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Autore: ryry    21/10/2009    2 recensioni
Due gemelle che hanno perso i genitori, sono costrette a trasferirsi in un altro Stato, dai loro zii... scopriranno che, dopo un immenso dolore, le gioie più grandi arrivano continuando a vivere...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hola a todos!!!
Chiedo scusa per il ritardo nell'aggiornare la ff, ma la scuola diventa ogni giorno più pesante e le verifiche ed interrogazioni iniziano ad essere veramente stressanti...
Bene, prima di tutto, vorrei ringraziare...

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per aver aggiunto la ff tra le preferite ed anche...

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14 - winnie poohina [Contatta]

per averla aggiunta tra le seguite ^_^

Poi ringrazio per i loro commenti...
DarkViolet92: eh già, finalmente i due piccioncini si sono sposati! ^_^ eheh, vedrai che ti riservo in questo capitoletto ^_^
Xx_scritrice88_xX: ihih, sono felice di averti lasciata di stucco, tesoro ^_^ l'effetto che vi volevo trasmettere era proprio quello! XD ihih e se lo scorso capitolo è stato una sorpresa, chissà che dirai quando leggerai questo!!! ^_^
Bene, dopo questi ringraziamenti, passiamo ad aggiornare, finalmente, questa ff ^_^
Bacioni!!!!!




CAPITOLO 17



Mi svegliai che era pomeriggio inoltrato... Robert ed io eravamo ancora abbracciati nel nostro letto e lui, mentre dormiva tranquillo, sembrava un angelo sceso sulla Terra appositamente per me...
“Il mio angelo custode... il mio mago... il mio vampiro... il mio uomo perfetto... mio marito... il mio unico e vero amore...” pensai, passando una mano sul viso e tra i capelli del mio angelo.
Lui sorrise al mio tocco e mi prese la mano, poggiandosela sulle labbra e stampandovi un dolce bacio... sorrisi...
<< Buongiorno >> mi disse, aprendo gli occhi e fissandoli nei miei.
<< Buongiorno... penso che sia stata una notte indimenticabile, non crede anche lei, signor Pattinson? >> domandai, avvicinando il mio volto sul suo, con fare seducente.
<< Concordo con lei, signora Pattinson >> mi rispose, sorridendo ed annullando la distanza tra noi.
Ci alzammo dal letto che erano quasi le quattro del pomeriggio, andammo in bagno per farci la doccia e, dopo esserci messi qualcosa addosso, scendemmo in cucina a mangiare.
<< Allora, cosa vorresti fare in questi giorni? >> chiese Robert, abbracciandomi da dietro e poggiando il mento sulla mia spalla.
<< Mmmh... vediamo, potremmo andare al mare, visitare la città ed i paesini vicini, ma... se devo essere sincera, oggi non ho molta voglia di uscire... >> risposi, con tono malizioso.
<< E cos’avresti in mente di fare? >> mi chiese, con una strana luce negli occhi.
<< Mi sento molto triste, così tanto che avrei bisogno di coccole >> risposi, voltandomi e guardandolo.
<< Triste? Non va bene, mia moglie non deve essere triste... sai, penso proprio che io sia l’unico a poterti tirar su di morale... >> mi disse, iniziando a percorrere il mio collo con le labbra.
Iniziavo già a sentirmi avvolgere dal piacere...
<< Credo che tu abbia ragione... >> dissi, con voce flebile.
Robert ridacchiò contro la mia pelle e mi prese in braccio, dirigendosi verso la nostra stanza... non facemmo altro che coccolarci, baciarci ed amarci tutto il giorno...
La prima settimana passò velocemente e, domani, sarebbe stato il compleanno del mio amore... avevo già in mente come festeggiarlo, ma, ovviamente, per lui doveva essere una sorpresa...
Poco dopo che il sole sorse, oltre l’orizzonte, mi alzai il più silenziosamente possibile, cercando di non svegliare Robert... mi feci una doccia, mi vestii, indossando una canottiera bianca e dei pantaloncini neri e scesi in cucina, iniziando a preparare un’abbondante colazione... erano le nove quando sentii Robert svegliarsi... mi diressi in camera e lo vidi stiracchiarsi, aprendo gli occhi e cercandomi, con espressione confusa... entrai in camera con un sorriso sulle labbra e mi sedetti al suo fianco...
<< Buongiorno, tesoro... >> lo salutai, baciandolo dolcemente.
<< Buongiorno, siamo state mattiniere oggi... >> mi rispose, ricambiando il bacio.
<< Si, ma è stato per una buona causa... >> gli dissi, continuando a sorridere.
<< Ah si? >> mi chiese, con un sorrisetto.
<< Buon compleanno, amore mio >> gli dissi, posando, nuovamente, le mie labbra sulle sue.
<< Con te, sarà sicuramente buono! >> esclamò, portandomi sotto di sé ed iniziando a baciarmi il collo.
Iniziai a ridacchiare...
<< Pazienta, amore... prima ti aspetta una buona colazione >> gli dissi, scostandolo un po’ da me e guardandolo negli occhi.
<< Non può attendere? >> mi sussurrò, con voce seducente.
<< No, non credo... >> risposi, prendendogli il viso tra le mani e baciandolo dolcemente.
Mi alzai e mi diressi in cucina...
<< Ti aspetto... >> gli dissi, prima di uscire dalla stanza.
Dopo dieci minuti, mi raggiunse in cucina e rimase piacevolmente sorpreso di quello che gli si presentava dinanzi...
<< Wow! Ma che hai combinato? >> mi chiese, sorridendo.
<< Tesoro, è il tuo compleanno, dobbiamo festeggiare >> risposi, contenta della sua reazione.
Lui scosse il capo, continuando a sorridere...
<< Ma prima della colazione... un piccolo dono per te... >> gli dissi, avvicinandomi a lui e porgendogli un cofanetto nero.
Lui lo aprì e rimase piacevolmente sorpreso del contenuto...
<< Amore, è bellissimo... >> mi disse, prendendo il braccialetto che gli avevo regalato.
<< “I love you... forever...” >> gli dissi, citando l’iscrizione incisa sul retro del braccialetto.
Robert mi baciò e, dopo, prese il bigliettino che vi era all’interno del cofanetto...
<< Questo dono potrebbe sembrare un tesoro, ma non è vero... questo pensiero servirà solo a rendere ancora più speciale quello che considero il mio vero tesoro... TE... ti amo... >> lesse, ad alta voce.
Alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise...
<< Grazie amore mio, ti amo anch’io >> disse, baciandomi dolcemente.
Facemmo un’allegra colazione e, mentre stavo lavando i piatti, Robert mi abbracciò da dietro, iniziando a percorrere il mio corpo con mani sapienti...
<< Spero che, oggi, tu non abbia in programma un’uscita... >> mi disse, iniziando a baciarmi il collo.
<< Mmmh... non ci ho ancora pensato... perché, hai in mente qualcosa, maritino? >> gli dissi, in tono malizioso.
<< Oh si... ho in mente un ottimo modo per festeggiare il mio compleanno... >> mi rispose, con altrettanta malizia nella voce.
<< E sentiamo, cos’avresti in mente? >> gli chiesi.
<< Prima una domanda, posso esprimere qualsiasi desiderio? >> mi domandò, con voce allegra.
<< Ovvio, oggi sei tu che decidi... >> risposi.
<< Bene, ho un unico desiderio... pronta ad esaudirlo in tutto e per tutto? >> chiese, facendomi voltare in modo da poter incrociare il mio sguardo.
<< Tutto ciò che desideri... dimmi cosa vuoi e l’avrai... >> risposi, passandogli le braccia intorno al collo.
<< Voglio te... >> disse, attirandomi a sé.
<< Sono tua... >> risposi, baciandolo con passione.
Mi prese in braccio ed andò in camera nostra... pian piano, mi tolse i vestiti e mi adagiò sul letto, stendendosi sopra di me...
<< Oggi, voglio stare solo con te... voglio fare l’amore con te e non lasciarti mai... >> mi sussurrò, quando entrò in me.
<< Non chiedo altro... >> sussurrai, di rimando, mentre lo sentivo muoversi dentro di me.
<< Ti amo >> disse, baciandomi con amore.
<< Anch’io... per sempre... >> risposi, ricambiando il bacio e stringendolo a me.
Festeggiammo il suo compleanno così, continuando a fare l’amore e sentendoci sempre più uniti l’una all’altro...
Le restanti settimane passarono veloci come la prima ed il giorno della partenza arrivò, con nostro sommo dispiacere...
<< Ad essere sincera, non ho molta voglia di tornare a casa... >> ammisi, prendendo posto vicino al finestrino.
<< Nemmeno io amore, ma, tra una settimana, inizierà la premier del film e non possiamo mancare... >> mi ricordò Robert, passandomi un braccio intorno le spalle.
<< Hai ragione... però, ci stavamo così divertendo... >> dissi, con un sorriso malizioso.
<< Le occasioni non mancheranno, amore mio... >> mi disse, ricambiando il sorriso e baciandomi.
Il viaggio fu piuttosto piacevole, tranne per il fatto che dovetti andare al bagno più volte del normale...
<< Tesoro, va tutto bene? >> mi chiese Robert, dopo la quinta volta che tornai dai servizi.
<< Si, non preoccuparti... sarà colpa del fuso orario... >> risposi, tranquilla.
Quando atterrammo a Londra, erano ormai le dieci di mattina...
<< Ragazzi! >> esclamò il padre di Robert, venendoci incontro.
<< Ehi papà! >> lo salutò Robert, abbracciandolo.
<< Ben tornati, com’è andata la luna di miele? >> ci domandò, dopo avermi abbracciata e baciata sulla fronte.
<< Alla grande! >> esclamammo, all’unisono, Robert ed io.
<< Non avevo dubbi! >> esclamò Richard, guardandoci maliziosamente.
Robert ed io ci scambiammo un’occhiata divertita...
<< Venite, a casa vi stanno aspettando tutti... >> disse il padre di Robert, aiutandoci coi bagagli.
Salimmo sulla Lamborghini bianca e ci dirigemmo verso casa dei miei suoceri... appena varcammo la soglia, Lizzy e Victoria ci presero d’assalto, trascinandoci in salotto e facendoci raccontare ogni cosa della nostra vacanza...
<< Amore, per la nostra luna di miele... anche noi a Rio, che ne pensi? >> chiese Victoria a James.
<< Prima pensiamo a sposarci e poi ne parliamo! >> esclamò lui, ridendo con noi.
In quel momento dovetti correre in bagno e, quando tornai, tutti mi fissavano con espressioni preoccupate...
<< Scusatemi, deve essere il fuso orario che mi ha scombussolata un po’... >> dissi, cercando di tranquillizzarli.
<< Vuoi una camomilla? >> mi chiese, premurosa, Clare.
<< Si, grazie... magari riesce a sistemarmi un po’ >> dissi, sedendomi nuovamente accanto a mio marito.
Passammo il resto della mattinata e gran parte del pomeriggio a casa dei genitori di Robert, poi...
<< Credo sia il momento della sorpresa, non è vero, Robert? >> domandò Simon, rivolgendosi a mio marito.
<< Si, penso proprio di si... >> rispose lui, prendendomi per mano e dirigendosi in giardino.
<< Ma dove stiamo andando? >> gli chiesi, curiosa.
Robert si fermò a due case di distanza da quella dei suoi genitori...
<< Eccoci arrivati >> mi disse, sorridendo.
Guardai la piccola villetta che mi si presentava dinanzi e l’occhio mi cadde al nome scritto sul campanello...
<< Oh mio Dio! >> esclamai, letteralmente stupita.
<< Non vuole entrare, signora Pattinson? >> mi chiese, dolcemente, Robert.
Seguita da lui, mi avviai verso la porta di casa nostra... quando la aprii, rimasi a bocca aperta...
<< Ti piace? >> mi chiese Robert, dopo avermi fatto fare il giro di tutta la casa.
<< Amore, ma è stupenda! >> esclamai, saltandogli al collo e baciandolo.
<< Sono contento che ti piaccia... >> disse, stringendomi a sé.
<< Ma quando l’hai comprata? >> gli chiesi, felicissima.
<< Poco prima di sposarci... durante la luna di miele, ho chiesto ai miei genitori di apportare le ultime modifiche, prima del nostro ritorno... >> mi disse, contento della mia reazione.
<< Grazie amore, è stata una bellissima sorpresa... >> gli dissi, radiosa.
<< Sono contento che ti piaccia... >> mi rispose, in un sussurro ed a pochi centimetri dal mio viso.
Io lo guardai negli occhi e lo baciai... un bacio passionale ed intenso... lui ricambiò il mio bacio, iniziando con una mano a sfiorarmi la schiena, mentre l’altra s’infilava tra i miei capelli... io gli passai le braccia intorno al collo ed una mano finì tra i suoi capelli, spettinandoglieli ancor di più...
Prendendomi in braccio, si diresse verso la nostra stanza e mi depositò sul letto, il tutto senza interrompere quel bacio...
<< Ti amo >> sussurrai, quando le nostre labbra si staccarono, per concederci di riprendere fiato.
<< Anch’io ti amo... immensamente... >> mi sussurrò di rimando, tornando a baciarmi.
I nostri respiri accelerarono ed in poco tempo, i nostri abiti giacevano abbandonati sul pavimento, accanto al letto... per gran parte della notte mi fece sua, facendomi sentire amata e protetta come solo lui era in grado di fare... ci addormentammo che era quasi l’alba, l’uno tra le braccia dell’altra...
La settimana passò in fretta ed arrivò il giorno dell’inizio della premier del film...
La prima città sarebbe stata...
<< Parigi! >> esclamammo, felicissime, Vero ed io.
<< Beh, la città più romantica d’Europa... >> disse Nikki.
<< Rivale di Venezia, bisogna aggiungere... >> fece notare zia Christina.
Eravamo comodamente seduti sull’aereo diretto in Francia e ci stavamo aggiornando sulle novità che erano accadute dal nostro ultimo incontro, ovvero dal giorno del mio matrimonio...
<< Allora, sore... ce lo darete un nipotino o no? >> chiese Vero, osservandomi attentamente.
<< Uffa, sore... dai tempo al tempo >> dissi, esasperata.
Robert, al mio fianco, iniziò a ridere ed i ragazzi gli diedero corda...
<< Dai Ery, non è così male diventare madri >> mi disse Nikki.
<< Non sto dicendo il contrario, sono solo stanca di sentirmi ripetere “Allora, ce lo dai un nipotino? Quanto ancora dobbiamo aspettare per avere un nipotino?” >> dissi, irritata << perché non provi te a darti da fare? >> domandai a mia sorella.
<< Cavolo, ma... Robert che le hai dato stamattina da bere a colazione? Acido? >> gli chiese Vero, osservandomi nervosa.
<< Non ha fatto colazione, il che è preoccupante... >> le rispose Robert, osservandomi ansioso.
Chiusi gli occhi e feci dei respiri profondi, ma, ad un tratto, mi venne un attacco di nausea che mi costrinse a correre in bagno...
<< Accidenti! >> esclamai, quando tornai a sedermi.
<< Amore, che succede? Ti senti poco bene? >> mi chiese, preoccupato, Robert.
<< Nulla di grave, solo un po’ di nausea... >> gli risposi, poggiando la testa sulla sua spalla.
Robert mi passò un braccio intorno le spalle e mi strinse a sé...
<< Propongo di andare a farti visitare appena atterriamo... >> disse Robert.
<< Ma non è nulla di grave, davvero... adesso sto benissimo >> dissi, per tranquillizzarlo.
<< Sarà, però non hai una bella cera, Ery >> mi fece notare Jackson.
<< Una bella dormita sistemerà tutto >> dissi, chiudendo gli occhi.
Robert mi tenne stretta a sé per tutto il viaggio e, ogni tanto, mi carezzava i capelli o una guancia... dormii per il resto del volo, finché il mio amore non dovette svegliarmi per avvisarmi che eravamo quasi arrivati...
<< Amore, tra poco atterreremo... >> disse, dolcemente, mio marito.
<< Mmmh... >> mugugnai, aprendo gli occhi.
Lo sentii ridacchiare...
<< Avanti bell’addormentata... la città dell’amore ci attende! >> esclamò Kellan.
<< Non ho bisogno dell’amore... l’ho già trovato >> sussurrai, alzando gli occhi verso Robert.
Lui mi stava fissando con quei suoi fantastici occhi azzurri...
<< Magari, la città dell’amore ci porterà fortuna... >> mi sussurrò, all’orecchio.
<< Riguardo a cosa? >> domandai, confusa.
<< Al fatto che gli altri vogliano dei nipotini... >> mi rispose, sorridendo.
<< Va bene, ma non cominciare anche tu... >> gli dissi, minacciosa.
<< Okay leonessa, però... adesso calmati... >> mi disse, con tono di resa e baciandomi amorevolmente.
Dopo l’atterraggio, recuperammo i nostri bagagli e ci dirigemmo in hotel, per poter depositare le valige e rinfrescarci dopo il lungo viaggio... eravamo tutti sullo stesso piano ed in camere vicine...
<< Perfetto, almeno se non dovessi dormire la notte, saprei dove trovarvi! >> esclamò Kellan, ridendo.
<< Prova a venire a chiamarci a notte fonda e sarà la tua ultima gita notturna... >> lo avvertii, ridendo con tutti.
Robert ed io entrammo nella nostra stanza ed iniziammo a sistemare le valige...
<< Che ne dici amore, hai voglia di andare a fare una passeggiata? >> propose il mio angelo.
<< Si, perché no... >> dissi, prendendo gli occhiali da sole ed uscendo con lui.
<< Ehi, ragazzi? >> ci chiamo Nikki, in fondo al corridoio.
<< Dove state andando? >> ci chiese Jackson.
<< Pensavamo di andare a fare una passeggiata... vi unite a noi? >> domandò Robert.
<< Si, volentieri >> rispose Kristen, mano nella mano con Michael, il suo fidanzato.
Insieme ci avviammo all’entrata dell’hotel ed uscimmo per le strade di Parigi...
<< Non l’avevo mai visitata e sono contenta di poterlo fare, ora... >> disse Vero, a braccetto con Kellan.
<< La terrò conto per la nostra luna di miele... >> disse quest’ultimo, sorridendo a mia sorella.
I due piccioncini si erano fidanzati la settimana dopo il mio matrimonio, ma, ancora, non avevano deciso nessuna data per le nozze...
Dopo un’ora che giravamo per le vie...
<< Che ne dite di bere qualcosa? >> proposi, indicando un piccolo bar, poco distante da dove ci trovavamo.
<< Penso che sia un’ottima idea >> concordarono Ashley e Nikki.
Dopo aver preso posto, notai l’assenza di mia sorella e Kristen...
<< Ma dove sono andate a finire? >> domandai, curiosa.
<< Avevano una commissione da sbrigare... non ci metteranno molto... >> dissero Nikki ed Ashley, rimanendo sul vago.
“Quelle due non me la contano giusta...” pensai, ma, al momento, lasciai perdere.
Dopo cinque minuti, Vero e Kristen ci raggiunsero, con una borsetta in mano…
<< Che avete comprato di bello? >> domandò, curioso, Taylor.
<< Nulla di speciale... >> risposero le due, guardando Nikki ed Ashley.
Dopo un po’, convenimmo che era ora di tornare in albergo, per prepararci all’imminente serata...
Arrivati davanti alla porta di camera nostra...
<< Tesoro, Kellan, Jackson e Taylor mi hanno chiesto di passare un attimo da loro che mi volevano parlare di una cosa... torno subito, va bene? >> mi chiese Robert.
<< Certo amore, non c’è problema >> risposi, dandogli un bacio sulle labbra ed entrando in camera, mentre lui si avviava nella stanza dei ragazzi.
Mi chiusi la porta alle spalle e stavo per andare in bagno a farmi una doccia, quando qualcuno bussò alla porta...
<< Ragazze, che ci fate qui? >> domandai, confusa, trovandomi dinanzi a Vero, Nikki, Kristen ed Ashley.
<< Dobbiamo parlare... >> rispose mia sorella.
<< Prego, entrate >> dissi, scostandomi e facendole accomodare in camera.
<< Spero tu non sia ancora andata in bagno... >> mi disse Nikki, quando ebbi chiuso la porta alle loro spalle.
<< Perché? >> chiesi, non del tutto desiderosa di conoscere la risposta.
<< Perché ora avremo una risposta >> mi rispose Ashley, estraendo una scatolina dalla borsetta che aveva in mano.
Mi avvicinai per osservare attentamente cosa fosse...
<< Ma che vi salta in testa? >> chiesi, scioccata.
<< Ery, niente storie... vai in bagno e fallo... >> ordinò Kristen, porgendomi il test di gravidanza ed indicandomi il bagno.
<< Voi siete matte! >> esclamai, prendendo la scatolina e chiudendomi in bagno.
Seguii le istruzioni del test alla lettera ed attesi il risultato...
<< Allora? >> mi chiesero le ragazze, da dietro la porta.
<< Un attimo, mica sono Speedy Gonzales! >> esclamai, esasperata.
Un minuto dopo, il test espresse il suo giudizio... uscii dal bagno e guardai le ragazze una ad una...
<< Allora? >> domandò Vero, ansiosa di conoscere la risposta.
<< Che è uscito? >> mi chiese Kristen, elettrizzata.
<< Positivo o negativo? >> mi domandò, trepidante, Nikki.
<< Ma ci vuoi tenere sulle spine? >> chiese Ashley, non riuscendo a contenere l’agitazione.
<< Ragazze... >> inizia, facendo un respiro profondo.
<< Si...? >> chiesero, all’unisono.
<< SONO INCINTA! >> esclamai, saltando loro al collo.
Anche loro mi abbracciarono, gioiose ed esultanti della notizia...
<< Si, lo sapevamo! >> esclamò Nikki.
<< Chissà che dirà Robert quando lo verrà a sapere >> disse Vero.
<< Anche lui, sicuramente, sarà felicissimo della notizia >> disse Kristen.
<< Penso che dovremmo andare a chiamarlo... tanto, quello di Kellan ed i ragazzi era solo un diversivo per farlo star fuori... >> disse Ashley.
<< Avevate progettato proprio tutto... >> dissi, congratulandomi.
<< Nei minimi dettagli! >> esclamarono tutte insieme, fiere della riuscita del loro piano.
<< Ora andiamo a chiamare tuo marito... ci vediamo stasera Ery >> mi salutarono le ragazze, uscendo dalla mia stanza.
Quando la porta si fu chiusa alle loro spalle, mi sedetti sul letto e ripensai a ciò che avevo appena scoperto... istintivamente, mi portai le braccia intorno alla pancia...
“Chissà come reagirà il tuo papà alla notizia, piccolino” pensai, aprendomi in un sorriso.
Sentii la porta aprirsi e, voltando la testa, vidi Robert entrare e richiudersi la porta alle spalle...
<< Amore, stai bene? >> chiese, premuroso, raggiungendomi sul letto.
<< Certo tesoro, anzi... sto più che bene... >> gli risposi, sorridendo felice.
<< Perché tutta questa allegria? Che mi nascondi? >> domandò, sorridendomi a sua volta.
<< Grazie alle ragazze, ho appena fatto una scoperta meravigliosa... >> gli dissi, trattenendo a stento la mia felicità.
<< Cosa? >> mi chiese, con una nota di agitazione nella voce.
<< Amore... >> iniziai, continuando a sorridere.
<< Si...? >> disse, con voce sempre più ansiosa.
<< Aspetto un bambino! >> esclamai, radiosa.
Per un secondo, Robert mi fissò, sbalordito, poi, mi attirò a sé e mi baciò, felicissimo... io mi strinsi ancor di più a lui e ricambiai il suo bacio con altrettanta gioia...
<< Come l’hai scoperto? >> chiese, stendendomi sul letto e sdraiandosi, subito dopo, al mio fianco.
<< Ricordi quando Vero e Kristen erano andate a fare una cosa, oggi pomeriggio? >> gli domandai.
<< Si >> mi rispose.
<< Erano andate a comprare un test di gravidanza... ti hanno mandato dai ragazzi con una scusa per far si che fossi sola nella stanza, in modo da poter fare il test, che è risultato positivo... amore, sono incinta! >> esclamai, raggiante.
<< Ora capisco perché continuavi a sentirti poco bene... >> disse, sorridendo.
<< Già, ora l’ho capito anch’io... >> risposi, avvicinandomi a lui e baciandolo dolcemente.
<< Dovremo, comunque, andare da un dottore, per assicurarci che stiate bene... >> disse Robert, passandomi una mano sul ventre.
Io sorrisi e posai una la mano sopra la sua...
<< Ti amo >> dissi, guardando il mio angelo negli occhi.
<< Anch’io ti amo... anzi, vi amo... >> disse, continuando a carezzarmi la pancia.
<< Amore, così mi fai venire voglia... >> iniziai, ma non riuscii a finire perché Robert mi aveva zittita con un bacio pieno di desiderio.
<< Ma dobbiamo prepararci... >> cercai di replicare, ma mi zittì nuovamente, posandomi due dita sulle labbra.
<< Abbiamo tempo, amore mio... >> mi disse, sorridendo malizioso.
Io non resistetti e, passandogli una mano tra i capelli, attirai di nuovo le sue labbra sulle mie...
Facemmo l’amore per le restanti ore pomeridiane, poi, verso le sei e mezza, convenimmo che fosse ora di prepararci per la lunghissima serata che ci attendeva...
<< Se devo essere sincero, ora come ora, vorrei rimanere qui... con te... >> mi disse Robert, quando ebbe finito di farsi la doccia.
<< Per me è lo stesso, ma non possiamo trascurare il nostro dovere... >> gli dissi.
<< Come sempre, hai ragione... >> mi disse, sorridendo.
Ci vestimmo in modo elegante ed uscimmo dalla nostra stanza, scendendo nella hall, dove ci saremmo incontrati con gli altri...
<< Tra un paio di mesi, questi vestiti non mi entreranno più... >> considerai, mentre eravamo in ascensore.
<< Adesso, dobbiamo iniziare a guardare i vestiti per le donne incinte... >> mi disse Robert.
<< Già, la nota negativa della gravidanza è quella... devi comprarti dei nuovi vestiti >> borbottai.
Robert ridacchiò e mi baciò i capelli...
Quando arrivammo in atrio, c’erano già Vero, Kellan, Kristen e Michael ad aspettare...
<< Buonasera a tutti >> salutammo Robert ed io.
<< Buonasera, futuri genitori >> ci risposero, in coro.
<< Mantenere un segreto guai, vero? >> domandai, stizzita.
<< Non possiamo nascondere una simile notizia >> mi rispose Vero.
<< Già quando i giornalisti sono venuti a sapere del matrimonio ci hanno girato intorno chissà quanto tempo... se, ora, venissero a sapere che sono anche incinta, non ci voglio pensare... >> dissi, rabbrividendo all’idea.
<< Si, in effetti, su questo non ti diamo torno... >> concordarono Kristen e mia sorella.
<< Beh, facile... basta tenere la bocca chiusa quando siamo all’esterno... >> disse Kellan.
Sospirai, esasperata...
Quella sera, il tempo passò abbastanza in fretta e meno male dovrei aggiungere...
<< Ho perso il conto di quante persone ci fossero! >> esclamai, entrando nella nostra stanza d’albergo.
<< Hai ragione, non ricordo l’ultima volta che ho visto così tanta gente in una sera! >> esclamò Robert, togliendosi la giacca.
<< Per non parlare di tutti quei giornalisti... i flash delle loro macchine fotografiche mi facevano girare la testa >> dissi, sedendomi sul letto e lasciandomi cadere all’indietro sul materasso.
<< Adesso, dovremo prestare più attenzione... non voglio che ti senta male per colpa loro >> mi disse, premuroso.
<< Si, hai ragione... >> risposi, sorridendo e passandomi una mano sul ventre.
Robert venne a sedersi al mio fianco ed io mi tirai a sedere, ammirando il bellissimo angelo che avevo accanto...
<< Tra poco, sarà il tuo compleanno... hai già pensato a come festeggiarlo? >> mi chiese, con finto tono innocente.
<< Sinceramente, no... ma, dal tono della tua voce, dovrei intuire che tu ci hai già pensato... >> gli risposi, osservandolo con sguardo indagatore.
<< In effetti, si... >> mi rispose, con nonchalance.
Ridacchiai e lo baciai con passione...
Il giorno seguente, Robert ed io ci dirigemmo in ospedale per fare una visita di controllo...
<< Congratulazioni, ragazzi! >> esclamò il dottore che mi aveva visitata.
<< Grazie, ma, ci dica, il bambino sta bene? >> domandai, un po’ ansiosa.
<< Oh si, il piccolo sta benissimo... >> mi rispose, con un sorriso.
<< Di quanto è incinta? E quando dovrebbe nascere il bambino? >> chiese, curioso ed eccitato, Robert.
<< Beh, dal test risulta che la signora sia incinta di un mese, quindi il bambino dovrebbe nascere intorno a Gennaio... >> gli rispose il dottore.
Robert ed io eravamo al settimo cielo!
Ogni sera, per la premier, eravamo in giro per la città con tutti gli attori del film e solo durante il giorno potevamo prenderci un minuto di pausa... fortunatamente, i giornalisti non sono venuti a conoscenza della mia condizione e questo ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo...
<< Pronta per domani? >> mi chiese Robert, la sera prima del mio compleanno.
<< Mi dovrei preoccupare? >> gli domandai, fintamente ansiosa.
<< Mmmh... no, sarà una piacevole giornata... >> mi rispose, con un sorriso.
<< Allora, si... >> dissi, passandogli le braccia intorno al collo e facendo aderire il mio corpo al suo.
<< Penso proprio che ti piacerà la sorpresa... >> mi disse, portandosi sopra di me e baciandomi con amore.



Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^

The Dragons of Natural Elements
Destiny
La Guerriera di Narnia
Aria, terra, acqua e fuoco
I Gemelli Potter
You are my life

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^

Kyrian

Questa, invece, è una mia One-shot ^_^

Dimmi cos'hai desiderato... Te...
   
 
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