TUTTO SOTTOSOPRA: il tempo passava e la scuola era finita...Mark era contento...non poteva mai essere più felice...ma c'era qualcosa, una specie di nostalgia che lo portava a pensare a lei...Meggy...ora aveva la testa solo a lei...era il suo unico pensiero, ma sapeva benissimo che niente di ciò che voleva si sarebbe mai realizzato. In fondo lui era il solito ragazzo sfigato che nessuna avrebbe voluto...ma era il migliore amico di tutti e sotto un certo punto di vista era una cosa buona perchè nei momenti di bisogno c'erano sempre gli amici. ma essere il migliore amico di tutti non sempre è buono...le ragazze ti vedono solo come un amico e Meggy faceva propio così...SOLO AMICI...sarebbe stato bello se Mark non avrebbe provato quel sentimento per lei...sarebbero stati amici...anzi migliori amici come d'altronde erano. 6 giugno...Mark si decise, prese il telefono e la chiamò...come al solito passò un'ora a telefono prima di arrivare dritto al punto: < "comunque ti ho chiamato per dirti una cosa" > < "cosa?" >-rispose lei < "sai è da un po' di tempo che ti volevo dire una cosa...mi sono accorto di provare qualcosa per te..." > -disse lui < "molta amicizia vero? infatti siamo molto amici" > -chiese lei < "no...non è amicizia...è...è amore...è qualcosa di inspiegaile è un sentimento stranissimo...non so come nè perchè ma so che quando sto con te ho i brividi ho le farfalle allo stomaco...mi sono innamorato" > lei non rispose...la notizia era così scioccante che si limitò a rispondere con "ah!" I giorni seguenti Mark si innamorava sempre più di lei. finchè un giorno non arrivò una chiamata... < "ehy ciao sono Meggy" > -disse una voce dal telefono < "oh ciao come mai mi hai chiamato???" > < "no niente ti devo dire una cosa importante...sai sono passati questi giorni e ho capito che...TI AMO..." > < "d-davvero??? ti prego dimmi che non sto sognando" > < "no però c'è un problema...non sei l'unico che mi piace..." > In quel momento Mark era felice e non gli importava niente di tutto il resto...era felice come poche volte nella sua vita e niente avrebbe potuto rovinargli questo momento. 26 settembre: erano passati più o meno due mesi da quella telefonata...Mark non ci credeva più...non si erano più sentiti e aveva perso le speranze...sapendo che era un passato da dimenticare... Ma quel giorno era al compleanno di un'amica quando la vide arrivare...il suo cuore iniziò a battere... stettero insieme tutto il tempo ma qualcosa impedì il loro divertimento. lei stava per picchiare il suo migliore amico e lui intervenì < "lo sai che quando ci sono io non gli puoi torcere un capello" > -disse < "spostati" > -disse lei < "no..." > < "vuoi forse dire che lui è più importante di me? tu che dici di amarmi?" > -chiese lei < "non sto dicendo questo è che..." > < "ok grazie per avermi dimostrato quanto ci tieni a me" > -disse lei in quel momento il suo cuore fu trafitto da un coltello con la lama tagliente... scoppiò a piangere...e scappò < "ehy sei qui non ti trovavo" > -disse lei appena lo vide negli scantinati < "perchè mi hai cercato non eri quella che mi odiava?" > -chiese lui < "sei il mio migliore amico come potrei odiarti?" >-chiese lei < "forse ora sono io che ti odio" > -disse lui piangendo < "per cosa? per quello che ti ho detto? sei un uomo non devi piangere per quello che ti dico" > -disse lei azando la voce < "non significa niente" > -disse lui- < " mi hai solo fatto capire che tutto quello che ti ho sempre detto non è servito a niente non ti è mi importato niente se ti amavo o no ero solo un giocattolo da usare tanto per renderlo felice e poi spezzargli il cuore...grazie sono solo da usare" > lei scoppiò a piangere...lui non riusciva a capire se era un pianto vero o finto < "io ti ho amato non mi puoi dire questo" > -disse lei < "era il passato e il passato non conta più...è tutto da cancellare ora importa solo il presente e il futuro...un futuro in cui spero che tu sia accanto a me perchè sono l'unico che ti ama non per giocare che ti ama davvero ma non l'hai mai capito" > -disse lui e fece per andarsene < "no...non andare" >-disse lei dopo di che si abbracciarono...un forte abbraccio che aveva sempre voluto ma che mai aveva avuto passò del tempo...quell'episodio non contava più era tutto chiarito... ma ormai Mark era in terza media l'anno seguente non l'avrebbe più vista decise di far finta di non conoscerla anche se questo comportava molto dolore < "ehy ciao ti devo dire una cosa" > -disse lui < "l'ultima volta che è successo mi hai detto che mi amavi ora cosa c'è?" > -rispose lei < "c'è che devi far finta di non avermi mai conosciuto" > -disse lui lei cambiò espressione < "perchè cosa ti ho fatto qualunque cosa ti ho fatto giuro non..." > -disse lei non facendo in tempo a finire a frase < "no...sono io...devo dimenticarti è l'unico modo...da oggi non mi hai mai conosciuto..." > e se ne andò via senza salutarla...neanche un addio...era uno sbaglio...lo capì subito dopo...quando pentendosene, scoppiò a piangere...