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Autore: MissNanna    21/10/2009    4 recensioni
Può il sesso unire due persone completamente diverse? Può un approccio fisico generare un sentimento? Ispirato da una storia vera ... N.B. il mio primo originale.vi prego commentate e fatemi sapere le vostre opinioni .un bacio nanny COMMENTATE PLEASE!!!Se non piace la cancello ... un bacio, fatemi sapere!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6: A scuola…


Sono le 12:45 e la mia giornata scolastica sembra non voler finire. Le parole della prof. di italiano rimbombano nella mia mente…
Osservo l’orologio ogni due secondi, ma niente, un minuto diventa un’ora e un’ora diventa un anno.


«Dovete sapere ragazzi che, il Machiavelli, - mi raccomando con una sola C! Non vorrei ritrovarmi con una quinta che scrive Macchiavelli – era un personaggio molto particolare per la sua epoca. Egli nacque…» Bla, bla, bla.


Non riesco ad ascoltare una sola parola di quello che dice. La mia attenzione è altrove, o meglio, è a farsi un viaggetto a Roccaraso.


Aspetto con ansia la fine della lezione perché questo è il nostro ultimo giorno di scuola prima, naturalmente, delle vacanze di Natale.


È precisamente il 7 dicembre; cosa alquanto strana dato che in genere le vacanze iniziano il 22-23, ma grazie all’influenza suina la Gelmini ci ha allungato le feste per permetterci di vaccinarci a dovere: altro che vaccino!, io sarei partita all’insegna del divertimento!


La mia classe, insieme a quella di Selena e alla terza, ha organizzato tutto al meglio per la gita di due settimane. Destinazione? Roccaraso.


La partenza è prevista per il 9 dicembre alle ore 8:00 fuori scuola. Ovviamente io e le mie amiche abbiamo già preparato le valigie, riempiendole di vestiti di ogni genere; partendo dai dopo scii ai tacchi 12, dalle tutone ai micro-vestitini.


Non ho più voglia di piangermi addosso per un ragazzo che non mi degna di uno sguardo, che mi rivolge la parola sporadicamente e che, per di più, mi odia. In principio ho pensato che lui mi odiasse per aver fatto schifo a letto, poi ho cambiato idea e ho ipotizzato che non mi sopportasse perché aveva paura che io potessi raccontare a qualcuno della nostra notte insieme, però nemmeno quest’ipotesi si è rivelata vera. Quindi, fatto sta che Stefano mi odia per nulla, dunque non è affatto giusto che le mie lacrime vengano sprecate ingiustamente…


DRIIIIIIIIIN!


La campanella – finalmente, aggiungerei – suona e tutti gli studenti del Margherita di Savoia si allontanano felici da quel dannatissimo istituto/prigione.


«Piccola, siamo liberi!» esordisce Ermanno, uscendo dalla sua classe e venendomi incontro.


«Sì! Menomale!» rispondo, saltandogli al collo.


In questi mesi io ed Erma siamo diventati inseparabili, ed è scontato dire che lui è diventato parte fondamentale del “nostro” gruppo. Quando ci conoscemmo le nostre intenzioni non erano quelle di semplici ragazzi che volevano fare nuove esperienze, no! Lui voleva capire il suo orientamento sessuale, mentre io, invaghita di Stefano, volevo potermi vantare di avere un compagno al mio fianco.


Nessuno apparte me e le mie amiche sanno che Ermanno è gay, quindi mezzo istituto ci considera una coppia…Bah


«Cliii! È finita!» esulta Azzurra, abbracciandomi.


«Sì, certo, ma se continui a stringermi così, tra poco sarà finita anche per me!» ridacchio, per quanto me lo può concedere la sua stretta soffocante.


«Scusa, Cli, è che sono felicissima!»


«E chi centra adesso? Luca, Oreste o Aldo?»


Azzurra, sebbene è un tipo un po’ più composto rispetto a me e alle altre, sotto sotto non è certamente una santa.
Il suo primo ragazzo fu Luca, che, nonostante non fosse poi un bel ragazzo, la fece innamorare. Però, la cosa durò poco.
Poi ci fu Oreste, il tipico ragazzo con cui divertirsi e basta. E infine Aldo, con cui non è arrivata oltre i due mesi.


«Aldo mi ha perdonata!»


«Oddio, ma come fa ‘sto ragazzo? Lui è un santo, e tu sei un’emerita stupida!» incrocio le braccia sotto il seno, guardandola attentamente.


«Sì, Cli, lo so. Ma questa volta sarà diverso, riuscirò ad averlo con me per sempre!» sempre la solita romanticona!


«Speriamo…!» sospiro io. «Ma come farai con la gita a Roccaraso? Porti anche lui?» continuo.


«Sì. Anche perché Fede si è riconciliata con Achille e adesso porta anche lui.» mi spiega Azzurra.


«E io dove mi vado a coricare?»


«Ci penseremo là, non ti preoccupare, Cli!» sorride.


«Come, scusa? Tu e Fede mi avete fatto rinunciare alla suite con Soreja!»


«Magari potresti dormire con me!» interviene una voce alle mie spalle. Ermanno.


«Sì, infatti. Potresti stare benissimo in stanza con Ermanno.» dice Azzurra.


«Mmh, giusto… Ma non dovevi stare in stanza con Selena e il suo ragazzo?» chiedo, ricordandomi di quel particolare.


«No, mia sorella ha deciso di prendere una camera a parte. Sai, per avere privacy!» pronuncia l’ultima frase imitando la voce della sorella, Selena, sfociando in una patetica imitazione.


«Oh, menomale!» ridacchio. «Allora starò con te!»


«Scusa, dove starai con lui?» un sussurro roco mi fa irrigidire, provocandomi una miriade di brividi. Mi ricompongo e mi giro verso Stefano.


«Non sono affari tuoi.» dichiaro decisa.


«Siamo acidelle, eh?»


«Siamo imbecilli, eh?» dico. «Stefano, però mi dispiace… Ho appena saputo che il tuo ultimo neurone si è ucciso per solitudine!» continuo, trattenendo un sorrisetto.


«Ma che spiritosa!» mi prende in giro.


«Ma che permaloso! La verità ti fa male, Principe?» sussurro, cominciando ad irritarmi.


«Nessuna verità mi fa male, per tua informazione!»


«Eppure io so qualcosa che potrebbe scalfire la tua popolarità…»


«E cosa, di grazia?» alza il sopracciglio.


Io mi avvicino lenta al suo orecchio e sussurro. «Sei venuto a letto con me… Non è abbastanza per uccidere la tua popolarità?» poi mi allontano faticosamente, non prima di aver posato le mie labbra sul suo collo in un bacio casto e aver sussurato: «Ti sei preso la mia verginità… Ma non mi hai mai confessato se sono stata alla tua altezza…»


E gli sorrido, allontanandomi dal suo corpo che, a malincuore, mi completa.

   
 
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