Serie TV > Una mamma per amica
Segui la storia  |       
Autore: Joany    08/06/2005    10 recensioni
Solo tu mi rendi felice. Lo fai con i tuoi occhi, con il tuo sorriso, con l'espressione buffa che ti viene quando metti il broncio. Ti amo, e questo non cambierà mai, è l'unica certezza che mi accompagnerà fino alla morte... Rory/Tristan
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Capitolo 1

 

 

Quel sorriso...Dio, quanto gli era mancato. E quegli occhi, che ti penetrano, ti scrutano l’anima, ti tolgono la maschera di tutti i giorni, ti vedono per ciò che sei realmente…per rivedere gli occhi di Rory, lui avrebbe anche donato i suoi. Ed ora, eccoli lì, ad una ventina di metri da lui. Lì, sorridenti, un po’ timidi, sempre allegri, ma con qualcosa di strano, una puntina di tristezza, o di delusione, o quant’altro, nascosta dietro allo scintillio abituale, che probabilmente non li aveva mai lasciati. Sospirò. Non avrebbe mai pensato di ritrovarla, dopo anni, a rivolgere quello sguardo sempre e solo a LUI.

Strinse i pugni i si voltò, pronto a correre via, ma non ci riuscì. Tornò a guardare la coppia poco lontana da lui, nel tentativo, inutile, di captare qualche parola del loro discorso. Abbassò lo sguardo, incapace di continuare a guardare quei sorrisi senza andare lì e spaccare la faccia a quel gigante dall’aria imbambolata. Si girò soltanto quando sentì la ragazza urlare un “ciao” ben scandito, prima di allontanarsi velocemente in direzione di casa. La seguì con lo sguardo, desideroso di seguirla, ma impossibilitato a farlo a causa di Dean, che era rimasto a guardarla per tutto il tempo. Dannazione, ma perché invece di rompere a me non se ne torna a casa sua, quel decelebrato?

 

*

*

*

*

 

-Ehi, Rory, ma che sono tutte queste foto? E perché le tenevi nascoste qua sotto?-

 

La ragazza si voltò verso Lane, per capire di cosa stesse parlando. La vide stringere tra le mani una busta con su scritto “foto festa”. Di quale festa si trattava? Non ricordava di avere delle foto di una festa nascoste nell’armadio, sotto un cumulo di roba. E poi, per quale motivo avrebbe dovuto farlo?

 

-Oh mio Dio che gran bel pezzo di figliolo!-

 

E ora di chi stava parlando?

 

-Fai vedere!-

 

Prese l’involucro di carta dalle mani di Lane e cominciò a guardare le immagini. Erano le foto di una festa a casa di sua nonna, e c’erano tutti i ragazzi della Chilton…sì, si ricordava di quella sera. Trovò quasi subito la foto di quel “gran bel pezzo di figliolo” che aveva incantato Lane.

 

-Ma questo è…-

 

-Non è quel tuo compagno della Chilton, là…aspetta…Tristan?-

 

Un velo di tristezza coprì gli occhi di Rory. Quel ragazzo le mancava, e tanto. Chissà dov’è, adesso.

Già, chissà dov’è. Di certo si stava divertendo più di lei, di certo aveva milioni di ragazze ai suoi piedi, di certo non era obbligato ad essere solo l’amante di qualcuno, di certo…di certo non stava pensando a lei, in quel momento. Si chiese se avesse mai pensato a lei. Sì, forse sì. Ma era stato di certo un pensiero di passaggio. E di sicuro non aveva pensato a lei dopo essere partito per la scuola militare. Sicuramente l’aveva dimenticata due secondi dopo averla salutata, averle detto che se ne andava, e averle spezzato il cuore. Perché sì, le aveva spezzato il cuore, perché l’aveva abbandonata proprio appena aveva cominciato a mettere in dubbio i suoi sentimenti per Dean. Ma, probabilmente, era stato meglio così. Forse, se avesse lasciato il suo ragazzo per Tristan, in quel momento non sarebbe stata di nuovo con Dean. Oddio, forse proprio per questo sarebbe stato meglio avere una storia con Tristan. Pensò. Un pensiero terribile, ma…ma stare con Dean un po’ le faceva male, la faceva sentire in colpa, persino di più di quando l’aveva lasciato perché sentiva di provare qualcosa per Jess. Già, Jess…chissà anche lui dov’era. Caspita, che casino che era la sua vita sentimentale. Avrebbe fatto meglio, molto meglio a lasciar perdere quei pensieri. Tristan oramai era qualcosa di passato, non l’avrebbe mai più rivisto, e poi tra loro non c’era mai stato nulla, oltre ad un bacio già all’epoca classificato come “incidente di percorso”.

Ora doveva concentrarsi solo ed esclusivamente su Dean.

 

-Puoi anche toglierle di mezzo, Lane. Le avevo messe lì per dimenticare quella serata infernale. Se fosse stata per me, non le avrei mai scattate, ma mia nonna...le avevo tenute nel caso le venisse voglia di vederle, qualche volta, ma ora se l’è scordato di sicuro, si possono anche gettare via.-

 

Lane parve un po’ scettica.

 

-Fa come vuoi, io però mi farei fare volentieri un poster di questo signorino!-

 

Rory rise, ma dentro di sé avrebbe voluto piangere, anche se non riusciva a spiegarsi completamente il perché.

 

*

*

*

*

 

Era un inferno. Immaginava di trovarsela fidanzata, ma di certo non con lui! Il signor “se ti avvicini a lei ti spacco il muso” era riuscito a tenersi Rory per tutto quel tempo…non poteva accettare una cosa simile, cosa ci trovava lei in quel bellimbusto?

 

-Tristan, muoviti, dobbiamo uscire!-

 

Lui alzò la testa dal cuscino, svogliatamente.

 

-Papà, sono stanco, non ce la faccio! Lo so che voi volete uscire, ma io ho appena fatto tutto il viaggio da Harward e sto crollando, ho bisogno di dormire-

 

Si gettò di nuovo sul letto, beccandosi uno sguardo di disapprovazione dal padre.

 

-Sei sempre il solito fannullone. Resta a casa a poltrire, se è questo che vuoi. Noi usciamo comunque. Pensavamo volessi stare con la tua famiglia.-

 

Non ottenne risposta, il ragazzo non aveva voglia di litigare, anche se sapeva benissimo che ce n’erano cento, mille di risposte che avrebbero zittito il padre. Insomma, lui aveva tutto il diritto di riposarsi, e la sua famiglia poteva anche uscire quando lui era all’università, no? Ma cosa voleva, non era mai stato considerato più di tanto. Si girò su un fianco e chiuse gli occhi, ricominciando a vedere la sagoma di Rory che gli sorrideva.

 

Maledizione a te, Mary.

 

*

*

*

*

 

Rory non riusciva ad addormentarsi. Rivedere quelle foto le aveva messo addosso un’agitazione incredibile. Sospirò. Forse sua madre, e Luke e tutti avevano ragione: lei e Dean non dovevano più stare insieme. Era finita oramai, e da tempo, era da stupidi continuare quella storia, andando contro tutto e tutti. Se una semplice foto riusciva a mettere in dubbio i sentimenti che provava per il suo ragazzo, bisognava che cominciasse a guardarsi dentro, a vedere se non si era solo lasciata trasportare dagli eventi. Era impensabile che lei provasse ancora qualcosa per Tristan, dopo tutto quel tempo e due storie tanto importanti, il che significava che quello che legava lei e Dean di certo non era amore, perché l’amore non si lascia offuscare da un volto e da un ricordo.

Lo devo lasciare. Si disse. Tuttavia, non ne era ancora molto convinta.

 

* * * *

 

Allora, come vi è sembrato il primo capitolo? Spero che non vi abbia fatto proprio pena! Vi avverto che ancora non so bene dove andrò a parare con questa storia, potrebbe finire bene così come potrebbe finire male, non ho deciso, mi lascerò guidare dai sentimenti.

Non potevo di certo non scrivere una storia sui miei beniamini, dal momento che sono una Trory sfegatata dal primo momento e né Dean né Jess sono riusciti a farmi dimenticare la mia passione. Sono felice che sia spuntato fuori Logan, che un po’ mi ricorda il mio Tristan, ma nel mio cuore resterò sempre un’amante di questa coppia, e così non sono riuscita a trattenermi dallo scrivere questa ficcina. Lasciate qualche commento, sia positivo che negativo (solo che vorrei che quelli negativi fossero costruttivi, please ^_^ ), così sarò incitata a continuare! Bacioni

 

Joany

 

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: Joany