.. e mi aspetterà per l’eternità...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia storia precisamente inizia nel 1812...
Sembra ieri quando ballavo nei prati della mia villa, dove i petali di pesco
cadevano sempre come una pioggia delicata...
Li ero cosi giovane e bella... ero sulla soglia dei 19 anni. Ora invece sono passati
ben 72 anni.. e non sono più tanto brava a ballare... ma anche se la fine è vicina,
ogni giorno torno in quel posto magico, dove ancora oggi i petali cadono accarezzandomi.
Ma non voglio passare tutto il tempo a parlare dei prati, bensì
voglio raccontarvi di un preciso momento della mia vita, quando per la prima volta mi innamorai...
Era Febbraio innoltrato... e mia madre, come ogni anno, era alle prese con i preparativi per la festa di Carnevale.
Mia madre era il contrario di me, non andavamo mai d'accordo e questo mi divertiva.
Lei metteva i soldi al primo posto essendo un ereditiera.
Era una donna di classe, gentile ma terribilmente cattiva, amava solo e soltanto l'ordine!
Da giovane si era sposata con mio padre, e fra bugie e tradimenti erano sempre andati avanti bene...
Avevamo un sacco di servi, ma io non mi ricordavo nemmeno un nome, visto che mia madre ne licenziava 5 a settimana.
A rendermi la vita migliore c'era mio fratello Jake, il maggiore...
eravamo sempre insieme, a differenza delle mie sorelle gemelle che oltre ad essere uguali a mia madre, erano anche più grandi di me...
passavano la vita davanti allo specchio, come se la cosa avrebbe migliorato la situazione!
Ogni anno era cosi, questo da ben 19 anni e non succedeva mai niente di nuovo, ma quell'anno cambiò...
Mia madre aveva perso le staffe per il ritardo del giardiniere, e mio padre per
evitare che sua moglie potesse uccidere qualcuno, mandò me ad assicurarmi che arrivasse.
Dopo poco arrivò la carrozza... ma non uscì lo stesso giardiniere dell'anno precedente, bensì un ragazzo molto bello...
... in quel preciso istante il mio cuore incominciò a battere forte...
Che cosa mi stava succedendo? Perché quel ragazzo, pur non conoscendolo, aveva quell’effetto su di me? Si avvicinò e mi sorrise...
- Buonasera... E’ la casa degli Sharpe? Sto cercando la signore Melody Sharon...
- Molto lieta, sono la figlia Dawn... mi segua le mostro la strada...
Mentre mi avvicinavo alla porta le mie mani iniziarono a tremare ed a sudare..
Se avessi riferito di questo a mia madre, mi avrebbe rinchiusa in
camera pensando che avessi la febbre, e io non volevo perdermi la festa...
Dopo averlo accompagnato, visto che ancora non era notte fonda,
decisi di andare da mio fratello nella stalla.
Lo raggiunsi correndo, amavo mio fratello, più di ogni altra cosa.
- Sorellina, che ci fai qui? Lo sai che mamma odia questo posto...
- Si lo so, è solo che non mi andava di stare con quelle civette delle mie sorelle...
- Il giardiniere è arrivato?
A quella domanda diventai rossa, senza motivo...
- Ehm... si è arrivato.
- Dawn? Sbaglio o stai arrossendo?
- Dai.. Jake non dire scemenze...
- Oddio, la mia piccola sorella ha preso una cotta per il giardiniere... se lo sapesse mamma...
- Ma mamma non lo saprà.. Lo sai meglio di me che sono promessa sposa al barone!
Beh... penserete che è una cosa orribile per una ragazza sposare una
persona che non ama... ma a quell’epoca, nelle famiglie
benestanti erano di obbligo i matrimoni combinati...
Questo barone era un pezzo grosso da quanto aveva detto mia madre...
e non potevo rovinare tutto. Ero come un cagnolino,
ubbidivo sempre... ma dentro urlavo.
L’unico che capiva i miei sentimenti era Jake. Appena vidi il
giardiniere uscire dalla villa, lasciai mio fratello senza una parola...
se avessi saputo non l’avrei mai fatto... non sapevo cosa sarebbe successo...
a pensarci mi viene ancora da piangere... avrei salvato il mio amore...
Passò pure la festa di Carnevale... e io ed Andrè, aveva detto di
chiamarsi cosi, ci frequentavamo anche fuori dalle mura della mia villa... ma solo di notte.
Nel primo periodo non feci caso a questa cosa... ma a poco a poco capii che c’era qualcosa di strano.. e volevo scoprirlo al più presto..
La sera seguente mi trovai con Andrè nel solito posto vicino al fiume, era di una bellezza fuori dal comune...
Aveva occhi grigi come la pietra e capelli neri che ricadevano sulle spalle...
La pelle bianca come la neve... In confronto a me era una divinità.
Quella fu l’ultima sera che vidi tale bellezza...
Era cosi bello parlare con lui, che mi dimenticai pure il motivo di quell’appuntamento...
fino a che non fu lui ha narrarmi il suo segreto.
- Dawn... ti devo dire una cosa molto importante... ma ho paura della tua reazione.
E’ il motivo per cui ci vediamo ogni volta di sera.. Io non sono come tutti i ragazzi, sono speciale... faccio cose speciali.
- Non riesco a capire dove vuoi arrivare... spiegati meglio...
- Vedi... Io sono.. non so da che parte iniziare... hai presente le leggende delle tribù dei Lupi e dei Freddi?
- Certo, mio fratello me le raccontava sempre da piccola... E le leggende cosa c’entrano con te?
- Beh... perché io faccio parte della tribù dei freddi... Dawn sono un vampiro...
Non riuscivo a credere a le parole di Andrè.. non ci volevo credere.. La persona che amavo era un vampiro... un morto che cammina e si nutre di sangue...
L’amore fa schifo. Talvolta ti fa sentire bene. Talvolta è solo un altro modo per sanguinare...
Con le lacrime agli occhi scappai...
Perché mi comportavo cosi?
Lo amavo.. che differenza faceva se era morto o no?
Smisi di correre e mi girai... Andrè era dietro di me..
- Dawn... mi dispiace...
In quel preciso istante Andrè cadde a terra...
Perché non si alzava più? Che era successo? Mi inginocchiai e vidi trafitto nel corpo del mio vampiro un paletto...
- Dawn allontanati , ancora non è morto...
Conoscevo quella voce...
- Jake... che cosa hai fatto? Perché?
- E’ pericoloso... come fai ad amare una persona a cui non batte il cuore? Come fai? Io ti ho dato tutto il mio cuore e tu mi ripaghi cosi...
- Cosa stai dicendo? Tu non puoi provare quel tipo d’amore per me... noi abbiamo lo stesso sangue..
- Lo so.. ed è per questo che sono peccatore... ma è da quando sei nata che ti amo.. e tu preferisci un vampiro.. Ti ho sempre protetta e lo farò ancora... quindi togliti..
Jake si avvicinò ad Andrè che aveva ripreso conoscenza...
Vedendo la sua fine scritta negli occhi... si avvicinò a me e mi sorrise...
l’attimo dopo l’amore della mia vita si era tramutato in polvere...
ed in quel preciso istante i petali di pesco che tanto adoravo, caddero sopra di noi... come un sipario alla fine dell’opera.
Dopo la morte di Andrè non rivolsi più parola a mio fratello, che l’anno dopo si impiccò...
Mi sposai con il barone, come promesso, e invecchiai insieme ad un uomo che non amavo...
Ogni notte torno in quel prato, vicino al fiume..
e ogni volta sento la presenza di Andrè..
e per quel poco tempo sono felice perché so che il mio vampiro mi ama ancora.. e mi aspetterà per l’eternità...
  
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