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Autore: Diddlina_4ever    07/06/2005    3 recensioni
Matteo. Evie. Diventano compagni di scuola. Fanno amicizia, iniziano a conoscersi. Fino a quando lei si innamora di lui alla follia. Lo pensa ogni momento, lo desidera, fa di tutto ma.. Lui ha paura. La illude, la disillude, la fa contenta, la ferisce. Non si capisce cosa vuole. Ma si diverte effettivamente a illuderla o ha solo paura di affermare i suoi sentimenti davanti ai suoi amici? Una storia d'amore che forse non avrà un lieto fine come tutte le altre. Una storia verosimile. La mia seconda ff, non vi assicuro niente ma.. incoraggiatemi! - DOPO DUE ANNI PUBBLICATO L'ULTIMO CAPITOLO!!!!-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non voglio perderti

 

 

Capitolo 1

 

Vi è mai capitato di esservi innamorati? Di svegliarvi una mattina improvvisamente, sfogliare il diario e vedendo la foto di “lui” sentirvi una fitta al cuore?

“Lui” il tuo grande amicone. Quello con cui scherzavi, con cui ridevi, con cui uscivi spesso. Quello a cui passavi le verifiche, a cui suggerivi durante le interrogazioni.

“Lui” che hai conosciuto in una spoglia aula, tra i banchi di scuola. Che hai imparato a conoscere, ad apprezzare poco alla volta.

Ti svegli una mattina e senti che qualcosa sta cambiando. Arrivi a scuola, lo vedi arrivare da lontano con la sua solita calma e noti che è più carino del solito.

Ma non sai bene se è lui che è più carino o sei semplicemente tu che lo vedi in modo diverso.

E poco alla volta inizi a sentirti le fitte al cuore, le gambe molli quanto ti sorride.

Non sai bene perché non riesci più a scherzarci come prima. Non sai perché ora quando magari ti chiede solo l’ora il cuore inizia a battere 100 volte più veloce. Non sai nemmeno perché ti senti fortemente attratta da lui. Non capisci perché non ti basta più che ti saluti con uno stupido bacino sulla guancia, che ti scrivatvb” nelle dediche.

Quando poi ormai è un mese che anche solo quando ti domanda sei hai fatto i compiti inizi a balbettare come una deficiente, allora solo lì comincia a domandarti “cosa mi sta succedendo?”

E allora inizi a parlarne con le tue amiche, in cerca di un confronto. Per avere almeno la consolazione che non succede solo a te.

Ma loro spesso non ti capiscono. Si domandano cosa ci trovi di speciale in quel ragazzetto che non ti arriva neanche alle spalle. Non riescono a capire cosa ci trovi in quegli occhi marroni scuri e in quei capelli castani come mille.

Allora ti senti incompresa, pensi di essere l’unica al mondo a provare sentimenti simili. Rifletti, ti poni domande, continui a pensare. E finalmente capisci che anche tu ti sei innamorata.

Per giorni la domanda che ti tormenta è: “glielo dico o no?”, mi dichiaro oppure continuo a tenermi tutto dentro?

E le amiche, le amiche.. Che si domandano che divertimento trovi a passare le lezioni a fissarlo come un’ameba. Che continuano a ripetere: “diglielo”, “non te ne pentirai”. Ti stai per convincerti a dichiararti quando però qualcosa ti ferma..

Inizi a vagare tra i ricordi. Ti viene in mente il fidanzatino dell’asilo. E poi ti ricordi del tuo ex-ragazzo. Da quanto è che non state insieme? Cinque, sei mesi? Sì più o meno. Dal marzo della prima media.

 

Evie si fermò a osservare il muro della sua stanza da letto. Quell’ultimo anno era stato emozionante per lei. Già, perché dall’inizio della scuola media era già passato ben un anno, anzi di più.

Ormai era in seconda medi ed era precisamente ottobre.

Si ricordò un attimo di Davide. Quel “bamboccio” del suo ex-ragazzo.

Aveva stretto un sacco di amicizie nuove e il legame tra lei e Betty si era un po’ incrinato. Stavano sempre insieme, molto amiche, ma dal ritorno dalle vacanze estive Evie aveva notato grossi cambi nella sua migliore amica. Insomma, non era la più stessa. Non avevano più il feeling di prima.

I suoi pensieri si fermarono su Matteo. Matteo, Matteo..

Erano diventati subito amici. Avevano iniziato a fare le mitiche uscite a quattro, lei, Matteo, Betty e il migliore amico del ragazzo, Antonio.

Ma, ma.. Ecco, da aprile dell’anno prima lei si era accorta di essersi innamorata, ma veramente. Non come con Davide. Matteo era qualcosa di speciale, di unico.

Ma in fondo se si fosse dichiarata cosa ci avrebbe perso? Alcune volte bisogna saper rischiare. Se non proviamo mai a buttarci, come facciamo a sperare che i nostri sogni si avverino?

Forse fu che quella era una giornata speciale, forse fu che le insistenze delle sue amiche avevano fatto qualche effetto.. o forse semplicemente era destino che succedesse così. Fatto sta che Evie, senza neanche rendersene conto, si ritrovò alla scrivania con penna in mano, carta da lettere e di getto iniziò a scrivere.

 

Caro Matti,

ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo

 

Bastava? L’avrebbe capito? Sì, sì. Decise di continuare.

 

Ecco, vedi. È ormai tanto tempo che mi sono innamorata di te. Ogni volta che ti vedo il cuore mi batte a mille, mi sento le gambe tremare.

Non so se tu ricambierai, ma sento il bisogno di dirtelo.

Io continuerò ad aspettarti, sempre, sperando che prima o poi Cupido farà breccia nel cuore come ha fatto con me.

Non voglio però che i miei sentimenti risentano sulla nostra amicizia. Non sono molto brava a scrivere lettere.. Ma è l’unico modo attraverso il quale riesco a esprimere i miei sentimenti.

Voglio solo che tu sappia che non aspetto una decisione affrettata, e che non starò neanche qua a farti la domandina “ti vuoi mettere con me?” con tanto di caselline SI o NO. Mi pare che sia sottointeso, è inutile che lo scriva.

Matti io ti aspetterò, sappilo.

Ti amo

Tua Evy

 

Rilesse la lettera. Pensò che da grande non avrebbe sicuramente fatto la scrittrice. Se la infilò in tasca, si mise lo zaino in spalla e con un “Ciao, mamma!” si avviò verso l’uscita. Era lunedì e quel giorno aveva il rientro pomeridiano.

Fece mente locale di cosa avrebbe potuto dire a Matteo e strinse la tasca contenente la lettera.

Ma lei non sapeva cosa sarebbe successo dopo. Perché se l’avesse saputo non si sarebbe mai neanche sognata di mettersi a scrivere quella dannata lettera.

Perché se lei non si fosse lasciata illudere dai sogni di poter un giorno stringere felice per mano Matteo, forse avrebbe trovato un ragazzo che l’accettava per quello che era.

Evie però non conosceva il suo destino. Abbozzò un sorriso e continuò a camminare fiduciosa. Felice, illusa di poter stringere il ragazzo che amava.

 

 

FINE CAPITOLO 1

 

Da-dan!! Che ve ne pare? Sono ispirata per qst ff e scrivo di getto. Ringrazio le tre persone che fin’ora mi hanno recensito. In questo capitolo c’è stato un bel salto temporale, di ben un anno. Ma da d’ora in poi la storia procederà molto più lenta. Il prologo infatti mi serviva solo un po’ a introdurre i personaggi. Ora da qui inizia òa vera ff. Mi raccomando continua a leggere e a recensire!

Un ringraziamento molto speciale a Sailormeila (non esagerare con i complimenti!! Il fatto che scrivo benissimo mi sembra un po’ eccessivo! Comunque grazie mille), ad Ayla e ad Elyna (grazie d seguire sempre le mie ff.. A proposito quando aggiorni?? Tvtrb)

Grazie a tutti, a presto!

  
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